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Finalmente Boston fa una partita seria. Theis
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Leonard trasforma Toronto ingiocabile. Incredibile che nessuno abbia preso la palla al balzo e offerto il possibile. Un anno di Leonard (SE NON RINNOVA) è meglio che 4 anni di quasi qualsiasi altro giocatore.
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Non male la presa di Griffin al dunkest
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Morris allucinante. Comunque Lillard con un pelo di lucidità sull'ultima azione la ribalta nei 2 angoli che la difesa era collassata al centro. Troppo stelle, ad inizio azione ho sempre l'impressione che non si sa per chi sia costruito il tiro, va bene affidarsi alle letture dei giocatori, ma c'era in rush Irving e si trova continuamente spazio per Horford sul perimetro dove non era in giornata, c'era Theis che stava dominando a rimbalzo e viene tolto, poi perchè non sfruttare mai in post Smart e Brown contro Augustin e Fournier che non tengono nessuno ? Boh resto convinto che servano soluzioni più definite.
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Ottimo Theis, a suon di rimbalzi, sporcate e falli subiti. Boston sempre a rincorrere alla fine l'aveva quasi presa, poi Tatum salta su una finta da 3 di Isaac, non certo uno specialista, e gli fa prendere un jumper completamente smarcato del +5. poi va beh in 7,5 secondi niente di meglio di una tripla contestata di Irving da dietro l'angolo.
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Sacramento è un accozzaglia di giovani talenti con go to guy Shumpert Non so come faranno a tirare fuori un nucleo per la squadra. Mi è piaciuto Giles. Oklahoma solita squadra Westbrook dipendente, senza uno straccio di playbook, tranne un paio di pnr guardia centro, senza tiratori affidabili sugli scarichi. Accoppiare Schroeder a RW mossa degna di abbinare Rondo Butler e Wade
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Ora si, comunque hanno promosso uno interno allo staff del fu McDonought. Thornton, quel ciccione sparava tutto quello che capitava per le mani
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Beh è così evidente che non c'è bisogno nemmeno di dirlo. Se il tuo compagno più forte è un ex grande playmaker finito da 4 anni, e il giovane più interessante è un * che fa fa notizia per i pugni più che per i punti
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Se si fanno scappare i free agents "meno ambiti" alla Walker devono affidarsi solamente al draft. E sappiamo quanto sia dura quella strada, inoltre Walker avrebbe età e fit ideali per il gruppo. Comunque a Pho non azzeccano un mossa extradraft dal triplo play Dragic Bledsoe Thomas, poi smembrato dopo le querelle interne , per Knight, la firma di Chandler finito, il casino con i Morris, buchi in ruoli chiave per anni... Non credo vedremo mai cosa avranno davvero in mente, ma solo cosa riusciranno a combinare
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Jokic è il miglior C in Nba per me. In realtà ci sarebbe anche Davis ( ma non è un C puro) Kemba è migliorato negli anni, ora che ha un tiro da 3 più che affidabile è diventato fortissimo. Inoltre ha da sempre questa leadership innata, sin dal college. Chissà quanti soldi andrà a prendere, io fossi in Phoenix ad esempio andrei di max e via. Asse Kemba Booker Ayton e torni competitivo.
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Phoenix distrutta da Jokic, Ayton (panchinatissimo) non ci ha capito nulla, a sua discolpa stuprati pure Chandler e Holmes. Ne ha di strada da fare. Il serbo personalmente il giocatore più bello dell'NBA. Ah carino il contract year di Kemba
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bellissimo match fra Celtics e Raptors, Nurse è partito con Ibaka in quintetto e il Vala dalla panca, lo spagnolo convincente, a rimbalzo e al tiro. Quanto mi piace poi Pascal Siakam. Boston che deve coinvolgere di più Irving in attacco dalle sue mattonelle, anche se non è facile la distribuzione dei tiri, Leonard illegale. Lowry la vince con 2 sfonda, un fallo e la bomba decisiva. 2 squadre iper complete (Toronto fin troppo lunga), per me se la giocano con i mostri.
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Ha il telaio giusto per essere un rim protector e aver agilità sul perimetro, ma al momento manca proprio di competenze, ma basta diventi sostenibile, visto quello che sa fare davanti. Il rischio comunque c'è, è quello Towns, addirittura più completo come skillset offensivo, ma così soft in difesa che non sta rispettando le attese.
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Stauskassssssssssssssssssssssssssssss mamma mia speriamo di ritrovare sto ragazzo che prometteva così Grandissimo Stotts a dare fiducia a Zach che fa errori grossolani, ma giocate utili sia in O, sia soprattutto in D, dove Nurkic era stato stuprato da Mcgee e Lebron. Però doveva tenere pure Harkless per Aminu, che pur mettendo la solita energia penso abbia concluso con 0/7 o 8 da 3 punti. Mini Lillard time finale e tutti a casa.
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Deve imparare a difendere però. Sempre in ritardo sugli aiuti stanotte.
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Ai playoff ha fatto sempre il suo, non era un primo violino, non doveva esserlo nemmeno li. Ora lo ha il primo violino da finals a fianco.
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Ho guardato Cavs- Toronto. Leonard al 50%, passeggiando, maluccio al Jumper, ne ha messi 24+13 con parziale decisivo. Raptors comunque lunghissimi, si alzano dalla panca VanVleet, Powell, Anuoby, Ibaka... Lowry leader caratteriale. Ho guardato Dallas- Suns Match divertente, benissimo Ayton, Booker nel 4° quarto mostruoso l'ha vinta. Phoenix che se riusciva a prendere un play aveva una bella squadra, sembra in esplosione pure Jackson. Doncic regala basket, anche se ha forzato un po' qualche pallone, Deandre distratto, Dennis Smith sparacchia un po' troppo, molto fragili in D, ma voglio vederli pure con Barnes e Dirk dalla panca. per il resto una stella allo stadium per JJ Barea
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Evanepoel giocava nell Anderlecht. Nel 2017 ha preso la bici. 45 gare disputate 35 vittorie Campione del mondo ed europeo linea e cronometro All' europeo in fuga a 70 km dal traguardo, 9 minuti... 9 minuti dopo arriva il secondo al traguardo
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Come ne parlavo già a luglio. Nell'attesa spasmodica di inizio stagione. Come si inserisce Kawhi Leonard nei nuovi Raptors Un nuovo inizio Che le cose a Toronto sarebbero dovute cambiare si diceva da molto, troppo tempo. I Raptors di Casey e DeRozan avevano raggiunto dei traguardi storici per la franchigia, non ultimo il record di 59 vittorie nell’ultima regular season, ma al contempo le delusioni ai playoff sono state cocenti (spesso a causa del solito LeBron James che li cannibalizzava ad ogni stagione), faticando più del dovuto anche contro squadre sulla carta peggiori. Oltre a essere il giocatore più rappresentativo, DeRozan era anche diventato il simbolo della città e della squadra, non avendo nemmeno provato a sentire altre squadre una volta diventato free agent e optando subito per il rinnovo contrattuale a Toronto. Ma il DeRozan della regular season è solo un lontano parente di quello che si vede dalla fine di aprile in poi, e dopo l’ultima serie, conclusa con un terribile 0/9 da tre punti e il quarto periodo di gara-3 passato interamente in panchina mentre Cleveland completava lo sweep, per Masai era davvero giunto il momento di sparecchiare il tavolo e ricominciare da capo. L’acquisizione di Kawhi Leonard, assieme a Danny Green, è un rischio calcolato. Lo staff di Leonard aveva fatto sapere di non volerne sapere niente dei Raptors, ma Masai ha sempre avuto un carisma magnetico verso i giocatori e vuole scommettere su se stesso e sulla squadra per il rinnovo nella prossima estate. Alla fine una piazza che si gioca un posto in finale ogni anno, in un mercato non irrilevante (pur essendo lontano dalle luci della ribalta) e con una tifoseria tra le più accese è un prodotto che si potrebbe vendere bene, e il primo viaggio alle Finali NBA nella storia della franchigia dovrebbe riuscire ancora di più a cementificare il tutto. Per i pronostici i Raptors per questa stagione partono dietro ai Boston Celtics a Est, ma ancora davanti ai 76ers, quindi la possibilità di giocarsi davvero un biglietto per le finali assolute è sicuramente concreta. Nessuno sa con certezza se Leonard sarà sano a sufficienza per tornare a essere uno dei primi cinque giocatori al mondo, e nemmeno se avrà interesse a giocare sul serio per tutta la stagione, ma Ujiri in ogni caso ha pochissimo da perdere. I Raptors possono multare Kawhi per ogni allenamento o partita in cui non si presenti (fino a riprendere l’intero importo del suo stipendio) e in ogni caso la prospettiva di perdere due stagioni consecutive prima dell’ultimo grande contratto della sua carriera potrebbe essere un deterrente sufficiente per garantire che Leonard farà di tutto per giocare e farlo al proprio meglio. Malissimo che vada, possono perfino provare a scambiarlo nuovamente per non perderlo a nulla prima della deadline di febbraio. Ma nel caso la stagione ai Raptors di Leonard fosse unica e costellata di assenze, il solo fatto di liberarsi dei due anni di contratto rimanenti di DeRozan senza dover crucciarsi se rinnovarlo nuovamente una volta entrato pienamente oltre i 30 anni è un sollievo sufficiente per uscire comunque puliti dalla vicenda. I Raptors chiederanno a Leonard gli straordinari e di fare il trascinatore come mai ha dovuto in vita sua. Non che Toronto abbia una cattiva squadra o difficoltà a creare un gioco armonico anche con le riserve, ma Nick Nurse è un allenatore all’esordio assoluto e per arrivare alle finali NBA dovrà verosimilmente avere la meglio su Brett Brown, Brad Stevens e Mike Budenholzer, tre veri e propri santoni della Eastern Conference. Se la scommessa di Masai dovesse funzionare in pieno, Toronto avrebbe per le mani uno dei migliori giocatori del pianeta per un intero rinnovo (fino a 5 anni), in una conference non irresistibile, e sarebbe a tutti gli effetti il suo vero e proprio capolavoro. Come giocheranno i Raptors? Rispondere correttamente a questa domanda risulta estremamente difficile per due ragioni: non abbiamo idea di come coach Nurse farà giocare la propria squadra, e non c’è modo di sapere con certezza lo stato di salute di Leonard, ovvero in che condizioni sarà dopo la lunga assenza. Tutto ciò che possiamo fare è formulare ipotesi basate sul giocatore che Leonard era prima dell’infortunio e su che squadra i Raptors erano fino all’anno scorso. Partiamo da un semplice presupposto: tutto ciò che DeRozan sa fare in un campo da basket, Leonard può farlo meglio. Forse solo la gestione di pick and roll da portatore di palla è a vantaggio del nuovo acquisto degli Spurs, ma in attacco Leonard può effettuare lo stesso gioco dalla media distanza di DeRozan con percentuali migliori ed è un tiratore da tre estremamente affidabile. Nell’altra metà campo invece non si comincia neanche: nella miglior serata della sua carriera DeMar è un difensore che non devi nascondere, mentre Leonard ha serie possibilità di essere ricordato come il miglior difensore sugli esterni della storia del gioco. Se Nurse volesse replicare gli stessi Raptors dell’anno scorso e Leonard fosse sano, i risultati dovrebbero teoricamente essere migliori. Inoltre, con Danny Green e O.G. Anunoby a roster, i Raptors possono presentarsi con tre ali in grado di marcare tutti gli esterni della lega in uno contro uno, oltre ad avere potenzialmente il migliore in assoluto. Ovviamente c’è da cogliere l’amara ironia (che dovrebbe essere il tono delle canzoni dei Raptors quando scendono in campo) di avere finalmente il LeBron-Stopper nella stessa estate in cui James cambia conference e, teoricamente, azzera le possibilità di incrociarsi in post-season. Ma sorrisi amari a parte il potenziale difensivo dei Raptors è spaventoso. Un quintetto con Lowry, Green, Anunoby, Kawhi e Siakam potrebbe essere la versione difensiva del Death Lineup. Sono cinque difensori tenaci, in grado di contenere avversari di diverse taglie e in grado di scambiarsi istantaneamente di marcatura, oltre che fornire una difesa in transizione senza pari. Ricordiamoci che agli scorsi playoff Siakam riusciva a cambiare marcatura e restare su John Wall senza concedergli mezzo centimetro, e Leonard ha marcato in carriera tutti i giocatori da Chris Paul a Dirk Nowitzki. Se si volesse cercare una nuova pietra fondante per Toronto potrebbe essere questa: i Raptors potrebbero essere la Utah dell’est, punire i quintetti piccoli avversari con una versione in grado di marcarli e neutralizzarli. E le caratteristiche per far bene in attacco sono tutte lì da dimostrare: non più di due anni fa i Raptors avevano grosso modo lo stesso offensive rating dei Warriors, salvo sciogliersi negli ultimi mesi di regular season e, ca va sans dire, nei playoff. L’assenza prolungata di Leonard dai campi da gioco forse ci ha costretto a dimenticarci di un fattore fondamentale: i Raptors hanno una vera superstar in grado di elevare il proprio gioco ai playoff. Se Lowry ha avuto alti e bassi nella post season – anche se le ultime due non sono state per nulla negative -, DeRozan è stato un costante fallimento perpetuo. Kawhi invece è lo stesso che al suo secondo anno nella lega ha portato gli Heat dei Big Three a gara-7 (anzi, a quella tripla senza senso di Ray Allen in gara-6) e l’anno dopo ha alzato il premio di MVP delle finali. Leonard può giocare gli stessi schemi che DeRozan ha giocato risultando molto più difficile da arginare: può aspettare in angolo mentre Lowry inventa in punta, assicurandosi che un difensore stia costantemente su di lui, e può ricevere a difesa già mossa per penetrare in area o attaccare un difensore in closeout. Nelle passate stagioni gli avversari dei Raptors ignoravano DeRozan negli angoli, confidando nella sua mai trovata capacità di segnare da fuori, per chiudere lo spazio sotto canestro e rendere impossibile la vita ai rollanti e ai taglianti. Leonard è anche un miglior giocatore in post di DeRozan, e quindi in teoria farebbe di lui un compagno di pick and roll molto migliore. I giochi a due con DeRozan e Lowry ai Raptors non erano proprio il pane e burro quotidiano, visto che i due utilizzavano grossomodo gli stessi spazi per segnare. Casey faceva alternare le azioni da portatore di palla ai due, facendo fare agli altri a turno gli sparring partner. Adesso i Raptors possono giocare i pick and roll tra i loro migliori due giocatori e spaziare il campo con altri 3&D, che sono poi i giocatori che Masai ha collezionato negli ultimi anni. I Raptors sono molto profondi ed estremamente versatili, e se Masai ha deciso di giocarsi tutto in questa stagione, ci sono delle buone probabilità che la scommessa paghi dividendi. Non è ancora chiaro se Leonard sia granitico nelle sue convinzioni di andare in una franchigia di Los Angeles o se possa diventare la pietra angolare di una franchigia che ha tutte le volontà di creare una cultura vincente: in ogni caso, sarà uno dei temi più interessanti della stagione che – fortunatamente – sta per cominciare. Ultimo Uomo Quanto diavolo eccita il quintetto Lowry, Green, Anunoby, Leonard, Siakam ?
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[VIDEO] Il primo gol con la Juventus di alcuni grandi giocatori
The Natural ha risposto a Pavel Christ Superstar Discussione Video Juventus, PuntoJ: la zona erogena del tifoso juventino
Platini Santissimi nubi Cristiano alla Juve -
Dimenticavo Anuoby altro difensore su 3 ruoli facile.
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Si se è per quello hanno anche wright e powell come guardie per alzare ancor più l intensità in D. Sono molto interessanti e completi per me.
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Lowry Green Leonard Ibaka Valanciunas è un quintetto difensivamente esagerato, si prevede una bella gatta da pelare per i Celtics.