Joel Barish

Quest'anno non le hanno avute.... Vincere non può essere la priorità oggi, né ideologicamente né strutturalmente.

Infatti ho scritto che per me è dallo scorso autunno che il parametro prestazionale non è tenuto assolutamente in conto dai dirigenti. Per loro la squadra vale il quarto posto: l'anno scorso, senza penalità, lo avevi fatto. Quest'anno, i risultati che io tifoso reputo inaccettabili, non pregiudicano per ora l'obiettivo. Quindi è ancora lì. Fidati che se scivolasse fuori dalla zona quarto posto, e sottolineo fortemente che io NON ME LO AUGURO, lo cacciano. Guardano il televideo, evidentemente. Che te devo dì.

Se in dirigenza ritengono che il valore sia da quarto posto, questo ti spiega perché è ancora lì. Le prestazioni sono pessime dallo scorso autunno, quindi è evidente che c'è una differenza di vedute sui parametri che determinano il concetto di "risultato". Io penso che sia inaccettabile aver fatto due punti tra Sassuolo, Bologna e Atalanta.

Io mi sto a guardà le differite di notte... E in alcune partite s'è rasentata l'ulcera, purtroppo. L'amore resta, e ci mancherebbe altro. Il sostegno alla squadra e all'allenatore pure. Alla dirigenza, nì: fiducia incondizionata in Giuntoli, negli altri signori mica tanto. Il momento non è semplice, a mia memoria secondo solo a Calciopoli come sensazioni. Anche se, a mio parere, la cosa vissuta l'anno scorso è per certi versi pure peggio di Calciopoli. Un campionato ammazzato in Gennaio per effetto di sentenze tutt'altro che ragionevoli, penso sia un primato nello sport mondiale. Persino squadre fallite, ma fallite pe davero, le hanno cassate a campionati terminati.

Concordo, tutto giusto. E ti dico anche che lo scenario possibile (l'unico) è esonerare. Non abbiamo proprio intenzione di prendere calciatori affermati. Si lavorerà per sfoltire la rosa ulteriormente, abbassare il monte ingaggi, diventare più sostenibili e porre rimedio alle quarzate che hai correttamente elencato.

Infatti nella valutazione della permanenza di Allegri ha pesato pure il suo contributo extra-campo dello scorso anno. Ma io non capisco la sfiducia in Giuntoli: farà quello che deve fare, ne sono convinto. Per il bene di tutti, speriamo di risparmiare sulla buonuscita.

Non è semplice... E infatti io dico che anche quando Allegri sarà andato via, bisogna avere pazienza. Attualmente qui ci son solo macerie.

Le riserve mie sono proprio di carattere strettamente personale, ripeto non una questione di campo. Preferirei non vederlo come allenatore da sostenere per 2-3 anni.

Sai perché Giuntoli quest'anno ha cercato comunque di trovare un'intesa con Max? Perché in dirigenza pure hanno dei dubbi sulla squadra; se fosse arrivato portando un allenatore nuovo... Si poteva prospettare il seguente scenario: i giocatori sono svagati, l'allenatore nel mentre che si ambienta cicca la stagione. E Giuntoli in un colpo solo ha bruciato sé stesso e pure chi arrivava al posto suo. Che Allegri da noi qui abbia finito lo sanno tutti, però ai piani alti pure i giocatori sono valutati male secondo me.

Ma che si debba tifare per il meglio mi sembra scontato, nessun tifoso della Juventus tifa contro la Juventus. Però obiettivamente in questo momento io vedo partite che sono assolutamente vuote. Non mi sono mai sentito così scoraggiato guardando la Juventus negli ultimi anni. Se non faranno investimenti, tu non devi prendere un guru ma un allenatore che semi-sconosciuto che può lavorare meglio con i ragazzi. Max è abituato a ben altro materiale umano che a Torino non c'è e per un bel po' non ci sarà.

Guarda io su Gasperini ho delle riserve che non c'entrano niente col calcio. Ma io, come vado dicendo da sempre, penso che pure Tudor o Palladino o qualche altro allenatore giovane sarebbe perfetto. Prendo loro perché sono transitati a Torino e conoscono il club. Ma Italiano o qualsiasi altro mi va bene perché bisogna in questo momento dare un segnale di discontinuità con l'ultimo quadriennio.

Abbiate fiducia in Giuntoli, signori. Secondo me è l'unico nostro punto di riferimento in questo momento. Il triumvirato dirigenziale è più evanescente di Casper il fantasma.

Il problema è il seguente: Allegri è un risultatista e questa squadra, attualmente, ha bisogno di un costruttore e non di un risultatista. L'incompatibilità è empiricamente dimostrata, basta guardare Ancelotti con il Napoli e con l'Everton. Allegri sta nel posto sbagliato, attualmente.

Infatti ti ho scritto: non servono i campioni per fare meglio di così in queste gare. È evidente, come peraltro dico da Ottobre 2022, che i problemi risiedono anche in chi gestisce la squadra. Poi se vogliamo parlare di valori dei calciatori confrontandoci con Milan, Napoli e Inter, bisogna aprire un capitolo a parte. Ma questo capitolo non fornisce giustificazioni per le prestazioni a Sassuolo o a Bergamo di oggi, dove mi dicono persone che seguono il calcio solo per scommesse, s'è rasentato il vomito.

Non ho sentito l'intervista di Gatti perché non ho visto manco la partita. Ma comunque che Allegri sia dannoso da un anno e mezzo a questa parte, è lapalissiano.

Solo Chiesa è al livello di quelli citati nel post. Unico. Ma comunque bisogna fare meglio di così perché in trasferta gare come quella di oggi, che tra poco vedrò, sono inaccettabili. Per vincere in trasferta col Sassuolo non serve Oshimen. Per fare meglio di così a Bergamo, nemmeno.

Sì, vero. Ma a Napoli si dice "Senza sord nun s cant'n messe". E qua i soldi scarseggiano, penso che almeno questo sia chiaro a tutti. Ce lo stanno dicendo in ogni modo. Non andremo falliti ma i rubinetti sono chiusi (a mio parere sono chiusi già da diversi anni).

Artù, qua oltre i proclami, servono soldi. Quelli che avallano la mentalità di cui tu parli (vendere/mediocrità/vendere/mediocrità) sono gli stessi che hanno messo i soldi fino ad ora. O gli Ellkan vendono la Juventus oppure tocca mangiare la minestra.

Non li abbiamo... Però se continuiamo con questa china, in trasferta perdiamo pure a Frosinone.

Quindi che facciamo? Vendiamo il nome, cominciamo a chiamarci Piemonte Calcio e ci spacchiamo a diventa un mito?

Ma quale spalmare, qua stiamo col sangue agli occhi per rescindere pure i magazzinieri. A meno che non si dimezza lo stipendio, e forse manco basterebbe, rinnovo impossibile. Nel peggiore scenario, ovvero rottura totale tra la Juventus e Allegri con schermaglie di guerra, punta i piedi e chiede tutti e 9 mln per starsene a casa un anno intero.

Sì, ma lo stipendio lo paghi tu. Prossimo allenatore tetto massimo 2 milioni annui, altro che rinnovo.

I margini ci sono, basta prendere un allenatore emergente a cui devi dare uno stipendio bassissimo.

Che tipo di partita si aspetta? "Le partite con l'Atalanta sono sempre combattute. Loro non hanno ancora preso gol in casa e sono imbattute. Dobbiamo giocare con grande attenzione e cercare di tenere un buon ritmo”. Un commento sulle parole di Pioli? Guardare la classifica è una motivazione o un rischio? "In questo momento guardare la classifica non è importante, ma rimanere nelle prime quattro ti fa crescere in autostima. La squadra sta crescendo anche fisicamente, Rabiot, Weah stanno cambiando a livello di motore. Parlare di favorita non serve a niente oggi non è equazione matematica che chi non gioca le coppe è favorito, lo dimostrano i numeri". Lei ha un'idea sul valore di questo gruppo? "La squadra sta lavorando bene è ha entusiasmo e voglia di fare. Tutti i giorni sfruttiamo il fatto di non giocare in Champions cercando di mettere dentro nei giocatori e nella squadra delle cose in più. Quando hai giocatori più giovani o meno esperti devi vedere le cose in maniera positiva perché c'è solo margine di crescita". Come sta Vlahovic? "L'importante è che Vlahovic stia meglio e domani non ci sarà per il solito problema alla schiena che l'ha tenuto fermo la scorsa settimana. Ieri si è fermato e oggi aveva parecchio dolore quindi meglio fermarlo e cercare di farlo recuperare in maniera totale. Rientrerà Kean che sta bene, ma non ci sarà Milik, che dopo la partita ha avuto qualche piccolo fastidio al polpaccio ed è meglio non rischiare e che recuperi pienamente così da martedi sarà in gruppo. Avremo Mancini con noi, ragazzo della Next Gen". Kean sarà titolare o può giocare Miretti in attacco? "Kean domani rientra e gioca titolare. A centrocampo gioca uno fra Miretti e Fagioli, domani deciderò. Stanno tutti e due bene, Miretti aveva giocato bene a Sassuolo e l'altro giorno è entrato bene contro il Lecce. Sta crescendo così come sta entrando in condizione Fagioli". Vlahovic rischia di essere un giocatore da gestire? "Da gestire come tutti. Lui ha superato il problema di pubalgia ma ora ha questo dolore alla schiena che si sta portando avanti in settimana, ha cercato di esserci e purtroppo domani non ci sarà". Domani può giocare Rugani? "Devo valutare domani perchè Daniele ha fatto una buona partita, ma era tanto che non giocava e martedì ha avuto un problema di crampi. Devo valutare domani". Domani può esser importante Yildiz? "Domani ha la possibilità di giocare. Ha fatto due buone partite con la Next Gen. Lo stesso Huijsen, sono giocatori, che stanno crescendo in maniera costante". Sulle parole di Giuntoli? "Credo che abbia centrato in pieno tutte le cose. Sulle prestazioni più importanti del risultato? Ci sono delle partite che giochi bene e altre meno bene, ci sono gli avversari. Vincere le partite non è facile, soprattutto nel calcio italiano. Col Lecce abbiamo giocato una partita intelligente, perchè quando non riuscivamo a giocare bene non abbiamo concesso niente. Punta di diamante? Ringrazio il direttore, ma le punte di diamante sono i giocatori. Loro spostano gli equilibri, noi e la società dobbiamo metterli in condizione di far bene. Sappiamo che abbiamo una squadra di prospettiva, ci vuole pazienza soprattutto quando vengono fatti degli errori di inesperienza e gioventù". Sui fischi dei tifosi? "Fastidio no, però sono situazioni che devono esser vissute come uno stimolo per fare meglio. L'anno prossimo se la Juventus giocherà in Champions è un risultato per tutti quanti, chi è dentro la Continassa, ma anche per i tifosi che possono darci una grande mano". Domani sarà uno scontro Champions? "Abbiamo già avuto un test contro la Lazio domani contro l'Atalanta. Due squadre molto diverse l'Atalanta che è una squadra fisica e aggressiva e bisognerà farsi trovare pronti. Non è che domani finisce il campionato però. Per portar via il risultato domani bisognerà fare una grande prestazione". Weah può giocare dal primo minuto? "Dal primo minuto non lo so, è nuovo e doveva capire l'ambiente Juventus e il calcio italiano. Ha fatto bene in America poi ha avuto un momento di flessione e ora sta tornando ai livelli di inizio preparazione". L'indecisione delle altre squadre può favorire la Juve? "Dobbiamo prenderci dei vantaggi dando continuità ai rnostri isultati. Il campionato dura 38 partite, ci saranno momenti difficili, ma bisogna viaggiare a velocità di crociera e fare un tot di punti per qualificarci in Champions che è il nostro obiettivo. Senza lasciare da parte quello che è il desiderio più grande". Tuttojuve

Mi sa che a 'sto giro me la salto la differita..........