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cornioletum

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  1. Altro argomento: ammonizioni. Mi risulta che Salvai e Isaksen ne abbiano due a testa. Anche qui la squalifica per somma di ammonizioni scatta alla quinta? Se è così possiamo arrivare a fine campionato senza squalificate. O nel femminile (data anche la brevità del campionato ) la regola è diversa? Qualcuno ci può illuminare ?
  2. Comunque noto una cosa: mentre nelle altre sezioni quando non si è d'accordo su una cosa spesso ci si spara a pallettoni, qui sembra di seguire dei Lord inglesi che a volte dissentono gentilmente mentre sorseggiano il the... Che effetto ci fanno le ragazze ?
  3. Nota a margine: oggi è il compleanno di Michela Franco.
  4. cornioletum

    La Juventus Women nelle Nazionali - Stagione 2019/2020

    Leggo che qualcuno ha crisi di astinenza visto che, a volte, tra una partita e l’altra delle ragazze passano due o anche tre settimane. A chi lo dite… Il conto è presto fatto: con un campionato a 12 squadre ci sono 22 giornate da disputare. Se si giocasse ogni settimana il tutto si esaurirebbe in poco più di cinque mesi. Non conteggiamo la Coppa Italia che si gioca in infrasettimanale, aggiungiamoci quattro soste per la Nazionale più tre settimane di stop tra dicembre e gennaio e arriviamo in totale a sette mesi o poco più. In effetti il conteggio collima con il calendario di questa stagione con inizio il 30 settembre e fine il 12 maggio. In definitiva il problema, se così vogliamo chiamarlo, è l’opposto rispetto ai maschietti: nel calcio maschile con i campionati a 20 squadre più coppe varie si gioca troppo, intasando i calendari e generando tutti gli aspetti negativi che sappiamo. In campo femminile si gioca molto meno. Sono andato a rivedere un po’ di storia del campionato femminile negli ultimi trent’anni: dal 1986 al 2001 era a 16 squadre (a volte 15 a volte 14, dipendeva da fallimenti/rinunce varie) per poi ridursi nel giro di qualche anno prima a 14 e poi a 12 (dal 2004 al 2009), risalire per due anni a 14, per altri due a 16, ridiscendere e infine stabilizzarsi a 12 dal 2015. Certo, è preferibile avere un numero ridotto di squadre che possano garantire un livello medio accettabile, piuttosto che avere un numero elevato di squadre con disparità imbarazzanti tra alta e bassa classifica. Senza contare quante società possano affrontare i costi di un campionato di Serie A senza andare in difficoltà. In passato è successo più volte che una squadra vincesse il campionato e poi decidesse di non iscriversi l’anno dopo (o addirittura fallisse) per problemi economici/organizzativi. Anche in Europa i maggiori campionati femminili sono a 12 squadre: Germania, Francia, Norvegia, Svezia. Chi ha meno squadre ha un campionato strutturato in modo da disputare un numero di partite congruo (es. ogni squadra incontra le altre tre o quattro volte). L’unica eccezione è la Spagna con un campionato a 16 squadre; qualche anno fa erano anche di più e ora hanno ridotto: i soliti esagerati… Quindi, per varie ragioni, i campionati femminili tendono a strutturarsi con un numero non elevato di squadre con conseguente calendario “corto”. Ho una domanda alla quale mi piacerebbe avere risposta da chi è esperto in materia. Il fatto di non giocare ogni settimana quali pregi e quali difetti comporta? Ad esempio: c’è più tempo da dedicare agli allenamenti? giocando meno si riduce la probabilità di infortuni? c’è meno tensione e quindi è più difficile mantenere la concentrazione? la pausa estiva più lunga favorisce l’andare fuori forma? e chissà quante altre cose che ora dimentico.
  5. Per il momento 1-0 Glionna su assist Rosucci. Comunque il Chievo non sta affatto sfigurando, anzi...
  6. Sniff... mi sento come il bimbo al quale è stato appena rivelato che Babbo Natale non esiste. Scherzi a parte spero proprio che sull'onda dell'entusiasmo e dei successi (incrociamo le dita) il progetto sia "a crescere".
  7. Tanti cari auguri a tutti, e come sempre grazie ai coordinatori e allo staff tutto. Non è facile tenerci a bada... AUGURI AUGURI AUGURI!!!
  8. Certo che rivedere i passaggi e i tagli che faceva Platini, come se fossero la cosa più naturale del mondo, lascia ancora oggi allibiti. Roba da lustrarsi gli occhi! Quanti ricordi...
  9. Non per sembrare presuntuoso, ma ritengo un privilegio essere stato lì quel giorno e aver visto quel gol dal vivo... non me lo dimenticherò mai.
  10. Io a quel tempo ero al lavoro, ma trattandosi di un azienda editoriale le notizie le avevamo in tempo reale (leggesi radio accesa in ufficio e nelle redazioni anche i televisori). Quando sentii del pallonetto di Ortega che danzava sulla traversa mi venne male... ma poi che gioia!
  11. Io sono qui da poco più di un anno e chiaramente non sapevo nulla di tutto ciò. Posso solo dire che ho trovato un forum che ha pochi uguali, e non solo nel settore sportivo. Mi ci sono trovato subito a mio agio, come in una vera e propria famiglia. Sapere che è scomparsa la persona che ha concepito questo, lo ha costruito a poco a poco, gli dato delle regole e una precisa identità mi fa male, veramente male. Anche se non l'ho mai conosciuto sento di aver perso qualcosa. Un abbraccio ai suoi familiari.
  12. Io ormai ho perso ogni speranza in tal senso: tutti gli anni si cerca di sensibilizzare i Soci, di avvertirli per tempo, gli si spiegano le cose... e alla fine sei sempre lì a rincorrerli e a sollecitare. Gente che magari salta fuori all'ultimo momento e pretende di avere la tessera subito, chi se la fa scadere e non se ne cura, chi la rinnova e non te lo dice (ho imparato a tenere un database delle tdt dei soci e non solo degli abbonati). Se non fosse per la passione non so chi me lo farebbe fare.
  13. E' vero, hai perfettamente ragione. Ma non ti sto a raccontare nei dettagli l'odissea di una nostra socia che, dopo quasi un anno dalla richiesta della TdT, non è ancora riuscita ad averla. Non so più quante mail ci siamo scambiati io, il servizio customer care, la biglietteria... Probabilmente sarà un caso sfortunato, isolato, non so. E' per questo che spero in una modalità di emissione più veloce e, diciamo così, "dedicata".Ciao e grazie!
  14. Per carità, mi fido, mi fido... Solo che essendo il referente di un club mi sembrava strano non saperne nulla. Comunque se così fosse mi sembra di capire che il Club dovrebbe essere il tramite tra il Socio e la Juventus per l'emissione della Tdt. In pratica: la richiesta di Tdt per un Socio Club dovrebbe seguire un canale preferenziale e più veloce. Sperèm... Grazie, come sempre.
  15. Scusa la domanda: da dove hai tratto quest'informazione?
  16. cornioletum

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Quindi non era così male, o no?
  17. cornioletum

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Ho capito. Mi spiego meglio: neanche io sono un fan della letteratura di fantascienza, anzi. Ad esempio, riconosco che "1984" è tosto (e quindi, contrariamente a quanto dicevo nel post precedente, non so se consigliarti "Il mondo nuovo"). Nel senso che la lettura di "1984" e "Il mondo nuovo" non è scorrevolissima, nonostante la bellezza dei temi trattati. Quindi rimetto a te la decisione. "Fahrenheit 451" per quanto io ricordi (l'ho riletto una seconda volta diversi anni fa) è più fruibile, nel senso di agilità di lettura. "Fiori per Algenon" (si capisce che è uno dei miei preferiti, vero ?) va letto con fede, nel senso che l'inizio addirittura sgrammaticato potrebbe respingere dopo poche pagine un lettore frettoloso, ma poi ripaga alla grande il piccolo sforzo iniziale.E poi bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende per fantascienza: c'è una bella differenza tra Star Wars e V per vendetta.
  18. cornioletum

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Un altro libro che consiglierei è "Fiori per Algernon" di Daniel Keyes. In origine (la prima versione è del 1959) era un racconto breve. Poi nel 1966 l'autore lo ha ampliato facendolo diventare un romanzo. Nel 1968 ne è stato tratto un film con il titolo "I due mondi di Charly". Il libro è considerato uno dei più bei romanzi di fantascienza mai scritti. Il film invece, ha ottenuto un premio Oscar per il miglior attore protagonista. Curiosità: nella locandina del film la lettera "R" di Charly è scritta (non spiego il perchè) a rovescio. In un episodio de "I Simpson" (stagione 12 ep. 9) che riprende l'idea originale del romanzo, il titolo "Homer" ha la "R" scritta al contrario. Chi ha intenzione di leggere il libro NON vada a leggere recensioni o simili. Toglierebbe la sorpresa e la poesia della parte finale. p.s. ho verificato in rete: il ibro non è più stato ristampato da quasi dieci anni ed è praticamente introvabile. Comunque, se qualcuno fosse interessato, mi può chiedere in pvt il link da cui scaricare il pdf.
  19. cornioletum

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Io sì. L'ho letto per la prima volta da adolescente, quando i libri li divoravo letteralmente (scusa per l'involontario gioco di parole).Nonostante sia stato scritto nel 1953 e ambientato in un futuro distopico è attuale ancor oggi. E per chi ama i libri e la lettura è un'opera che ti rimane dentro. Non so se sei a conoscenza della trama, quindi non spoilerò nulla. Leggilo e fammi sapere. Se ti piace il genere, poi, ti consiglio anche "Il mondo nuovo" di Huxley.
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