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Andare in giro con la maglietta che sembra un pigiama poi va a finire che ti addormenti e perdi male cari inglesi

Probabilmente no, ma per fare il mediano difensivo che non sa fare un passaggio in verticale o smarcarsi, forse forse non è il caso di prendere un italiano da 40 mln. In A ad esempio io Toro lo fa, l'Udinese non ne parliamo. Sport di corsa e fatica e uso del cellulare non si abbinano bene, infatti il talento odierno è molto inferiore a trent'anni fa. Quindi per restare in topic secondo me si finanzia cercando dove ancora c'è un po' di fame di emergere.

Varie squadre di serie A vanno in Africa e ne portano su degli autobus interi.

Invece quella di oggi è brillante. Ma per piacere... I migliori sono arrivati quest'estate ma i reduci dell'anno scorso sono imbarazzanti. C'è gente qui che è juventina anche per Schillaci (io per esempio), ci sarà tra trent'anni qualcuno che è juventino per via di Dusan Vlahovic?

Non sono d'accordo. Una Juventus più debole dell'anno prima, ma comunque con giocatori che sapevano cosa significava la maglia. Una squadra molto italiana e che giocava anche sulla scomparsa di Gaetano come elemento unificante. Il centrocampo dell'anno scorso senza Pogba e Fagioli, nettamente più debole. L'attacco pure.

È irrispettoso anche paragonare la rosa di Zoff a quella piena di scartine di Allegri. E chiamarla Juventus.

Questa variazione copernicana sarebbe, per qualcuno, il fatto di continuare a giocare pur in condizione di vantaggio. Beh effettivamente si è visto, qualche volta, ad inizio stagione e con squadre molto più deboli. Hai vinto con la Lazio in 10 (1-0) e per il resto non sei MAI andato in vantaggio con gli avversari validi. Condizione necessaria per dimostrare che vuoi vincere non di corto muso è trovarsi in vantaggio, cari PERDENTI. Motta è presuntuoso e molto limitato.

Tra l'altro ora possiamo dire che con la prima squadra non abbiamo fatto più vittorie consecutive della Next gen in zona retrocessione della serie C.

Per la Next gen, dove si pensa a crescere giocatori, non si può mettere un incapace in panca. Serve un allenatore coi controcazzi. Allenare in serie A forse è pure più facile, infatti il patentino lo danno a cani e porci.

Non si può dire qui, ma è stato anche azzerato il tifo casalingo da scelte imbarazzanti, e quindi non c'è più alcun supporto dallo stadio e nessuna pressione a questi signor nessuno di arbitri che, a quel punto, sono liberissimi di indirizzare certi episodi dubbi nell'unica direzione che conoscono e che fa loro comodo per fare carriera.

Il 4231 di Motta è un 451, Yildiz deve stare davanti, allineato con Vlahovic.

No, di solito prendiamo pochi gol, proprio per questo c'è il rischio. Ad ogni modo non c'è molto tempo da aspettare, vediamo mercoledì, magari potremo gioire per una partita giocata alla pari visto che il risultato ormai passa in secondo piano.

Vinciamo e ci prepariamo a buscare male dal Manchester

Quello che descrivo è ciò che è accaduto in estate. Volevano Koopmeiners e hanno tirato sul prezzo per settimane salvo poi essere costretti a pagare il dovuto. A gennaio faranno lo stesso. È la nostra storia recente. Mentre accade in vari club che se serve un giocatore si prende. Voglio Brescianini caccio il grano e lo prendo. Pago milionate per il prestito oneroso di Morata, poi lo riscatto. Siamo diventati una barzelletta, infatti ogni anno la rosa è sempre più debole.

Magari stanno cercando di prendere uno che vale tot pagandolo meno, già nell'ottica della plusvalenza, e se questo è difficile in estate a gennaio è quasi impossibile. Quindi si saltella da uno all'altro senza mai sganciare il grano, fino a che ci si trova con l'acqua alla gola. Quando, in realtà, si dovrebbe credere nel valore di un ragazzo e prenderlo nell'ottica di portarlo fino a fine carriera. Esserne convinti e pagare senza fare tanti tira e molla. Anzi pagare per quello che vale e magari pure di più se ci credi.

Che imbarazzo e vergogna. Giovannino fulminali da lassù.

Con la differenza che uno è un fanatismo non supportato dai fatti, l'altro è un auspicio lapalissiano e un riferimento al fatto che per vincere serve gente che non ha i piedi montati al contrario.

La cosa più inquietante è vedere del fanatismo in alcuni, vedi conferenza stampa dopo-partita con Perin, ma poi di contraltare il nulla in campo a livello di garra e di concretezza. Molto meglio fare silenzio stampa, altrimenti sembra di vedere dei fanatici religiosi

De gustibus. Ci saranno anche dei no vax che lavorano nelle industrie farmaceutiche e dei registi porno che hanno preso i voti. Se uno vuole cambiare lavoro, in una qualsiasi epoca e luogo, per un motivo che per qualcuno non è sufficiente, ma per il mio senso di dignità lo è, può benissimo. Senza fretta, ma te ne vai. Non è che se lavori alla Gazzetta dello Sport o è Gazzetta o stai sotto a un ponte eh.

Secondo me tireranno sul prezzo e finirà altrove. Ci crederò solo col contratto nero su bianco e se non appongono delle clausole da società venditrice, stile che può arrivare qualunque * e prenderselo in qualunque momento. Per adesso è in prestito.

Senza più dignità. Non è più la Juventus. Ma del resto da gente che vorrebbe stare a Milano e non a Torino non ti puoi aspettare nient'altro. Forse qualcuno ha già dimenticato. Io non dimentico.

Ma basta con Lippi e Trapattoni, l'unica e sempre la stessa scusa per giustificare uno che non ha i titoli per stare alla Juventus. Ero sicuro, mi sarei potuto giocare un braccio che dovevo rispondere su Lippi. Nel 94, con fior di giocatori, in un campionato in cui i giocatori forti sognavano di venire, con una dirigenza vera. Come può essere la stessa cosa oggi? In cui la serie A è anni luce dietro alla premier, con i giocatori nulli che hai, dei veri rottami senza palle, senza voglia di vincere. Serve un allenatore top, uno che li faccia sanguinare. Non hai nemmeno la società dietro. Ma come si può anche solo pensare che sia la stessa cosa? Poi vabbè anche io se mi pagate per sostenere le cause perse ci provo pure io, avrei detto anch'io di Lippi.

L'obiettivo è risparmiare e sperare di non andare troppo peggio, mi sembra evidente. Non c'è nessuna ambizione, né vision. C'è una buona dose di fanatismo e pochissima identità bianconera.

È un continuo decadimento che ha preso avvio da Cardiff e che è stato inesorabile. Prima sportivo, poi tecnico (ti ricordo che è stato annunciato un esordiente per fare l'allenatore della Next gen in C, poi dopo qualche giorno promosso in prima squadra, un insulto alla professionalità), nuovamente sportivo e ora nuovamente tecnico perché prendi un allenatore che è all'inizio e non ha ancora ottenuto niente. L'unica cosa che è stata ottenuta è la riduzione del monte ingaggi e l'avere zero possibilità di vincere qualcosa almeno nel prossimo biennio.

Peccato che non si accorge che invece lui è preso per il * da un'infinità di avversari, che giocano a Torino come se fosse a Bologna. Sai che vittoria prendere per il * il giornalista. Ma sai la cosa più triste? Aver vinto l'ultimo trofeo, la coppa Italia, come una cosa normale e con tutto il clamore catalizzato dalla pagliacciata vergognosa tra questo indesiderabile (che se ne è uscito con un bravo e una pacca sulla spalla) e l'altro bollito che ingenuamente ci è cascato avendo conseguenze. Ora campa cavallo prima di vedere vincere un trofeo, molta gente farà prima ad andare al cimitero, ma ben pochi se ne accorgono.