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Fuorionda

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  1. Quanta nostalgia che ho di zaccone... La "pena congrua" Il silenzio della proprietà Il sorrisetto di JE con annesso gemito incomprensibile alla domanda su quanti scudetti avesse la Juve...
  2. Dormite tranquilli Ora Elkann rimetterà la Juve nei ranghi L'obiettivo principale è stato ottenuto: Via AA e le sue smanie di grandezza Dopo l'addio di Marotta ha collezionato disastri in serie (anche per colpe di chi lo affiancava) e ora gli hanno presentato il conto, anche dall'interno Chiaro che per un pò vedremo una Juve da miti pretese, perché oggettivamente c'è anche da risanare un bilancio spaventoso. Spero solo di non rivedere una Juve post farsopoli, con gente come Blanc Cobolli e Secco messa lì a fare macerie... Per il resto c'è tempo
  3. Ma quale fulmine a ciel sereno... Ma davvero c'è gente che crede ancora al mondo dei balocchi? Forse giusto i calciatori... coi soldi a uffa che intascano possono vivere come idi.oti beati Dai, a Torino se ne parlava già da tempo Lo sapeva pure Damascelli e lo diceva da 1 anno... Pure mio nonno sapeva che Elkann era pronto a premere il pulsante del reset E così è stato Anzi, ha procrastinato un pò per avere AA con le spalle al muro per la storia dei bilanci
  4. Fuorionda

    Nuovo Nedved in dirigenza, chi?

    LELE ADANI
  5. Io dico che oggi JE non si fa scrupoli come non se li fece nel 2006. Se gli dicono che c'è da azzerare il giocattolo lui lo fa, come appunto fece nel 2006. Dovete capire che il loro patrimonio (exor) viene prima di tutto il resto. Se la Juve va resettata, per un motivo o per l'altro loro procedono senza esitazioni... Morti Gianni e Umberto Agnelli (2003 e 2004) questo è avvenuto. Non è un caso che Calciopoli (Farsopoli) sia avvenuta subito dopo. Con l'Avvocato e il Dottore vivi, non potevano mettere in piedi una simile porcata. Ma questo molti di voi già lo sanno Poi ci stanno quelli che credono alle favole e quelli a cui sta bene tutto comunque...
  6. Gli hanno scritto sto discorsino da recitare come un compitino in classe. Bravo John, ti meriti un dolcetto. Vi dico la verità: io non so quanto JE sia tifoso e per tifoso intendo in modo davvero viscerale, emozionale. Molti dicono che per un proprietario non è importante esserlo, che conta di più una feroce e determinata ambizione a vincere, a non accontentarsi. Il resto ditelo voi.
  7. Fuorionda

    GdS: "BREAKING NEWS - Gianluca Ferrero nuovo Presidente"

    È un ragioniere di Exor Col calcio c'entra poco e nulla Spero sia di "passaggio" per aggiustare i conti Ma vedendo i precedenti post Calciopoli potrebbero anche lasciarlo lì a tempo indeterminato Exor ancora non ha capito come funziona una società di calcio che vuole vincere in Italia e in Europa, o forse l'ha capito, ma adesso, vista la situazione, predilige il riassetto economico (che speriamo avverrà senza troppi danni).
  8. Come lo sto vivendo? È esplosa una bomba nucleare O meglio, un bubbone che covava da 5 anni Ora dipende tutto dalle scelte e dagli uomini che verranno incaricati È un vero e proprio reset, come spegnere tutto e provare a riaccendere sperando che la macchina si riavvii subito Osservo e prego iddio che facciano le scelte giuste
  9. Mah Tra le righe si percepisce un andarsene sbattendo la porta. L'imbeccata su Volkswagen suona effettivamente come strappo alla major Exor. Da l'idea che ha provato a resistere fino alla fine. Fino a quando qualcuno gli ha detto che non poteva più continuare.
  10. Purtroppo gli ultimi 5 anni sono stati devastanti. La dirigenza si è avvitata su se stessa, ed è iniziata la caduta. Con queste dimissioni si mette un punto. Come voi sono preoccupato per ciò che verrà ora. Perché non so chi e come lo deciderà
  11. Dai su In questo thread vedo più troll che a il Signore degli Anelli Tranquilli c'è un tempo per tutto
  12. E meno di un minuto fa A ottobre respinta la richiesta di misure cautelari Per tre indagati, tra cui il presidente Andrea Agnelli, era stata chiesta l’applicazione di misure cautelari personali che è stata rigettata il 12 ottobre. Ora è attesa la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati meno di un minuto fa Lo spostamento degli stipendi Inoltre, sempre secondo l’accusa, un ulteriore intervento, finalizzato ad alterare i risultati di bilancio è stato individuato nello spostamento degli stipendi. Sussisterebbero elementi concreti per ritenere che gli stipendi a cui i giocatori hanno rinunciato siano corrispondenti a una mensilità e non quattro (come comunicato dalla Juventus nel marzo 2020): le restanti mensilità sarebbero state differite. In seguito a perquisizioni sono state trovate delle scritture private contenenti l’impegno incondizionato della società a restituire quanto pattuito anche in caso di trasferimento del calciatore, al contrario di quanto risultava nei contratti depositati in Lega. Ad alcuni degli indagati, inoltre, è stato contestato il reato di “dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti”. meno di un minuto fa Discrepanze per 207 milioni nel triennio 2018-2020 Nel dettaglio, secondo la Procura di Torino, questi sono i valori diversi che - secondo il consulente - sarebbero dovuti essere a bilancio, se non ci fossero stati gli interventi sotto esame: 2018 - perdita di esercizio di quasi 40 milioni anziché 85 e un patrimonio netto positivo (31,2 mln) anziché negativo (-13,3) 2019 - perdita di 89,6 milioni anziché 239,2 e patrimonio netto positivo a 239,2 anziché 47,5 2020 - perdita di 209,5 anziché 222 e patrimonio netto positivo a 28,8 anziché negativo pari a 175,7 1 minuto fa Anomalo scambio di giocatori Il quadro probatorio delinea un’alterazione del bilancio come conseguenza di un anomalo ricorso a scambi di giocatori (che non generando flussi finanziari sono stati effettuati, sempre secondo l’accusa, con valori arbitrari per far fronte alle necessità di bilancio). Operazioni dunque ritenute fittizie dall’accusa. 1 minuto fa I reati prefigurati dall'accusa L'inchiesta era iniziata nell’estate del 2021 Secondo l’accusa si configurano, principalmente, due reati: false comunicazioni sociali, ovvero falso in bilancio, e false comunicazioni rivolte al mercato, trattandosi di società quotata. Dunque si profila l’accusa di ostacolo all’autorità di controllo, la Consob. 1 minuto fa L'inchiesta della Procura La procura di Torino aveva notificato ai componenti del Consiglio d'Amministrazione della Juventus e ai dirigenti della società la chiusura delle indagini preliminari dell’inchiesta che vuole far luce sulla questione plusvalenze e sugli stipendi spalmati nel 2020. 11 minuti fa Chi è Maurizio Scanavino 49 anni, direttore generale del gruppo Gedi e uomo di fiducia di John Elkann. E’ arrivado in FCA nel 2004 come direttore di Brand Promotion per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia. Nel 2007 è entrato nel settore editoriale del gruppo come direttore dell’area digitale e marketing della Stampa. Nel 2010 diventa Direttore Generale della concessionaria di pubblicità Publikompass. Nel 2013 passa a Il Secolo XIX in qualità di Amministratore Delegato e a seguito della successiva fusione con La Stampa viene nominato Direttore Generale del gruppo Itedi. A seguito dell’integrazione di Gruppo Espresso con Itedi, che costituisce il gruppo GEDI, diventa Amministratore Delegato dell’editrice delle testate quotidiane GNN.
  13. Ufficiali le dimissioni del Cda: il testo del comunicato stampa/1 "Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi oggi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, acquisiti nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob ai sensi dell’art. 154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus. Con riferimento alle criticità relative alle c.d. “manovre stipendi” realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, il Consiglio di Amministrazione ha rilevato che si tratta di profili complessi relativi ad elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile e ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi" Il testo del comunicato stampa/2 "All’esito di tali complessive analisi e valutazioni, sebbene il trattamento contabile adottato rientri tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili, la Società, per un approccio maggiormente prudenziale, ha: - anzitutto ritenuto di rivedere al rialzo la stima di probabilità di avveramento delle condizioni di permanenza in rosa per quei calciatori che nel biennio 2019/20-2020/21 hanno rinunciato a parte dei compensi e con cui sono state successivamente concluse integrazioni salariali o “loyalty bonus” (rispettivamente, a luglio/agosto 2020 per la prima c.d. “manovra stipendi” e a settembre 2021 per la seconda c.d. “manovra stipendi”); - sulla base delle sopramenzionate possibilità di adozione di legittime metodologie di contabilizzazione alternative, valutato di far decorrere l’accrual pro-rata temporis degli oneri per le integrazioni salariali di luglio/agosto 2020 (per la prima c.d. “manovra stipendi”) e i c.d. “loyalty bonus” di settembre 2021 (per la seconda c.d. “manovra stipendi”) a partire dalla data più remota tra quelle di partenza di una c.d. “constructive obligation” ipotizzate dagli esperti indipendenti (e così, rispettivamente, da giugno 2020 e maggio 2021)." Il testo del comunicato/3 Tali revisioni di stime e di assunzioni comportano pertanto rettifiche delle stime di oneri di competenza a fine giugno 2020, fine giugno 2021 e fine giugno 2022 per effetto delle integrazioni salariali siglate a luglio/agosto 2020 e dei “loyalty bonus” siglati a settembre 2021, prevedendone l’accrual pro-rata temporis, secondo il c.d. “straight line approach” (che è uno tra gli approcci ammessi dai principi contabili), a far data, rispettivamente da giugno 2020 e da maggio 2021; gli effetti di tali rettifiche sono sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull’indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che di quello appena concluso e futuri, e non sono material sul patrimonio netto al 30 giugno 2022. Gli effetti contabili di quanto sopra illustrato, saranno riflessi in un nuovo progetto di bilancio di esercizio e in un nuovo bilancio consolidato al 30 giugno 2022 che saranno esaminati e approvati in una prossima riunione consiliare, resi noti al mercato ai sensi di legge e sottoposti all’Assemblea degli Azionisti già convocata per il 27 dicembre 2022. * Il testo del comunicato/4 "Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, approvato, all’unanimità, il comunicato stampa contenente le considerazioni sui bilanci al 30 giugno 2022 richieste da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del TUF, disponibile presso il sistema di diffusione delle informazioni regolamentate “1Info” (www.1info.it) e sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”. Gli amministratori hanno, inoltre, richiesto alle funzioni interne della Società, con particolare riguardo all’attività dell’Area Sport, di concludere le analisi e procedere all’attuazione nei tempi più brevi possibili del già avviato processo di ulteriore implementazione e miglioramento delle procedure e dei presidi interni in modo tale da contribuire al processo di rafforzamento delle prassi contabili volte alla misurazione e contabilizzazione degli asset e delle operazioni della Società." Il testo del comunicato/5 "Tutto quanto sopra considerato, al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino. Si allega al presente comunicato stampa il curriculum vitae del dott. Scanavino. Inoltre, i membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi. A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico. Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vicepresidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato." 5 minuti fa Il testo del comunicato/6 "In ragione di quanto precede, è venuta meno la maggioranza degli Amministratori in carica e, pertanto, ai sensi di legge e di statuto, il Consiglio di Amministrazione deve intendersi cessato. Il Consiglio proseguirà la propria attività in regime di prorogatio sino all’Assemblea dei soci che è stata convocata per il 18 gennaio 2023 per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (eccezion fatta per l’amministratore Daniela Marilungo che ha rassegnato le proprie dimissioni con dichiarazione separata; cfr. infra per ulteriori informazioni)1. Juventus continuerà a collaborare e cooperare con le autorità di vigilanza e di settore, impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della Società dalla Consob e dalla Procura" 6 minuti fa Il testo del comunicato/7 "Si segnala, ai sensi dell’Articolo IA.2.6.7 delle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., che: - con riferimento alle dimissioni della dott.ssa Daniela Marilungo, la stessa ricopriva la carica di consigliere non esecutivo e indipendente della Società, nonché di membro del “Comitato Controllo e Rischi” e del “Comitato ESG” di Juventus. La dott.ssa Marilungo ha motivato le sue dimissioni sostenendo l’impossibilità di esercitare il proprio mandato con la dovuta serenità e indipendenza anche, ma non solo, per il fatto di ritenere di non essere stata messa nella posizione di poter pienamente “agire informata” a fronte di temi di sicura complessità. Il Consiglio di Amministrazione ha preso nota dei commenti della dott.ssa Marilungo, non condividendoli. Ciononostante il Consiglio di Amministrazione ringrazia la dott.ssa Marilungo per i suoi sette anni in Juventus; - sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società e al pubblico, né la dott.ssa Marilungo né gli altri consiglieri risultano detenere, alla data odierna, azioni Juventus, ad eccezione di Andrea Agnelli, che detiene alla data odierna n. 96711 azioni Juventus; Il Consigliere Giorgio Tacchia è stato nominato quale componente del “Comitato Controllo e Rischi” in sostituzione di Daniela Marilungo. Sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società, il dott. Scanavino non risulta detenere, alla data odierna, azioni Juventus."
  14. Fonte TS CdA straordinario Juve, dimissioni in blocco. Lascia anche Agnelli! Terremoto in casa bianconera, tutto il Consiglio di Amministrazione si dimette: cosa sta succedendo TORINO - A seguito di un CdA straordinario il consiglio di amministrazione della Juventus ha presentato in blocco le proprie dimissioni, compreso il presidente Andrea Agnelli (in carica dal 19 maggio 2010), che ha lasciato così la sua carica. Insieme a lui pure il suo vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood. Le motivazioni del passo indietro La decisione unanime per il passo indietro arriva a seguito del coinvolgimento dell'organo nell'indagine Prisma, aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio, e per via delle ultime contestazioni della Consob, che hanno spinto a rivedere il progetto di bilancio da approvare e far slittare per due volte l'assemblea degli azionisti (fissata adesso il 27 dicembre). Notizia in aggiornamento
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