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Semper Fideles

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    L'intelligenza è démodé
  • Compleanno 11 Giugno

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  • Squadra
    Juventus
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    Uomo

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  1. Semper Fideles

    Primo bilancio sul mercato estivo

    Rileggendo quello che avevo scritto il 31 agosto e considerando , ovviamente, la situazione attuale, devo dire che gli acquisti di Kalulu e Conceicao mi hanno fatto ricredere. Il primo è la dimostrazione di come un dirigente bravo non abbia bisogno di spendere i milioni per acquistare calciatori di livello; il secondo è uno dei pochi in rosa che salta l'uomo e che possa dare imprevedibilità alla manovra. Per il resto, purtroppo, i miei timori si stanno rivelando fondati: - l'acquisto di Koopmeiners, oltre ad essere stato un salasso economico, ha prodotto un equivoco tattico grave con Yildiz, il quale, spostato a pascolare sulla fascia fuori ruolo, ha avuto un crollo di prestazioni notevole rispetto alle prime due giornate. Sarebbe stato meglio comprare un'ala di livello al suo posto; - I 40 mln per Nico Gonzalez continuano ad essere una follia, sia per il livello del calciatore, sia per i problemi fisici che ha in continuazione; - il reparto terzini si conferma, come temevo, da mani nei capelli, con Savona e Rouhi ( il secondo molto peggio del primo) non adatti a questo livello e il solo Cambiaso come titolare all'altezza, con Cabal scommessa ancora da confermare; - per Douglas Luiz temevo l'impatto con il campionato italiano e il fatto che non avesse mai giocato in Champions. Lo considero una scommessa e lo è tutt'ora; - stavamo anche per spendere una barca di soldi per un mediocre come Todibo che sta facendo male al West Ham; - l'urgenza nello spendere 20 mln per di Gregorio quando si avevano due elementi affidabili come Perin e Szczesny ancora non si è capita. Vedremo poi se, nel mercato di gennaio Giuntoli, porrà rimedio ai numerosi buchi della rosa, sperando che non combini le stesse porcherie dell'anno scorso, quando prese della paccottiglia a cifre rilevanti anziché prendere giocatore prendibili e che conoscono il campionato come Samarzdic.
  2. Semper Fideles

    Calciomercato estivo Juventus 2024/25: diamo i voti e giudizi

    Capisco, ma , per fare un esempio, una volta che la Fiorentina pretende 38 mln per Nico Gonzalez ( e ricordo benissimo che tutti si lamentavano della richiesta eccessiva, basta guardare il topic https://www.vecchiasignora.com/topic/372958-dg-fiorentina-juve-nico-gonzalez-mancano-le-condizioni-non-so-se-bastano-40-milioni/) , si declina e si cerca un altro esterno con le medesime caratteristiche ad un rapporto qualità\prezzo adeguato. Va bene cercare profili "sicuri" ( anche se non tutti quelli presi lo sono), ma strapagarli in quel modo non sono d'accordo. Per Soulé non eravamo mica obbligati a venderlo. Se dal mercato la cifra che ci potevi ricavare non la si riteneva insufficiente, sarebbe bastato non cederlo e non acquistare uno tra Conceicao e Nico. Con la vetrina europea, inoltre, avresti potuto avere più acquirenti per l'estate prossima.
  3. Semper Fideles

    Calciomercato estivo Juventus 2024/25: diamo i voti e giudizi

    Il fatto è che semplicemente hanno aperto il portafoglio e hanno speso, non è che hanno fatto i salti mortali con formule particolari ( ci sono solo gli obblighi di riscatto per dilazionare i pagamenti) oppure fatto cessioni eccellenti per finanziare il mercato. Questo per dire che non è che ci voglia chissà che abilità nel prendere koopmeiners a 60 mln, al netto del ridicolo ostruzionismo dell'Atalanta e di questo ne va tenuto conto nel giudizio finale, che rimane, come già detto, abbastanza positivo.
  4. Semper Fideles

    Calciomercato estivo Juventus 2024/25: diamo i voti e giudizi

    Ho dato 7 Andrò controcorrente, ma ritengo questo mercato sicuramente buono, ma non ottimo, per una serie di ragioni che andrò ad argomentare. I lati positivi sono tanti e li sappiamo tutti, poco da dire. Rispetto all’anno scorso la rosa è stata pesantemente rivoluzionata: un fattore molto rilevante riguarda il fatto che l’acquisto e la cessione dei calciatori sono state effettuate di concerto tra mister e allenatore, che hanno lavorato in modo sinergico, allestendo una rosa adeguata all’esigenze di Thiago Motta. Finalmente il centrocampo (nota dolente sin dai tempi di Sarri) è stato pesantemente rinforzato, sia in mediana che sulla trequarti; lato cessioni si registrano le cessioni ottime di Kaio Jorge (7,2 mln per gli infortuni molto gravi che ha avuto sono tanta roba) e Kean (13 + 5 di bonus sono buoni considerando la stagione mediocre disputata l’anno scorso). Ci sono però degli aspetti che non mi convincono: 1) GESTIONE DELLE RISORSE. Giuntoli in questo mercato ha, tendenzialmente, comprato a molto (accontentando sempre richieste del venditore) e venduto a poco (andando sempre incontro al compratore). Nico Gonzalez a quasi 40 mln è una cifra folle per un 26enne nella media; Koopmeiners è sicuramente un ottimo calciatore ma l’hai pagato comunque poco meno di 60 mln, inseguendolo per un’estate intera e comprandolo alla cifra richiesta dall’Atalanta; Douglas Luiz è costato 50 mln e a livello internazionale ha ancora tutto da dimostrare (ancora non ha mai giocato in Champions League); 10 mln per il prestito secco di Conceicao è una cifra considerevole, che ti spinge quasi a pagare la clausola di 30 mln : dunque sarebbero a bellezza di 40 complessivi per una scommessa ( che ha già floppato all’Ajax); per quanto riguarda le cessioni, invece, quella di Barranechea a 8+3 è a prezzo di saldo ( per fare un esempio, Cabal ha la stessa età, hanno fatto una stagione dal rendimento simile e l’abbiamo pagato di più); con lo switch Di Gregorio- Szczęsny era stato combinato un pasticcio risolto soltanto dalla volontà del polacco di farsi la parte ( al quale, peraltro, abbiamo dovuto versare 4 mln di buonuscita), la cessione di Rugani in prestito secco subito dopo avergli rinnovato il contratto non ha avuto alcun senso; per Chiesa si era partiti, ad inizio estate, con una valutazione di 20-25 mln, per arrivare alla cessione definitiva al Liverpool per 12 mln + bonus, con tanto di minusvalenza; la cessione di Soulè non mi è piaciuta: avrei capito perfettamente se si fosse presentato un club di Premier League con un'offerta fuori mercato ( ad esempio i 70 + 10 di bonus sborsati dal Manchester United per Højlund che, a conti fatti, aveva fatto giusto 6 mesi buoni a Bergamo), ma 25 + 4 di bonus ( quando partivamo da una richiesta di 40 ) sono cifra di saldo per i prezzi folli che girano, l'età e le potenzialità del ragazzo ( difatti con il ricavato non ci siamo nemmeno coperti la cifra per acquistare Nico, 5 anni più vecchio). Tra l'altro, se avessimo voluto fare proprio i ragionieri, non sarebbe convenuto venderlo l'anno prossimo, con la possibilità di metterlo in mostra in vetrine più appariscenti come la Champions o il Mondiale per Club?; 2) LA ROSA RISICATA AI NASTRI DI PARTENZA. Con 3 mesi di tempo a disposizione, è stato inconcepibile consegnare al mister, per le prime due di campionato, una rosa risicatissima da calcio a 5, con il rischio di perdere punti sin dall’inizio (per fortuna c’erano Como e Verona) e privando, ai tanti nuovi arrivati, la preparazione estiva con la squadra. Ancora non si spiega l’immobilismo che c’è stato dalla metà di luglio alla metà di agosto; 3) REPARTO TERZINI NON ALL’ALTEZZA. La situazione terzini è a dir poco deficitaria, in quanto abbiamo: - 2 next gen : per quanto talentuoso possa essere Savona, stiamo parlando comunque di un 21enne all’esordio in serie A. Che garanzie può dare, quando il livello sarà alto, tipo in Champions League? Per non parlare di Rouhi, che sembra essere un gradino sotto. Avrei preferito un titolare di livello dall’altro lato rispetto a Cambiaso, con Savona e Cabal riserve; - Danilo. Ormai il brasiliano non ha più il passo e il fisico per fare quel ruolo, tant’è vero che sin dai tempi del City si era riciclato come braccetto nella difesa a 3. A mio modo di vedere era da tagliare per scelta tecnica e anagrafica (ha anche disputato un finale di stagione in declino di prestazioni) ; - Cabal, una scommessa tutta da vedere; - Kalulu che, se considerato come terzino, toglierebbe alternative ad un pacchetto centrali che, tolto Bremer, è abbastanza mediocre; - Djalo, un elemento reduce da tanti problemi fisici che era stato sbolognato già alla Roma e che ritorna alla base soltanto perché la trattativa è naufragata. C'erano sia il tempo (da metà luglio a metà agosto inoltrato c'è stata una calma piatta assoluta) che le risorse (ovvero i soldi investiti per Nico) per sistemare un tassello fondamentale che è tutt'ora scoperto. 4) DIFENSORI CENTRALI: TANTE INCOGNITE Se Bremer è una certezza assoluta, il resto no: - Gatti l’anno scorso ha dimostrato di essere un difensore arcigno, bravo sui piazzati e tutto furore agonistico, ma, al contempo, di avere due ferri da stiro al posto dei piedi, di cadere in comportamenti fuori luogo e amnesie difensive importanti; - Kalulu è una scommessa perché l’anno scorso è stato martoriato dagli infortuni, ma da sano comunque parliamo di un buon giocatore e nulla più. Mi sarei aspettato qualcosa di meglio dopo il naufragio delle trattative che avrebbero dovuto portare a Calafiori e Todibo. - Di Danilo si è già detto, non lo vedo proprio a fare il centrale a 4; 5) L’EQUIVOCO TATTICO YILDIZ- KOOP. L’acquisto dell’olandese e l’adozione del 4-2-3-1 come modulo di base implica, di fatto, il dirottamento del turco sull’esterno. In queste due prime giornate, Yildiz è stato fenomenale nel ruolo di trequartista puro, smistando palloni come se fosse un veterano e liberando Vlahovic da compiti di impostazione che non gli appartengono: perché spostarlo sulla fascia, allontanandolo dalla porta e togliendolo dal vivo del gioco? Non sarebbe stato meglio, a livello tattico, acquistare un’ala molto forte, mantenendo il turco al centro?
  5. Questa operazione mi lascia veramente perplesso. Avrei capito se si fosse presentato un club di Premier League con un'offerta fuori mercato ( ad esempio i 70 + 10 di bonus sborsati dal Manchester United per Højlund che, a conti fatti, aveva fatto giusto 6 mesi buoni a Bergamo), ma stiamo parlando di una cifra di saldo per i prezzi folli che girano, l'età e le potenzialità del ragazzo. Nessuno si lamenta perché abbiamo ceduto il nuovo Messi oppure perché si pensa che senza Soulè non si possa giocare a calcio, si contesta il fatto che il ricavato della cessione è misero per i costi del mercato attuale, difatti con quella somma non ci prendi un esterno di livello. Tra l'altro, se avessimo voluto fare proprio i ragionieri, non sarebbe convenuto venderlo l'anno prossimo, con la possibilità di metterlo in mostra in vetrine più appariscenti come la Champions o il Mondiale per Club?
  6. Semper Fideles

    SEMIFINALI • Paesi Bassi-Inghilterra 1-2 \ Spagna-Francia 2-1

    Adani : " questo perchè la palla ce l'ha quasi sempre la Spagna"; Bizotto ( in risposta) :" Possesso palla 55 % per la Spagna e 45 per la Francia "
  7. No, gli scappavano semplicemente parolacce generiche quando i nostri sbagliavano oppure subivano goal , o almeno cosi ricordo 🤣
  8. Praticamente nel 2016 lo inserirono come spalla di Rimedio per le partite della nazionale e la sua telecronaca praticamente ricalcava quello che un allenatore medio urla a bordocampo ai suoi calciatori ( eccetto i rimproveri), con i vari "sali ", "molto bene", "bravo", ecc... . Una volta, quando la nazionale avversaria stava attaccando, si mise ad urlare " non facciamoli venire su" 🤣 Su youtube cè qualcosa, ma non rende pienamente giustizia
  9. Il commento tecnico di Adani è la rappresentazione perfetta di ciò che NON dovrebbe fare la seconda voce : - sovrastare la prima voce. Sono convinto che se andassimo a contare i minuti di telecronaca, Adani supererebbe di gran lunga Bizzotto. Il colmo è stato quando, su un calcio d'angolo battuto corto dal Portogallo, si è messo a fare un comizio, con il povero Bizzotto che non ha avuto il coraggio di interromperlo per raccontare l'azione pericolosa ( come regola, avrebbe dovuto essere lo stesso Adani a fermarsi e a lasciare il racconto alla voce in prima, ma figuriamoci); - fare propaganda dei suoi modi di vedere il calcio anziché raccontare la partita. A prescindere se una persona sia d'accordo con lui o meno, non è accettabile che utilizzi lo spazio che ha a disposizione ,ad esempio, per fare la predica alla Repubblica Ceca ( non il Brasile) che ha pensato soprattutto a difendersi ( salvo poi lodare la profondità e la qualità della rosa del Portogallo). Puro patetismo il sermone urlato sul merito al goal-vittoria del Portogallo ; - essere logorroico. Una seconda voce dovrebbe essere asciutta , puntuale e coincisa. Adani, invece, fa tutt'altro : uno tsunami di chiacchiere che ti stordisce, intrisi di propaganda di ciò che piace a lui, volti anche a sovrastare la prima voce ( come detto sopra). P.S. Quando si è messo a raccontare, in modo del tutto autoreferenziale, un suo aneddoto ( che non era nemmeno tale) su Conceicao, mettendosi anche a ridere da solo, Bizzotto non l'ha calcolato di striscio, facendo scena muta. Ha il mio pieno sostegno, immagino la sofferenza. Detto questo ,non capisco come diavolo sia finito a fare la telecronaca a questi livelli, mi fa rivalutare tantissimo l'esperimento che fecero con Trapattoni , con i suoi " sali sali", " occhio occhio ", " molto bene, bravo".
  10. Comincio a sospettare che, in società, abbiano un fetish strano, che li porta a godere di essere maltrattati ed umiliati in questo modo. Non ci vorrebbe nulla a smontare questa palese bestialità ( detta ,peraltro, dal capo degli arbitri, mica da un Pistocchi\Varriale qualsiasi su twitter) eppure nessuno si muove. Sono anche convinto che la principale irritazione della società, nei confronti del comportamento di Allegri , riguardi proprio la totale contestazione della classe arbitrale e della FIGC nei minuti di recupero, tant'è vero che nel comunicato di esonero si parla di "comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia ". Alla fine della fiera siamo "proni" alla FIGC senza avere alcun vantaggio politico dietro, venendo addirittura danneggiati da arbitraggi vergognosi e sbeffeggiati da dichiarazioni simili. Che dire, contenti loro...
  11. In realtà furono risposte naturali a domande tendenziose dei giornalisti. Nel dettaglio, nella conferenza pre- partita contro l'Empoli, un giornalista gli chiese se l'assenza di Ronaldo responsabilizzasse ulteriormente gli altri e lui rispose (ovviamente) di si. Un'altra domanda fu " Visto l'addio di Ronaldo, da chi si aspetta di più in tema di gol e personalità" ( già la domanda stessa chiede di debba segnare al posto di Ronaldo)? "I gol nelle gambe li ha Dybala, Morata, Chiesa, Kulusevski, Bernardeschi, Rabiot, che l’anno scorso ha fatto tre gol e non può fare solo tre gol. McKennie anche. I difensori dovranno fare gol. Ci sarà una migliore distribuzione nei gol" . Il che è una risposta perfettamente fisiologica, cioè ora che non c'è Ronaldo dovranno segnare gli altri e i goal non verranno segnati tanti da uno solo ( perché non c'era in rosa uno con quei numeri realizzativi), ma da altri in misura simile. Non intendeva mica dire che Ronaldo tarpasse le ali ai vari Bernardeschi e Kulusevski a livello realizzativo oppure che ora si sarebbe giocato meglio senza perché così tutti avrebbero potuto esprimersi al meglio, segnando anche di più. Tra l'altro, ad Allegri gli attaccanti accentratori sono sempre piaciuti.
  12. In verità, già nelle ultime partite del campionato 2021-2022 , Ronaldo aveva cominciato a fare le bizze, tant'è vero che nella partita finale ( e decisiva) contro il Bologna chiese di non giocare e di stare in panchina. Per me semplicemente ha annusato l'aria di ridimensionamento che tirava e ha levato le tende.
  13. Semper Fideles

    Un bilancio dell'Allegri II

    Prendendo in considerazione i meri risultati, Allegri in campionato ha raggiunto risultati in linea con il valore della rosa, ovvero la qualificazione in champions. Avremmo potuto fare un qualcosa di più ? Certamente : - nel primo anno avremmo potuto rientrare nella lotta scudetto verso la 30esima giornata, ma l'arbitraggio vergognoso di Juventus - Inter ci ha azzoppato le gambe ( era quel periodo in cui l'inter era in caduta libera ma veniva tenuta a galla da porcate arbitrali, come quella del contatto Ranocchia - Belotti). A prescindere da questo, se non avessimo fatto quella partenza disastrosa ( dovuta alla combo Ronaldo che scappa via e viene sostituito da Kean e un Allegri che ha un brusco risveglio sul fatto che la rosa non era come se la immaginava) avremmo potuto lottare fino alla fine, secondo me. ; - nel secondo e terzo anno avremmo potuto dare più filo da torcere a Napoli e Inter, magari non uscendo dalla lotta scudetto così presto. Se da un lato la rosa ha dimostrato di essere acerba e immatura dal punto di vista caratteriale, dall'altro Allegri avrebbe dovuto essere più bravo a mantenere alta la tensione e gli stimoli nei confronti del gruppo squadra. Per quanto riguarda le coppe, europee e nazionali, ha invece fallito: - nel primo anno il doppio confronto con il Villarreal lascia molti rimpianti. Nel match di ritorno la partita è preparata bene, facciamo la partita per un'ora abbondante ( colpiamo anche 1-2 legni), ma il rigore per gli spagnoli ci taglia le gambe, nonostante mancassero una ventina di minuti per fare un goal e portarla ai supplementari. Questo sarà il punto critico di questo triennio : Allegri non ha saputo infondere fiducia nei propri mezzi ( e , per esteso, "entrare " nella loro testa) a calciatori psicologicamente deboli e non abituati a vincere; - la finale di coppa Italia contro l'inter è stato l'ennesimo furto con scasso di questo triennio. Una partita rimontata e in controllo ribaltata da un rigore inesistente per il tuffo di Lautaro. Anche qui, il ritornello è il solito : dopo quel goal non ci siamo più ripresi mentalmente - nella supercoppa contro l'inter, invece, ci è andato tutto storto : tra squalifiche e infortuni abbiamo potuto schierare probabilmente l'11 stagionale più scarso; il contatto Dzeko- De Sciglio che ha portato al rigore del pari è quantomeno dubbio; l'inter era in un periodo di gran forma stagionale. Nonostante questo la stavamo portando anche ai rigori, se non fosse stato per la follia di Sandro al 120esimo; - nelle coppe del secondo anno c'è stato un disastro su tutta la linea : il girone di champions peggiore della storia ( con l'onta della sconfitta in Israele); un Europa League alla portata scivolata via; il ritorno delle semifinale di coppa Italia contro l'inter in coppa Italia : una squadra messa male in campo, arrendevole e abulica, con un 11 iniziale assurdo; - L'unico risultato , per quanto riguarda le coppe, in questo triennio è stata la coppa Italia di quest'anno, un trofeo che riscatta, almeno in parte, le amarezze delle due edizioni precedenti. Il bilancio totale è una delusione e un fallimento ,da parte sua, per quello che erano le premesse : avrebbe potuto fare molto di più, anche se ci sono da considerare molte attenuanti a cui ha dovuto fare fronte, svolgendo incombenze che non gli spettavano, lasciato solo da una dirigenza drammaticamente assente: - una rosa non all'altezza di vincere il campionato ( che non significa "rosa scarsa", ma rosa che vale la qualificazione in champions, non di più), non abituata a vincere e mentalmente debole ( alla quale, come ho già detto, non ha saputo dare i giusti stimoli e sicurezza nei propri mezzi); - Lo sconquasso dirigenziale : nel secondo anno, con la squadra spedita e reduce da una striscia di vittorie e risultati convincenti viene travolta dalle dimissioni di un intero cda. Per una squadra che già di suo è psicologicamente debole di sicuro non avrà avuto un impatto positivo; - il processo farsa delle plusvalenze : ricordiamo, oltre alla follia dell'intero processo, come nessun dirigente si sia presentato ai microfoni per denunciare pubblicamente la porcheria dei punti tolti prima delle partite e delle incongruenze dell'impianto accusatorio, anche per informare l'opinione pubblica dell'ingiustizia che stavamo subendo. Ai microfoni è toccato andare sempre ad Allegri, il quale, lo ricordiamo, è un allenatore, non un dirigente o un addetto alla comunicazione. Ricordiamo, ad esempio, quando prese per i fondelli Grassani, chiamato da DAZN per parlare della sentenza ( l'imparzialità dei media eh), riguardo la cravatta azzurra che indossava, stilettata per dire quanto fosse di parte ; - le porcate arbitrali . Qui abbiamo l'imbarazzo della scelta, tra un Candreva che non viene visto dal Var ( è Allegri stesso a instillare il dubbio nel post partita), finali di coppa Italia e partite di campionato arbitrate a senso unico, zero OFR a favore in campionato, l'Aia che promuove arbitraggi pessimi nei nostri confronti , ecc... - le assurde vicende extra campo di Pogba e Fagioli, che avrebbero dovuto essere i perni del centrocampo di quest'anno, non sostituiti da un Giuntoli inattivo per 4 mesi abbondanti, se non per sperperare soldi per un difensore reduce da un infortunio grave ed un ragazzino della serie B inglese all'ultima giornata di calciomercato.
  14. Semper Fideles

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Era preventivabile una scelta del genere da parte della società, perché quello che ha fatto dopo il fischio finale non ha scusanti. I sassolini dentro le scarpe che aveva nei confronti di Giuntoli e Vaciago avrebbe potuto toglierseli in modi più consoni, magari con una battuta in conferenza o con un'intervista a fine stagione. Detto questo, richiamarlo è stato un errore, sotto vari aspetti: 1) psicologico. Richiamarlo è stata un'implicita ammissione di colpa, quasi a dire " avevi ragione tu "; infatti è tornato non con l'umiltà e la consapevolezza dei propri mezzi del primo ciclo ma con la superbia di chi , a prescindere dal torto o dalla ragione, si sentiva di riscuotere un debito nei confronti di qualcuno. Tra le tante ragioni del suo ritorno, secondo me, vi è anche la convinzione, da parte sua, che la rosa di Pirlo fosse da scudetto e che fosse frenata dall'inesperienza di quest'ultima : la difficoltosissima partenza a rilento del 2022-2023 ne è la prova, così come gli scleri continui scaturiti dalla consapevolezza di non avere una rosa di livello; 2) economico\contrattuale. Un contratto di 4 anni è delirante per qualsiasi allenatore, così come le cifre. Nella difficoltà economica e nel depauperimento della rosa che stavamo ( e stiamo) tuttora attraversando non aveva alcun senso dilapidare risorse per un allenatore; 3) il ridimensionamento della rosa. Già dallo switch Ronaldo- Kean si poteva intravedere il declino di una rosa che, nel corso degli anni, è andata sempre peggiorando, con marchiani errori sul mercato. Dal momento che questo Allegri (quello di Cagliari, Milan e primi anni da noi ha dimostrato di saperci lavorare con i giovani) da il meglio di se quando allena campioni o comunque gente di esperienza e che vi è un piano di ridimensionamento della rosa , perché non ingaggiare, invece, un allenatore, passatemi il termine orribile " giochista", uno di quelli che ti ripete gli schemi all'infinito, magari a costi contenuti? Dal punto di vista sportivo , per me, i fallimenti più grandi non sono stati in campionato : l'obiettivo era la qualificazione in Champions ed è stato sempre raggiunto, per quanto nel primo anno si sarebbe potuto rientrare in corsa nello scudetto se non fosse stata per quell furto a mano armata di partita contro l'inter. ; i fallimenti più grandi, invece, sono stati nelle coppe: il ritorno contro il Villarreal al primo anno ( assurdo non riuscire a tenere la squadra sul pezzo quando mancavano un quarto d'ora\venti minuti per pareggiare); l'indegno girone di Champions del secondo anno ( la sconfitta contro il Maccabi fu imbarazzante); l'Europa League dell'anno scorso ( fattibile secondo me) e la semifinale di coppa Italia contro l'inter sempere dell'anno scorso ( al ritorno ne combinò di tutti i colori tra formazione, cambi e atteggiamento). Detto questo, è innegabile che sia stato lasciato solo a metterci la faccia nei momenti più bui, quando ai piani alti ( che sono subito scesi in campo per festeggiare le coppa) se ne stavano in silenzio di fronte alle varie porcate, arbirali come il Var contro la Salernitana ( Allegri è quello che fece notare che avevano "dimenticato" Candreva), i punti di penalizzazione tolti ad orologeria prima delle partite, la vergognosa sentenza plusvalenza accettata supinamente ( tra "acque passate" e " ci pare che la sentenza sia ingiusta" varie ) e quelle dei media (ricordiamo come a dazn invitarono l'avvocato del Napoli a discutere la sentenza, con Allegri che lo prese per i fondelli per la cravatta azzurra). In sintesi, è vero che c'è stato un depauperamento progressivo della rosa e che a livello dirigenziale c'è stato il delirio, ma da lui ci si aspettava di più, specie considerando ciò che di buono aveva fatto nel primo ciclo.
  15. Semper Fideles

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Stasera grandissimi veramente tutti, in particolare Bremer e Vlahovic. Partita preparata benissimo anche dal mister, cambi compresi; la squadra è stata sul pezzo 90 minuti, si è difesa molto bene in fase di non possesso ed è riuscita spesso a ripartire con decisione e precisione. Ci voleva questa soddisfazione dopo 3 anni difficili sia in campo che fuori. Due parole sull'arbitraggio: semplicemente vergognoso. Ho adorato Allegri quando ha sbroccato in quel modo, la misura è colma, specie ripensando anche alle porcate arbitrali che avevano combinato nel girone d'andata.
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