Third stone from the sun

Lungi da me polemizzare con la nuova dirigenza, li ho criticati solo perchè non hanno accompagnato il mister in conferenza stampa sabato, voglio valutarli nei fatti. Vorrei però capire a chi si riferisce quando cita il mondo de calcio che ci ha manifestato solidarietà, peraltro con argomenti sacrosanti quali le assurde criticità istituzionali e procedurali della giustizia sportiva. Perché io ho sentito poco e niente.

Chi scende in campo deve pensare a fare il maggior numero di punti possibili. Io penso questo.

Allegri non è solito lasciarsi andare quando si segna, o perlomeno più facile perda la calma in circostanze in cui si arrabbia. Vederlo mollare i freni in occasione del pareggio, insieme ai segnali di compattezza che ha dato la squadra mi ha dato l'impressione che le parole del mister nella conferenza stampa di sabato siano state accompagnate dai fatti.

L'esultanza sul pareggio secondo me dice tanto.

In questi giorni davanti alle telecamere Allegri ineccepibile

Infatti

Nel percorso che, dopo il 2006, abbiamo fatto per risalire la china e riposizionarci al vertice del calcio italiano non siamo stati in grado di incedere politicamente per cambiare i meccanismi di giustizia sportiva. Tali procedure farraginosae, obsolete e che determinano decisioni pesantissime senza i tempi per difendersi e per stabilire un contraddittorio. La giustizia sportiva andava riformata dall'alto politicamente associandosi e trovando i compromessi necessari per cambiare un'istituzione che produce sentenze deleterie, ingiuste e che ribadisco si avvale di operatività obsolete, dai professionisti fino ai dilettanti. Questo, proprio per quel che abbiamo subito 17 anni fa era un obiettivo da perseguire con forza. Ora siamo di nuovo colpiti. I miei dubbi sulla scarsa capacità cronica di difenderci, giustamente sottolineata da tanti amici qui dentro, è accompagnata dalla certezza che per i contorti meccanismi di giustizia sportiva sia difficilissimo salvarsi.

Allegri anche per me impeccabile oggi.

Alle 14.30 dopo caffè e ammazzacaffe si dice due cose alla squadra. Ferrero caricherà a molla l'ambiente...

È un qualcosa di assurdo. Passa il messaggio di accettazione di questa porcata.

Stiamo vivendo il giorno della marmotta con il 2006 aggiornato e riadattato

Com'era? Dirigenza di mastini... Cda di guerra.... Primi passi:comunicato molle ieri sera, non aver annullato la conferenza stampa oggi e aver mandato l'allenatore al tiro al piccione. Si comincia male.

La forma è sostanza. Aver mandato Allegri in conferenza stampa da solo al tiro al piccione è inaccettabile. Il messaggio arrivato a tanti dopo il comunicato di ieri e la conferenza stampa di oggi è la serena accettazione di questa porcata.

Io credo che nei 15 anni passati, un' operazione importante da parte nostra sarebbe stata quella di lavorare internamente al sistema per cercare di cambiare i meccanismi farraginosi di giustizia sportiva che generano un mostro come quello che abbiamo vissuto ieri sera. A livello politico sportivo sarebbe stato opportuno lavorare su questo fronte fortemente proprio perchè ci siamo già passati. Un'operazione complessa ma ,come stiamo vedendo, necessaria. Questa per me è stata una mancanza, il ritorno ai vertici del calcio per competitività sportiva sarebbe dovuto essere accompagnato da un impegno politico maggiore. Mentre vincevamo e ci rafforzavamo, alla nostra ombra sono cresciuti i Lotito, i De Laurentis e Co. che sono dietro a queste macchinazioni. Io credo sia veramente inaccettabile assistere al verificarsi di un dibattimento di mezza giornata che determina l'immediato azzeramento di un percorso sportivo. 17 anni dopo, non è cambiato niente, a causa di chi opera quotidianamente contro di noi ma anche perché non c'è stata una benché minima operazione di cambiamento dei meccanismi di giustizia sportiva. Procedure, regole e modus operandi fuori dal tempo e da una minima logica generale di equità e giustizia applicata a società che fatturano milioni di euro e che implicano indotti significativi e, cosa non da poco, posti di lavoro.

Grazie Stefano. L'ultimo messaggio di questa triste giornata è per uno dei punti di riferimento del nostro forum. Una bacheca dove tifosi di tutta Italia si incontrano, discutono, gioiscono, soffrono... Sono sicuro che i difficili mesi che ci aspettano saranno alleviati dai tuoi articoli sempre adeguatamente documentati, ironici e divertenti ma sopratutto didattici per una sana educazione a tinte bianconere! Grazie per il pensiero rivolto a mio padre. Domattina se fosse qui sarebbe incavolato nero, mai triste però!

Mi dispiace tanto per i miei figli. Bambini piccoli. Noi siamo passati dal 2006 e le spalle sono larghe. Il mio babbo che manca da 13 mesi, è stato un grande juventino che non accettò mai in nessun modo una virgola di calciopoli, fin dal primo momento; io ll'epoca ero meno tenero con Moggi e mi sbagliavo. Aveva ragione lui nel descrivere la veemenza e la violenza dell'essere antijuventino, un sentimento che, come diceva lui nasce dall'invidia e che tanto male ci reca I miei figli vanno al campo sportivo del nostro paese con addosso la maglia dell Juventus e siamo a Firenze. Senza paura a testa alta e lo fanno perchè a loro piace,senza che li vestiamo io e mia moglie. In un certo senso è lo spirito del loro nonno che andava in edicola, il giorno dopo una vittoria e comprava Tuttosport che era un marchio di juventinità a queste latitudini. Gli ultimi anni, per non farsi mancare niente, lo sfoggiava anche nel reparto di emodialisi durante la terapia. Sempre ostinatamente juventini, con 15-30 punti di penalizzaionr, in serie B. Loro deviono sapere nel profondo che poi torniamo. Torniamo sempre.

Potevano anche utilizzare l'aggettivo "congruo"

Volevo cogliere l'occasione, senza aprire una nuova discussione, per ringraziare la madre di Andrea, Allegra Caracciolo. Con questo gruppo dirigenziale purtroppo si fa da parte anche lei. Dietro le quinte, ma non troppo visto l'assidua frequentazione dello Stadio, ma influente sulle decisioni. Chi l'ha conosciuta ne ha narrato la grandissima competenza in ambito calcistico forte di tanti anni di esperienza accanto al Dott.Umberto. Vedere lei seduta allo stadio mi faceva stare bene. Grande classe e grande Juventinità!

Ci pensavo ieri. Un personaggio che è nella nostra storia, grande giocatore vittorioso sul campo e idem con incarichi dirigenziali. Veramente ha degnamente rappresentato i nostri valori. Se ne va quasi tra l'indifferenza, è stato un pezzo di storia. Peccato per gli ultimissimi anni dove forse era venuto anche per lui il momento di aprire un capitolo nuovo della sua vita. Da parte mia riconoscenza e affetto per uno juventino a cui ho voluto bene! In bocca a lupo per la tua nuova vita Pavel!

Per la maggior parte dei media noi nella melma mentre il resto dell'allegra compagnia delle compagini di serie A, Inter in testa: "Stanno tutti bene" Citando un meraviglioso film che vide come interprete Marcello Mastroianni in una delle sue ultime apparizioni.

Io penso impegno diretto in Superlega

La presenza di Andrea Agnelli era una garanzia questo senso. La garanzia di chi ha vissuto dentro la squadra fin da piccolo. Ci tengo a sottolineare anche il ruolo di sua mamma, citata da Pavel Nedved questa mattina nel discorso di saluto al Cda. Una volta uscito di scena lui anche io non scarterei uno scenario di risanamento e vendita della società da parte di JE. Speriamo sia così.

Non sò, parlo da lontano. Aver sottolineato il disimpegno su fronte Exor e Stllantis può aprire a interpretazioni che identificano una rottura interna alla famiglia. È solo un'idea che mi è venuta leggendo le parole che sono state riportate.

In Italia gli appassionati di calcio si meritano i De Laurentis di turno

Passaggio non indifferente