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psycone

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  1. 6 ore fa, OldLady1897 ha scritto:

    Diciamo pure da 15 anni

    Non direi...tra 2014-2017 quella Juve ha dimostrato di essere seconde a poche squadre e potersela giocare con le migliori, oggi, nonostante secondo me nemmeno il bayern sia il top degli anni migliori il livello è abissale, non dico quasi ai livelli della juve post-calciapoli ma comunque c'è una spanna di differenza


  2. 3 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

    Mah, abbiamo Chiesa in grande forma e Kean spesso partendo da titolare ha fatto bene.

    Kean purtroppo non è mai esploso come speravo al primo anno di juve e Chiesa è forte e in forma, ma credo abbia bisogno di una spalla complementare a lui. Altrimenti è tutto sulle sue spalle e non è un bomber prima punta come possono essere altri. Questo mi preoccupa


  3. 4 ore fa, kocis11 ha scritto:

    Questo per dimostrare che le milanesi ed il Napoli non ci sono superiori nell'organico; cominciasse a credere un po' nei mezzi di questa squadra il mister, perché per lo scudetto possiamo dire la nostra, altroché quarto posto.

    Per quanto la nostra squadra la ritengo piena di limiti concordo nel dire che occorre motivare e non darsi per vinti sin da subito. Il Leicester (certo pieno di ottimi giocatori...kantè, mahrez, vardy, etc) ha vinto un campionato partendo da sfavorita in faccia ad Arsenal, Tottenham etc...quindi a meno che non si parli di campioanti particolari (PSG o Bayern degli anni scorsi che giocavano davvero da soli e senza avversari soprattutto in alcune stagioni), negli altri campionati non ci si può dare per vinti anche esistesse un piccolo dislivello iniziale.

     

    In questo caso possiamo dire che manca sicuramente nel nsotro campionato una squadra dominante a livello di quel Bayern/PSG o della nostra Juve dei bei tempi da 102 punti o comunque da 10-15 punti di vnataggio già a diverse giornate. Quindi bisogna mettersi sotto e impegnarsi. Anche il Napoli non sembra brillantissimo come lo scorso anno.

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  4. 10 ore fa, teioh ha scritto:

    Questo genere di contraddizioni esistono quando si guarda solo al risultato.

    Un esempio concreto: gli Sceriffi sconfissero il Real a Madrid 2 a 1. Fu un risultato più unico che raro, vennero poi piallati tanto dal Real in casa quanto dalle melme andata e ritorno e passarono ovviamente Real e melme.
    Non ho visto la partita ma il risultato del Sassuolo a Milano mi sembra frutto di una serata no del portiere prescritto + un goal della domenica di Berardi (che contro la Macedonia del Nord avrebbe fatto buca) + Lautardo che si mangia un goal fatto nel finale. Questi 3 eventi casuali non avvengono tutte le giornate di Serie A e quindi il risultato non si ripete facilmente ed è un evento raro se non unico. Al Sassuolo smentirmi.
    Ma il giochino delle tre carte con Allegri e Inzaghi non torna, la Juventus ha meritato la sconfitta col Sassuolo e non è minimamente migliorata in nulla (magari fosse solo il gioco) da più di due anni a questa parte e non sarà una partita più unica che rara come Sassuolo - Melme a cambiare questo dato di fatto.

    Non capita nemmeno tutte le sere che contemporaneamente un portiere fa una cappella e mezza e un difensore tiri nella sua porta. Se le scusanti si usano in un caso le si deve saper usare anche nell'altro e viceversa


  5. Oh comunque pochi giorni fa a dire Allegri dimettiti per aver perso con il Sassulo in casa loro. Oggi il sassuolo a S. Siro batte pure l'Inter.

    Non sarà semplicemente che è uncampionato più equilibrato di quanto i tifosi vorrebbero? Tante squadre lì in cima in pochi punti...in mezzo ci sono anche squadre come fiorentina, lecce, oltre che le solite (atalanta, napoli etc)


  6. Il 19/9/2023 Alle 22:19, 76ozzy76 ha scritto:

    La cosa che non va bene è che se  il giocatore vuole cambiare aria la società deve "dimenticarsi" il contratto, ma se la società vuole che il giocatore cambi aria deve "ricordarsi" del contratto.

    Mica va bene così.

     

    In teoria non si "dimentica" il contratto...solitamente viene venduto il cartellino per una cifra più o meno congrua. Poi diverso è il fatto che si deve saper mantenere il rapporto con il giocatore e il suo manager. Se non lo fai, poi ti ritroviil giocatore che si impuntap er andarsene...ma....ehi...funziona cosìqualsiasi lavoro. In alcuni hai una piccola penale e solitamente unpreavviso da dover dare, ma se ti vuoi licenziare sei libero di farlo. Nessuno ti punta una pistola e può farlo. Perché non dovrebbe valere per un calciatore che semplicemente sta facendo anche lui il suo lavoro? E' ottobre? E la moglie dice che vuole andare a vivere in Australia? E' diritto del giocatore comunicarlo alla società e andarsene con le buone (trovando un accordo che faccia guadagnare anche sufficientemente la società) o con le cattive (impuntandosi). Anzi...intendiamoci in questo caso è pure diverso...non è vero che il giocatore si può "dimenticare" dle contratto. In qualsiasi lavoro puoi licenziarti. In questo caso il giocatore si può impuntare per convincere la società a cederlo, ma non è che semplicemente, se ha 3-4 anni di contratto, che prende e può salutare. Deve dare e rendere conto alla società che di fatto è proprietaria del suo cartellino.


  7. 10 ore fa, 76ozzy76 ha scritto:

    Io ho una piccola società di grafica e se mi aŕriva un dipendente che vuole andarsene perchè ha trovato un'occasione migliore lo lascio andare senza problemi.

    Nel calcio il potere è in mano a calciatori e procuratori, che se avessero dignità si abbasserebbero lo stipendio quando giocano male.. ma invece.... appena fanno 2 gol, toc roc alla porta dei dirigenti.

     

    Sei ottimista 😁

    beh...sai cos'è...se ho un buono stipendio, mi trovo bene in una città etc...perchè mai dovrei cambiare città e lavoro se ho un contratto? Perchè il mio datore di lavoro non ci ha pòensato abbastanza prima di farmi firmare un contratto?


  8. 38 minuti fa, 76ozzy76 ha scritto:

    Guarda che con tutti i soldi che gli davano una stufetta se la poteva permettere :d

     

    Comunque, ricordati che i giocatori sono quei personaggi che appena imbroccano 2 partite di fila, mandano il loro procuratore a "minacciare" la società per un adeguamento a rialzo dello stipendio.

    E questo nonostante ci sia un contratto ancora valido e tot anni ancora per rinnovarlo. E se la società non accetta minacciano di andarsene e o piazzano il famoso mal di pancia.

    Oppure semplicemente, bussano alla porta dicendo, signori ci ha chiamato tale squadra che  da tot al mio assistito e vuole cambiare aria.

    Perchè a loro è concesso e alla spcietà no?

     

    Per lo stesso motivo per cui tu se lavori per un'azienda puoi comunque licenziarti da lì a xx tempo (a meno che il contratto non preveda penali di qualche tipo....io ad esempio nel mio lavoro se lascio una collaborazione in anticipo devo lasciare anche una somma). Viceversa l'azienda non si può svegliare e licenziarti dal niente, senza una valida ragione e senza assumersene le responsabilità.

     

    Almeno da noi. In altri Paesi magari sarà diverso.


  9. 18 ore fa, sirios89 ha scritto:

    Ma scusa.. nessuno può sapere se questa ragazza ha avuto il permesso dell'allenatore per davvero o meno, nel video mi pare ci sia solo lei sommersa dai calciatori, questo mi fa pensare che qualcuno il permesso glielo ha dato, ma tralasciamo comunque questo discorso. A parer mio un comportamento del genere nei confronti di una donna o di un uomo é inaccettabile, ma essendo un uomo davvero piccolo posso capire abbia agito così, dispiace solo che si crede un dio onnipotente..

    Essendo un personaggio pubblico dovrebbe capire a cosa potrebbe andare incontro, anche perché spesso per sbattere fregnate sui social mi pare che non si facciano problemi..

    I giocatori sembrano contrariati dal breve video...

    perché sarebbe inaccettabile scusami? In questi giorni c'era il festival della filosofia nella mia città, se avessi superato le transenne la sicurezza giustamente mi avrebbe detto "no, qui non può passare" con le buone e evenutalmente pure con la forza. Sono lì per quello. Così a qualsiasi evento. Ancora di più se parliamo di vip che sono ancora più tutelati dalla folla. Altrimenti chiunque accederebbe se facciamo un'eccezione. Si sparge la voce che una signora ha potuto e da lì allora il giorno dopo 200-300-400 tifosi credono di poter fare la stessa cosa e diventa tutto ingestibile.

     

    La verità è che più di qualcuno è solo accecato dall'odio.

     

     

    18 ore fa, Small Anchovy ha scritto:

    A parte il fatto che sicuramente si sarebbe divertito di più alla Juve con lo stipendio che aveva chiesto, cosa c'entra questo con la storia di Bonucci?

    Niente di che...solo che anche lì ho i miei dubbi che la dirigenza abbia ftto di tutto per trattenerlo, convinta che fosse ormai un peso e inutile al progetto e l'ha sbolognato (anche lì non guardando in faccia alla persona). E giustamente si sta rifacendo altrove. Quei gol poteva farli alla Juve, un giocatore che ci ha lasciati piangendo.

     

    Ma va bene così...siamo la società che poi regala i propri giocatori a 0 agli altri


  10. 2 ore fa, nedved666 ha scritto:

    Ma che senso avrebbe allenarsi coi compagni avendo la certezza di non giocare? Lui dall'alto del suo ego voleva giocare a tutti i costi, imponendo la sua presenza nello spogliatoio. E non è stato furbo neanche nelle interviste quando veniva convocato in nazionale lamentandosi che giocava poco. Dopo il precedente dello sgabello di Oporto doveva avere ben chiaro come comportarsi. 

    lo stesso senso per cui a lavoro non accetto di essere isolato dai colleghi solo perchè al capo sto antipatico e vuole farmi fuori. Rispetto per la dignità di una persona.

    Al netto del fatto che anche la qualità di allenamenti può cambiare fatta con altri colleghi e da sola.

     

     

    1 ora fa, sirios89 ha scritto:

    Per non dimenticare.. 😅😅😅

    Fa tanto la morale e codesto uomo, se si può chiamare così tratta una donna con questa arroganza? Ma come..?? la Juventus si è comportata come una signora a differenza sua 

     

     

    cosa c'entra sto qualunquismo? Ah è una ragazza allora è tutto concesso...se così facessero tutti salirebbero sui bus 85 mila persone finchè non ci scappa il morto, o potrebbe salirci qualsiasi malintenzionato.

     

    Ha fatto benissimo Bonucci a fare quello che semplicemente avrebbe dovuto fare la sicurezza


  11. 4 ore fa, Marcoj ha scritto:

    Calcio diverso, penso si giocasse meno di oggi, anche concorrenza diversa.

     

    Detto questo, Miretti è un giovane interessante, deve crescere come normale che sia data l’età ma ha del potenziale 

    La verità è che in quella Juve c'erano i Baggio, Ravanelli, Vialli etc

     

    nella juve di oggi chi hai a fare concorrenza in mezzo al campo?

    Se nella juve di oggi ci fossero i Baggio, ma anche i vidal, pirlo, pogba e marchisio dei tempi d'oro i miretti quando avrebbero visto la titolarità? Con il binocolo?

     

    Questo è. E' solo indice di quanto la juventus sia stata come rosa mediocre negli ultimi 2-3 anni sempre di più.

    Poi complimenti a Miretti e bene se valorizziamo dei giovani (dato che i campioni già formati non ce li possiamo permettere). Ma è solo indice dei limiti della nostra società che deve sperare negli illing jr, fagioli, miretti , cambiaso etc per sopperire delle mancanze di una rosa che non esiste altrimenti.

    Non hai i vidal, non hai i pirlo, non hai i pogba di 7 anni fa, non hai i marchisio e devi provare a valorizzare i giovani che hai come fossimo un'atalanta qualsiasi.

     

    Cioè se esce i lcampione ben venga. Il problema che sta juve fa giocare metà squadra di giovani, come una provinciale qualsiasi sperando di salvarsi la faccia. A cosa vogliamo ambire così? Al campionato? Forse dato che è un campionato mediocre la serie A ormai in sti anni, ma fuori dall'italia non stupiamoci se poi il prossimo anno ci massacrano e ci buttano fuori agli ottavi o prima

     

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  12. 13 ore fa, Gianlu263 ha scritto:

    Quante lettere, parole e frasi per dire falsità.

    A Bonucci è stato comunicato dai dirigenti che non avrebbe più fatto parte della rosa e non di doversene andare (diverso il discorso di Allegri). Tu rivendicheresti i tuoi stipendi, giustamente. In questo caso, invece, lo stipendio di Bonucci, per tutta la durata del contratto, non è mai stato messo in discussione. Infine se si allena dove si allenava prima, con un preparatore messo a disposizione dalla società, e si allena col pallone, significa che non è stato messo a fare l'idraulico.

    Poi se non ritirerà la causa si arriverà a giudizio. Ci sarà modo per sapere chi ha ragione poi

    Bonucci ha detto che gli hanno impedito di allenarsi con i compagni etc. Di fatto compromettendo una parte della sua preparazione e aspirazioni anche per gli europei tenendosi in forma.

     

    Certo che se il tuo capo ti dice "guarda ti pago, ma devi stare tutti i giorni di lavoro in uno sgabuzzino senza contatti con i tuoi colleghi", beh...

    si chiama mobbing. Mettetevelo in testa.

     

    Io firmo il contratto con te per fare il calciatore, allenarmi con la squadra etc. Poi puoi decidere di non scheirarmi per scelta tecnica, ma devi trattarmi sino alla partita come i compagni.


  13. 16 ore fa, gypsyola ha scritto:

    Nessuna intenzione polemica, intervengo perché la metti sul piano aziendale e ne ho lunga esperienza. Ti porto dunque una testimonianza diretta: nella mia carriera (non sono un calciatore) ho visto praticamente tutte le aziende in cui ho lavorato, piccole e grandi, anche grandissime, far sentire "l'aria che tira" ai soggetti in questione (gente con contratti a tempo indeterminato, "non in scadenza") prima di agire secondo le regole e la legge e allontanarli (sempre per ragioni legati alla sostenibilità del business, anche ragioni decisamente ciniche e spietate). A Bonucci è andata anche meglio, perchè gli si è parlato a tu per tu prima di dover ricorrere alle "maniere forti". Una volta è successo al mio capo, che, dopo anni di servizio e di inestimabile valore aggiunto è stato messo a "rischio di redundancy" (un dispositivo della legge britannica, in cui l'azienda comunica all'interessato che il ruolo, o la sede, dell'impiegato non rientrano più nei piani aziendali e permette, entro 2 mesi, allo stesso di trovarsi un altro lavoro mentre in servizio, allo stesso tempo offrendogli ogni posto interno disponibile, quasi mai rilevanti - che so, sviluppatore di sistemi a uno che fa il commerciale per esempio). Il mio capo, che è un uomo di princìpi e un leader naturale (riferimento voluto), ha capito l'antifona, ha accettato il pacchetto di rescissione e a malincuore se n'è andato, stando attento a non farsi nemici vuoi per indole, vuoi per intelligenza (ora con quella azienda ci ha a che fare nelle sue mansioni attuali di fornitore.). Prevengo l'obiezione che un club di calcio non è solo una azienda ma anche una questione di cuore, perchè anche nelle aziende normali si creano dinamiche e relazioni che prescindono dalle fredde ragioni di business e suggerirebbero che un impiegato decennale che ne ha costruito il successo meriti di non essere silurato dall'oggi al domani (pur entro il consentito dalla legge). La realtà però non è questa. 

    In conclusione, io non vedo mobbing nell'atteggiamento della Juventus. Vedo invece una azienda sicuramente in confusione, ma che ha cercato di affrontare questa situazione spinosa parlando con il diretto interessato, il quale ha sperato in un cambio di management imminente e ha deciso di puntare i piedi. Gli è andata male, l'azienda ha proseguito dritta per la sua strada e ora l'ex impiegato fa volare gli stracci. Sarà un giudice del lavoro a decidere se l'azienda ha agito nei limiti della legge, cosa su cui non posso avere certezze perché non ne ho le competenze. Ho invece le competenze umane per poter dire che Bonucci si sta comportando per quello che ha già ampiamente dimostrato di essere: uno con una considerazione di sè stesso non aderente alla realtà. Si tratta di situazioni a volte inevitabili e sempre spiacevoli, che andrebbero affrontate con maturità, tatto e pragmatismo. Un saluto.

    Va bene. Rispetto la tua riflessione e punto di vista/esperienza.

    Però, onestamente fossi in Bonucci penso che mi sarei potuto comportare nello stesso modo. Non sono un calciatore, ma metti caso al Juve mi avesse assunto per la mia professione perchè gli serviva. Con un contratto di 4 anni. Dopo 3 anni si rendeva conto che voleva cambiare e mi chiedeva di andarmene per risparmiare. Ora...se ho voglia e sbatti anche di cambiare aria ok. Ma se ho qualcosa che mi fa ragionare diversamente (banalmente ho una moglie con figli a Torino come le ha Bonucci) mi darebbe assai fastidio sapere che dovrei lasciare mia moglie e i figli da soli a Torino o costringerli a venire con me perché la società con cui ho firmato un contratto non vuole rispettarlo. Ci pensava prima di farmi organizzare la vita o, fossi nella testa di Bonucci, direi anche "altrimenti mi sarei organizzato diversamente e magari avrei accettato un'offerta altrove che mi garantiva un contratto altrettanto lungo senza colpi di testa improvvisamente prima del termine del contratto.

    Nel mio lavoro ad esempio in ospedale. Se mi assumono con un contratto di 5 anni e poi dopo 3 anni mi vogliono fare fuori dicendomi "beh cerca un contratto altrove", sticavoli che non me la lego al dito e non rivendico i miei 2 anni di stipendio mancati (pure se trovassi a fatica qualcosa altrove).

    L'unica cosa è che la Juve voleva cacciarlo ad ogni costo, se lo faceva continuare ad allenare con la squadra e tutto e poi non schierarlo era un discorso che avrei capito. Ma se prendi un tuo dipendente e per costringerlo ad andarsene gli cambi mansione (rispetto a quella del contratto), lo releghi in un ufficio senza riscaldamento a prendersi una polmonite, da solo/isolato dai colleghi per fargli vivere di proposito male l'attività lavorativa anche sotto l'aspetto psicologico, beh...questo è mobbing. Molti non lo riconoscono come tale, ma questo è. Sono intimidazioni belli e buoni. E se a qualcuno è capitato nella sua esperienza lavorativa che gli venisse fatta capire che "aria tirasse", non significa che ciò sia lecito. Ci si pensa prima di firmare i contratti. Che nessuno punta la pistola a nessuno per firmarli.

     

    Detto questo...un altro epurato Dybala, stasera si sta divertendo altrove con una doppietta. Vediamo quando ci scontreremo

     


  14. 32 minuti fa, robyyu ha scritto:

    non ho mai considerato Bonucci persona spogliatoio troppo egocentrico ed egoista una persona che sputa nel piatto dove mangia mi dispiace ma non lo considero persona affidabile , bonucci e' tornato strisciando per me già non doveva tornare poi ognuno fa le sue considerazioni rispetto le tue ,ci mancherebbe ognuno ha sua una opinione 

    parliamo solo di bonucci gli altri casi sono a parte con altre considerazione che condivido 

    Ok parliamo di Bonucci...che ha ribadito che è tornato "strisciando2 dopo essere andato via non per chissà quale motivo ma sempre per frizioni con società/allenatore.

    Altrimenti sarebbe rimasto lì con altri dirigenti e allenatore come è rimasto per tutta la carriera

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  15. Adesso, saxon ha scritto:

    Ma figurati.. Ma che mobbing non farmj ridere che il mobbing è tutt'altro. 

    Mobbing è gente che dalla sera alla mattina viene traferita a 200km,o gli vengono totalmente cambiati gli orari in modo da rendergli la vita impossibile, non certo un multimilionario che non viene fatto allenare con la prima squadra dopo che per 6 mesi ha rifiutato un accordo. 

    In tutti i lavori ad alto livello quando ti fanno capire che sei di troppo, lo capisci e cerchi un accordo per andartene.

     

    A me fanno sorridere quelli che devono fare a tutti i costi i bastian contrari, per difendere l'indifendibile. 

    questo si chiama qualunquismo e fare victim blaming

     

    Solo perchè un lavoro è più remunerato non significa che certi comportamenti da parte del datore di lavoro non siano soprusi che tentano di emarginarlo, mettergli pressione psicologica e intimarlo ad andare via.

     

    No. Quando ti fanno capire che sei di troppo in tutti i lavori non è normale

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  16. 4 ore fa, saxon ha scritto:

    Sono settimane che riempi le discussioni di interventi in cui difendi l'indifendibile sempre criticando la società e non dando mai mezza colpa a Bonucci, che ne ha oggettivamente parecchie. 

    Per cui delle due l'una o trolli o sei un parente/amico di Bonucci. Tertia non datur. 

    Sono con lui...non ho letto tutto, ma come ho scritto nell'altra discussione, qui c'è una società che ha mobbizzato un suo dipendente che aveva un contratto ancora per un anno costringendolo ad andare via in anticipo per tali vessazioni e perchè emarginato.

     

    Nn sta nè in cielo nè in terra. In qualsiasi altro lavoro l'azienda sarebbe portata in tribunale per mobbing e suvirebbe un danno di immagine enorme (qualsiasi sponsor poi non ci collabora più con un'azienda colpevole di roba simile). NOi lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo con una superficialità incredibile.

     

    Tertia non datur un par di ciufoli. Finiamola di fare i soliti tifosetti ultras di parte e iniziamo a guardare le cose oggettivamente. E' una cosa oscena fatta da una società di livello. Una cosa oscena. sotto il lato umano, ma anche professionale

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  17. 1 ora fa, stefanobet77 ha scritto:

    Ma sei serio?

     

    Quindi i giocatori hanno sempre ragione e la società è sempre in torto? Cattivona...

     

     

    Dipende...una società/azienda che letteralmente fa mobbing ad un suo dipendente che avrebbe un anno di contratto sicuramente è in torto. Non c'è pezza.

    Un conto è cercare un accordo per cui c'è una risoluzione contrattuale consensuale. Un conto è se si fa di tutto per emarginare il dipendente e costringerlo ad andare via.

     

    In un caso del genere non c'è pezza. Tu società hai fatto un contratto ad un lavoratore? Te ne assumi le responsabilità. E se non sai farlo hai torto marcio e non si scappa.

    Il tribunale darà ragione a Bonucci e ha ragione...sulla questione CR7 non mi sbilancio perchè non ho capito i dettagli ancora, ma la dirigenza non è la prima volta che fa cose del genere

     

     

     


  18. 2 ore fa, badboy ha scritto:

    Ora mi sento veramente affranto da questo trattamento, spero riesca a mettere a tavola pranzo e cena. 

    io spero invece che giocatori come lui, del pierio, marchisio, dybala abbiano una dignità e stiano anni luce lontani da una società che tratta i suoi dipendenti così. In qualsiasi lavoro dei dipendenti trattati così farebbero fallire la società per conseguente danno di immagine. Quale sponsor vorrebbe avvicinarsi ad un'azienda che fa mobbing ai dipendenti e li costringe ad allontanarsi? dico io...nessuna...e negli altri casi almeno il contratto era in scadenza ed era un diritto della società. In questo no.

    • Confuso 1

  19. 26 minuti fa, robyyu ha scritto:

    che si poteva aspettare da un come Bonucci , non vale niete come persona

    direi che vale meno chi fa certi commenti...i primi 5 minuti di questa intervista già dicono tutto...

     

    https://www.youtube.com/watch?v=JH5H-yHGcQE

     

    un giocatore che accettava di essere 5° o 6° scelta a testa bassa, che è entrato per giocare 1-2 minuti in stagione.

     

    Per una società che scarica i giocatori e le persone appena possibile...uno degli ultimi era stato Dybala, via in lacrime, abbracciato da tutti i compagni che non è potuto restare  lì dove avrebbe voluto. Prima è successo con altri...

     i Marchisio...https://www.calciomercato.com/news/marchisio-juve-i-retroscena-sull-addio-55373

     

    senza parlare dei Del Piero che firmavano in bianco...

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  20. c'è poco da dire...io sto tutta la vita con Leo. Più juventino di certo della nostra dirigenza che a differenza di altre squadre non guardano in faccia alle persone...Buffon, Marchisio, soprattutto Del Piero, etc...

     

    in altre società i Maldini, Zanetti etc...si fa in modo che vadano in pensione con loro sino all'ultimo contratto. Lo stile juve mi mette i brividi sotto certi versi. Aziendalisti ok, ma qui sempre troppo. Sono più di 10 anni che non mi è andata giù come è andato via Alex che firmava in bianco volendo per noi.

     

    Alla fine succede la stessa cosa. Finchè fa comodo si tengono i giocatori, dopo, anche di fronte ad un contratto si cestinano e si vogliono cacciare le persone..

    Ha ragione Leo a dire che quella di oggi non è più la sua juve...la sua oltretutto aveva tutta un'altra qualità...

     

    mi spiace davvero per lui che per la seconda volta effettivamente si deve allontanare. L'ha fatto una volta e i tifosi gli hanno dato la responsabilità a lui quando era palese che era ostracizzato ormai da allenatore: Sta riaccadendo e ha dovuto divorziare nonostate un contratto con cui poteva chiudere la carriera con noi e magari poi provare con un ruolo in società...che fosse allenatore giovanili, dirigenza, uomo immagine/talent scout, ambasciatore o altro...come hanno fatto i trezegol etc...

     

    triste davvero...

     

    https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/14-09-2023/bonucci-da-juve-e-allegri-umiliazioni-e-falsita-l-intervista-a-mediaset.shtml?refresh_ce

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  21. 6 ore fa, teioh ha scritto:

    Spetta un attimo, non facciamo gli snob con le culture degli altri.

    Siamo italiani, questa è la terra del malocchio, delle maciare, delle corna, dell'acqua santa (del Trap), del segno della croce prima di entrare in campo, le madonnine che piangono, i maghi do nascimento coi sali, gli angeli custodi che ti salvano dall'incidente stradale e Berlusconi che impone la maglia da trasferta in finale di coppa perché porta bene. E ne ho detto solo un'unghia di tutte quelle che ci sarebbero da dire.

    Non vedo nessuna differenza fra ste robe e Pogba che si fa consigliare dal mago.

    Quindi evitiamo ste uscite che siamo uno degli ultimi paesi che può permettersi di dare dell'ignorante ad un altro.

    beh si hai ragione...effettivamente si...sono abituato a ragionare in base al mio contesto fatto di conoscenze universitarie etc in cui certi discorsi difficilmente saltano fuori. Ma effettivamente il nostro Paese (una parte almeno) è quello anche da te descritto....e in generale anche quello degli oroscopi, etc....

     

    Diciamo in generale che la superstizione e le credenze creano un sacco di problemi in ogni cultura allora

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