vecchiobilly

Come se non ne avessimo già abbastanza di partite del cuore !!

Lo dico spesso quando scompaiano grandi campionissimi del passato..ma con Gigi Riva se ne va veramente un pezzo della mia vita..ci sono tanti tanti ricordi legati al grande Rombo di Tuono ma una immagine mi accompagnerà sempre e che è rimasta impressa nei miei ricordi di ragazzino ed è il titolo di Tuttosport il giorno dopo il quarto di finale ai mondiali di Messico 70 “Arriba Riva, Mexico adios” Ciao grande Gigi e grazie per le emozioni che mi hai regalato.

Dopo averlo visto con la 10 in nazionale pensavo di non aver più nulla da scoprire nella vita ma mi sbagliavo di grosso

Il Var come al solito tace

E anche quest’anno i miei Cowboys vinceranno l’anno prossimo.

Non so se sia fattibile o no ma io aumenterei invece un po’ il peso dei palloni che mi sembrano dei supertele coi muscolati di oggi.

E’ inutile, certi individui basta vederli in faccia per capire che squadra tifano.

Grande e indimenticabile Pablito..un campione che seppe conquistarsi in quegli anni una fama “planetaria”. Ricordo un collega che per ragioni di lavoro mesi dopo il mundial, dovette recarsi nell’allora URSS e si può immaginare la durezza dei controlli che il regime sovietico imponeva…ma quando gli agenti videro nel bagaglio un giornale con la foto di Paolo Rossi… beh ..grandi sorrisi, e pacche sulle spalle…tutti se lo ricordavano con simpatia. Un campione che ha firmato una delle pagine più belle della storia del calcio.

Bravissimo…questo ragazzo ha dimostrato, oltre all’indubbio talento, di aver raggiunto anche la capacità di saper gestire mentalmente i (pochi) momenti no di questi match. Certo il tifo e il supporto del pubblico di Torino sono stati importanti ma Sinner in questo momento è già tra i grandi. Comunque vada domani il suo è stato un torneo che definire sontuoso è dir poco. Ora deve lavorare per alzare l’asticella negli slam.

Michel senza pensarci due volte!

Non sono mai stati nulla nel calcio italiano e non…da quel rigore di Brady nell’82 si sono sentiti in dovere di autocrearsi la rivalità “STORICA” con la Juve. Perdenti e frustati.

Episodio di faraoni a parte sono abbastanza stufo in generale di vedere giocatori che magari con smanacciate su braccia e/o petto cadono fulminati con le mani in faccia. C’è un regolamento mi pare per comportamento antisportivo, bisogna solo avere la volontà di farlo rispettare.

Mi sbaglierò ma questo sport qui in Italia, nonostante credo gli sforzi del movimento, è destinato a rimanere a livello di una buona mediocrità.

Sul 42 a 3 per i tutti neri ho cambiato canale..siamo ancora lontani anni luce da questi top team..scoraggiante!!

Al netto del tifo era un bel Milan…Rivera, Prati, Trapattoni, Hamrin, Schnellinger…e Lodetti il 7 polmoni del centrocampo. Ricordo ancora la finale di coppa campioni del 69 dove schiantarono l’Ajax di un Crujiff agli esordi.

Egonu non convocata per il torneo pre olimpico…mah!!

Ricordo che il suo modo di fare il portiere lasciò parecchio interdetti…eravamo abituati ad un ruolo più statico e classico e vedere questo personaggio in maglione giallo e col numero 8 sulla schiena giocare in modo un po’ bizzarro fece discretamente scalpore. Non è certamente mai entrato nella Hall of Fame dei portieri ma un posticino nella leggenda di quell’Olanda secondo me se lo è meritato.

Vero che si stava vincendo 3 a 0 ma già nel secondo tempo a Udine la luce aveva cominciato a spegnersi facendo intravvedere i soliti fantasmi puntualmente riapparsi ieri.

Bella conferma della nostra velocità…comunque sti americani in staffetta sono ,sempre fantastici ..anche stavolta hanno rischiato grosso

Grazie Stefano, non conoscevo questo triste episodi, tra l’altro molto simile a quello in cui Antognoni rischio’ veramente la vita nello scontro con Martina. È giusto ricordare anche le pagine drammatiche che hanno costellato la storia del calcio specialmente quando i protagonisti sono spesso dimenticati o come nel mio caso, sconosciuti. Buona serata.

Brutto stop per tutto il movimento. Il divario fisico/atletico con altre nazionali mi sembra stia diventando preoccupante e anche il livello tecnico individuale a mio parere non sta migliorando granché. Al netto degli evidenti errori della conduzione tecnica, c’è molto da lavorare.

Bellissimo documentario, Gigi Riva è un mito che supera le barriere del tifo e del tempo. Complimenti agli autori.

A parte il ranking che emozione, almeno per me, rivedere un Borg in campo.

Impressionante come la Spagna abbia trovato immediatamente un successore di Nadal. Non ho seguito molto il tennis ultimamente e potrei sbagliarmi ma mi sembra che nazioni top storiche come Stati Uniti, Australia e anche Svezia siano piombate in una profonda crisi generazionale

Niente…comunque hai ragione quella fu una squadra veramente unica..in tutti i sensi