tommaso

no, solo che sono dei *...

È una pia illusione la tua se non ricordo male gli errori gravi sono 10 in un anno che col var diventano 3 o 4, basterebbe accettare il verdetto del campo

assolutamente si... nessun allenatore ha mai vinto una partita ma tanti le hanno perse, è un lavoro infame fidati, te lo dico per esperienza

lo spazio è di due tipi, orizzontale e verticale, una squadra che difende la propria area, bassissima avrà da difendere poco spazio verticale allo stesso tempo quella che attacca ne avrà da difendere di più, attenzione però serve che la squadra che difende bassissima abbia uomini con le capacità tecniche e atletiche di attaccare lo spazio lasciato dagli avversari altrimenti sta giocando contro i principi del gioco (fare gol) quindi si può pure difendere sulla linea l'importante è che quelle volte che si ha la palla si attacchi

più o meno è corretto... da un punto di vista diciamo "manageriale" gli allenatori allenano il momento strategico supponendo il momento tattico, (strategia quello che succede a palla ferma momento tattico quello che succede a palla in movimento per dirla in maniera brutale) quindi posto che la difesa non deve fare altro che coprire un determinato spazio (fondamentalmente chi se ne frega se hai palla tra i piedi nei pressi della bandierina) è più "semplice" allenarla al contempo la ricerca dello spazio da parte dell'attacco porterà sempre più uomini a giocare nello spazio uscendo dalle posizioni e lasciando a loro volta spazio (come diceva un mio vecchio coach: "anche se ci prendiamo tutti per mano non ce la facciamo a coprire tutto il campo) col "rischio" di trovarsi in posizioni sbagliate in caso di ripartenza (infatti l'attacco è più legato al momento tattico che strategico) Questa è la teoria, detta male ovviamente ma spero sia chiara...

no perchè se noi fossimo al posto dell'atalanta non saremmo comunque soddisfatti non è la nostra dimensione, noi col terzo posto facciamo le rivoluzioni (vedi la scorsa stagione o quella prima dove siamo arrivati sempre terzi)

l'atalanta è solo 6 punti avanti a noi e fuori da tutto come noi, ha fatto un signor mercato eppure il suo allenatore è considerato un genio perchè mette, come giustamente dici tu perchè è un fatto, tanta tanta intensità ma alla fine è 6 punti sopra solo 6, noi abbiamo cambiato guida tecnica e partiamo coi pogrom loro sono fighissimi... ma sono solo 6 punti

e dopo lunghe riflessioni sono giunto a una conclusione... allenare la difesa è più produttivo che allenare l'attacco... ora non scrivo niente in aggiunta a ciò giusto per vedere le reazioni che ottengo

perchè bisogna piegare la realtà all'ideologia, il gioco moderno di gasperini è una marcatura a uomo che probabilmente fu il primo sistema difensivo adottato quando nacque il calcio, l'attaccante è lo spazio altro non è che l'applicazione di uno dei concetti fondamentali di praticamente tutti gli sport e cioè palla, compagni, avversari, quindi meglio andare a giocare dove non ci sono avversari (in accordo col principio che bisogna fare un punto)... lo ribadiva uno che è innominabile, il calcio è semplice

grazie dell'abbraccio io penso da sempre che bello e brutto non sia una caratteristica del gioco di una squadra ma l'unico discrimine sia efficace o inefficace, non credo che la seconda guerra mondiale l'abbiano vinta gli alleati perchè erano vestiti meglio (e pensa che le SS erano vestite da hugo boss) o perchè i carri armati avevano livree più sgargianti.

perchè, e si torna a caressa e al suo discorso, si piega la realtà all'ideologia e infatti si vede che si da peso a delle cavolate mostruose, gli xgol, il possesso palla, il baricentro più o meno alto, tutte cavolate

vogliamo infine giungere ad una verità assoluta e cioè che non esistono giochisti o risultatisti? esiste solo il risultato della prestazione e se la prestazione vince nel tempo è buona se nel tempo perde è sbagliata. stop fine del discorso.

None... Se dentro casa hai gli spaghetti e del sugo puoi fare spaghetti al sugo, anche passando la vita a parlarci non convincerai il sugo a diventare pesto e gli spaghetti trofie, quindi o fai spaghetti al sugo o muori di fame e hai voglia a lamentarti poi dicendo: "gli spaghetti non mi hanno seguito"

Anche a me ma che devo dì alle volte non si riesce a distinguere il messaggio dal messaggero

No non è così, alla Juve si gioca per vincere facendo i conti con quello che hai e se hai difensori forti parti da lì, se hai centrocampisti forti parti da lì... La Juve è concretezza, si vince (perché per questo si gioca) coi mezzi che si hanno senza piegare la realtà per inseguire i sogni.

Semplicemente perfetto in tutto il discorso

Cioè dovremmo mettere il var a chiamata perché gli attori del mondo del calcio sono incapaci di accettare le decisioni dell'arbitro? È un gioco al massacro così perché si sposterà sempre più in là l'asticella

- Ammonizione 10 minuti uno in meno - Espulsioni 20 minuti uno in meno poi parità numerica (ma non rientra l'espulso) - Tempo semi effettivo (sei ferito prossimo alla morte? Tranquillo il tempo è fermo) - Medico che può intervenire se un giocatore è a Terra senza fermare il gioco - Microfono agli arbitri - bunker - applicazione del tmo ogni volta che l'arbitro vuole

Il var a chiamata non serve secondo me... Per il resto credo che ci sono anche altre regole che possono copiare dal rugby

Se mette i giocatori nei loro ruoli per me è già a buon punto

Non sono ironico... Io penso che uno che ha lottato per non retrocedere sia più adatto di un santone per le grandi squadre

Uno che ha lottato per non retrocedere... Bene

Se per la squadra arrivata terza o quarta lo scorso anno spendi centinaia di milioni per renderla da quarto quinto posto significa che qualcuno ha sbagliato pesantemente

Due squadre, due storie diverse, imparagonabili

I tifosi fanno i tifosi e i media fanno i media sarebbe utile che i dirigenti facessero i dirigenti, gli allenatori facessero gli allenatori e così via...