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Ampiezzaeprofonditá

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  1. Riprendendo un attimo il discorso di qualche settimana fa su Karetsas del 2007 e del suo esordio con la seconda squadra nella Challenger Pro League (la nostra serie B per intenderci), ecco che oggi vi segnalo un nome già fattoVi diversi giorni fa a proposito del torneo Next Generation Trophy (dove i nostri U16 hanno peraltro fatto malino). Ebbene, nel Club Brugge vi ho citato Jessi Da Silva, del 2008, che ha esordito appunto con la seconda squadra nella Challenger. Direi impressionante, considerando l'età. E' un attaccante esterno o sottopunta dotato di esplosività nello stretto e potenza nel lungo, grande flessibilità aerobica, abile nell'1vs1 ed efficace nelle transizioni attive. Ancora un pò approssimativo nelle scelte, ma considerando l'età e la struttura fisica ha margini interessanti. Approfondimento anche su Justin Lerma Soliz dell’Independiente del Valle, altro 2008 di altissimo livello sempre visto al NGT. Questo ragazzo l'ho studiato più attentamente e ha qualità importanti. Alto circa 176 cm (ovviamente ancora in crescita), ha tecnica nello stretto e nel lungo, capacità di scannering, eccellenti abilità nel dribbling con destrezza e velocità, è straripante nei primi metri e ha doti balistiche interessanti. Eccelle anche nella rifinitura. Un pò pigro in fase difensiva, ma ha tutto per emergere. Nell'IDV U16 ci sono ragazzi che secondo me arriveranno in Europa, perchè abbinano tecnica, velocità, capacità aerobiche. Per esempio il loro difensore del 2009 Deinner Eliut Ordonez (sottoleva) è un mix di intelligenza, forza, potenza e qualità nella costruzione. Mi ha colpito moltissimo anche lui, insieme alla punta Juan Riquelme Angulo, centravanti molto alto e veloce (sarà già sui 187-190 cm se non di più)
  2. É un attaccante ibrido, brevi-normotipo che puó giocare aperto o tra le linee (meglio laterale a sinistra): é rapido, gran controllo palla sia nello stretto che in campo aperto, ha qualitá nell'1vs1 e nel tiro. Su wyscout ho trovato due partite, ma ho sentito che la Red Bull é molto avanti (avendoci giá giocato negli Usa). Costo molto elevato. Dubito venga da noi, non ci credo neanche se lo vedo. Ojeda del Colon é 2009?
  3. Il prossimo crack argentino sará Franco Mastantuono del River, classe 2007. Trequartista di piede sinistro, che ama svilupparsi su tutto il fronte offensivo dall'ultimo terzo, anche laterale, ma che spesso lavora pure nei canali interni. Strepitoso quando accelera in conduzione, eccelle nell'1vs1 e nel tiro. É giá da un pó che ne parlo ma non mi pare qui. É giá stato convocato da Mascherano l'anno scorso con l'Argentina sub20 ed é un unicum per la categoria, ben 4 anni sotto etá in una nazionale top level.
  4. Mi piace molto. É un centrocampista intelligente e maturo nei processi decisionali. Ne parlai un anno fa circa nell'angolo. Quando lo vedi giocare sembra un trentenne. Grande solidità a dispetto dell'etá. E ha margini importanti.
  5. Ampiezzaeprofonditá

    Udinese - Juventus 0-3, commenti post partita

    Rientro ora, ho visto sicuramente un approccio piú propositivo, che non significa piú verticale, ma insomma mi é piaciuta quantomeno l'idea di prendere l'avversario un pó più alto e arrivare subito al tiro. Quindi direi discretamente bene il primo tempo, malino il secondo ma con 32 gradi non mi aspettavo di piú. Vorrei che almeno si cambiasse mentalitá una volta passati in vantaggio, perché a me pare che al di lá di tutto abbiamo grandi problemi a creare opportunitá di rifinitura. Menzione speciale per Cambiaso. Stasera davvero straripante. Che non si azzardi a limitare pure questo.
  6. Mazza siamo proprio caduti in basso eh kelso? 13 punti in 6 gare li puó fare anche la Lazietta in espadrillas Peró in effetti abbiamo rivoluzionato la rosa, servono almeno tre mesi di rodaggio che noi certamente daremo.
  7. In un normalissimo club europeo giá dopo un anno sarebbe stato spedito su Venere. Da noi é addirittura considerato come il Salvatore dei due mondi per non si sa bene cosa, a cui si assicura totale libertá. E ovviamente lui se la prende dicendo le stesse robe in loop da anni. Allenatore perfetto di sto club completamente dissolto e fuori dalla realtá del calcio di oggi, che paga 7/9 milioni di euro all'anno per avere come obiettivo dichiarato il quarto posto, in un campionato di bocce di bassissimo livello. Spettacolo continuo Spero almeno di vedere qualcosa di diverso quest'anno e non sempre una squadra impaurita, bassa, passiva che non sa mai cosa fare. Si puó chiedere o dobbiamo ancora sorbirci le buttanate sulla semplicitá del calcio, sulle categorie, sul cortomuso e sul risultatismo, ormai ampiamente superate?
  8. Segnalo che i nostri U16 sono al Next Generation Trophy di Salisburgo, torneo internazionale spettacolare con club di buon livello tra cui le 4 Red Bull, Atletico Madrid, Independiente del Valle, Sporting Clube (Lisbona), Liverpool, Club Brugge, Yeelen Olimpique (Mali), Copenaghen. Ho visto per ora solo un tempo contro il Red Bull Lipsia e stiamo facendo malino, anche se va detto che manca Karamoko Kaba (o è rotto o é aggregato fisso in U17) Mi sta piacendo Benit Borasio, centrocampista centrale box to box con buona fisicitá e corsa che ha una discreta visione di gioco (ma ancora acerbo nelle scelte), mentre sto osservando con attenzione due ragazzi che proprio non conoscevo, la punta centrale Sturniolo Francesco e Tommaso Sibona, mezzala-trequartista. Bella, intanto, l'azione che ha riaperto la partita contro il Lipsia che ha portato al gol di Gabriel Repciuc (su una ottima rifinitura di prima di Borasio). Abbiamo comunque perso 3-1. Sto seguendo molto attentamente il Club Brugge e il Copenaghen che ha disintegrato il Liverpool 7-0. Del Copenaghen mi stanno dando buoni input Oskar Frenge, Tristan Panduro (sará giá 185 cm), Abdul Daramy, Romeo Meyer e Kasper Strøh. Del Brugge sto tenendo d'occhio Jessi Da Silva - che giá conosco - e Stanley Plasschaert. Aggiungo che ho visto anche una partita dell’Independiente del Valle, sempre un gran bel vedere, vi assicuro. E ci sono tre giocatori interessanti, ossia Juan Riquelme Angulo Caicedo, Justin Armando Lerma Soliz e Deinner Eliut Ordonez (difensore del 2009 impressionante). Nell'Atletico Madrid occhio a Gabriel Obama Mangue e Brayan De la Cruz Vazquez. Sporting Clube gran gruppo, peraltro molti sottoleva anche del 2010 (interessantissimi Ansumane Junior, Diego Coxi e Ruben Estefaneo).
  9. É la Challenger Pro League dove vi sono le seconde squadre, infatti karetsas gioca nello Jong Genk. É un trequartista dinamico e abile nell'1vs1 e nella rifinitura, ma é un grissino. Visto tutto l'anno con la nazionale U16, dove obiettivamente risulta fuori categoria con i pari etá. Manguelle invece é una discreta bestia. La generazione 2007 dei difensori centrali del Belgio sono molto interessanti. C'é anche Samuel Nibombe di quasi 2 mt. di altezza che é appena passato al Monaco dal Charleroi.
  10. Certamente. Nasce trequartista, ma ormai gioca stabilmente mediano vertice basso di regia o interno di possesso. Al di lá delle qualità tecniche, Bonanomi secondo me si distingue per un solido criterio di gioco. Sa lavorare in ogni zona di campo con grande copertura periferica, offre opzioni e soluzioni di passaggio, ha intensitá, doti balistiche. Manca un pó nella fase difensiva soprattutto nei duelli, ma puó venire fuori un bel giocatore. Nell'Atalanta ci sono tanti buoni centrocampisti nel settore giovanile, oltre a Bonanomi ci sono Riccio (2006) e Gariani (2007) che sono interessanti. Gariani soprattutto. Occhio.
  11. Il nuovo slogan é la sostenibilitá. Poi vai a vedere quanto pagano lo Staff Tecnico e gli oltre 90 collaboratori che ruotano intorno, e ti chiedi che forse qualcuno continua a parlare troppo e a vanvera. Pagato 7/9 milioni all'anno per arrivare quarto e urlare al miracolo. Eccola la Tua e Vostra sostenibilità.
  12. Partita surreale di Lamine Yamal al Trofeo Gamber contro il Tottenham in prima squadra, talento raffinatissimo e visionario del Barcellona, classe 2007, di cui vi parlo da almeno due anni. Diconsi, DUEMILASETTE. Trequartista chance creator a cui va lasciata ampia libertà di movimento dalla terza linea, può giocare in plurimi sistemi di gioco ma sembra rendere al meglio come laterale offensivo di destra nei mezzi spazi (ha giocato anche prima punta associativa-falso nove di raccordo). Evidenzia capacità con destrezza-fine nell'1vs1, notevoli doti balistiche e qualità nella rifinitura sia filtrante che laterale. Tecnicamente mostruoso, lavora in conduzione sia di interno che di esterno piede, ha letture del gioco di classe superiore, riconosce gli spazi chiusi e aperti, mentre a livello fisico è un normotipo di circa 173-175 cm, in difficoltà nell'assorbimento del contatto fisico, non è esplosivo, ma è rapido nello stretto. Fase difensiva lacunosa, ma si accetta la faccenda, perchè l'incidenza di questo ragazzo è fuori controllo. Può ancora perdersi? assolutamente si. D'altra parte cosa possiamo sapere del ragazzo a livello caratteriale? Niente. Ma talenti di questo tipo solo in certi ambienti possono nascere ed essere coltivati.
  13. Ma é chiaro. Io stesso comunque valuto anche l'aspetto fisico e condizionale. Contesto solo la valutazione univoca della fisicitá come voce n. 1 dei recruitment
  14. Non li sfornano, semplicemente li valorizzano. Credi che da noi siamo tutti scarsi? Assolutamente NO. Il problema è che da noi il recruitment è patetico e finalizzato alla vittoria del campionato. Così si privilegia sempre la struttura fisica e la corsa, a discapito della tecnica e della comprensione del gioco. Per me è una lotta annosa, ma se va avanti così emigrerò Ti faccio un esempio idiota e prendo spunto da un torneo che ho visto stamattina in streaming (U17): finale Finlandia-Danimarca, nei danesi c'è un trequartista esterno di neanche 172 cm che seguo da due anni e che ha colpi. E' piccolo, ma elegante, efficace, ha l'1vs1, rifinisce, ha visione di gioco. Segnalato più volte, ma sempre scartato per l'altezza. Sai chi lo ha acquistato da 6 giorni? l'AJAX. E giocava nel Silkeborg, lo avevo visto in un torneo internazionale in loco. Secondo esempio: Noah Darvich. Questo ragazzo è un elegante e raffinato centrocampista offensivo (anche abbastanza strutturato) spesso impiegato da trequartista di un 1-4-2-3-1, ma anche da interno di un 1-4-3-3, gioca nel Friburgo. E' pure un ragazzo molto intelligente, sa quello che vuole, l'ho conosciuto tempo fa e parla 4 lingue. Anche con questo giocatore non c'è stato verso di portarlo in Italia. Indovina chi lo ha preso oggi? BARCELLONA. Noi siamo patetici vecchio mio (intendo l'Italia in generale). Lavoriamo a livello internazionale con i procuratori che portano cianfrusaglia. Siamo destinati all'oblio ed è giusto così. P.S.: appena puoi guardalo Parmo. Tecnicamente è masterclass (siamo ai livelli di Claudio Echeverri, anche se meno dinamico forse).
  15. Barido è un trequartista squisitissimo, con un piede sinistro magico, viene anche impiegato da mezzala di raccordo o sottopunta nel Boca. In quel gruppo, la octava division, c'è pure Fabricio Chacon che nasce trequartista incursore ma ormai i formatori gli hanno abbassato il raggio d'azione da interno, perchè ha struttura fisica e facilità di corsa. Attenzione che la generazione 2008 argentina è davvero sensazionale, nel ruolo di trequartisti ma anche nelle punte e attaccanti esterni: come trequartisti c'è Tomas Parmo dell'Independiente è pure tecnicamente più forte e completo di Barido, poi Tomas Nosei Cordero del Velez, Juan Cruz Meza del River Plate (che ha in più fisicità e strappo), Joaquin Pimentèl del Lanus (che è un trequartista elegante di circa 180 cm ma che gioca stabilmente da mezzala di regia), Uriel Ojeda del San Lorenzo e Matias Acevedo del Racing Club, che lavora già in prima squadra (è un trequartista di 168 cm straripante nei primi metri, abile nel dribbling e nella rifinitura) Pensa che Placente li convoca tutti insieme con la nazionale Sub-15, sono uno spasso per gli occhi vederli giocare. I classe 2008 li conosco tutti perchè sto seguendo tutto il campionato della octava division. Quest'anno tocca a loro. Io arrivo per primo, ho già pubblicato un focus dettagliato sui 2008 in ogni ruolo di posizione
  16. Sherif, da quando lo seguo, è un centravanti che fa reparto da solo anche se non è un Ibrahimovic che inventa la giocata da solo. Lui ha bisogno comunque di essere servito in un certo modo, anche se - ripeto - il lavoro sporco lo fa. Ma quando attacca la profondità è un animale. I gol li fa, anche di testa. Quest'anno ha segnato 14 reti in 21 presenze con il gruppo dei 2004 (transfermarkt scrive 20 reti con 6 assist in U18 ma sono dati sballati, mentre sono corretti quelli della FA Cup, ossia 4 presenze e 1 rete con 1 assist). Inoltre ha giocato con l'U21 dell'Everton segnando anche qui parecchio. Ecco, una precisazione: il dato degli assist è sempre molto aleatorio. Siamo abituati a vedere l'assist come quello disegnato dal trequartista con un filtrante goniometrico o con un arcobaleno inventato dal nulla, nella realtà la rifinitura è semplicemente l'ultimo passaggio anche con l'anca o con un semplice appoggio. Sherif al momento è un attaccante completo, che ovviamente va testato nei grandi. Da quel che so ha appena firmato il primo contratto pro e quest'anno lavorerà stabilmente in U21 con passaggi in prima squadra (dove già si allena durante l'anno).
  17. Ho visto dal vivo Martin Sherif dell'Everton (che conosco da due anni avendolo studiato su piattaforme video in moltissime partite) e devo confermare il giudizio positivo giá dato a suo tempo appunto. Ne ho parlato anche nell'angolo peraltro. É un centravanti olandese del 2006 di oltre 190 cm, molto simile come tipologia a Lukaku. Bene, vederlo a pochi metri di distanza cambia completamente la prospettiva e l'impatto. Ecco perché un giudizio basato su analisi video, anche di molte partite, é spesso parziale. Utile ma da completare. Ovvio che succede anche che vedi una partita a video e trovi il giocatore fuori categoria, che cioé poi non ti serve vedere dal vivo come i Mathys Tel, gli Endrick, i Kendry Paez, gli Echeverri, gli Arda Guler, gli Estevao Willian, i Luis Guilherme Lira dos Santos, i Warren Zaire-Emery, ecc. Su Martin Sherif invece avevo necessitá di capire come interagisse nel gioco, perché fisicamente c'é, atleticamente c'é, ma forse a livello di tattica individuale e collettiva mancava in qualcosa. Ed é effettivamente cosí, solo che é talmente straripante che ci si puó lavorare sú. É una bestia torrenziale, quando lo metti in profonditâ diventa inarrestabile e ti spazza via. Alla prossima.
  18. Josue Grelaud Banewa é un esterno di piede sinistro che puó giocare sia offensivo che difensivo o a tutta fascia. L'ho visto poco perché in nazionale é stato convocato raramente (per quanto mi riguarda l'ho visionato nella doppia amichevole contro l'Ungheria di qualche mese fa dove ha giocato terzino). Piú tardi vado a riprendere le due partite da instascout e ve lo descrivo meglio anche a livello fisico, atletico e tecnico. Edit: rivisto il primo tempo contro l'Ungheria e confermo che è un terzino sinistro vivace e molto offensivo, brevi-normolineo (non credo arrivi neanche a 170 cm), potente e veloce in campo aperto, ha un gran cambio ritmo nello stretto e attacca spesso gli spazi anche nel lungo. Tecnicamente adeguato, discreto crossatore, è generalmente ordinato nella impostazione lavorando molto di sovrapposizioni e inserimenti. A livello difensivo è acerbissimo e deve crescere moltissimo, non solo fisicamente ma soprattutto perchè al momento sbaglia i movimenti, le letture e i tempi dell'intervento. Va detto che un difendente esterno con queste caratteristiche non ne abbiamo (anche perchè può giocare più avanzato), ma ad ogni modo bisogna lavorarci sù parecchio secondo me con questo ragazzo.
  19. Ampiezzaeprofonditá

    Juventus Next Gen: stagione 2023/24. Secondo anno per Brambilla

    In linea di massima sono d'accordo, ma tieni presente che la NextGen, per come dovrebbe essere pensata (e per come LA VEDO IO), non deve giocare per vincere e andare in B ma per formare chi arriva dal settore giovanile. Ovvio che comunque la categoria è impegnativa, il campionato è sporco e violento, turgido, ruvido, spigoloso, e che quando sei iscritto a un campionato lo fai per vincere, ma non dobbiamo perdere di vista la conformazione elitaria di questa meravigliosa opportunità, che a mio parere ancora non sfruttiamo proprio a dovere. Io per esempio sfrutterei questo gruppo in lega Pro per fare due/tre investimenti internazionali del 2003-2004-2005 che hanno potenziale e che chiaramente non costano molto, perchè va benissimo inserire i nostri, ma il serbatoio va sfruttato anche per altro. Poco, ma che ci sia.
  20. E' il bello del calcio alla fine Anche se comunque non parlavo a livello tecnico ma caratteriale.
  21. No Garrison, hai pubblicato gli U17 dell'anno scorso, il gruppo 2006. La Juve che ha giocato la youngster Cup il 29 e 30 luglio li ho visti live, sono i 2007 (il nuovo gruppo U17 appunto, con tutti gli acquisti internazionali già segnalati). Grande torneo di Adam Sosna, il n. 10 che ha giocato attaccante trequartista esterno sinistro di raccordo con libertà di movimento, mentre Bibishkov mi è sembrato un pò impallato. Mi hanno dato buoni input i centrocampisti Keutgen (sebbene debba ancora aumentare le frequenze associative e i tempi) e Matteo Lontani, mentre in attacco benino la prima punta Claudio Giardino (anche se un pò grezzo e disordinato). Così così l'ala destra Francesco Leone, ma ha fisicità e un buono spunto. In difesa non mi sono dispiaciuti sia Siaka Diallo Khallouki (difensore centrale dx aggressivo e ruvido) che Francesco Verde (entrambi ancora indietro se rapportati ai colleghi di alto livello, ma ci si può lavorare), male Alfonso Montero invece, che ho visto anche a giugno nei playoff dal vivo e che deve darsi una raddrizzata se vuole giocare nell'elite (ha giocato terzo braccetto di sinistra soprattutto, è il n. 16 contro il Porto nella ripresa), mentre sugli esterni bassi non mi ha convinto Matteo Pallavicini, terzino sinistro sgraziato e disattento ma di grande struttura e passo (simile a De Ceglie, anche se molto frenetico e disordinato). So bene che sono le prime partite, ma penso manchi qualcosa a livello di creatività sia sulla terza linea che in mediana. Abbiamo vinto la finale contro il Porto ai rigori, ma meritavano nettamente i portoghesi tanto che il nostro portiere Radu ha compiuto due miracoli importanti a fine ripresa. Comunque i portoghesi hanno dei giocatori davvero molto interessanti ossia Bernardo Lima, mediano di regia oltretutto del 2008, poi Pedro Davide, il difensore centrale Filipe Sousa, la punta associativa Leonardo Santos (che a me è piaciuto davvero tantissimo, non è nazionale) e l'ala destra Cardoso Varela. Nell'Aston Villa occhio a Luka Lynch e Markie Meade (ala sinistra a piede invertito del 2008), mentre nel Borussia Moench attenzione a Armin Spahic, mediano di regia ma anche mezzala di possesso di grandissima qualità, anche lui sottoleva del 2008 (è olandese), nonchè Isaac Zufelde. Nell'Union Berlino mi ha colpito Silvio Zinner, difensore centrale sinistro di oltre 190 cm che ha giocato in prova dal St. Polten (e che è stato immediatamente preso dalla società tedesca grazie alle prestazioni molto positive).
  22. Che imbarazzo sto club, mamma mia Sempre piú convinto di non dare un centesimo a sti signori. E siamo a 4 anni.
  23. Ho scoperto oggi, grazie a sto allenatore e a sta intervista (che presumo sia di pochi giorni fa), che la nuova società bianconera (che ormai non so più come si chiama realmente) ha come obiettivo primario arrivare in Champions, non lo scudetto. Tutto molto interessante
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