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AngriJuve

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  1. AngriJuve

    Juventus - Como 3-0, commenti post partita

    Sai stamattina c'era chi lamentava il fatto che dopo una bella vittoria c'erano poche pagine di commenti, cosa che in verità accadeva anche la scorsa stagione. Ma mettici un pò di allegri e l'impennata la vedi subito. Io per adesso mi accontento della bella vittoria ed ho visto molte cose buone ieri sera. Naturalmente consapevole che la squadra che dovrà affrontare la stagione non può essere quella di ieri sera. Altrimenti, povero motta perché alle novità che saprà portare e per le quali è stato ingaggiato dovrà per forza di cose unire risultati accettabili
  2. AngriJuve

    Juventus - Como 3-0, commenti post partita

    Ma è il topic sulla Juventus 2023/24?
  3. e sono d'accordo, metterei i sensori, cambierei anche la regola del fuorigioco. Ma ho come l'impressione che un certo modo di pensare, di dubitare, di insinuare non verrebbe sradicato neanche in questo modo. Ed è un discorso generale il mio, non rivolto ai tifosi della Juve
  4. eh ma così non ne usciamo mai però. Senza tecnologia non è che le cose andrebbero a migliorare. Se si parte dal presupposto che tutto è manipolato e falsato non ci sono soluzioni, neanche cambiando la regola
  5. Non intendevo certo dire che la rosa va bene così com'è. I vuoti che c'erano ci sono ancora e vanno assolutamente riempiti. Ma fino a ieri ero preoccupato per l'inizio del campionato, partire male non è il massimo. Ora c'è una settimana, forse quella decisiva per il mercato, e a verona potrebbero esserci giocatori che ieri non c'erano
  6. Si. Però la vittoria di ieri mi ha "calmato" un bel pò. Avevo molta paura per l'inizio di stagione, era il Como ma il rischio inizio in salita c'era. E poi non so, vedo motta molto sereno sul discorso mercato.
  7. AngriJuve

    Juventus - Como 3-0, commenti post partita

    Vlahovic ieri è stato ottimo, ora non diamogli la croce addosso anche quando non la merita. Non ha sbagliato quasi niente e il gol non è arrivato (in realtà si) per circostanze casuali.
  8. Più che altro il suo commento è per tutti i "finalmente vedo questo e quello". Si è vista un'ottima Juventus e tanto basta per adesso. Ora bisogna continuare a lavorare e soprattutto completare questa squadra. Rivangare gli anni passati serve solo ad alimentare beghe da forum
  9. AngriJuve

    Juventus - Como 3-0, commenti post partita

    Bella Juventus, non me l'aspettavo. L'avversario era quello che era ma si sa che se non giri fai fatica anche con le piccole. Ottimo Vlahovic. Bravo yldiz e mi fa molto piacere per mbangula. Bravo motta a metterlo in campo. Avanti così
  10. Una. Roma- Juventus 3-4. Gol decisivo. Credo sia una buona destinazione il Como per il ragazzo.
  11. Gran partenza del Marsiglia di de zerbi. 5 a 1 in casa del brest, cha farà la champions
  12. Quest'anno ancora di più abbiamo bisogno del miglior Vlahovic. Forza ragazzo
  13. A pochi giorni dal debutto in campionato contro il Como, intervista fiume a Tuttosport dell'amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, che ha parlato del mercato dei bianconeri, dell'arrivo di Thiago Motta, dell'addio di Allegri, delle basi su cui vuole poggiare il nuovo corso Juve guidato da Giuntoli e di molto altro tra cui il progetto Next Gen che continua a crescere e anche delle questioni con la giustizia sportiva. Il dirigente ha garantito l'arrivo "di un altro Ronaldo" e ha fatto intuire che forse a Torino vincere non è più l'unica cosa che conta... Sull'addio di Allegri: "Il finale è stato inaspettato. Sicuramente abbiamo avuto una seconda parte della stagione ch enon è stata facile sotto il profilo sportivo. Poi c’è stata quella reazione nella finale di Coppa Italia che ci ha obbligati a dover prendere delle iniziative e interrompere il rapporto con lui. La volontà di entrambe le parti è stata quella di trovare un accordo cosi come è avvenuto. Detto ciò, anche nella fase successiva all’interruzione, il rapporto personale con Max è sempre stato ottimo sia dal punto di vista professionale che personale". Su Thiago Motta: "Con lui si è creato subito un ottimo feeling, è una persona con cui condividiamo passo passo tutte le situazioni. La Germania è stata, vivendo insieme una settimana, un’occasione importante per vederci anche più volte al giorno, parlando di questioni tecniche, situazioni più generali o anche solo per fare quattro chiacchiere piacevoli. Insomma, è emersa una figura di una persona estremamente dedicata, determinata, attentissima ai dettagli, e sicuramente anche molto ambiziosa. Inoltre è dotato di una personalità forte e una modalità di comunicazione con i giocatori molto schietta e diretta. Si è visto, lui va dritto al punto, cosa che è molto apprezzata, perché ho notato come tutti seguano i ritmi di lavoro con positività. Direi che la sintonia con il sottoscritto e con Cristiano (Giuntoli, ndr) deriva dal fatto che lui è molto concentrato ad allenare. Un elemento fondamentale è la chiarezza dei ruoli all’interno dell’azienda: sia per la parte sportiva, che per la parte diciamo più aziendale classica". Su Giuntoli: "Oltre ad essere bravissimo come talent scout, ha anche una capacità di imbastire trattative difficili e complesse che mettono insieme le nostre esigenze, le richieste altrui, le volontà dei giocatori, l’intervento dei procuratori. E sa agire in un modo formale e trasparente, che per certi versi, può essere una difficoltà in più in un mondo come quello del calciomercato". A proposito di mercato, Scanavino spiega le basi su cui poggia il nuovo ciclo bianconero: "Competitività e sostenibilità non è uno slogan. E’ un concetto che va interpretato nel modo giusto, cioè, il nostro approccio non è un approccio bieco, solo rivolto ai conti, curando esclusivamente la sostenibilità senza prendere in considerazione la volontà di essere competitivi. Insomma, essere competitivi per vincere resta il nostro obiettivo, la nostra ambizione. Dobbiamo seguirla su un percorso più attento ai costi. Ma, faccio un esempio: Bremer non lo abbiamo venduto, anzi gli abbiamo rinnovato il contratto. E avevamo offerte molto interessanti sotto il profilo economico, ma la cessione seppure remunerativa ci avrebbe indebolito, quindi abbiamo detto no. La competitività la prendiamo sul serio, non è una parola da sbandierare e basta". Può arrivare un altro Ronaldo? "Se intendiamo Ronaldo come esempio di top player, allora sì. Non escludo assolutamente che un domani non possa arrivare un top. Certo, vogliamo anche essere capaci di crearli noi, puntando sui giovani o su giocatori di talento che non sono ancora esplosi al massimo. Ma, come ho detto, la sostenibilità non deve assolutamente escludere la competitività. La Juventus ha comunque risorse importanti e quindi nell’insieme dell’investimento economico sulla prima squadra non è escluso che un domani possa arrivare un top player. Anzi, cioè direi che ci sarà". Problema esuberi: "Anche in questo caso è una questione di trasparenza, è inutile raccontare bugie quando tutti sanno la verità. Abbiamo rispetto dei nostri avversari e delle loro capacità di valutazione di certe situazioni. Quindi, tanto vale essere trasparenti, no? Poi, come capita ovunque, si può essere non funzionali in una realtà e funzionalissimi in un’altra. Le decisioni sui giocatori dipendono dal modulo di gioco, dalle scelte dell’allenatore, da fattori umani e da fattori economici". Cosa chiedono i tifosi? "All’inizio per 6 mesi era sempre la stessa frase: “Mi raccomando: difendeteci e salvateci! Non fateci tornare in Serie B!” Erano preoccupatissimi di quel rischio. Poi, risolte le questioni giudiziarie, mi chiedono di tornare a vincere in fretta e di vedere un po’ di spettacolo in campo. Ecco, in particolare quelli che vengono allo stadio chiedono soprattutto un spettacolo migliore". Vincere quindi non è più l'unica cosa che conta? "Calma, la vittoria resta importante e fondamentale per il tifoso juventino. Ma le nuove generazioni considerano anche altri fattori ed elementi. Nelle Olimpiadi appena concluse abbiamo apprezzato lo sforzo, la sofferenza, l’impegno. E’ qualcosa di nuovo che si affaccia nella cultura sportiva italiana che magari può diventare meno ossessionata dalla vittoria. Poi la Juventus è sempre la Juventus e la parola chiave deve restare “competitività”. Se vesti quella maglia devi ambire a vincere e dare tutto quello che hai per riuscirci. L’impegno viene sempre premiato dai tifosi juventini". Le questioni con la giustizia sportiva: "Il grande stratega è stato il presidente, Gianluca Ferrero che ha approcciato la cosa in modo molto concreto e pragmatico. Abbiamo fatto delle scelte di confronto e di dialogo per non compromettere ulteriormente la classifica del campionato e, in questo modo, gestire in modo pratico anche la situazione europea, per riuscire a partecipare alla prossima Champions. Sulla disparità di giudizio tra noi e gli altri non so cosa rispondere. Diciamo che ci sono molte situazioni ancora pendenti, aspettiamo di capire come verranno giudicate e se verranno giudicate. Sicuramente la cosa che è peculiare nel caso della Juventus è che la precedente dirigenza è stata intercettata per mesi con migliaia di ore di intercettazione. Trattamento che non mi sembra sia stato, neanche in minima parte, riservato ad altri che avevano più o meno le stesse problematiche. Dopodiché, sul giudizio, sul trattamento definitivo, aspettiamo di vedere cosa succederà anche per gli altri". La Next Gen: "Rimane un asset assolutamente importante. Sulla Next Gen è stato fatto un investimento economico molto, molto importante negli anni, che inizia ora a dare i suoi primi frutti e proprio perché è stato un investimento importante su cui c’è un abbrivio e sicuramente noi continueremo a investire con l’obiettivo di sviluppare talenti. Poi, come dicevo, non tutti possono essere funzionali alla Juventus e, quindi, alcuni giocatori della Next Gen potranno sempre essere utilizzati per creare risorse economiche da reinvestire sul mercato". SPORTMEDIASET
  14. ma poi anche l'inter, ti vai a prendere un giocatore che resta fermo un anno e per cui servirà tempo per ritrovare il ritmo partita. giocatore fra l'altro che se resta l'attuale allenatore non ti serve praticamente a niente, se non utilizzarlo come seconda punta.
  15. Si, questa è la parte finanziaria. Ma possibile che al giocatore stia bene stare fermo un anno intero? Lo è già stato per infortunio, ora un altro anno senza giocare. Non è un buon biglietto da visita per la sua carriera
  16. Anche a me. Ma è evidente che la frattura sia insanabile. Chiesa non giocherà più per la Juventus
  17. Finalmente ci stiamo avvicinando alla ripartenza della stagione. Molta curiosità per questa nuova Juventus. Ancora largamente incompleta ma mi aspetto che i ragazzi ci mettano tutta la voglia e l'entusiasmo per cominciare bene. La partita non è proibitiva e non è semplice allo stesso tempo. Giocare in casa ci aiuterà. Forza Juve
  18. AngriJuve

    John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

    Oggi il calcio lo reclama: sarà a Torino per la festa di inizio stagione. Juve contro Juve Nextgen. Oggi Thiago Motta entrerà nello Stadium per la prima volta. Sarà un festa. «Una bellissima atmosfera. Vogliamo creare un clima di condivisione. Il legame tra la nostra famiglia e la Juventus è fortissimo, con queste iniziative vogliamo portare la Juve nelle famiglie. Al tempo stesso, lavoriamo per coinvolgere con una grande attività social chi non può essere fisicamente vicino a noi». Motta è l’uomo giusto? «Con Thiago ci avviciniamo a una nuova generazione, la nostra squadra è molto giovane e lui ha l’esperienza necessaria per lavorare con il nostro gruppo. È la persona di cui abbiamo bisogno». La Juve è all’anno zero? E la Juve può permettersi un anno zero? «Dipende da cosa vuol dire». Che si può anche non vincere. «Questo è come lei lo interpreta. Io parto dalla frase che ho letto in questi giorni al Roland Garros: “la vittoria appartiene a chi ha tenacia”». Cos’è la tenacia? «La voglia di rimetterti in gioco dopo i momenti di avversità. L’anno zero è lasciarsi dietro quello che è accaduto, premere il tasto “reset” e guardare avanti. Gli atleti, le squadre forti sono quelle che hanno queste capacità, senza entrare in situazioni di alibi. D’altra parte è normale che siano tutti contro di te: se competi, lo fai con i più forti al mondo che vogliono batterti. Ed è normale che se i risultati non arrivano, i tifosi non siano contenti». Calandosi nella realtà del nostro campionato. «Il nostro calcio non è più il punto di arrivo dei grandi campioni ma un trampolino per andare in Premier nel pieno della carriera. In Italia giocano giovani alle prime armi che si devono formare». (Corriere dello sport)
  19. Un saluto particolare a un ottimo professionista. E pure un gran simpaticone. Gli auguro ogni bene. cześć, tek
  20. AngriJuve

    [Topic Unico] Calciomercato Italiano 24/25

    Solitamente per i cartellini gli arabi non fanno follie
  21. a me stanno dando noia solo le dichiarazioni di gasperini
  22. il senso della risoluzione? eh vallo a capire. Boh, stamattina è uscita una voce su un possibile ritiro di tek. Cosa che tek non ha mai dichiarato di voler fare, ma un altro senso in questo momento non riesco a trovarlo.
  23. questo lo vedremo a fine mercato, che ci siano difficoltà è evidente ma giudizi adesso non possiamo ancora darne, di definitivi. A me fa tanto arrabbiare il grande ritardo in cui siamo. Spero che si riesca a vincere lunedi contro il como, il come non mi interessa. Ma ciò porterebbe moltissima più tranquillità all'ambiente
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