Leggere attentamente,sopratutto quelli che non credono agli effetti della protesta….
Juventus, tifosi in rivolta: la mossa contro la FIGC è da non credere
La Juventus è stata penalizzata ed è solo l’inizio, i tifosi però non ci stanno. Sui social si “arma” la rivolta contro la FIGC a colpi di…
L’inchiesta Prisma è arrivata alla prima sentenza contro la Juventus. I bianconeri sono stati quindi penalizzati di 15 punti in classifica nel campionato attualmente in corso di svolgimento, ma non finisce qui. Quella per le plusvalenze infatti potrebbe essere solo la prima di più stangate ai danni del club torinese, che ora attendono anche la sentenza sulla manovra stipendi. Senza escludere anche un’ulteriore possibile presa di posizione anche da parte dell’UEFA. I tifosi però non ci stanno e hanno trovato il modo di rivoltarsi contro quella che secondo loro è un’ingiustizia.
I tifosi della Juventus sono sul piede di guerra. Non fisicamente, bensì virtualmente. Gli effetti della protesta però sono reali e stanno iniziando a colpire in maniera indiretta la FIGC. Il sistema adottato si sta diffondendo tra i vari gruppi di tifosi e grazie ai social si estende a macchia d’olio.
L’obiettivo della rivolta è quello di mandare un segnale molto forte verso la Federazione, rea secondo i tifosi bianconeri di aver perpetrato un’ingiustizia nei confronti della loro squadra. E’ la prima volta che si assiste ad una protesta di questo tipo e gli scenari possibili sono di fatto inediti ed imprevedibili.
Juventus penalizzata, i tifosi non ci stanno e colpiscono la FIGC
Sui social, ma specialmente su Twitter stanno spopolando gli hashtag che chiamano a raccolta i tifosi in quella che è a tutti gli effetti una protesta contro la FIGC. Il piano dei tifosi infatti è quello di colpire la Federazione Italiana Giuoco Calcio dove fa più male, il portafogli. Come? Semplice, i tifosi della Juventus infatti stanno adoperandosi tramite passaparola social per effettuare delle disdette di massa dai vari abbonamenti alle pay-tv che trasmettono le partite.
Ecco quindi che in tendenza su Twitter da diverse ore stanno spopolando i vari #disdettaDAZN, #disdettaSky, ma anche #disdettaMediaset, #disdettaTimVision ecc. C’è incertezza sui numeri delle disdette effettive fatte finora. Siamo sicuramente nell’ordine delle migliaia, ma tra chi parla di decine e chi parla di diverse centinaia.
Quel che è certo è che se la protesta venisse messa in atto davvero in massa da centinaia di migliaia di tifosi, allora il danno economico per le piattaforme streaming ed i canali a pagamento sarebbe di svariati milioni di euro. Essendo le stesse emittenti che si sfidano a fior di rilanci milionari per i diritti di trasmissione delle partite, riempiendo le casse della FIGC. L’obiettivo dunque è mettere pressione alla Federazione agitando lo spauracchio di un ingente calo nei ricavi futuri.
Le ultime da Twitter
Mentre la protesta divampa, su Twitter i tifosi juventini si aggiornano a vicenda sugli sviluppi della class-action e si ispirano a vicenda. C’è infatti addirittura qualche utente che ha cambiato gestore qualora questo fosse Tim, che è partner della Serie A.
Inoltre pare che Tim, che gestisce anche la piattaforma Tim Vision, stia contattando chi effettua la disdetta per chiedere se il motivo è la sentenza contro la Juventus. La situazione è ai limiti del surreale e tra i tifosi della Juve c’è già chi inizia ad auspicare che non solo le società colpite, ma anche quelle che hanno investito in spazi pubblicitari, si rivalgano sulla FIGC chiedendo i danni.
articolo di tvplay.it