Llorente dopo Tevez, il Re Leone si presenta: "La Juventus è un sogno, sono quì per il tris Scudetto"
Fernando Llorente è pronto per l'avventura alla Juventus
Il centravanti basco, arrivato a parametro zero dall'Athletic Bilbao, si presenta ai nuovi tifosi: "La Juve è un grande club, un sogno essere quì"
Nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo attaccante della Juventus, Fernando Llorente si dimostra emozionato ma sicuro della scelta fatta. La Signora è il top, parola di Re Leone.
Dopo l'intervento di Marotta, tocca finalmente a Llorente prendere la parola: "Ho scelto il 14 perchè mi piace molto come numero, ho voluto la Juve perchè è una grande squadra. Per me è un sogno giocare quì". Si passa alla possibile somiglianza con Ibra: "Lo svedese è un grande giocatore, per me è un onore essere accostato a lui".
Llorente torna sul recente passato, e spiega: "A Bilbao sono state messe in giro voci cattive sul mio conto, io volevo solo crescere e alla Juve sono sicuro di poterlo fare". Il basco allontana paralleli eccellenti: "Del Piero-Trezeguet come me e Tevez? Una squadra non è composta solo da due attaccanti, per me importante è aiutare la Juve a vincere il terzo Scudetto consecutivo".
Il Re Leone ammette: "Ho parlato qualche volta con Conte, mi sembra un allenatore preparato, sarà un onore giocare per lui. Alla Juve sono passati grandi attaccanti, da Baggio a Del Piero, passando per Trezeguet. Io non ho un riferimento ben preciso tra questi".
Poi spiega: "Mi spiace aver perso il posto in Nazionale, ma giocando poco con il club era inevitabile, spero di poterla riconquistare grazie alla Juve La Champions? Dobbiamo andare passo dopo passo, senza correre troppo. In questa squadra ci sono grandi attaccanti, io posso giocatore con tutti, non ho alcuna preferenza in merito".
Llorente prosegue: "Non posso paragonare Pirlo a Xavi e Iniesta, sono tre campioni assoluti, ognuno con le proprie caratteristiche. So che il calcio è difficile quì in Italia, penso però di poter riuscire a fare bene. Ora non resta che aspettare e vedere cosa succederà in campo".
Il basco poi assicura: "Fisicamente sto molto bene, ho lavorato per due anni con Bielsa, un tecnico duro e preparato. Anche in vacanza mi sono allenato per arrivare pronto a questo appuntamento. Devo molto all'Athletic, resterò per sempre grato all'ambiente di Bilbao".
Infine Llorente ringrazia i tifosi, e sottolinea: "L'accoglienza dei tifosi è stata commovente, sono onorato di vestire una casacca così prestigiosa come quella della Juve. L'Inter? Non mi ha mai cercato".