Third stone from the sun

La rassegna stampa di regime oggi, con i canali di propaganda, ci comunica che FC Juventus è ostaggio dell' allenatore Max Allegri.

Si continua a mantenere questo basso profilo di accettazione, signorilità e basso profilo mediatico davanti ad ogni tipo di situazione che ci colpisce. Apro un thread che spero non venga chiuso per raccogliere i messaggi di chi come me non condivide questa linea. Vorrei, vorremmo una società che assume una posizione comunicativa pubblica aggressiva e reattiva,sia di fronte a diffamazione a mezzo stamoa di tesserati, personaggi pubblici che davanti alle situazioni extra campo che ci chiamano in casa. Non basta difendersi in aula. Il silenzio e il Fair play significano comunemente accettazione di colpevolezza. E non vorrei sentir parlare di stile sabaudo..siamo ne la 2023 ci sono mezzi e modi per farsi sentire di brutto. Vedi Real.vedi city vedi Barcellona. Basta, cambiare please. Cobolli Gigli è stato sufficiente.

Ma guarda io non lo so se sono giochi di potere. Per me JE non è colui che tutto può, non è così, l'Italia non è più quella del secolo scorso e la Fiat e gli Agnelli non hanno il peso specifico di prima. In ambito sportivo JE si è esposto in Ferrari con risultati per ora insufficienti. In Juventus era abituato a lasciar fare al cugino.

Giovedì ai limiti del ridicolo con il " non sappiamo dove giocheremo". Qualcuno dovrebbe rivedere la conferenza di Guardiola successiva all' inchiesta aperta contro il City. Le parole, la postura e la.chiarezza di intenti. Il concetto era "vi facciamo il chulo" detto con educazione. Esatto. Poco altro da dire. Si accetta tutto passivamente.

Concordo in pieno Il "non serve a niente parlarne" Non serve a niente.

Ma poi mi chiedo se si tratti di una scelta di stile. E poi comunque la famiglia Agnelli ha avuto Dirigenti tutt'altro che passivi dal punto di vista comunicativo. Vorrei citare uno per tutti Marchionne in Fiat.

Questo lo faccio,non senza dispiacere.

Scusami ti ho citato per errore ma volevo fare un inciso su Commisso,il personaggio è folcloristico ma la sua aggressività è tutt'altro che inettitudine. Inaugura un centro sportivo progettato e costruito in 2 anni alle porte di Firenze che è un gioiello. La comunicazione becera e provocatoria non è casuale, non fa passare niente ed è un imprenditore che fattura fior di quattrini. Qua viene dipinto in modo riduttivo come un malavitoso ma non sapendo niente di pallone ci ha venduto due giocatori che ci sono costati 150 milioni e che sono partiti dalla panchina nella partita più importante dell'anno; va a giocare due finali con Bonaventura e Cabral e non ultimo si permette senza nessuna risoosta di prenderci in giro un giorno si e l'altro pure.

Utile invece. Condividere un sentimento tra di noi. Stabilire una anche una sola forma di protesta. Anche se non serve a niente.

Sul capitolo ex giocatori, anche qui ci sarebbe tanto da dire. Troppo poco. E troppo poco coinvolti e forse intimamente toccati per reagire. Prese di posizione timide, sotto voce e talvolta ambigue.

La maggior parte delle volte faccio lo stesso. Mi.manca il.mio babbo che invece con loro rispondeva pane al pane... Lui si esaltava in momenti come questo con loro. Un abbraccio

Nel 96 era a Roma seduto a fianco a suo nonno. Se ne ricordasse qualche volta. Detto questo lui è il riferimento come vertice dell'azionista di maggioranza, tra lui e la gestione operativa della Juventus c'è una ramificazione di figure e competenze. La forza della famiglia Agnelli nella lunga storia è essersi affidata a manager e dirigenti competenti, capaci e con gli attributi. Non solo in Juventus, soprattutto in Fiat. Marchionne non è stato un personaggio accomodante e non è stato uno yes man. È stato un decisionista è andato contro vento e un forte comunicatore. JE era al suo fianco.

Dal ladri riferito al rigore dubbio, siamo passati al ladri riferito alla gestione finanziaria... Grande upgrade... A Firenze siamo on Fire questa settimana. Io sono a 3 litigate Grazie per il tuo messaggio di passione. Che condivido in toto

Grazie. Io non voglio esprimermi ancora su JE ma quando su questo forum veniva evocato come salvatore della patria mi prendeva lo.sconforto.

Ti cito perché spesso i tuoi interventi sono ottimi spunti di discussione e sei un utente di primo livello all'interno del forum sia qualità dei contenuti che per frequenza e storicità. Io credo che davanti a questa postura e questo atteggiamento che assume la Juventus , e visto i tempi che viviamo che sono lontani anni luce dal 2006, sia giusto alzare la mano e protestare se lo.riteniamo giusto. Senza l'ambizione di ottenere un risaltuto. Nella sua storia la Juventus non è stata sempre così è tut lo sai meglio di me. La triade era tutt'altro che assertiva, recentemente la società ha avuto una presa di posizione forte vicino all' allenatore oggetto di squalifica. Il fatto che siamo (quasi) sempre stati questi non vuol dire non sia possibile cambiare.

Vanno colpiti nel portafoglio e vanno contestati

Visto il personaggio secondo me non sa neanche che tipo di reazione stiamo imbastendo.

Esatto. Permettiamo ai nostri avversari battuti sul campo d muovere nemmeno tanto velate insinuazioni sulla regolarità di campionati stravinti.

Prima e subito una comunicazione decisa forte senza balbettii. Poi in aula faranno il loro le funzioni competenti. Non deve passare il messaggio di accettazione. Questo Fair play si sposa alla complicità del 2006,

Corretto e condivisibile

A me non basta.

Io le storture e punti di debolezza di deferimenti e sentenze contro di noi le leggo solo dentro alle nostre discussioni grazie agli amici competenti che si sono fatti il mazzo a leggere rileggere e scrivere. Oggi un Commisso,un Mourinho, un Maldini, chiunque si alza e parla di noi come cavolo vuole. Nessuno muove un dito, o un articolo di giornale per difenderci mediaticamente. Tocca leggere Tuttosport

Scrivete e non verrà chiuso niente. Dobbiamo protestare. Non bastano le sacrosante disdette. I punti di debolezza di deferimenti devono essere raccontati in conferenza stampa dalla società, il marcio deve uscire, dobbiamo difenderci pubblicamente. Basta arrovellarsi sui social con gli avvocati ed esperti di diritto. Posizione pubblica con postura e contenuti aggressivi Protestare forte ovunque Non mi interessa altro. Passivi tutti e in questo modo colpevoli tutti.

Non se ne può più. Ci ridono in faccia.Dobbiamo reagire, Guardiola fece una conferenza stampa di fuoco contro la UEFA un paio di mesi fa. Mercoledì semifinale di ritorno hanno violentemente fischiato l'inno dell' Champions dentro lo stadio. Real Madrid e Barcellona escono con comunicati di fuoco. Basta signorilità, non è tempo