lou 65
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"...anche un serio professionista può andare in televisione a dire delle cose, ma c'è sempre un confine nel momento un cui tu, da serio professionista, per una serie di situazioni, passi ad intrattenitore..." aggiungendo poi che ...noi tutti stiamo facendo intrattenimento". la televisione è micidiale. trita tutto e tutti. e orsini dovrebbe tenerne conto anche in virtù della grande conoscenza che ha sulla materia. del resto il suo pensiero sul conflitto in ucraina credo sia stato ampiamente recepito. non vedo cosa possa aggiungere. o meglio potrebbe avere da aggiungere molto altro ma non occorre che rimbalzi da piazzapulita a cartabianca. gli consiglio di centellinare i suoi interventi in tv, tutto qua.
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concordo. dovrebbe prestare grande attenzione alle parole pronunciate da alberto negri nel corso dell'ultima puntata di piazzapulita.
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strano, a me è sembrato l'esatto contrario.
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in che senso?
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con forti pressioni. classico esempio di character assassination. infatti si chiama deterrenza.
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beh, avere armi nucleari sovrasta tutto il resto. credo.
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sto parlando, infatti, di propaganda. che in russia non vi sia libertà di informazione direi che è acclarato. ma proprio perché non siamo come loro dovremmo evitare mini censure alla marc innaro o alla alessandro orsini.
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in un intervento sull'ultimo numero di limes fa invece una analisi per me molto condivisibile.
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il fatto che siano smentite notizie e fatti dati per sicuramente avvenuti non significa che non ci sia stata in precedenza disinformazione. quella rimane
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grazie.
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ok. grazie.
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si, condivido. ti chiedo una cosa che non mi è tanto chiara: ma i giornalisti russi che hanno fatto l'intervista a zelensky da dove saltano fuori? non c'è la assoluta persecuzione della stampa libera in russia? grazie. ripeto: zelensky dovrebbe temere più i suoi che i russi. che è tutto dire.
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540.000 e 26.000 mi sembrano dati incongruenti. vero, ma entrambi i casi non hanno paragone con ciò che succede in russia riguardo alla informazione. e comunque orsini credo che continuerà a parlare. non so quanto questo giovi alla sua reputazione ma certo continuerà a parlare. ne sentiremo delle belle.
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esatto. mi sembra scontato: qua c'è una democrazia là una autocrazia.
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risposta che c'entra niente con quello che ho scritto. mi sarò spiegato male. parlavo di propaganda di guerra, di informazione su operazioni militari, di intelligence. del fatto che tutti qua in occidente sono alla frenetica ricerca di capire quello che putin pensa, di svelare i piani militari russi, dei loro reali obiettivi ecc. ecco tutto ciò è ridicolo.
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certamente. basta esserne consapevoli
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solo a me appare, a distanza di 20 anni, una enorme discrasia tra danno subito e danno procurato?
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ci può salvare solo il capitalismo.
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eh beh, direi che considerarlo un enorme motivo, un gigantesco motivo, un motivo che sovrasta tutti gli altri, sarebbe normale. non è un motivo, è il motivo.
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l'informazione occidentale è anche quella che si è inventata, a tutti i livelli, militari e giornalistici e politici, la strategia nucleare di saddam, sganciando, è bene ricordarlo, in un solo giorno tanti missili quanti ne sono stati lanciati in 24 giorni in ucraina. per stare alla onestà intellettuale. non si tratta di mettere informazione occidentale e informazione russa sullo stesso piano. il fatto è che purtroppo ad oggi su questa guerra non c'è proprio informazione. quindi, al limite, si tratta di disonestà intellettuale mettere sullo stesso piano al non-informazione occidentale con quella russa. magari su questo si può discutere.
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la versione ucraina è dettata dall'occidente. ecco Biden in polonia. sentiamo che dice.
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per quanto ci è dato sapere magari era il loro vero obiettivo. per rovesciare zelensky ci sono altri metodi. ad occupare tutta l'ucraina secondo me proprio non ci hanno mai pensato. ma ripeto, le informazioni arrivano da una sola parte, quindi hanno testate nucleari, e neanche poche. che dici, non sono temibili?
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forse qualche foto di repertorio su belgrado nel 1999 schiarirebbe le idee a molti. 37000 bombe a grappolo nei primi 20 giorni di bombardamento. la nato è una garanzia.
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beh qualche dubbio viene anche a me. certo molti, a conflitto terminato, dovranno porsi due domande. ma giusto due.
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e qui da noi si è urlato al ricatto e alle minacce solo perché il ministro russo ha detto che forse le sanzioni avranno delle conseguenze per l'italia.
