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Deborah J

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  1. Il nuovo organigramma rafforza la posizione di Allegri. Il tecnico ha avuto un ottimo approccio con Giuntoli e il club (a partire da Elkann) punta sul riscatto, che però deve arrivare in questa annata. La fiducia di cui è circondato, i rapporti con Manna e Cherubini, Allegri ha tutta la parte “tecnica” dell’organigramma che tifa per lui: la situazione ideale per lavorare senza ansie, come peraltro ha già iniziato a fare, seppure lontano dalla Continassa, ma in contatto con i suoi collaboratori più stretti per programmare. Anche perché sa perfettamente di non poter più sbagliare, infatti, non basterà a salvarlo se la Juventus non tornasse a vincere un trofeo e a lottare fino all’ultimo per il campionato. Allegri, con questa stagione, finisce i bonus: se fallisse sarebbe la fine del suo secondo mandato alla Juventus. Il rapporto con i tifosi è logoro, ma lui è abituato a riconquistarli.
  2. Leonardo Bonucci può lasciare la Juve dopo dodici anni intervallati da una stagione al Milan. Porte girevoli, per Giuntoli e Bonucci. C’è chi viene e chi (forse) va. Il primo è chiamato ad alleggerire un monte ingaggi sovradimensionato per un club che, suo malgrado, non partecipa alla Champions. Il 36enne da 6,5 milioni di stipendio netto annuo fino al 2024, dopo aver fatto la storia e anche l’epica, non rientra più nei piani bianconeri. Leo se ne era accorto già l’anno scorso, quando era rimasto spesso e malvolentieri in panchina anche dopo il passaggio a quella linea difensiva a tre a lui più congeniale. Solo 26 presenze tra campionato e coppe, la metà rispetto agli anni d’oro. Bonucci non avrebbe alcuna voglia di fare la valigia, nonostante sia una riserva o poco più. Mister 502 presenze in bianconero vorrebbe restare a Torino, dove la sua famiglia è molto radicata, accompagnando la Juve verso il riscatto. Con la speranza che la stessa Juve, anziché accompagnarlo alla porta, lo accompagni all’Europeo 2024 per difendere il titolo vinto due anni fa. Ma adesso il difensore viterbese vacilla. Dopo aver puntato i piedi sarebbe infatti pronto a valutare le offerte che gli presenterà il suo agente Alessandro Lucci. Specie se gli permetteranno di restare nell’élite del calcio. Insomma, più delle avances arabe di Al-Nassr e Al-Hilal e delle voci che rimbalzano dalla MLS, interessa il sondaggio fatto dal solito Newcastle. Leo potrebbe sbarcare in Premier con qualche anno di ritardo rispetto alle proposte ricevute dal Chelsea di Conte e dal Manchester City di Guardiola. Per incentivare l’esodo, dalla Continassa sarebbero disposti a cedere Bonucci a costo zero, e con una buonuscita.
  3. La nuova Juventus ripartirà dal 3-5-2, però alla Continassa lavorano per garantire ad Allegri anche la variante 3-4-3. Salutato Di Maria, i bianconeri cercano dribbling, fantasia, abilità nello stretto. Berardi è l'opzione che intriga di più, non l'unica. Nei radar della Juve è finito Luiz Henrique, 22enne ala brasiliana, mancino bravo a saltare l'uomo. Guadagna meno di mezzo milione e ha una valutazione sui 18-20, tra l'altro limabili con una contropartita tecnica. Per ora la Juve tiene in considerazione, che in questa fase è è uno dei "piani B" di Berardi, un po' come il 23enne spagnolo Rodri Sanchez. La Juve ha un occhio anche sopra Gustav Isaksen del Midtjylland seguito anche dal Milan. Vendere e monetizzare servirà alla Juve, anche per inseguire Milinkovic, il serbo è l'obiettivo numero uno in caso di trasloco di Pogba. Il Polpo ieri ha avuto una prima chiacchierata con Giuntoli alla Continassa.
  4. Ma la "z" di LuiZ non posso editarla perchè è il suo nome quello. Anzi completo sarebbe Luiz Henrique André Rosa da Silva, noto semplicemente come Luiz Henrique, è un calciatore brasiliano, attaccante del Betis (Wikipedia), del quale allego anche una diapositiva
  5. Nessuna foto e niente annunci. Cristiano Giuntoli è entrato in punta di piedi nella sua nuova casa bianconera, quasi a voler mantenere l’intimità di un momento per lui storico. La prima giornata juventina dell’ex direttore sportivo del Napoli tricolore è stata una full immersion nella Continassa, dove la sede societaria confina con il centro sportivo della prima squadra. Giuntoli ha visitato ogni luogo, dopo essere entrato da un ingresso secondario per dribblare giornalisti e tifosi presenti all’ingresso, scortato dai dirigenti Scanavino, Calvo e Cherubini con cui ha poi pranzato nell’ala riservata del J Hotel, lontano da occhi indiscreti, insieme a Manna, Tognozzi e Claudio Chiellini. Una riunione buona per fare il punto della situazione, mentre il nuovo responsabile dell’area sportiva ha avuto una nuova telefonata con Allegri in attesa dell’incontro programmato lunedì nel primo giorno di ritiro della Juventus. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il comunicato da parte del club e si terrà la presentazione ufficiale allo Stadium, ma Giuntoli è già pienamente operativo e sta anche cercando casa a Torino (dove metterà radice con la famiglia per i prossimi cinque anni) oltre ai volti nuovi per la Juve.
  6. Giuntoli è chiamato ad operare sul mercato ma anche a tenere unito lo spogliatoio, e in quest'ottica il nuovo dirigente dovrà ricucire i rapporti di Allegri con Chiesa e Vlahovic. Alle due punte verrà ribadito la loro centralità nel progetto bianconero ma entrambi dovranno fare la loro parte al meglio. Potrebbe quindi non servire un loro sacrificio economico soprattutto se si piazzeranno gli esuberi e se verranno sciolti i nodi Alex Sandro e Bonucci loro si non più al centro del progetto Juve.
  7. Del Piero allo Stadium, tifosi Juve scatenati: "Devi dirci qualcosa?" Alessandro Del Piero torna a visitare il suo Stadium. Lo storico ex capitano bianconero si è recato nella sua vecchia casa, dove nel suo ultimo anno alla Juventus vinse il primo scudetto dei nove consecutivi, documentando tutto sul suo profilo Instagram. La leggenda della Vecchia Signora ha infatti postato tramite le sue storie il suo percorso all'interno dello stadio, riprendendo una serie di quadri di altre icone del club: partendo da Platini e Baggio per poi fermarsi davanti all'immagine di Vialli che alza la Champions League del '96 vinta contro l'Ajax, prima di passare davanti alla foto di Boniperti aggiungendo una didascalia con il classico motto: "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta".
  8. Grazie di cuore carissima Marica Auguri da parte mia anche a tutti gli altri.
  9. Negli ultimi mesi sul taccuino di Giuntoli ci sono i nomi di due attaccanti: Hojlund e Beto. Il giovane dell'Atalanta era già seguito dalla Juve che si era frenata davanti alle richieste dei bergamaschi (sui 50 milioni) e potrebbe tornare di moda qualora ci fosse un sacrificio in attacco per far cassa. La new entry è Beto dell'Udinese che con cifre molto più basse (25-30 milioni) si potrebbe portare a casa.
  10. Sono in pochi alla Juve che in questo momento possono pensare di avere il posto fisso. Sicuramente Allegri ripartirà da alcune certezze come Danilo o da Rabiot che ha appena rinnovato ed è già in scadenza di contratto. Per il resto, l’undici titolare è tutto da scoprire, in via di definizione com’è tra un mercato che non ammette incedibili e un equilibrio che andrà completamente rivalutato. In particolare non mancano quei giocatori che già sanno di iniziare la preparazione estiva con il piglio di chi sarà sotto esame. È l’esempio tipico dei giovani aggregati dalla Next Gen o di quegli elementi di rientro dal prestito ma determinati a giocarsi le proprie carte (Andrea Cambiaso e Nicolò Rovella su tutti). Ma sotto esame ci sarà un giocatore più di tutti gli altri, vale a dire quel Paul Pogba che in ritardo di un anno sulla tabella di marcia dovrà provare in ogni modo a riprendersi la Juve e vincere la personalissima sfida con se stesso per dimostrare di essere pronto a tornare il vero Pogba.
  11. Sono daccordo. Tra l''altro, penso, fosse l'ultimo attaccato davvero ai nostri colori.
  12. Uno dei giocatori a cui ho voluto più bene. Mi dispiace molto al pensiero di non vederlo più in campo la prossima stagione. Ci sono calciatori che quando vanno via lasciano un velo di tristezza, perchè non è "solo la maglia" che va in campo, ma persone. Alcune di loro speciali... che lasciano il segno. Proprio come Juan.
  13. Weah, primo acquisto bianconero, per un po’ potrebbe rimanere unico volto nuovo. La sola trattativa aperta è quella con il Leicester per Timothy Castagne, che dovrà completare la fascia destra, ma non è prevista una fumata bianca in tempi brevi, tutti gli altri obiettivi dipendono da cessioni strategiche (Alex Sandro non è incedibile: ovviamente andrebbe sostituito) o imposte da offerte irrinunciabili: Vlahovic e Chiesa continuano ad essere abbinati a club di Premier e Liga, ma al momento la Juventus non ha ricevuto offerte concrete. Priorità alla sistemazione degli esuberi - Arthur, Zakaria, McKennie, Pjaca - e alla collocazione, anche in prestito, di giovani talenti. Operazioni portate avanti dal ds Manna, aspettando di capire come si concluderà la querelle Cristiano Giuntoli.
  14. Da oggi al via le trattative private tra Lega e i vari Sky/Mediaset/Dazn per i diritti tv, si spera in un rilancio dopo le prime offerte al ribasso e intanto si valutano anche le possibilità di guadagnare di più dai contratti esteri. In quest'ottica la Juve, la più seguita in Serie A , nel nuovo pacchetto 2024-29 giocherà più volte alle 12,30 di domenica con notturne che caleranno per la squadra di Torino ma anche per le altre big.
  15. Allegri su Mediaset: "La squadra stasera ha fatto una buona partita, ma dobbiamo vederla come un'occasione persa. Dovevamo sfruttare meglio Mckennie che è un incursore con qualche cross in più. Dobbiamo migliorare sicuramente, ma questa è una occasione persa. Prestazione di Vlahovic? Ha fatto una buona partita, poi non possiamo cambiare giudizi dopo ogni partita. I ragazzi stasera hanno avuto un ottimo spirito, pur rischiando qualcosa, ma i giocatori del PSG hanno una velocità di esecuzione e una tecnica pazzesca". "Quando giochi contro queste squadre, la difficoltà maggiore è quando non hai la palla. Nel primo tempo eravamo troppo timidi, meglio nel secondo tempo. Contro la Salernitana sarà più difficile giocare ad esempio perché ci saranno meno spazi". "I due gol presi nonostante siano frutto di giocate di una classe immensa di Neymar e Messi si potevano evitare con più attenzione. Paredes? I giocatori di un certo livello si vedono subito, da come stoppano la palla, da come pensano la giocata. Adesso dobbiamo pensare a battere la Salernitana, perché non possiamo perdere altri punti pesanti". _______________________________________________________________________________________________________________________ ALLEGRI in conferenza: Sconfitta onorevole, anche se conta poco... "Abbiamo fatto un buon secondo tempo ma siamo arrabbiati perché abbiamo lasciato un'occasione. Hanno avuto tante occasioni per chiuderla ma ci siamo stati. Dobbiamo dare continuità nei 90'. A Firenze abbiamo fatto un buon primo tempo e male il secondo. A Firenze i primi 20' non bene, il secondo meglio ma questo non deve farci sedere. Serve far meglio negli ultimi minuti con lo sviluppo del gioco: siamo arrabbiati perché potevamo portare a casa un risultato positivo, nonostante il PSG sia straordinario con dei giocatori fantastici". Perché insistevate sulla sinistra? "Speravo in un pareggio, sicuramente. Avevo Kostic e De Sciglio per un 2 contro 1, dovevamo andare a destra per tornare a sinistra finché non crossavamo la palla". Che pensa dei gol presi? "Potevamo evitare il secondo gol, Kostic non ha seguito l'uno due di Hakimi". Perché avete attaccato così poco? "Giocavamo contro una squadra ottima, siamo partiti imbambolati. Al ritorno Di Maria ci sarà, Szczesny ci sarà, Chiesa e Pogba sicuramente no...".
  16. Io invece non ho mai pensato ci fosse gente che indossasse il maglione in estate e di giorno. E' una sorpresa anche quella. Non ci resta che aspettare altre sorprese "calde", ma questa volta sul campo però.
  17. Si, ma noi non siamo abituati. Ovvio un po' infastidisce quell'orario... poi man mano non ci si farà più caso con il tempo. Ma al momento a me, sinceramente, l'idea di vedere spesso le partite alle 12, 30 non mi piace neanche un po'.
  18. Dovrei "cancellarlo" solo per come ti poni nei miei confronti, vale a dire con maleducazione e senza un motivo... ma non lo faccio. Nessuno cancella nulla se il "dissenso" viene accompagnato con rispetto e senza offendere nessuno.
  19. Ma vedi se la gente deve guardare le partite alle 12, 30. Un orario assurdo... ed è ancora più assurdo accettare "per vendere meglio i pacchetti all'estero".
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