IlGianni

Giustamente ha pagato Motta. Giuntoli non è un fenomeno ma neppure uno sprovveduto. Ha scelto di investire nel progetto Motta fallendo completamente l'obiettivo e ha questa grande responsabilità. Sentendo parlare Motta in conferenza stampa mi sono fatto l'idea di uno strano personaggio che non. racconta mai quello che pensa e che tende a far suonare un disco rotto con una musica stonata. Si coglie facilmente anche una sua permalosità di fondo e una sua ottusità che ne limiteranno le indubbie capacità di tattico. Ora queste sensazioni, che immagino siano condivise dai più, avrebbe dovuto coglierle ancora prima e ancora meglio Giuntoli e porsi delle serie domande su chi andasse a ingaggiare come tecnico. Questa la prima grande colpa. Ma se sposi una linea ('il progetto') hai il dovere di seguirla fino a che ci credi e credi nelle scelte. Da qui l'azzeramento degli stipendi alti, la messa in vendita dei giovani che potevano tornare utili, la scelta di assecondare il tuo allenatore con giocatori sopravvalutati (Koop, Nico, Costa e Kelly su tutti). In queste scelte che non condivido (perchè non condivido l'assunto iniziale dell'allenatore) non posso criticarlo. Ha fatto quello che avrebbe dovuto fare e quello per cui la stragrande maggioranza, di quelli che lo attaccano ora, lo osannava prima: una campagna acquisti estiva importante con nomi che comunque non dispiacevano affatto. La seconda grande colpa è stata quella di non governare i rapporti all'interno della squadra. Ma forse questo non è nelle sue corde di DS e non di DG (che di fatto non può essere). Giuntoli, per salvarsi il *, ha scaricato di fatto Motta 5 minuti dopo l'eliminazione dalla Champions e ha smesso di sostenerlo cercando di svicolarsi sempre più dall'allenatore e dalle sue scelte che ormai erano diventate palesemente 'fantasiose'. Giuntoli, un po come Schettino, non ha voluto naufragare con la sua nave e ha provveduto a scendere con la prima scialuppa. In questo mi è letteralmente scaduto. In questo temo che non possa essere considerato un 'uomo' da Juve. Ha fatto una scelta scellerata con l'allenatore? Ne ha assecondato gli umori e gli appetiti? Avrebbe dovuto assumersi le responsabilità. Me ne sarei fatto una ragione e probabilmente gli avrei dato fiducia anche in futuro. Sbagliare è umano, nascondere gli sbagli disconoscendoli è molto più subdolo. Secondo me a giugno paga anche lui.

A gennaio scrissi che Giuntoli doveva scegliere tra spogliatoio e Motta. Scelse Motta e prima Danilo poi Fagioli hanno pagato… Ora, con colpevole ritardo, si è ritenuto di salvare il patrimonio di calciatori che via via stavano litigando con l’egocentrico e permaloso allenatore e allo stesso tempo si è tolto a tutti l’ alibi dell’allenatore. Se abbiamo uomini e non ballerine mi attendo 9 partite con il sangue agli occh e un mondiale per club di livelloi. Vediamo ora chi merita la conferma a giugno.

Gatti ha giocato per mancanza di alternative, infatti nelle ultime due debacle ha giocato 54 minuti nella prima (unico giocatore da non togliere dal campo) e 20 minuti da subentrante nella seconda (dopo aver preso 3 gol). Con Yildiz lo scazzo secondo me è delle ultime settimane e ne vedremo le conseguenze nelle prossime partite

Tre sospetti: 1. quando mai nella nostra storia sono venuti a galla i problemi di spogliatoio? 2. quando mai un allenatore, anche il poco amato Sarri, non cerca di schierare la formazione migliore possibile inserendo anche i giocatori con i quali non aveva un rapporto idilliaco per cercare con determinazione e tenacia la vittoria? 3. quando mai un allenatore ti chiama per nome come a voler rimarcare empatia, vicinanza e disponibilità e poi si dimostra doppia faccia? Scrissi a gennaio che Motta, con Giuntoli complice, avrebbe continuato l'epurazione in casa Juve di giocatori che non allineati ai suoi metodi. Peccato che questi giocatori sono quelli con i piedi buoni: DL, Faggioli, Cambiaso e Yildiz oppure quelli con carattere come Danilo e Gatti. In pratica stiamo svalutando quelli buoni ed esponendo a figuracce epiche quelli meno buoni, poi ci lamentiamo della poca qualità tecnica della squadra. Boh..

Il tifoso deve fare il tifoso. Io non ho abbonamento alla Juve perchè abito distante, ma ho un abbonamento alla mia squadra locale di basket che sostengo sia che vada bene che vada male. Poi posso esprimere il mio dissenso fischiando, non apprezzando il lavoro del mio tecnico e della mia società, ma non esiste che non ci sia il mio supporto. PS. l'abbonamento a servizi Pay per View non lo faccio a prescindere per quello che le televisioni fanno quotidianamente contro la Juve

Giuntoli e Motta sono fuori a giugno quando si concluderà la vendita del club dalla Exor alla cordata formata dal fondo arabo Tharawat e Tether che permetterà il rientro dall'ingresso principale di Andrea Agnelli. Non si cambia nulla fino a giugno perchè le scelte verranno fatte dopo con nuovo CDA, nuova dirigenza, nuovo allenatore e nuova rivoluzione della squadra.

Per la prima volta, da inizio stagione, ritengo necessario che la dirigenza prenda il provvedimento di esonerare il tecnico. Qualsiasi altra scelta sarebbe scellerata e pericolosissima. Una dirigenza che in questa situazione non esonera il tecnico è connivente e apertamente in mala fede. Poi che non ci siano traghettatori all'altezza, che le scelte di lungo periodo siano complicate e una nuova rivoluzione insostenibile non ci sono dubbi. Ma allo stato attuale non arrivi neppure sesto, fai un mondiale per club che umilierebbe ulteriormente giocatori e tifosi e azzeri totalmente la squadra. Ci sono scelte che si vorrebbe evitare e che il buonsenso direbbe di rimandare, ma che non sono procrastinabili. A volte il dente va tolto

Non averlo esonerato 30 secondi dopo il triplice fischio è colpevole, provocatorio e comportamento da dirigente in mala fede

Perchè ho la sensazione che le forze in campo si equivalgono, ma la disposizione tattica della Fiorentina sia migliore?

Non mi ha mai fatto impazzire Koop, non lo avrei sicuramente preso a 60Mil, e dell'Atalanta avrei preso Emerson che è quello forte forte. Generalmente si dice che tre sospetti fanno una prova: da quello che è velatamente e meno velatamente emerso da Danilo in poi mi sembra evidente che nello spogliatoio della Juve ci sia una polveriera che non è ancora visibilmente esplosa. Il mio timore che in Motta ci sia qualcosa legato alla sua totale mancanza di flessibilità, autocritica, mancanza di empatia e capacità motivazionale che lo limiterà in tutta la sua carriera, potenzialmente di buon/ottimo allenatore. Questo soggetto ha litigato con mezzo spogliatoio e l'altro mezzo spogliatoio (tra cui c'è probabilmente Koop) sta cercando di assecondare passivamente e senza motivazione un allenatore egocentrico, infallibile e privo di autocritica. Il dietro le quinte mi preoccupa assai e se, come temo, dietro a questa affermazione ci sia del vero allora Firenze sarà un'ultima stazione.

Intervenire in questo forum è difficile perchè non c'è nulla che vada bene: Conte è juventino ma anche un fuggitivo, Motta è un interista, Sarri un napoletano, Pirlo un amichetto di Agnelli, Allegri un bollito livornese, Klopp un pensionato, Mancini un cartonato, Ancelotti un maiale che non può allenare e potrei continuare all'infinito. A me basterebbe un allenatore che possa portare a vincere la Juve: poi se nella sua vita ha tifato Afragolese, si presenta in allenamento con il costume di Borat, mangia più aglio di un rumeno e in conferenza stampa parla di ermeneutica non mi interessa.. Invece qui sembra volerli biondi, con gli occhi azzurri, ariani, di sangue nobile, che hanno giocato solo nella Juventus e prima di venire da noi erano vergini..

Hai centrato esattamente il punto. Per avere squadre vincenti e per costruire cicli in qualsiasi organizzazione sportiva e non occorrono prima gli uomini e poi i cavalli di razza, i campioni e i professionisti del settore. La Juve ha, almeno negli anni di gloria, preso prima di tutti uomini di profilo, campioni prima nella testa e poi nei 'numeri'. Da qualche anno questa serietà 'sabauda' è completamente saltata e si prendono mezzi uomini che: 1. non spiccicano una parola di italiano dopo 3 anni di permanenza nel nostro bel paese 2. non si integrano nel gruppo perchè 'tanto a loro che gli importa' 3. non sentono la responsabilità della maglia che indossano 4. non considerano che per quanto sono pagati devono essere un esempio di condotta, di serietà, di umiltà e disponibilità. discorso valido per tutti, non solo per i giocatori che vedo neppure come i principali responsabili dello scempio in campo

Scrivevo ad inizio gennaio che Giuntoli doveva decidere se dare fiducia all'allenatore ed epurare i giocatori che non stavano dalla sua parte (Danilo, Fagioli, Duoglas Luis, Gatti, Vlahovic, probabilmente Cambiaso e Perin) oppure dichiarare fallito il progetto e allontanare l'allenatore. Una scelta amletica tutt'altro che semplice perchè l'ambiente era ormai contaminato e qualsiasi scelta pericolosa. E' stato scelto l'allenatore e il progetto e a questo punto spero che fino a fine campionato non si proceda ad alcun cambio di panchina per le seguenti ragioni: - non c'è un tecnico all'altezza che faccia da traghettatore o su cui puntare per il futuro. Tudor potrebbe andare come traghettatore ma dubito venga a fare il tappabuchi per 4 mesi. - Giuntoli deve prendersi le responsabilità di aver fatto a gennaio una scelta a favore dell'allenatore e non dei 'dissidenti' e portarla a compimento. Io a gennaio avevo espresso il mio dubbio, a questo punto lecito, che tra le due scelte forse quella di salvare Motta non fosse quella migliore. - Occorre che Elkan capisca che la società così com'è non funziona e di conseguenza non funziona nulla neppure a livello sportivo. Lo può capire solo evitando l'alibi di Motta esonerato e verificando a fine stagione i risutltati sportivi ed economici. Se non si è in linea con quanto programmato a quel punto tutti sono in discussione. - I giocatori devono capire chi comanda. Molti forse non sono da Juve. Ma non sono da Juve come uomini, non come calciatori. Mi spiego: mi aspetto che chi è da 3 anni in Italia almeno un concetto nella lingua del paese che ti ospiti lo riesca ad esprimere (vero Koop?), che abbia attaccamento e rispetto per i colori che indossa (vero Douglas?), che metta l'animo in campo anche contro le avversità (Vero Dusan?).. - infine per i tifosi: Allegri non ha entusiasmato negli ultimi 3 anni, ma è stato un uomo solo contro tutti. Si vuole cambiare ed è giusto cambiare? allora occorre anche avere pazienza per il cambiamento. Pazienza anche nell'accettare gare storte e soprattutto il buon gusto di rimanere allo stadio, magari fischiare e contestare, fino al triplice fischio.

Per carità Gasperini, Tudor e Conte! per questioni caratteriali e altro. Mancini non mi scalda il cuore ma all'europeo la nazionale fu una incredibile sorpresa. La verità è che ci sono tantissimi altri buoni allenatori che potrebbero diventare ottimi. Ma non prescinderei da alcuni aspetti: lo standing, la poliedricità, la determinazione e la capacità di preparare la squadra come se fosse una squadra inglese (tradotto: che sia in grado di correre e non solo di passeggiare per il campo).

Motta avrà fiducia fino a fine giugno e non vedo come possa essere esonerato prima. Dovremmo avere un traghettatore in grado di portare la squadra a fine stagione, che si prenda tutte le responsabilità sulle spalle per una mancata qualificazione alla Champion e che non pretenda di essere il nuovo corso. Chi lo farebbe? ma soprattutto chi c'è libero per questa ipotesi? La squadra e i giocatori per arrivare anche terzi (l'Atalanta ha i sui bei problemi tra Lookman e Gasperini e un ambiente che, come il nostro sia chiaro, potrebbe esplodere) ci sono e tolta la sfida cruciale con l'Atalanta non abbiamo squadroni da incontrare fino alla fine dell'anno. Non vedo come sia possibile non qualificarsi almeno quarti. Cioè possiamo perdere la zona Champion se: - la dirigenza (Giuntoli? uno dei contabili?) non interviene con Motta e gli spiega in modo chiaro che sono finiti gli alibi, le febbri di Koop, il talebanesimo tattico, la presunzione e la permalosità verso i reietti. - la squadra si mette palesemente contro l'allenatore (non conto Vlahovic che ormai non gioca più per la squadra ma posso capirlo e DL che sarà in punizione per altre settimane). Se Locatelli, Thuram, Cambiaso, Yildiz e Gatti tengono i nervi saldi la squadra rimane, almeno apparentemente, unita. Si devono verificare quindi tre situazioni che in un'organizzazione normale dovrebbero essere alla base del funzionamento della macchina, ovvero che la dirigenza faccia la dirigenza e che l'allenatore faccia il bene della squadra e che i giocatori si mettano a disposizione. Le prime due condizioni spero vengano rispettate, mentre sulla terza ho più certezze.