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Leppe

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  1. In una squadra in cui l'allenatore da un giorno di riposo dopo due delle più cocenti sconfitte della nostra storia recente ... ... il problema non è Luiz in discoteca, ma il requiem celebrato da Motta nello spogliatoio della F.C. Juventus. Non divaghiamo ...
  2. Qualche tempo fa ho pensato a come definire e spiegarmi il rapporto/sodalizio tra Giuntoli e Motta e l'ho trovato ne La cena dei cretini: Motta era il giovane allenatore emergente che godeva di buona stampa e dunque utile a Giuntoli per sostenere "il progetto" e mettere alla porta i costosi esuberi sul presupposto non fossero tecnicamente funzionali al suo gioco ... il Football Director Manager troppo focalizzato sul grande reset, non ha letto che il potere deflagrante di Motta era ben maggiore della capacità di proporre e costruire ... e come nel film che citavo, l'utile idiota ha reso un incubo la vita di chi lo ha invitato al tavolo convinto di divertirsi con Lui. Giuntoli metterà sul piatto della bilancia il suo mercato e la gestione di Motta ... ed acquisti richiesti come Koop e Gonzalez saranno il plus per sostenere che è l'allenatore ad aver bucato la stagione. p.s. ovvio che c'è da sperare noi si arrivi nelle quattro, diversamente rischieremo di sparire dal calcio che conta.
  3. Fondamentalmente parliamo di Koop, Gonzalez e Luiz ... e se il brasiliano non è valutabile per la distanza dal campo, olandese ed argentino sono stati desiderata imposti da Motta - e strapagati come tutti i giocatori per cui l'allenatore non ammette alternative -; quindi faccio fatica a non focalizzarmi sulle responsabilità di Motta nel rendimento della rosa - peraltro reso evidente da un costante decadimento prestazionale -.
  4. Manca una figura apicale di calcio che possa valutare tempo per tempo e quindi decidere sulla più o meno corretta esecuzione del mandato del Football Director Manager, purtroppo - e per me è una scelta voluta dalla Proprietà - nel mandato di Giuntoli sono predominanti i paletti economici, in ciò mostrando l'algido distacco della Proprietà dalle componenti tecniche, una forma di esternalizzazione, anche delle responsabilità. L'intervento tardivo di Giuntoli nel post Empoli - già sarebbe dovuto intervenire nel post PSV -, a mio parere, contrariamente alle Tue considerazioni, evidenzia che Giuntoli non ha sopra chi detta una linea ... peraltro, sempre a mio modo, l'intervento del Football Director Manager è più indirizzato a stemperare una affermazione di Motta che rappresentava l'ultimo tassello nella demolizione dello spogliatoio: "non si può scendere in campo pensando che qualcosa ci è dovuto.C'è chi pretende senza dare", che sulla stessa linea del post Brugge rappresentava - nel concreto - una auto assoluzione ed un atto di accusa nei confronti dei giocatori. (con la prospettiva che nel prossimo futuro si debba mettere ancora mano alla rosa per la insoddisfazione del tecnico dopo le tante epurazioni e sparizioni già viste in stagione, non proprio un plus per la Società)
  5. Si, anche perché c'è la sosta nazionali e le grandi squadre dovrebbero preferire le soluzioni interne ... No perchè, personalmente pur non apprezzando Giuntoli - che ha sfruttato l'immagine di un calcio moderno di Motta e le Sue intolleranze per resettare tutto, ritengo la gestione della rosa dal punto di vista tattico, tecnico e di spogliatoio un abominio mai visto, dunque il mercato calciatori - sempre al netto della scelta del tecnico - non è oggettivamente valutabile.
  6. Mi piace citare H.K.B. von Moltke, considerato uno dei più grandi strateghi militari della storia, per cui la strategia è l'arte pratica di adattare i mezzi ai fini, che poi è la conseguenza della consapevolezza del Generale che nessun piano di battaglia sopravvive allo scontro con il nemico; e personalmente ritengo la incapacità di Motta a definire quale fine la vittoria e non il dominare o giocare meglio è, ancor prima che una questione tecnica, una questione di personalità, egoriferito e narciso si specchia, non adatta il suo gioco ai materiale umano a disposizione (ma pretende al contrario che i giocatori siano duttili) ne, tantomeno, all'avversario ... come ho scritto a jouvans non evolve, e per la Teoria della Evoluzione di Darwin è destinato alla estinzione.
  7. Non hai ancora colto il profilo di personalità di Motta ...
  8. Non siamo lineari perché le vittorie e le partite ben giocate in stagione sono del tutto episodiche ... e l'angoscia - per noi tifosi e per i giocatori - è legata alla consapevolezza di una visione univoca ed immutabile dell'allenatore che fa sperare solo che i rientri possano dare quel qualcosa che sta mancando in termini di individualità tecnica, perchè il piano tattico non offre alternative, un andare avanti a testa bassa che fa pensare, molto e male.
  9. Con una differenza, che lo scorso anno la caduta libera avveniva da una quota molto più alta e, se vogliamo, era legata all'aria di smobilitazione - e non ci metto solo la guida tecnica, ma i tanti giocatori in bilico tra presente e futuro nel silenzio del Footbal Director Manager - ... oggi siamo alla frustrazione di un gruppo, con un allenatore che all'indomani di partite chiave della stagione - tutte perse, ndr - come quelle che ci aspettano, ha palesato nelle sue dichiarazioni * un contegno non proprio edificante ed evidenti segni di cedimento ... e le squadre sono lo specchio del loro allenatore, tanto più se giovani, o meglio con meno esperienza. * in realtà a leggere bene parole, postura ed atteggiamento il profilo di Motta veniva fuori già in autunno.
  10. La breccia si è aperta ... è dato oggettivo che le partite chiave della stagione siano state bucate e che dalla Fiorentina lo siano tutte avendo ormai da tempo bruciato tutti i bonus; peraltro nella consapevolezza che saranno molte le trasferte scomode/difficili da cui passerà la stagione. Poi a livello mediatico/social la importanza di Fiorentina - Juventus, uno spartiacque della stagione, è messa in rilievo perchè dopo c'è la sosta nazionali, unica finestra temporale in cui eventualmente intervenire sulla guida tecnica.
  11. La questione è ... Del Piero ci mette la faccia con questa Juventus, ovvero la Proprietà è pronta a fare una discovery del suo piano industriale ed a condividerlo; perchè diversamente Alex sarebbe un mero uomo immagine privo di voce che, dopotutto, è ciò che si critica oggi al management. Il "distacco" tra l'area tecnico/sportiva e quella gestionale/economica - palesata con l'intervista tardiva post Empoli di Giuntoli - a mio modo di vedere è cosa voluta ... una algida spersonalizzazione che a ben vedere è elemento comune che caratterizza la attuale Juventus dalla dirigenza al campo. Acciughina, al netto della sua conduzione tecnica più o meno criticabile, nel contesto della transizione forzosa Agnelli - Elkann ci ha messo la faccia fino alla fine, e con uno standing ed una vis pugnandi in linea con la storia della Juventus ... bastano invece le press conference di Motta ed in particolare quelle di Super Coppa Italiana, post Brugge, post PSV, post Empoli e post Atalanta per marcare il solco tra il vecchio corso ed il nuovo corso in termini di responsabilità.
  12. Giuntoli è il tagliatore di teste risoluto, dai metodi grevi e che non guarda in faccia nessuno ... come voluto dalla Società. Il vero problema pare essere la scelta della guida tecnica.
  13. Certo che si, partita equilibrata e giocabile nella sua prima parte ... Ma c'è una cosa che allora mi chiedo: il "tiratissimo" gioco di Motta permette adattamenti ?! Ti anticipo che, da ignorante, a vedere cambi e piani partita mi vien da pensare di no. E prendo spunto proprio dalle Tue considerazioni che tanto mi hanno fatto sorridere su quanto potesse essere rivoluzionario un Kalulu dietro a Weah
  14. Sia dia a Cesare quel che è di Cesare ... e non sono uno facile ai complimenti. ... e comunque c'ero, Ti avevo scritto e poi in fase di invio mi sono reso conto che la discussione era chiusa ed il sospetto devo dire che mi è venuto. Ovviamente è giusto che Tu non debba subire la greve ignoranza altrui e Dale ha fatto bene a chiudere, ma è anche vero che hai una settimana e dunque i molti che cercavano uno sfogatoio anche in questa "isola felice" avranno trovato altri lidi in cui farlo e magari, calmate le acque, Ti tornerà la voglia di scrivere e confrontarti ... Hai comunque tutto il mio appoggio e la mia comprensione ... non ho mai sopportato l'ignoranza - ed oggi ce n'è troppa -.
  15. Ciao ... ho semplicemente visualizzato lo scompiglio legato allo spostamento di Kalulu a destra con Weah alto e mi è venuto da ridere. Lo capisco, la impostazione dei dieci punti che avevi dato è quella più aderente perché dopotutto è una battaglia tattica - io non credo alla questione rigore e della mancata reazione - e purtroppo Gasp ha mostrato un know how più ampio e come da citazione possiede l'arte pratica di adattare i mezzi ai fini, e sono ben consapevole che l'analisi tattica in questo contesto offre la stura a critiche che vanno oltre, tuttavia considerato che il Tuo "lavoro" è in purezza e privo di retro pensieri o pregiudizi, Ti dico di non avere timore di approfondire, dopotutto chi Ti segue ha il massimo rispetto di quel che fai e proponi
  16. La teoria evoluzionista di Darwin è chiara ... se non evolvi Ti estingui, ed oggi mi pare questo - insieme alla comunicazione - il grande deficit di Motta. ... e da qui lo studio da parte di Gasp di Juventus-Verona e la predisposizione di correttivi e contromisure che hanno spiazzato Motta, ovvero i suoi giocatori, ed a cui l'allenatore non ha saputo porre rimedio, già solo - come scrivevi - passando ad un 4-3-3 e rinunciando ai due trequarti. ... e questo è ciò che più mi spaventa nell'affrontare le prossime 10 partite per conquistare un posto in Champions. Strategia ... l'arte pratica di adattare i mezzi ai fini. (cit. Helmut von Moltke)
  17. Questo è un problema legato alla guida tecnica, personalmente ho sempre sostenuto che ci sono allenatori che sanno fare le zuppe con quello che la Società gli mette a disposizione ed altri che pretendono di scegliere ... e quando un tecnico vuole un giocatore la Società finisce con il pagarlo più del dovuto ... e le cronache mi pare parlino di Gonzalez come un desiderata di Motta. (come anche Koop). Mancato rendimento che peserà, insieme ad altro, nelle scelte di fine stagione.
  18. Ma li devi comunque sostituire ... e questo impatta sul consolidamento della squadra. ... diciamo che se a Giuntoli la mobilità non dispiace per l'opportunità di fare trading, dall'altra potrebbe rivelarsi eccessiva e potrebbe anche pensare sia più pratico ed economicamente vantaggioso cambiare l'allenatore che fare un altro reset senza peraltro avere avuto una valorizzazione degli asset tecnici.
  19. Gonzalez, come buona parte della rosa, non è valutabile ... troppo impattante sul rendimento dei giocatori il quadro tattico e tecnico voluto da Motta.
  20. Giuntoli scaricherà Motta attribuendo all'allenatore il mancato rendimento del mercato fatto ...
  21. Leppe

    Juventus - Atalanta 0-4, commenti post partita

    Attenzione però ... lo scollamento è tra una idea di gioco estrema ed univoca e la difficoltà di applicarla traendone benefici, in questo il "progetto fantasioso". Siamo la Juventus e i giocatori non "remano contro" ... ma c'è frustrazione ed imbarazzo di dover rendere concreta una filosofia di gioco che peraltro esclude a priori qualsiasi adattamento e/o evoluzione; l'assenza di contromisure o piano "b" che dir si voglia aumenta il senso di impotenza del gruppo, e quindi arriviamo a Danilo che non ha potuto tacere lo scollamento da un piano di realtà della proposta di gioco di Motta. La consequenzialità causale e logica è centrale per non indugiare nel considerare il gruppo inadeguato tecnicamente, immaturo e mal disposto nei confronti dell'allenatore.
  22. Un po di lungimiranza avrebbe portato ad una migliore gestione delle risorse, ad esempio: schiero Kalulu al posto di Weah e recupero un attaccante esterno sapendo che Yldiz non è stato/non sta bene, evito di schierare il turco dall'inizio o di sostituirlo con Koop, peraltro non avendo poi a disposizione alcun cambio per il centrocampo. Rosa lunga o corta la gestione lascia sempre perplessi.
  23. Eventualmente andrei sul pratico stile Panariello ...
  24. Oggettivamente non ritengo dover dare responsabilità ai giocatori, tanto più sulla idea che lo spartiacque sia stato rappresentato dal rigore subito (una ruberia, ma anche una foglia di fico), è il piano tattico e la non gestione in partita che ha portato la squadra a sciogliersi ... perchè se subisci e dalla panchina non ci sono correttivi nella idea che non serve guardare a come gli avversari Te la hanno incartata, la frittata è bella che fatta.
  25. ... l'altro ieri ho rivisto una lunga sintesi di Milan-Juventus 1-6, e sorridevo a pensare che lo si paragonava ad Angelo Peruzzi che nonostante gli 8 cm in meno arrivava ovunque.
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