10AlexDelPiero10

Allenatore troppo pieno di sé. Un po’ troppo presuntuoso a dire il vero. Forse anche questo il motivo di allontanare tutti i giocatori di spessore. Non impara neanche dai suoi stessi errori, anzi ultimamente ci ricade in maniera abbastanza ingenua. Col PSV avevamo la qualificazione in tasca, ripescata pure col pareggio, nonostante poca idee, rincorse a vuoto e tanta confusione in campo, gli stessi segnali allarmanti visti nel primo tempo contro l’Inter. Da gennaio, senza le giocate di Kolo Muani, stavamo parlando già di fallimento e esonero. Poi uno che sta perdendo la partita e toglie mezzo centrocampo, toglie Kolo per Vlahovic, mette Savona invertito dove abbiamo subito già un gol per poi subirne altri 2 dalla stessa parte, e si concentra sullo scalda-collo di Yildiz, facendo giocare pure lui fuori ruolo… ha pure il coraggio di dire che rifarebbe tutto???! mammamia!

Qualsiasi giocatore andrebbe bene, purché giochi. DL praticamente non si è mai visto giocare, quando lo ha fatto è stato come se non ci fosse, inconsistente. Poi se Kelly era la tassa da pagare in anticipo (altrimenti non si spiega aver pagato tanto uno che non ha mai giocato, preso a zero dal Newcastle perché svincolato dal Bournemouth, a cui abbiamo venduto, per la stessa cifra di Kelly, Huijsen ), va benissimo Tonali. Andrei a prendermi un po’ di italiani, da un lato per andare un po’ controcorrente rispetto alle mode, dall’altro perché quei giocatori che sono in prestito secco, a meno di cifre stratosferiche, ritorneranno al mittente. A me pare che Giuntoli stia andando dietro la Premier e ha scambiato la Juventus come quei negozi con scritto: Fuori tutto!

Mancano figure in società. Si investe? Per ora sono tutti prestiti.

No, sostituirli con qualcuno che tiene a questa squadra. Agnelli per esempio, soprattutto quello che si insediò all’ inizio, portando una ventata di entusiasmo e che ha supportato la squadra ad ottenere una serie di successi.

La soluzione c’è: mandare via tutti e tre. Soprattutto in società mi pare di capire che interessino poco le sorti della Juventus, e non da quest’anno.

Fin qui un allenatore deludente, tenendo conto che c’erano delle aspettative su di lui, doveva sorprendere positivamente dato che non aveva neanche un buon curriculum per allenare la Juventus; ad oggi decisamente una scommessa persa. Un allenatore che non ha dato ancora una fisionomia alla squadra negli undici titolari, né ha saputo valorizzare i giocatori più tecnici. Ieri poi ha buttato via una qualificazione agli ottavi con un gol di vantaggio e, nella difficoltà, avendola pure pareggiata ad un certo punto. Poi non ci ha capito più nulla sui cambi, smantellando mezzo centrocampo e indebolendo ulteriormente la fascia sinistra (dove abbiamo preso tutti e 3 i gol) con giocatori poco motivati a ricoprire ruoli inadeguati, addirittura fuori ruolo, ripetendo praticamente il suicidio tattico del primo tempo di domenica scorsa, partita vinta per una genialata di Kolo Muani. Questo è il dato più preoccupante: un allenatore che non impara dai suoi stessi errori, nonostante la società gli stia dando tutto il tempo necessario, anche di sbagliare, ma certamente non gli si può concedere quello di ricadere negli stessi errori, tanto da apparire pure antipatico e prepotente. Ad oggi mi sembra tanto una di quelle situazioni in cui inizialmente si stravede per un amico o un’amica e ci si ritrova improvvisamente difronte ad una grande delusione.

Se il progetto era quello di buttare a mare pure quest’anno dopo i 3 anni disastrosi (solo in parte per demeriti dell’allenatore), si è in piena corsa (prima di andare a sbattere). Il comune denominatore di questi ultimi anni è che non c’è più il sostegno della società da quando è andato via Agnelli, e chi la rappresenta non è neanche juventino.

Squadra costruita alla meno peggio, voluta senza leder dal suo allenatore — gli ultimi restanti sono stati allontanati nel corso della stagione — con l’ aggravante di assegnare la fascia di capitano al primo che capita pur di non dare punti di riferimento. La rosa ridotta ad un’accozzaglia di giocatori anche doppioni e del tutto carenti nei ruoli fondamentali, raffazzonata all’ultimo con prestiti onerosi e prestiti secchi. Un allenatore che non ha saputo valorizzare mezzo giocatore con gli investimenti più alti (tanto per dire: Miretti quest’anno ha fatto più gol e assist di Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez messi insieme!) e che non ha la più pallida idea di una formazione titolare arrivati a questo punto della stagione; fin qui pure pasticcione nell’assegnazione dei ruoli e che non ha azzeccato nessun cambio in corso di partita quando pure cerca di sistemare i suoi stessi errori, benché non li abbia mai ammessi — anzi “rifarebbe tutto”, dice lui. Quest’anno contavo davvero su una svolta, ma mi sa tanto che abbiamo preso la curva sbagliata con Motta, preso troppo in fretta, e senza considerare il suo curriculum mediocre, non adeguato per allenare la Juve, sopravvalutato, e che fin qui ha deluso, sbagliando tanto qua e là, prendendo piano piano la fisionomia di una scommessa persa. Domenica scorsa si erano notate le avvisaglie del tracollo nel primo tempo disastroso dal punto di vista tecnico e tattico, poi Kolo ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, sennò stavamo parlando di un’altra partita. Ieri, non riconoscendo i suoi stessi sbagli, Motta ha commesso gli stessi errori e li abbiamo pagati, concedendo 3 gol sul fianco debole di sinistra e dopo aver smantellato mezzo centrocampo, schierando giocatori inadeguati e messi ulteriormente in difficoltà invertendoli di ruolo. Errori grossolani da parte di Motta, che ha la spocchia pure di ripeterli.

Con la partita di oggi — e mi dispiacerebbe anche ammetterlo perché contavo molto in una svolta — ma credo proprio che alla fine abbiamo “preso un granchio”, e la scelta di scommettere su di lui si sta rivelando un errore grossolano, ahimè.

Weah è stato il meno peggio di altri… anzi, con il suo gol ha acceso una piccola (seppur vana) speranza di passare il turno, seppur messo lì a fare il terzino …

Ci mancava pure il commento di Locatelli… e dire che è stato pure preferito a Thuram… delirio.

Abbiamo vinto l’ultima Champions, dopo i supplementari, e ai rigori. E poi la prima Intercontinentale, memorabile contro Argentinos Jr., evento definito uno dei migliori incontri mai giocati nella storia del calcio, per livello tecnico e agonistico.

Gatti, Locatelli e McKennie, potrebbero anche andare bene, tenendo presente che Conte e Brio venivano dal Lecce, Camoranesi dal Verona, Platini dal Saint-Etienne, Cabrini dalla Cremonese via Atalanta, Scirea dall’Atalanta, Tardelli dal Como, Gentile dal Varese, Torricelli dalla Caratese, Zidane dal Bordeaux, Barzagli dal Wolsburg, Zambrotta, Carrera e Bonucci dal Bari, Ravanelli e Padovano dalla Reggiana, Del Piero e di Livio dal Padova, Schillaci dal Messina.. e via discorrendo.. basterebbe avere il coraggio di andarli a prendere e forgiarli di juventinità, e a noi questo capitava spesso, ed eravamo certamente più bravi di altri. Adesso mi sembra un gran bel minestrone, a cominciare da Motta che cambia la fascia di capitano a seconda del vento e che ad oggi non ha neanche lontanamente idea di una formazione titolare.

Testardaggine. Neanche sui suoi stessi errori riesce a cavarci qualcosa di buono. E il tempo che chiede e che gli si dà a cosa gli serve? Per combinare disastri su disastri? A me pare che abbia dato già il meglio di sé, cioè il peggio. Se poi dice che Koop aveva pure la febbre e ha voluto tenere in panchina “questo” Thuram, allora delira davvero. Con l’ingresso di Savona a sinistra ha ripetuto il suicidio tattico di domenica…abbiamo subito tutti e 3 i gol da sinistra, 2 con Savona nella versione di terzino invertito. A Motta piace giocare non solo con i terzini col piede rovesciato ma anche con gli esterni alti alla-mbersa. Stasera è capitato a Yildiz di giocare (?) a destra (ma per Motta era più importante che il fantasista turco non indossasse lo scaldacollo!). Conceição poteva essere la freccia da tenere in panchina, invece di bruciare la sua carta subito in corse e rincorse a vuoto. Vlahovic poi gestito malissimo. Stasera doveva iniziare lui, e subentrare Kolo. Pur avendo adesso 2 attaccanti in rosa siamo riusciti nell’impresa di escludere completamente uno dei due. E siamo tornati punto-e-a-capo, con un solo attaccante, e l’altro declassato. Il gol-jolly di Weah - che ha sempre avuto un gran bel tiro da fuori — ha tenuto in vita una flebile speranza. Ma poi, quando ti accanisci a ripetere certi errori di formazione, pure la sfortuna ci vede benissimo, e abbiamo perso pure Veiga, neanche il tempo di apprezzarlo. Tuttavia, Motta si è già giocato abbondantemente gli alibi degli infortuni. Certamente si sta rivelando un allenatore non all’altezza della situazione, e si sono visti tutti i suoi limiti qua e là, non solo oggi. Ma questo lo si poteva intuire anche dal suo curriculum di allenatore… abbastanza deludente. Insomma, se si voleva scommettere, finora si è rivelata una scommessa persa. Da tifoso, sono molto deluso stasera. Bisognava fare molto meglio, a cominciare da Motta.

Non ha mai azzeccato un cambio, sbaglia spesso formazioni, le poche certezze le scombina cambiando i giocatori di ruolo, oggi è andato ancora di più in confusione sui cambi togliendo totalmente il centrocampo e indebolendo la corsia sinistra con l’ingresso di Savona fuori ruolo sul loro migliore giocatore e dopo su un centometrista… Weah ha beccato il jolly, uno dei migliori, ma per il resto davvero poco. Inspiegabile poi tenere fuori Thuram, il nostro miglior centrocampista, ennesima scemata inspiegabile… Conceição poteva essere utile nei cambi, per la sua velocità… Vlahovic a mio parere è gestito molto male. Motta ha bisogno di tempo? D’accordo, ma non per ripetere gli stessi sbagli…

Gatti è la dimostrazione che si possono pescare ottimi giocatori italiani in serie inferiori. La Juve ha una bella storia con Torricelli, Ravanelli, Schillaci, Padovano, Casiraghi, Gentile, Del Piero, Di Livio, Tardelli, Cabrini… dovrebbe continuare a coltivarla.

Con Veiga si è ritrovata sicurezza e fisicità in difesa, anche Gatti performa meglio. Kalulu è un buon ripiego da centrale, ma è un terzino. In attesa di Bremer, va più che bene.

Kolo Muani-Kolo Muani, con i piedi-con i piedi, con le gambe-con la testa!

Thuram mostruoso! Che giocatore!

Vabbè, se non abbiamo preso 2 gol nel primo tempo è stato un caso (per non dire altro).

Juve a due facce. Secondo tempo inarrestabili. Il vero Thuram gioca nella Juve. Cambiaso è un giocatore fondamentale, con Savona fuori ruolo abbiamo concesso troppo. Vittoria meritata, ma primo tempo abbiamo sudato freddo.

Scelte un po’ discutibili finora di Motta, sia per aver messo inspiegabilmente da parte alcuni giocatori, ma anche per la testardaggine di mescolare continuamente i ruoli negli 11 titolari di uno stesso modulo, con risultati non sempre incoraggianti. L’importante che trovi ora la dritta per ottenere continuità nei risultati. Tempo per quagliare qualcosa ne è rimasto poco, e il tempo delle sperimentazioni è abbondantemente terminato. Alibi non ce ne sono più. Bisogna mettere insieme una serie di vittorie.

Contromisure efficaci non ne ho viste. Conceição è (quasi) inarrestabile. Se fosse un tantino più altruista, sarebbe anche un assist-man Top.

Incarna lo spirito Juve, dimostrazione che si può pescare in serie inferiori italiane e trovare giocatori all’altezza. Prima lo si faceva anche di più e meglio, con i vari Torricelli, Di Livio, Del Piero, Ravanelli, Padovano, Schillaci.. lo stesso Chiellini.

Tappabuchi ideale, si è rivelato un professionista serio con spirito di sacrificio e grande resistenza. Messo sul mercato, fin qui si è riscattato alla grande. Sa fare tutto, gol, assist, corsa, contrasti, recuperi: è certamente il centrocampista più completo che abbiamo in questo momento. Bravo West! (Anche l’altro americano, Weah, mi sta piacendo quest’anno).