D'accordo con te. L'insulto viene "personalizzato" sul destinatario: cambierà per un ragazzo di colore, un napoletano, un serbo, un bresciano. Ma quelli che lo fanno, nella vita reale, probabilmente non sono razzisti, lavorano con ragazzi napoletani, escono in compagnia con ragazzi di colore.
Sono comportamenti stupidi e ignoranti, da condannare sempre. Ma secondo me è un problema di mancanza di rispetto verso le persone, non razzismo.
Il razzismo è soprattutto nei comportamenti, non solamente nelle parole.
Ovviamente opinione mia, che spero di aver spiegato chiaramente, e non una giustificazione per nessuno.