Aiken Drum

Ecco magari questo potrebbe essere interessante. Senza voler puntare il dito o accusare, ma solo a livello di curiosità, potrebbe essere che il nostro staff, essendo la prima volta che lavora in una squadra che gioca ogni tre giorni, debba ritarare un attimo il modo in cui svolge le sessioni di allenamento rispetto a quanto faceva negli scorsi anni? L'esperienza conta anche in questo campo, come in tutti.

Secondo me una grossa discriminante è il fatto di giocare una volta alla settimana oppure ogni tre giorni. Preparare una partita in 4 o 5 giorni è ben diverso dal prepararla in 1 o 2, fa tutta la differenza del mondo sia dal punto di vista fisico che proprio del provare in allenamento cosa fare poi in campo, anche quello permetteva di fare quel tipo di gioco e rende problematico ripeterlo qui, finché non si sono adattati i giocatori e Motta stesso a un modo nuovo di affrontare la stagione.

Aldilà del messaggio specifico che ho citato (era solo un modo per risponderti), anche io a volte sono un po' perplesso. Non ho mai voluto iniziare o partecipare a discussioni al riguardo perché, come del resto hai scritto tu qui e altrove, il rischio è che si fraintenda e si faccia diventare tutto una specie di guerra santa tra chi c'è ora e chi c'era prima. In realtà ci sono molte cose che a me piacciono del nuovo corso e sono sicuro che torneremo nel giro di 1 - 2 stagioni a vincere; tornando però allo specifico del thread, la mia idea è che il possesso palla sia un mezzo per raggiungere un fine (cioè segnare e vincere le partite) e non il fine stesso del gioco. Questo credo (e spero) debba ancora essere metabolizzato bene dalla squadra, per evitare di limitarsi a tenere palla senza cercare di raggiungere lo scopo cioè andare avanti e tirare in porta, detto molto grossolanamente. Trovo anche abbastanza esplicativo in questo senso l'inizio della partita con la Lazio: nei primi minuti abbiamo avuto un possesso palla percentualmente elevatissimo ma fatto sempre a ridosso della nostra area, mentre i laziali venivano in sei (si vedeva bene anche dalla tv) a contrastarci, lasciando quindi parecchio spazio dietro. C'è sicuramente da lavorare molto.

Impossibili no, ma avessimo preso un paio di quelle squadracce tipo Slovan, D. Zagabria, Young Boys, Sturm Graz... Ma anche solo una, invece tutte squadre di nazioni abbastanza "evolute", per così dire. Contro un certo tipo di squadre magari una partita un po' sottotono te la puoi permettere, in queste no.

E' quello che mi auspicavo già tempo fa e spero che sia così, sarebbe l'unica cosa sensata da fare per mostrare un minimo di equità.

L'unica cosa sensata sarebbe fare a rotazione. Può anche andar bene, ad esempio, che noi abbiamo fatto una stagione nel girone B con l'ingresso dell'Atalanta e in questa logica potrebbe andare mettere il Milan nel girone A, l'Atalanta nel B e noi nel C il prossimo anno; ma poi dovremmo tornare noi nel girone A, l'Atalanta nel C e il Milan nel B e così via.

Perdonami ma al massimo le squadre che arrivano in finale (cioè due) faranno 19 partite... Come si può pensare che non partecipino ai campionati? È un meccanismo che punta a soppiantare le coppe europee, non i campionati.

E sinceramente penso ancora che sia possibile vederlo in chiaro. Mi sono poi tolto lo sfizio di fare questa ricerca per cui (magari non in tutte le zone degli USA, che sono appunto enormi come dicevo prima) è possibile ricevere via Digitale Terrestre il segnale dei 3 o 4 network più importanti. Concordo comunque che la NFL non è in chiaro se non per qualche partita e/o localmente, appunto. Comunque ripeto dopo questa chiudo la discussione perché può darsi benissimo che ci siano altri aspetti che non capisco.

Come ho detto non ho esperienza diretta e non posso escludere che abbia ragione tu, ma tu a tua volta sei sicuro di non confondere Fox (e basta) con Fox sport? Comunque discorso che non c'entra nulla e che è meglio chiudere qui.

Ho scritto di fretta e non so per conoscenza diretta. Il discorso della rotazione lo so per certo perché l'ho visto di recente non ricordo per che motivo ma se vuoi te lo linko, mentre il succo del discorso è che il grosso degli introiti per il Superbowl viene dalla pubblicità e non dagli abbonamenti, per cui conviene che il numero di persone che potenzialmente potrebbe assistere sia il più elevato possibile, per cui limitarlo ai soli abbonati di un particolare canale sarebbe controproducente.

Il Superbowl è trasmesso a rotazione da 3 o 4 TV negli Usa, e in più vende i diritti alle TV di tutto il mondo (e poi sta alle singole TV delle varie nazioni decidere se conviene di più trasmettere in chiaro o meno per rientrare), mentre negli Usa il costo degli spot è così elevato proprio perché lo guardano tutti. Poi se queste TV hanno delle affiliate che trasmettono nei vari stati e per vederle paghi una specie di canone come potrebbe essere quello rai da noi non lo so, di sicuro so che tutte le partite della stagione sono su NFL network (a pagamento) più una o due sulle reti nazionali, mentre playoff e Superbowl sono sulle reti nazionali. Magari poi il concetto è lo stesso.

Sbagli. Ovviamente non tutte le partite della NFL durante la stagione sono trasmesse in chiaro, ma i playoff e soprattutto il Superbowl assolutamente sì. È facile capire il motivo: LA partita permette di guadagnare di più se la guardano in tanti (audience su scala mondiale, più introiti pubblicitari), mentre le singole partite delle singole squadre interessano principalmente i tifosi delle due squadre che giocano, quindi è più remunerativo trasmetterle in paytv. Se ci pensi è lo stesso per la Champions: la finale la fanno sempre in chiaro.

So che è un discorso OT e chiedo perdono, ma mi inserisco perché su questo non sono d'accordo. I tornei di tennis si svolgono nel giro di una o due settimane in cui si gioca praticamente un giorno sì e uno no e non raramente un giorno sì e l'altro pure. Sarebbe possibile nel calcio? Direi proprio di no. Tra l'altro avevo anche letto tempo fa un confronto tra le richieste dal punto di vista energetico dei vari sport e il tennis non era assolutamente tra i primi. Il problema credo sia dovuto al fatto che il tennis è uno sport del tutto asimmetrico, e questo porta degli scompensi non da poco che portano spesso a mal di schiena o altri guai che, se non sei veramente un superman, con l'avanzare degli anni si sentono.

Ovviamente assist di Alex Sandro, per il jackpot

Non concordo su questo, le presenze di Bonucci sono state quelle di un giocatore che fa parte della rosa ma non è di certo al centro del progetto, comunque direi che possiamo chiudere qui visto che ci siamo dati tutte le spiegazioni del caso e per il resto si tratta appunto di opinioni.