Gwynplaine

Mi fa piacere che finalmente questa storia ha reso palese la situazione di totale antijuventinità a tutti i livelli. Dobbiamo andarcene da questo campionato, basta.

Hai detto tutto, aggiungerei i bruchi giallorossi appoggiati sopra ai portabagagli delle macchine. Ridicoli. La cosa che mi da più fastidio è quell’aria di finta superiorità morale che vogliono avere, quando in realtà sono l’esempio perfetto dell’antisportività.

Campionato Italo - Spagnolo con noi, Barca, Real. Sono disposto ad accettare anche Milan ed Inter per esigenze di fan base, lasciamo Romanisti e Napoletani a commentare il nulla che rimarrebbe se ce ne andiamo…

Io sono romano, dall’interno ti posso dire tra i romanisti se ne salvano veramente pochi, calcisticamente parlando. Vittimismo becero e piagnucolii incessanti ogni volta che accendi la radio. Urge creare un campionato con Barca e Real, senza Roma e Napoli.

E il povero Zampini nella fosse dei leoni con il microfono che si sente meno rispetto a quello degli altri. O almeno io lo sento meno…

Il giorno in cui saremo in un campionato senza Roma e Napoli, sarò l’uomo più felice del mondo.

Li raggiungono, le maggiori televisioni hanno tutte roministi nei ruoli chiave: a Sky Caressa, a DAZN Pardo, a Mediaset Trevisani con Cherubini al tg5, in Rai Antinelli e come dimenticare Cerqueti…

Aggiungerei i telecronisti e i bordocampisti, che poi fanno i servizi per i tg. Sono una decina di persone sparsi nei ruoli chiave delle più importanti televisioni, anche pubbliche. Romanisti e Napoletani.

Gioco antiquato, Allegri ha fatto il suo tempo, quindi siamo in zona retrocessione. Perché se avessimo iniziato un percorso serio di calcio propositivo due anni fa, a quest'ora saremmo stati al livello del Napoli e se poi ci avessero estromesso dalla lotta per il titolo dandoci 30 punti di penalizzazione, allora sarebbe stata esclusivamente colpa della "giustizia" sportiva. "Quello che sta facendo il Napoli" dovevamo iniziare a farlo almeno 2 anni fa, e non è niente di proibitivo: bastava prendere esterni offensivi forti e valorizzarli invece di depotenziarli. Il contrario di ciò che è stato fatto con Coman, Kulusevski, Chiesa e Di Maria insomma. E invece siamo qua ad ascoltare le conferenze di un signore che tutto tronfio parla di zona retrocessione. In un campionato in cui sta le sta vincendo tutte una squadra con una difesa che se la dai ad Allegri fa 50 punti in tutto l'anno.

Stiamo a parlare del fatto che facciamo schifo e se non capiamo che la difesa bassa e passiva è passata di moda insieme ai pantaloni a zampa d'elefante, la situazione non migliorerà mai. Riguardo i punti di penalizzazione, basta prendere dirigenti che agiscano e parlino da dirigenti e il problema è risolto.

Però effettivamente stanno vincendo e proponendo un calcio moderno e offensivo, utopia per noi.

Ok, ma eviterei di sottolineare saccentemente che siamo in lotta per non retrocedere a causa della penalizzazione, quando c'è una squadra che, anche con -15, sarebbe in lotta per il titolo. Poi non sarà facile per carità. Ma comunque si poteva fare. Bastavano i 6 punti col Monza per evitare la zona retrocessione, questo era fattibilissimo.

Quello che fa il Napoli potevamo farlo anche noi, dato che non parliamo ne dei galacticos ne del Barca di Guardiola… Esatto, la penalizzazione purtroppo coprirà lo scempio che stiamo vedendo.

Se al Napoli togliessero 15 punti, sarebbe in lotta per vincere lo scudetto, mentre noi facciamo gli scontri salvezza con la Salernitana. E lo dice pure con saccenza.

Sicuramente le Juventus di Allegri erano meno forti di quelle allenate da Lippi o dal Trap, ma c’erano comunque grandi campioni (Tevez, Pirlo, Pogba, Buffon, ecc) in un contesto nel quale gli avversari potevano contare al massimo su qualche buon giocatore (pochi). Ai tempi di Lippi e Trap c’erano parecchie squadre con tanti campioni, quindi c’era molta più competizione.

Hai detto tutto.

Per niente, vincere un anno contro un ottimo Napoli, che comunque non aveva certo tanti campioni, non può essere paragonato a vincere tornei in cui c’era, per esempio, il Milan di Shevchenko che vinceva Champions su Champions, su. La Serie a in passato era come l’odierna Premier League. Basti pensare al Parma vittorioso in coppa UEFA o alla Lazio che strapazzava il Manchester in Supercoppa Europea dopo aver vinto la Coppa delle Coppe. Oltre ovviamente alle milanesi che erano top club. E poi, oltre a questo, c’é il discorso della Champions, che le leggende hanno vinto e lui no, purtroppo.

Il Napoli di Sarri non era tra le squadre più forti al mondo. Dopo il Barca non abbiamo vinto il trofeo in questione, prendendone 4 in finale.

Lippi e Trapattoni hanno vinto tornei in cui gareggiavano molte tra le squadre più forti al mondo, ossia Champions e Serie A di quel periodo, Allegri no.

Sicuramente è un buon allenatore, come tutti quelli che allenano parecchio nelle massime divisioni, sul resto si può discutere.

Umilmente: ciò che si impara durante i corsi di statistica è che i dati sono dati, è vero, ma sulle CONCLUSIONI CHE SI ESTRAGGONO DAI DATI si apre un mondo. Il fatto che Allegri abbia vinto più partite di tutti non significa necessariamente che sia il migliore, e neanche che sia tra i migliori. Poi però se la fa incartare da Palladino.

Ha fatto tantissime panchine nel contesto di un campionato mediocre, i dati non sono niente senza il contesto. Se io lanciassi una moneta 10 miliardi di volte, sicuramente sarei l’uomo che ha fatto più volte testa della storia, ma ciò non vorrebbe dire che sia stato bravo a far uscire testa.

Tutto fantastico, certo sarebbe meglio se poi il caro Max non prendesse lezioni di calcio da Palladino ogni volta.

Ok, ma proprio il fatto che anche Sarri ha vinto lo scudetto, dimostra che in quel periodo lo avrebbero vinto tutti.

La differenza è sostanziale: gli attaccanti delle squadre che hai citato possono rincorrere gli avversari per recuperare palla, ma nessuno si sognerebbe di stare due terzi di gara al limite della propria area, aspettando basso. Non concepisce l’ala offensiva come ruolo, per lui esistono terzini o punte. Guarda la fine che hanno fatto Coman e Kulusevski…