Astarac

Diciamo che il ragazzo ci ha messo del suo: atteggiamento sbagliato, pochi sorrisi, poca voglia di spaccare le partite (pensate all'approccio di Conceicao) e provare la giocate, un infortunio che definire sospetto è dire poco, zero comunicazioni social. L'idea che abbia subito il trasferimento c'è: se così fosse non sarebbe una cima. Premier o non premier eri al Villa e sei arrivato alla Juventus. A oggi ci sono tutti i presupposti per non essere soddisfatti, purtroppo.

Un bel giocatore che spero venga riscattato il più presto. Ce ne servirebbe uno simile di piede opposto...

Probabilmente stanno aspettando una proposta soddisfacente sul medio lungo termine piuttosto che prendere due spicci adesso e legarsi mani e piedi. Si sta scommettendo sul successo della squadra e sulla riacquisizione di visibilità e credibilità (che, checché se ne pensi, non ha tratto giovamento dalla scellerata politica difensiva legata all'affaire plusvalenze)...

Per me non ha nulla. Poi concordo con chi qui scrive che al primo "ahi", tutti si fermano e via di cautela. Delle due l'una: o abbiamo delle mezze seghe (possibilissimo) che non stringono mai i denti oppure uno staff medico non all'altezza (altrettanto possibile). Non è accettabile questo trend.

Due pesi e due misure. Il designatore che ammette che l'uniformità è quasi impossibile: ma nel 1998 e nel 2006 questa banale realtà sì chiamava sistema, associazione a delinquere e ha celebrato l'affondamento di uomini, società e giocatori. Sto ancora aspettando che mantengano la squalifica per Lukaku cui il popolo italico bue di matrice anti-juventina (e su tutti interista) quasi diede le chiavi del Quirinale per scusarsi del peccato di lesa maestà. Vinsero la battaglia per la civiltà gli stessi che oggi, mutata la casacca lo insultano a ogni tocco e passo. Chi sono io? Un semplice tifoso: gradirei la nostra dirigenza dicesse le medesime cose. Utopia lo so.

Ho sempre difeso Dusan ma francamente sembra involuto. Sicuramente è troppo umorale ma non è possibile non azzeccare mai uno stop. A mio parere rinnovare al ribasso sarà propedeutico alla cessione, facendo aumentare le pretendenti.

Sinner è un atleta internazionale per atteggiamento, conoscenza delle lingue, stile di vita e modo di porsi. Più vicino a Federer che a Fognini o Berrettini, per esempio. Nonostante in Italia (in primo luogo) si sia cercato di creare delle fazioni pro o contro, salvo questa manfrina del doping, sino a ora non ha sbagliato un colpo: evita come la peste comparsate più o meno pagate (da Sanremo alle iene in giù), parla perfettamente le lingue straniere, non ha atteggiamenti divistici, non è sborone, né strafottente né permaloso in campo o fuori, vita sentimentale regolare e lontana dalla ribalta. Tu pensa a Valentino Rossi e Lorenzo/Marquez in moto: tifo da stadio a livelli inaccettabili che nel motociclismo prima non c'era e che, casualmente, hanno "prodotto" due "latini" che hanno diviso portando acredine negli appassionati di motociclismo. Non a caso solo in Italia leggo commenti assurdi sul più grande tennista italiano:" torna in Italia e paga le tasse qui", " è austriaco, non è italiano...". All'estero consensi unanimi. Xxx Sinner mostra, ancora una volta che in questo bel paese ci sia di più e te lo dico da persona orgogliosamente di origine meridionale e felicemente sposato con una meridionale.

La situazione è cmq la si veda ridicola. Se il tasso del farmaco è nell'ordine del miliardesimo, l'infrazione si basa sul principio dello sforamento dello 0,0 assoluto, non del vantaggio procurato all'atleta. Per come la vedo io, trovo assurdo che la Wanda necessiti di altra documentazione: se l'organo interno al tennis dice che sinner non ha ottenuto vantaggi da tale contaminazione, basta. Punto, game, set. A me pare che la Wanda vada cercando il motivo per rompere il c@##o a un italiano vincente, forte e internazionale, meno connotato come italiano e quindi meno divisivo a livello internazionale. E da ultimo: se la Wada sconfessa l'ITIA cosa dovremmo desumere? Che l'ITIA non sia credibile? Per me sarebbe gravissimo.

Chiede un risarcimento danni a chi di dovere, non certo alla Juventus.

Su sport Mediaset l'intervista è ancora più esplicitabedice che l'unica a essere stata penalizzata è la Juventus, a differenza di Inter e Milan. Voglio capire cosa ne pensa Marmotta.

Se risenti l'intervista dai minuti 38 a 45 capirai cosa intendo. Buonanotte e a presto

Bene, me ne compiaccio. A ogni modo, risentendo l'intervista tra i minuti 38 e 45, confermo la mia sensazione. Buona serata

Pretesto? Ma santo cielo, uno potrà avere un'idea e sostenerla civilmente senza dover per forza essere incasellato in pro o contro tizio o caio? Io non mi aspettavo nulla, ho condiviso una riflessione e non ho mai detto che abbia sbagliato: ho sempre dichiarato che era nei suoi diritti e che abbia fatto bene. Il mio discorso è diverso e si lega al ritiro post risoluzione. Semplicemente trovo quantomeno singolare che uno non spalmi l'ingaggio, decida di ritirarsi a fine contratto 2025 (e perché non 2024? Per i soldi, ovviamente) e una volte che gli si dica, "amico mio, l'ultimo anno con te non ci interessa trascorrerlo: cercati un'altra squadra", il giocatore chieda la risoluzione, si prenda 4 milioni, e poi dopo due settimane si ritiri. Quindi la differenza, al netto della volontà di stare con la famiglia, cosa la fa? Il bonifico della juventus che doveva in ogni qual modo arrivare. Se giocando, stando a 7 mln sino al 2025; sennò subito e poi ritirandosi. A me sembra che il calcio giocato, in questo frangente, sia stata l'ultima delle priorità. Lo condanno? No, ha fatto benissimo. Ho apprezzato la gestione della vicenda? No. Mi piace la narrazione che se ne sta facendo? No. Posso permettermi di dirlo? Tutto qui, sic et simpliciter et sine glossa. Questo ragionamento l'ho declinato in mille modi, l'ho spiegato più volte, evidentemente non sono capace di farmi capire oppure non si vuol cogliore ciò che sostengo. Me ne faccio una ragione eh, amen e amici come prima se non di più.

Che però possono benissimo starci: ho letto di critiche feroci su come Tevez (Tevez eh, non Arthur) affrontò la finale di Berlino. E ribadisco: non metto in dubbio la professionalità, metto in dubbio la ricostruzione da "buon samaritano" che a gratis et amore dei lascia il posto in squadra. Non è così, come la risoluzione indica. Per il resto buona vita a Tek e tante belle cose a lui e famiglia.

Non ci siamo capiti: ho chiaro come sono andate le cose. Dico solo questo: ammettiamo tu sia il polacco. Hai un anno di contratto, e già pensi di ritirarti (tanto è vero che poi lo ha fatto veramente). Hai però 7 mln di buoni motivi per farti venire la voglia di allenarti ancora un anno e rimandare tutti i progetti che hai, dal goderti la vita e la famiglia al fare altro al 2025. Giustamente l'idea è di prendere tutto quanto legittimamente devi avere per contratto e ciò lo puoi fare solo volendolo rispettare, entusiasta o meno. Se non fosse stata una questione meramente di soldi, a prescindere da Di Gregorio, avrebbe appeso i guanti al chiodo chiedendo di interrompere prima il contratto e in quello scenario la Juventus non avrebbe dovuto corrispondergli nulla. Per come sono andate invece le cose, l'operazione fatta è certamente intelligente per il suo conto in banca e permette comunque un minimo risparmio alla società. Benissimo. Dove non mi ritrovo è nelle ricostruzioni che vedono il polacco come colui il quale ha dovuto necessariamente interrompere la sua carriera a causa della volontà di cederlo (prima) e di risolvere il contratto (poi) da parte della Juventus e la sua accettazione sia stato un atto d'amore (agevolato da 4 milioncini). Tutto qui. Per il resto brava persona, buon portiere e serio professionista (e lo è stato sino in fondo, curando i suoi interessi) a cui auguro il meglio.

Sorvolo sulla tua allusione circa il fatto che io possa aver visto o meno i suddetti 3 milioni, circostanza di cui non credo tu possa aver comunque contezza, e che credo conti nulla nella discussione. Non so quali siano i contratti dei giocatori ma in nessun caso si viene pagati "senza fare niente". Avrebbe dovuto fare un anno di allenamenti, anche senza giocare nel caso, ma seguendo sempre la squadra se richiesto. Non è che il giocatore possa pretendere lo stipendio e togliersi dalla rosa, non allenarsi, e fare altro solo perché la società vuole cederlo. Se la Juventus ti vuole cedere bene, se ti vuole mettere fuori rosa altrettanto bene, se vuole designarti secondo o terzo portiere idem. In tutto questi casi, sinché il giocatore fa quello che vuole il datore di lavoro, il l'atleta percepisce lo stipendio. Viceversa no. Non è che si possa trattare unilateralmente, a mo' di ripicca.

Ha smesso perché non poteva più stare alla Juventus e non aveva più alcuna motivazione in generale a ripartire da capo altrove come non ha mancato di spiegare. Resta in sottofondo l'idea di quale potesse essere la "ferocia" con cui potesse affrontare una possibile stagione un giocatore che pensi "o qui o a casa". Ma sono riflessioni inutili, oramai è andata così.

Perdonami ma non è così. Se lui hai già in mente di ritirarsi e lo vuole fare in anticipo rispetto alla scadenza chiede la rescissione e certo non è la società che deve riconoscergli alcunché dal momento che è una proposta che viene dal giocatore. Qui la situazione è diversa ed è stato più accorto e ha legittimamente tutelato i suoi interessi. Io vi vedo un pelo di malizia che coi soldi ci sta, per carità di Dio.

Ma guarda che stiamo dicendo la stessa cosa. E poi cosa centra che la società sia o meno SEMPRE "santa e rispettosa"? A me interessa nel caso di specie (e per inciso Del Piero firmò in bianco, pur di forzare la mano ad Agnelli che lo voleva giubilare): e nel caso di specie Szczesney ha fatto i suoi interessi e, ribadisco per la terza volta, ha fatto non bene ma benissimo. Ma leggere di "cuore bianconero" o di "amore" per questi colori, anche no, per me. Poi che lui avesse il desiderio di chiudere giocando, per carità legittimo ma una società calcistica seria segue le sue esigenze tecniche non quelle sentimentali o personali dei dipendenti. Venir acquistati dalla Juventus per fare il secondo in attesa di subentrare lo puoi fare se il primo che sta lasciando si chiama Buffon e non, con tutto il rispetto, Szczesney.

Benissimo, ha fatto bene a farsi pagare per andarsene via prima. Ma non è un santo, né un apostolo (semi.cit). Una persona che dice di voler aiutare la società si ritira e basta se capisce di non aver più posto e di non voler più giocare.

Sarò impopolare, ma dopo che ti becchi una buonuscita milionaria oer rescindere, scopri di volerti ritirare? La verità è che i 7 mln gli andavano benissimo, pur stando in panchina. Non lo hanno tenuto e ha chiesto, come suo diritto, un incentivo all'esodo. Avesse veramente voluto il bene della società, saputo del suo accantonamento, si poteva ritirare contestualmente senza nulla chiedere. Che testa avrebbe avuto uno che ha poi deciso di mollare poche settimane dopo la risoluzione? Ha fatto benissimo i suoi interessi e non lo critico. Contesto la sua beatificazione, fuori luogo e che fa a pugni con la realtà oggettiva.

A leggere sul forum si pensa che gli juventini che abbiano disdetto siano pochi. Io sono uno che da gennaio scorso ha chiuso ogni tipo di abbonamento e certo non andrò a sottoscriverne altri a questi prezzi e con questi servizi scadenti. Dazn ha le ore contate.

Io credo che sia cambiato certo, ma livellandosi verso il basso, in ogni suo ruolo, salvo che nella prestazione atletica. Inzaghi giocherebbe (e farebbe vincere) anche oggi le sue squadre. L'unico discrimine sarebbero i demenziali fuorigioco che oggi si fischiano. Vieri me lo ricordo non bene, benissimo. E pur facendo goal bellissimi (come quello da nerazzurro contro il Parma, per esempio) non era eccelso e sì, era monopiede, sostanzialmente. Poi è migliorato, negli anni. Ma a 24 anni, ossia l'età di Dusan, Vlahovic ha fatto di più in serie A. Vieri esplose e migliorò poi esponenzialmente a 25 anni. Vedremo Dusan.

Mi domando quale sia l'età media dei partecipanti a questa discussione: e non lo faccio perché voglia essere offensivo ma perché forse, oramai, si è persa la cognizione, in Italia e nel mondo, di cosa sia e debba fare un attaccante. Ma Inzaghi lo avete mai visto? Era una pippa, Costacurta ancora ride per come "dribblava" i difensori ossia tirando loro la palla in mezzo alle gambe. Eppure ha vinto due CC da protagonista e perché? Perché aveva un gioco e una squadra che gli permetteva di fare quello che sapeva fare bene, stare sul filo e dare la zampata. Inzaghi non sarebbe oggi un attaccante da Juve quindi, a sentire qualcuno, dato che era tecnicamente zero se non sotto. Ma non sarebbe stato nemmeno Vieri che mi ricorda molto Dusan, ad esempio. Vieri ha fatto caterve di goal ma almeno il doppio ne ha sbagliati perché era tecnicamente sufficiente ma non eccelso. Adriano stesse non era un fenomeno, era midiciale per la forza fisica. Tra tutti, gli unici veri fuoriclasse, attaccanti perfetti e completi, tolto Ronaldo il fenomeno, sono stati in primis Batistuta, Sheva e Crespo. Aggiungerei forse Drogba e Torres ma sono stato meno continui. Loro avevano ottimi piedi. Sapete chi era invece tecnicamente sopraffino? Boksic che però non segnava manco con le mani, o gente come Morientes, lenta ma forte. Un altro forte è Morata: eppure io nel 2015 avrei voluto Vieri a 24/25 e non lui in finale. L'idea che si ha del 9 è distorta, a "causa" di 3/4 9 atipici e fortissimi (Cristiano, Lewa ieri, oggi Mbappé). Metti Inzaghi nel Barcellona contro l'Inter di Mourinho e quelli la finale non la vedono mai. Cosa voglio dire? Che Vlahovic è giovane per il ruolo che ricopre e che credo sia farà: quest'anno avrà tanti giocatori che via via si spera gli offriranno occasioni più o meno pulite. Ha fisico, testa e tecnica sufficienti per affermarsi e confermarsi. Per me farà sui 20/25 goal stagionali.

Cultura del lavoro bentornata.