Moonstone Oro

Per me possono vincere tutti tranne Ultimo Spero in Giorgina o Mengoni

Pensa che dopo il mondiale (inizio dicembre a dire il vero, visto che il Galles è uscito subito) a Nizza lo davano per desaparecidos perché non si era presentato nella data concordata

Oggi tim ha avuto problemi in tutta Italia Per fortuna me ne sono liberata da anni

Nainggolan alla Spal di De Rossi

Questo si è arricchito sulla pelle della Juventus

Io ho Wind e fastweb

Nainggolan vicinissimo al ritorno al calgliari

Non fa più le magie di una volta

In questa intervista un episodio che non conoscevo: Pietro Orlandi, sembra come risarcimento per quello che è successo alla sorella Emanuela, viene assunto a lavorare proprio per la famigerata banca vaticana, lo IOR. Qualche anno fa lo mandano in prepensionamento, forse sperando di tenerselo buono, ma così facendo non fanno altro che lasciare campo al fratello che ora ha anche più tempo libero da dedicare alla sua battaglia. Forza Pietro, io sono con te, fai crollare questo impero di 2000 anni

Concordo, poi non si capisce cosa rappresentino quelle foglie d'acero, forse volevano sfondare commercialmente negli usa per mckennie ma hanno sbagliato nazionalità, da usa a canadese

Certo che questa maglia fa sempre più schifo. Sembriamo delle big babol

Nel primo servizio hanno accennato la Juve con cui aveva vinto la Coppa campioni e stop

Al tg1 solo un accenno alla Juve...😒

Penso anche al dolore di Mancini, nel giro di poche settimane ha perso i suoi due migliori amici 😔

CIAO, GIANLUCA Che tristezza infinita, Gianluca. Oggi, 6 gennaio 2023, arriva la notizia che speravamo di non ricevere mai. Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia. Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa. Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero. I nostri momenti più belli di quegli anni portano inevitabilmente a qualcosa che ti racconta: quell’esultanza, alla rimonta completata contro la Fiorentina nel 1994, quando tutto lo stadio era avvolto da un boato e tu no, prendesti la palla e dicesti “andiamola a vincere”. E sappiamo come andò a finire. Quella Coppa, che alzasti al cielo in una notte tiepida di Roma, intervallando con quell’attimo infinito un pianto dirotto che iniziò al momento del rigore decisivo. E quel pianto era il nostro: dolcissimo, inarrestabile. Ma dicevamo: siamo stati con te da sempre, e quindi anche dopo la nostra storia insieme, seguendoti con un sorriso quando portasti un inedito modello italiano in Inghilterra, in campo e fuori, e solo ora si capisce quanto fosti precursore. E poi negli ultimi anni, combattendo con te l’ultima battaglia, commuovendoci con te quando, in forma eccellente, alzavi la Coppa dell’Europeo, guarda caso a Londra, nel 2021. E anche allora, quella Coppa la alzavamo insieme, dopo tanto tempo. Sempre con te abbiamo sofferto, vissuto l’ansia di queste ultime settimane. E di nuovo, alla fine, ci è toccato piangere, ma questa volta non di gioia. Non siamo originali, adesso, nel confessarti che non sappiamo come gestire un mondo senza Gianluca Vialli, sebbene sappiamo che, come siamo stati sempre con te, adesso sarai tu, per sempre, con la tua famiglia, cui rivolgiamo un forte abbraccio, e con noi. Anche se questo non ci consola, almeno non in questo momento. Che dolore, Gianluca. Juventus.com

Profonda tristezza 😔😔😔 Addio Gianluca e grazie

Cedo lo scettro a Shingo Tamai e Third Stone from the sun Complimenti Ps. Ho capito quale premio abbiano gli utenti special: mi piace e reazioni illimitate

Da Sportmediaset: In Argentina provocano: "Pelé? Morto il terzo migliore della storia" Un noto canale di notizie ha annunciato così la scomparsa del campione brasiliano Maradona è meglio di Pelé. Lo cantavano i napoletani allo stadio e ne sono convinti da tempo anche gli argentini, che adesso discutono invece se il titolo di miglior giocatore della storia del calcio spetta a Diego o a Lionel Messi, che ha portato a casa "la tercera", la terza Coppa del Mondo. Nella terra del tango 'O Rei' non è mai stato in lizza per lo scettro, tanto che uno dei canali di notizie argentini noto per il suo stile "trash" e i suoi titoli irriverenti - Cronica TV - ha scritto ieri: "Adios Pelé, è morto il terzo miglior giocatore della storia". Ma anche Claudio Tapia, il presidente della Federcalcio argentina, l'Afa, è finito nel mirino della critica brasiliana per aver definito Pelé "uno dei migliori giocatori della storia" e non il migliore della storia, segno che si continua a considerare Maradona, Di Stefano e ora anche Messi alla pari se non superiori a O Rei. Così ecco una serie di insulti e commenti risentiti, segno di una rivalità tra i due popoli che non passerà mai.

In Argentina se non provocano non sono contenti

Intanto Ramsey non si è ancora presentato a Nizza dopo il mondiale Ricordiamo che il Galles è stato eliminato dopo tre partite a inizio dicembre

Il calcio parla rosarino 🤣

Assolutamente no

Gli sta malissimo quella cosa per favore

Ma che Gli mettono la tunica ahahahah

Certo che presentarsi alla premiazione in ciabatte