MySoul.

Vaciago parte dai presupposti sbagliati per difendere la Juve. Ha ragione parzialmente, il nodo è un altro.

Siamo stati incredibilmente superficiali, davvero dei polli. E ci siamo messi in condizione di farci inkiulare.

A pensarci bene, oltre ad essere ovviamente interpretativa la Sentenza data per le plus (slealtà sportiva ok, ma un reato base ci vuole), la stessa dinamica della riapertura nata dalla lettura carte Prisma suggerisce interpretazione totale della vicenda. Quasi ad hoc.

Meno soldi per tutti, il problema è che figc sportiva non è figc Giuridica. Il resto è quartierismo, ma da qui a voler perdere un pezzo bisogna essere dei malati. Non dicevo questo, dicevo come hanno ragionato loro per arrivare alla penalizzazione.

Ma infatti loro non puniscono per il valore gonfiato in sé, non essendo normato, ma sulla reiterata e sistematica ricerca tramite questo sistema "fittizio", senza neanche trasferire denaro, di aggiustare bilancio. E per questo ricorrono ad articolo slealtà sportiva. Ora, questo in che modo si tramuta per forza in punti e non in multa vorrei capirlo. Ed ho sempre pensato che la non partecipazione alle coppe la rischiassimo per qualcosa di rilevante venuto fuori dall'altro filone. E magari è così, ma con sti punti tolti la rischi già dalle plus, ricordiamo procedimento riaperto dopo che la Figc ha letto carte Prisma. Era chiusa sta roba.

Si, fila, soprattutto la parte sulla pena. Ma una Juve impoverita nuoce lo stesso al sistema, così come nuoce lo stesso far passare messaggio che la squalifica non sia per la Superlega ma per altre magagne, e alla Juve, e al calcio italiano. La Uefa potrebbe approfittare per mostrare pugno duro e magari far sottintendere ciò che dici, certo. Resta comunque assurdo non poter fare le coppe, per me.

Oggi una Calciopoli avrebbe effetti devastanti sul calcio italiano. Altro status, altro Paese, altro mondo. Nessuno inventerebbe di nuovo quel teatrino. Ora nessuno sta inventando nulla (per me) ma sicuramente stanno calcando la mano. Ed è sempre un danno e per la Juve e per il sistema.

Punire la Juve, e questo lo sa chiunque non sia completamente rincoJonito dall'odio calcistico, è un danno per tutti. Candidamente ammesso da tante mie conoscenze di altre squadre. Basta avere un cervello, soprattutto in questo momento, spartiacque definitivo per nostro calcio. Gravina o LA figc non giuridica davvero pensano che questo sia un passo corretto? È un sacrifico totale. Lo direi anche se l'Inter fosse coinvolta, chi mi legge sul forum sa come sono.

Se sono coerenti, devono farlo.

Vi faccio due domande: questo per la Juve creerà un precedente, quanti altri club verranno penalizzati, e per quanto altro tempo si andrà avanti con questa storia (di conseguenza)? Già solo per quedto la cosa più congrua era una multa, ma evidentemente del bene del sistema e della sua immagine non frega a nessuno. Qui devono fare i fenomeni, sicuramente all'estero non delinquono. Altra domanda, perché secondo voi Elkann non pensa già al TAR? Non credo pensi di poter ottenere pena soft via giustizia sportiva.

A chi fa comodo? Non capisco

Non so a margine di quale evento, so che si trovava a Napoli, ma John Elkann ha ripetutamente parlato di calcio italiano, anche con "soprattutto", mentre parlava di Juve. Faccio fatica a capirlo, e io non sono un garantista della vecchia dirigenza, anzi sono colpevolista. Ma arrivare a non fare le coppe è inaccettabile.

Questo me lo auguro, ma non posso assicurarlo (se per Kean fosse stato un rosso anziché un giallo io avrei preteso che venisse assolutamente annullato, anche quel giallo mi disturba ancora, per quando per norma giusto come quello per Lukaku). Posso però dire che anche la squalifica della curva era una cosa da ante guerra, sommaria e senza senso. E che se fosse stato graziato un nostro giocatore leggeremmo le stesse cose a parti invertite, questo certamente. Sul resto concordo, siamo il pesce grande su cui farsi belli.

Protestare per una "grazia" ad un giocatore squalificato post abusi razziali penso sarebbe una figuraccia mai vista. Veramente io non so in Italia come fate a fare questione di tifo ancora su ste cose, sensibilità sul tema completamente assente. Non che la grazia a Lukaku cambi qualcosa, ma visti da fuori è veramente lampante.

A me il giallo a Kean a Cagliari diede molto fastidio, faccio valere in questo caso la stessa cosa. Di Bonucci e il suo 50/50 l'eco si sente ancora oggi, su Giulini e la sua omertà manco a dirlo.

É stata una decisione presa per questione di immagine. Io vivo all'estero, e questa cosa era stata percepita davvero molto male, sia dai media sportivi che non, e soprattutto a seguito delle reazioni di alcuni importanti giocatori (Mbappé, Vinicius, Depay, e così via). Vedere squalificato un giocatore che ha reagito al razzismo è il messaggio che è passato, penso personalmente sia stato giusto graziarlo, penso su questi temi non ci debba essere neanche questione tifo, ovviamente non so dire se per un nostro giocatore l'avrebbero fatto oppure per caso di giocatori o club meno mediatici. Ma penso sia una polemica sterile, per una volta da fuori sembriamo mandare un messaggio civile tramite il calcio, la Figc è antiJuve, o incapace fate voi, per ben altro. Qui dico che va bene così, ovviamente che valga sempre come precedente (qui il polverone è nato dal fatto che fosse un secondo giallo). Una cosa che ho notato purtroppo è la totale assenza di sensibilità sul razzismo verso i giocatori slavi, pensate che all'estero addirittura neanche sanno capire cosa sia, "fanno razzismo da bianchi su bianchi?", probabilmente la xenophobia è un tema ancora meno battuto di quanto vi non sembri, sul razzismo invece credo sia imperante la questione, anche sfociando spesso nel ridicolo. Questa, appunto, è una decisione presa di conseguenza, per immagine. Per me chi reagisce a provocazioni incivili dal pubblico non va mai ammonito, di qualsiasi forma, ovviamente parlo di insulti gravi o seri e ripetuti.

La Figc andrebbe resettata per quanto non fatto per il gioco in sé e per la giustizia sommaria, ma sperare che vada in malora Nazionale o altri club coi Chine di turno c'entra poco. Spero, ripeto, che il Coni faccia come nel 2018.

Ma io sono assolutamente convinto che possa anche finire con squalifiche e/o multe senza toccare il campo (idea comune a Novembre) , assoluzioni come in passato non credo perché qui forse c'è qualcosa di più concreto. Ovviamente scenari zilianiani che solleticano le fantasie degli anti Juve restano tali, al massimo mi preoccupa la Uefa, ma per ora relativamente.

Nel calcio si può anche subire gol eh.

Commissariare e rifondare Figc, vai Coni.

Tra le vicende societarie, il caos tecnico/progettuale e i tanti problemi contingenti di questi ultimi due anni (infortuni soprattutto) prendo davvero tutto come viene. Non ci si può credere a quanto facciamo fatica, ma considerando tutti i fattori partendo da più o meno lontano, è comprensibile. Probabilmente sono sensazioni che hanno anche altre squadre in questo momento, fatta eccezione per il Napoli, noi certamente con una nota aggravante in più che pesa sulle spalle (a 360 gradi).

Chiedere all'Uefa, cosi come per Hakimi, Mancini, El Shaarawy e Cristiano

La prima è una reazione di totale frustrazione, la seconda un estremo tentativo (storico, tipo fino al confine) per provare a convincersi che la Juve non sia quello che in realtà è, insomma distorcere la realtà per non soffrire..

Si, anche io l'ho letta ieri da Tuttosport e da Goal.com, credo sia per vicinanza di fonti. Stamattina è stata riportata anche da Gazzetta, Sportmediaset, Calcio E Finanza tra quelle in cui sono 'incappato'.

Credo dipenda dalle conoscenze dei manager di club/lega che si dedicano principalmente a quest'area. Tra l'altro c'è l'idea che l'Asia sia un feudo della Premier, in realtà soprattutto nella cultura giapponese e coreana il calcio italiano è storicamente fortemente radicato (nonostante il netto calo degli ultimi 10 anni quindi), ne ha influenzato la crescita del movimento in quei luoghi ed è stato per decenni il primo e principale centro d'attrazione, semplicemente come per il campionato e il calcio italiano in sé è al momento quel mercato è un patrimonio sprecato, non sviluppato a fondo. In poche parole, è dovuto a strategie sbagliate o diverse..