Sono supposizioni tue, non certo verità, anche se preferisci siano così per offendere l'onestà intellettuale degli altri, non facendosi domande invece sulla propria, che oltrepassa l'idolatria per allegri. Quindi cerchiamo di rispettare le opinioni altrui senza lanciarsi in improvvide analisi psico-sociologiche.
Perché c'era anche chi, come il sottoscritto, pensava che con Conte fosse finito un ciclo e allegri non fosse il meglio per reiniziare. Per fortuna ho l'onestà di ammettere di aver avuto ragione su conte ma aver sbagliato su allegri. Ora invece visto il gioco orribile e altre cose che non vanno (e me ne frego di tutti i tentativi di analisi saccenti ex post o delle battute da trogloditi sodomizzati al patronato di turno di chi dice che contano solo i trofei), penso sia finito il ciclo di allegri, l'opposto di conte. Credo ci voglia ora un allenatore equilibrato questi due poli opposti. E non sono vedovo di nessuno, a differenza di tantissimi qui ora genuflessi al vate di livorno, che hanno rinnegato tutte le battute vergognose e offensive che facevano su di lui nel periodo Milan.
La coerenza, prima di tutto.