*DNAbianconero*

Anche a me interessano, nel calcio così come in politica o altro. Le domande dovrebbero rappresentare le basi per delle argomentazioni su cui ragionare e le domande scomode dovrebbero portare a un contraddittorio ricco di informazioni, ma spesso (per ignoranza e convenienza) non è così. Gli allenatori si conoscono, alcuni si detestano anche, ma vige il rispetto della categoria, difficilmente si attaccano, almeno pubblicamente. Stessa cosa vale per opinionisti, giornalisti o ex calciatori, vale sempre la formula del “politicamente corretto” e del relativo tornaconto personale. Sacchi è uno che, pur avendo più volte riconosciuto i meriti della Juve e di Allegri, si è permesso di rimarcare i limiti del gioco espresso dalla Juventus (anche) in campionato. Sacchi ha più volte esortato la Juve, in ottica europea, a esprimere un gioco più propositivo e dominante a cominciare dal campionato dove le antagoniste della Juve sono nettamente più deboli. È stato accusato di essere contro Allegri e contro la Juventus.....

Eccomi. La champions è stata vinta da Di Matteo può vincerla benissimo anche Allegri. Detto questo io cambierei domani Allegri con Guardiola o klopp, ma questi sono altri discorsi.

Come rosa, in particolare quest’anno, assolutamente no.

Se il gap con le altre rimane lo stesso (speriamo) il prossimo anno vinci lo scudetto in ogni caso. La Serie a di oggi vale la ligue 1. Tra la Juve e le altre, al momento, c’è la stessa differenza che c’è tra il psg e le altre di Francia.

Marotta & C. Possono avere tutti i difetti del mondo, ma di certo non sono la " fate bene fratelli ". Se Alves andrà via a zero sarà perché (magari in base ad accordi precedenti) diversamente non si poteva fare. Svoltiamo pagina ( di pochissime righe) e prendiamo un giocatore di livello.

Non so che lavoro fai, ma le due cose difficilmente sono paragonabili. Ripeto, si può infinitamente discutere sui contenuti, (che per me sono a oggi corretti), ma non sui tempi e i modi. Quelli sono PALESEMENTE sbagliati.

Rileggi i post. Da molti è stato detto, ma ha sbagliato enormemente i modi e i tempi.

Non ha proprio detto quello. Ha detto che la Juve,come filosofia, predilige la fase difensiva e se subisce goal per prima va in grossa difficoltà, proprio perché la fase offensiva è "debole". Il Real è di un'altra pasta (come filosofia di gioco). Nulla di nuovo o di scandaloso. Quest'anno, mi sembra che non abbiamo MAI ribaltato un risultato....eppure partite ne abbiamo perso.

Non può essere riferito alla società, mi sento tranquillamente di escluderlo. La filosofia di gioco e la serie A secondo me sono il soggetto del discorso. Chiaro che OGGI un attaccante possa crescere meglio in un Barcellona/Real e quindi nella liga piuttosto che nella Juve e nella serie A. Triste, ma verità.

Queste non sono di certo dichiarazioni che fanno bene all'ambiente, i provvedimenti andrebbero presi eccome. Sinceramente non saprei neanche quali ma di certo una specie di chiarimento dovrebbe essere costretto a farlo, e secondo me lo farà. Servirà a poco, ma andrebbe fatto. Detto questo, credo che il pensiero di Alves sia rivolto alla filosofia di gioco e non certo alla società. Una filosofia che predilige la fase difensiva è palese che vada a discapito degli attaccanti.

Condoglianze alla famiglia e a tutto lo staff di vecchiasignora. R.I.P.

Evra prima ancora di essere un ottimo giocatore, è uomo spogliatoio e mai dico mai banale. Anche in questo video lo dimostra. Non era necessario farlo, ma lui l'ha fatto.

Oggi ,il mister può essere esonerato solo se perde la personalità e l'equilibrio che deve avere un allenatore della Juventus. È in momenti come questi che allegri deve dimostrare di che pasta è fatto. Non si può di certo giustificare con il nervosismo, l'atteggiamento di allegri,perchè equilibrio e personalità si devono far valere quando le cose non vanno bene, nel caso opposto sono capaci tutti. È un po' quello che contraddistingue un buon giocatore di poker da uno mediocre, il primo fa spesso scelte giuste e mantiene un comportamento adeguato al tavolo, anche e soprattutto quando perde, il secondo, nelle difficoltà e quando le cose non girano, spesso tilta, fa scelte sbagliate e diventa una checcha isterica al tavolo. L'atteggiamento durante l'intervista e in particolare la risposta data a Ferrara è tipica del giocatore mediocre di poker. Allegri deve perdere l'arroganza,che lo porta a ragionare in termini da " io so io, voi siete un c...o", tipica di un Balotelli, non di certo di chi deve guidare la Juventus. Se così sarà, ritroverà l'equilibrio che gli permetterà di capire se anche lui ha commesso degli errori ( per me si) e porgli rimedio, e soprattutto non ripeterli. Se così sarà manterrà il gruppo unito,si affiderà ai giocatori che gli daranno più garanzie ( con il modulo giusto), e quando avrà bisogno delle seconde linee le troverà pronte. Altrimenti sarà solo confusione,rottura con la società e problemi di spogliatoio. Allora sì che perderà tutte le chips.