Third stone from the sun

Grazie all'autore del topic per averci ricordato questo compleanno. Uno degli attori protagonisti di una grandissima Juventus.

Anch'io mi unisco agli amici che sono intervenuti per gli auguri di rito.

Nuova regola della Marotta league:

In caso di retrooassaggio contro la Juve il portiere può usare le mani.

Ho apprezzato il ricordo sincero e commosso che ha riservato a Schillaci in conferenza stampa.

Attualmente credo sia a suo agio all'interno di Sky. Molto bravo come opinionista, equilibrato e spesso ironico, competente.

Lo scambio di battute con Yildiz è stato molto carino.

In futuro chissà. 

Bellissimo ricordo di Dino Zoff, riporto dal sito di Repubblica.

Dino Zoff: “Volevo bene a Schillaci, alla Juve gli diedi fiducia”

"Totò Schillaci era davvero un bravo ragazzo, oltre che un grande attaccante", dice all’Italpress Dino Zoff campione del mondo nel 1982 e allenatore di Schillaci nella Juventus. "Quando arrivò alla Juve gli diedi subito spazio e fiducia, fu capocannoniere della squadra con 15 gol, avevo veramente un rapporto particolare con lui. Era volitivo, mi piaceva tanto, gli volevo bene". Zoff aggiunge: "Quando arrivò a Torino, all'inizio era un po' preoccupato, sentiva il peso della maglia della Juventus, io me ne resi conto, lo presi sottobraccio e gli dissi di giocare come faceva al Messina, di entrare in campo con serenità perché avevamo fiducia in lui. Andò così e lui mi ha sempre ringraziato".

Che dispiacere, prima del giocatore la storia di uomo umile che corona un sogno.

R.I.P.

5 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Per fare 20+ gol deve stare bene tutta la stagione.

Si concordo.

Credo soprattutto lo valorizzi il gioco di Conte, come all' Inter.

Adesso, Bob Kelso ha scritto:

tu hai detto in Italia

Hai ragione, mi correggo.

Con Conte fata bene

Adesso, Bob Kelso ha scritto:

si è visto l'anno passato

Con Conte

Lukaku in Italia fa venti gol e ne fa fare dieci.

Solito gol che faceva l'Inter appoggiandosi su Lukaku.

A scanso di equivoci, lo dicevo anche lo scorso anno, se ripetiamo una stagione con episodi di questo tipo c'è poco da ragionare di calcio.

In partite bloccate un episodio determina lo sviluppo successivo della gara.

Inaccettabile, come lo scorso anno.

2 ore fa, F. Torres ha scritto:

Il quale, se non vado errato, portava avanti con vigore una campagna per l'avanzamento di Bonucci in mediana.

Non sbagli.l

E 'ultima battaglia era la revisione della regola del fuorigioco

Mi fa piacere un'intervista a Dino, spero stia bene. Uomo di poche parole ma di tanti fatti.

Chiedevo notizie proprio in questi giorni di lui, ma anche Trapattoni, un altro che interviene poco in pubblico.

Una leggenda del calcio.

"Che dici, mi si nota di più se vengo e me ne resto in disparte oppure se non vengo? "(Cit.)

Analisi condivisibile in tanti punti da parteia.

E felice di rileggere un utente storico di Vs.

Sottolineo la parte Next Gen per quello che sono state le conseguenze positive dell'operazione e dell'investimento che all'epoca poteva sembrare azzardato.

Commisso in difficoltà. La prematura perdita di Barone è stata un macigno era una persona capace.Secondo me è ai titoli di coda, non in tempi brevissimi ma il suo tempo a Firenze e nel calcio italiano è finito.

Arthur gli palleggia in faccia a Rodri e De Bruyne...

(sottolineo post ironico)

Aver visto Riccardo in questi anni sempre presente e operativo con i suoi collaboratori è stato un po' come si ci fosse stato anche Gaetano. 

Con il mare calmo e in acque tempestose sempre con noi❤️

Riporto uno stralcio di un'ampia intervista che potete trovare oggi pubblicata su Tuttosport.

In particolare sugli aspetti tecnici del lavoro di T. Motta.

"...è forse l'unico giovane non rigido sullo sviluppo del gioco, lavora sui principi e sugli spazi da occupare, ma senza diktat..."

"...l'anno scorso andavo ogni tanto a Bologna perché mio figlio lavorava per il club quindi ci incrociavamo, facevamo due chiacchiere. Fin dalle prime partite ho capito che quella squadra poteva andare lontano. Dissi a mio figlio che gli avversari difficilmente avrebbero trovato le contromisure. Non era facile capire come giocava quel Bologna. Thiago non è un giochista rigido, da tre tocchi, triangoli e profondità sempre quella. No. Il suo è un principio di calcio basilare."

Ha sottolineato una certa propensione a mantenere la squadra equilibrata nel giocare la palla e nell'occupazione degli spazi, e ha citato alcune intuizioni felici con gli esempi di Zirkzee, diventato con lui regista offensivo e di Calafiori spostato centrale da sinistra, nonostante le critiche e le diffidenze iniziali.

Bella intervista, che ha spaziato su tanti argomenti oltre l'oggetto del topic, da parte di una persona per bene, bravo allenatore e con un passato juventino come primo cambio in una formazione straordinaria.

Adesso, *fino_alla_fine* ha scritto:

L'ha ricordato anche a me (mamma mia quanto tempo è passato)

però se sono veri i dati di transfermarkt ha 12 cm in più di barros 😳

Sisi in effetti è così. Alcuni utenti e amici ieri hanno correttamente sottolineato come siano variate negli ultimi 30 anni le medie in altezza, cambiate verso l'alto. Per cui, essendo oggi l'altezza media nettamente più alta rispetto a quel periodo, ci stà di percepirlo come piccolino nonostante sia comunque sopra ai 170 cm. Certamente, se parliamo di altezza, Giovinco, che giocava da noi in un'epoca non remota, era invece realmente circa 1,60 se non ricordo male e rappresentava un'eccezione.

E dire che Kostic il primo anno mi era piaciuto pure.

5 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

.. il grandissimo De Gregori nella sua celeberrima " La leva calcistica della classe '68 " ... in maniera mirabile così descrisse ed elaborò  

" note e parole " propedeutiche a rinvigorire lo stato d'animo di un giocatore ... 

 

Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall’ altruismo e dalla fantasia. 

 

.. tant'è che anch'io, che non sono nessuno, azzardo un'ulteriore " nota " .. e cioè ..  " Non è dall'altezza che si giudica un giocatore " ( restando in "

 

 

famiglia " .. uno su tutti ..   .. GIUSEPPE FURINO .. e .. perchè no .. il mitico  ..  

 

 

 .. " FARFALLINO " .. FELICE PLACIDO BOREL : 166 cm - 55 KG - 37 di piede " )

 

Grandissimo Stefano, ci onori di partecipare a questo topic che ormai ha mescolato attualità a nostalgia...tutto rigorosamente a tinte bianconere.

Questa volta devo darti oltre al consueto DIECI per il contributo didattico anche la LODE per la citazione musicale!

Buon proseguimento!

3 minuti fa, Third stone from the sun ha scritto:

Che bei ricordi, compreso il Presidente che lo fa passare dal barbiere prima della presentazione, un giocatore che comunque era parte di una scuola di "fantasisti", quelli portoghesi, divertenti da vedere.

Ricordo volentieri Futre, diverso sia da Concencao che da Rui Barros, ma anche lui fortissimo e spesso accostato alla Juventus.

Finito i Like👍

Adesso, Skylinker ha scritto:

Si ma il

grande (di fatto!) Rui Barros non arrivava a 1,60...questo è sull''1,70.

povero ragazzo lo hai fatto diventare un tappo di sughero 😅

Si giusto ma con il passare degli anni si diventa nostalgici 🙃

Adesso, Bismarck ha scritto:

Esatto, Rui Barros è stato un ottimo giocatore per la Juventus, e sempre dal Portogallo arrivava. Se facesse quanto lui, non sarebbe affatto male.

Che bei ricordi, compreso il Presidente che lo fa passare dal barbiere prima della presentazione, un giocatore che comunque era parte di una scuola di "fantasisti", quelli portoghesi, divertenti da vedere.

Ricordo volentieri Futre, diverso sia da Concencao che da Rui Barros, ma anche lui fortissimo e spesso accostato alla Juventus.