lou 65
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ma non è il tipo di gas che deve passare dai rigassificatori?
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le aziende producono anche d'estate. il gas non serve solo per le case.
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le sacche di povertà in europa sono già di difficile gestione. ripeto, non siamo gli stati uniti. siamo divenuti meno resilienti. la pandemia, per esempio, secondo me lo ha dimostrato in maniera evidente.
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non credo che le società occidentali siano in grado di contenere e sopportare un un ulteriore e drastico calo del benessere. non si torna indietro. non siamo americani siamo un'altra roba.
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via mare. finché gli americani non pongono uno stop delle vie marittime. vediamo cosa combinano. e come reagiranno gli stati del golfo persico che credo siano i maggiori fornitori di energia di pechino.
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l'ennesimo errore che facciamo, secondo me, è parlare di putin putin putin. siamo ossessionati da putin ma dietro putin ci sono una marea di personaggi. classico approccio occidentale. si personifica il male, ma il male è assai ramificato. non a caso è tutto un florilegio di russia di putin se ci fate caso. non si parla mai di russi ma di russia di putin.
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"se avremo dei costi in termini di benessere nell'immediato li affronteremo". ammirevole. auguri. credo che non dovremo rinunciare solo a qualche spritz. è esattamente ciò che faranno. senza colpo ferire.
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il problema è la percezione. noi di qua in europa non ci sentiamo mai abbastanza ricchi, in russia non si sentono mai abbastanza poveri. è una questione di percezione e di priorità. credo
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e quindi? conseguenze immediate ne abbiamo?
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elefante in un negozio di cristalleria. niente di nuovo. è sorprendente come gli USA abbiano la stessa linea di politica estere da decenni. sempre la stessa se si esclude kissinger. un monumento.
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lo ignoro. e comunque lo consiglio vivamente.
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in nuce. orgogliosamente abbonato da 7 anni.
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tac!
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territori est dnepr, tutto ciò che sta ad ovest è mero disturbo. credo che kiev e leopoli non interessano. non so se sia un bene o un male per gli ucraini.
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mi riferivo al fatto che gli era stato detto che sarebbero stati accolti come liberatori
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dove lo hai letto?
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sarà contento il generale, da lassù. chissà cosa ne pensa l'amico americano. il video non mi riesce di trovarlo.
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nella vita politica del paese credo ci sia invischiato poco e poco mi interessa. sono molto preoccupato circa i loro addentellati nell'esercito ucraino. e certo la nato li sostiene ben bene, finché serviranno. sento pian piano farsi strada la convinzione (Dario Fabbri) che gli americani stiano frenando le trattative di pace. bene, vediamo quanto tempo impiegano i nostri isterici leader europei a capire il giochetto. spero non se ne debbano accorgere in conseguenza dei primi mal di pancia dei cittadini europei causa sanzioni economiche. o forse già lo sanno il giochetto americano e questo sarebbe ancora più deprimente. almeno per me che ho sempre creduto e tuttora credo fortemente nel progetto di europa unita, sebbene alcuni cari utenti mi considerino anti occidentale e filo putin. evidentemente non dispiego in modo proficuo il mio piccolo ed insignificante pensiero su tutta sta vicenda.
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si vabbé, ho visto il documentario cui ti riferisci. tutto molto scenico, studiato a tavolino. è un documentario imbarazzante. detto questo, la fedeltà delle forze armate rappresenta un fattore determinante. se sono state inquinate da azov e pravyj sektor la vedo male, ma proprio male.
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cosa significa "si va a pescare"? si parla degli states perché sono loro ad essere la più grande democrazia del mondo. o no? poi, scusa ma se per soli 16 anni della loro storia sono stati senza guerre (Jimmy Carter) a me, e parlo per me, appare abbastanza difficoltoso riuscire a non citare gli USA quando si parla di guerre nel mondo. eh beh, Holodomor episodio ben precedente alla guerra fredda (1933), e poi mi si dice che parlo di guerra fredda. siete strani.
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altamente probabile. infatti i russi riconoscono la figura di zelensky, non per motivi estetici.
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bravo, hanno le testate nucleari. basta leggere qualche libro per capire che il definire l'esercito russo un esercito ridicolo è roba da propaganda che non fa che esacerbare gli animi e le contrapposizioni. poi ragazzi, che vi devo dire, ognuno ha la sua personale idea. dico solo che forse non ve ne siete accorti ma di questo passo si va dritti verso la terza guerra mondiale o quantomeno verso la guerra in europa. vedo e leggo troppi con l'elmetto in testa, tra giornalisti ed opinionisti vari che dileggiano pacifisti e quanti chiedono la via diplomatica.
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costa la terza guerra mondiale, amico mio. e allora dovresti dirlo chiaramente. o credi che non sia possibile?
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io non mostro alcuna grande conoscenza storica. libia iraq afghanistan sirua sono vicende da guerra fredda? L'11 settembre è guerra fredda? ti chiedo: uccidere gli oppositori interni è esecrabile quanto uccidere gli oppositori esterni, per mere ragioni economiche oltre che di geopolitica? è la politica delle grandi potenze, di tutte le grandi potenze. sono queste le dinamiche. andare oltre l'ovvio, che nessuno nega, almeno io certo non nego che vi sia un aggredito ed un aggressore sarebbe importante. passato l'isterismo tutto sarà molto più chiaro. e non sarà un bel vedere.
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fonti indipendenti sarebbero? in questa fase è pura imprudenza parlare di fonti indipendenti. imho.
