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todienomore

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  1. Vari anni fa Milly Moratti era a un convegno sull'innovazione nei trasporti pubblici, e al rinfresco la sentii con le mie orecchie dire "Queste sono le cose su cui dovrebbe investire mio fratello! invece di buttare i soldi di famiglia in quella squadra del piffero". P.S. Non disse piffero.
  2. Certamente coi Rabiot e i Locatelli non ci vinci una Champions e forse nemmeno lo scudetto. Però credo che meglio di questo girone di ritorno puoi farci.
  3. Il fatto è che noi i Kroos e i Modric non ce li abbiamo e coi vincoli di bilancio non ce li avremo per parecchio tempo ancora. Bisogna quindi che l'allenatore sappia far fruttare i Rabiot e i Locatelli. Anche secondo me Gasperini saprebbe farlo, come ha dimostrato all'Atalanta. Ma non credo che verrà, chi glielo fa fare di muoversi da Bergamo dove ha la società e la città ai suoi piedi e ha appena avviato un nuovo ciclo? Sento che si parla di Gasperini al Napoli, ma fra lui e de Laurentiis ben presto uno sarebbe di troppo.
  4. L'obiettivo è entrare in Champions? Se si entra da quinti, obiettivo raggiunto. È un fatto. Champions a parte, per la classifica non vedo la differenza fra arrivare terzi a -20 punti o quinti a -30.
  5. Fino a un paio di mesi fa pensavo che avrebbe rinnovato per altri due-tre anni spalmandosi l'ingaggio. Ma ormai mi sembra chiaro che se ne andrà.
  6. Per principio non credo alle dichiarazioni d'amore dei giocatori. Sono professionisti in un lavoro dove la carriera dura poco e basta un infortunio a troncartela per sempre, perciò devono massimizzare i guadagni finché possono. Magari si trovano bene in una certa squadra, dove l'allenatore, il gioco e i compagni li valorizzano; magari si trovano bene in una certa città; certamente sono disponibili a qualche rinuncia per un trofeo importante che li faccia ricordare. Ma fino a un certo punto.
  7. todienomore

    Lazio - Juventus 2-1, commenti post partita

    Inutile stare qui a rimenare sempre le solite cose, a ripetere le solite frasi. La qualificazione in Champions c'è, a meno di drammi difficili da immaginare; adesso c'è la finale di Coppa Italia, giochiamocela e mettiamo fine a questa stagione difficile. Poi in estate vedremo.
  8. Va anche detto che in buona parte di quegli anni le due milanesi e la Roma erano di fatto senza proprietà, o con proprietari distratti. Un campionato lo puoi vincere grazie a allenatore, un arbitro, un gruppetto di giocatori. Nove campionati li vinci (o li perdi) grazie a una società.
  9. Del Piero non è Zazzaroni o Adani, le cui opinioni possiamo discutere ma a un certo punto chi se ne frega. È un campione storico della Juve, che un domani potrebbe avere un ruolo importante in società. Le sue parole pesano. È sacrosanto che per rispetto di chi deve decidere non si sbilanci, dica senza dire. Di ex giocatori importanti che sparano a zero a destra e sinistra sui media, direi che basta Cassano.
  10. Con cinque squadre qualificate e l'attuale distacco sulla sesta, ci vorrebbe un disastro epocale per non entrare in Champions; sarebbe il nostro 5 maggio. Anche per la finale di Coppa Italia, pur con tutto il rispetto per la Lazio mi sembra difficile che prendiamo tre gol senza farne nessuno. Se usciamo, sarà ai rigori.
  11. Questa è una considerazione molto interessante, non ci avevo pensato. L'altro giorno ho sentito alla radio che tutte le squadre si fanno preparare da società specializzate dei report sulle statistiche dopo ogni partita, e che ogni report è lungo sulle 50 pagine. Stiamo allora andando verso un calcio di statistiche, come la pallavolo o il tennis. Va bene, tutto si evolve, è normale. Mi chiedo solo cosa avrebbe risposto Mihajlovic se l'allenatore gli avesse detto: se ci danno un fallo al limite dell'area, non tirare in porta: facciamo lo schema 25B.
  12. Certamente sono considerazioni giuste, e il mio commento non era su Vlahovic che credo sia un ottimo giocatore, anche se non da 12 milioni l'anno. Ho un'età per la quale ho visto segnare su punizione Platini, Zico, Maradona, Del Piero, Totti, Dirceu, Mihajlovic, Koeman. Una volta perfino Juninho Pernambucano ed era a distanza mostruosa dalla porta. Quindi mi chiedo il perché di questo crollo dei gol su punizione. Le difese non concedono più falli in posizioni pericolose? Sono diversi i palloni? Non si allena più questo fondamentale? I portieri e i giocatori in barriera sono più alti e/o si allenano specificamente? Peccato, perché il gol su punizione può essere, secondo me, uno dei più spettacolari.
  13. Bravo a Dusan, ma davvero sei il re delle punizioni in Europa se ne segni 4 in due anni? Una tale scarsità in un gesto tecnico così importante è malinconica.
  14. Nell'intervista si dice sostanzialmente che tutto è possibile e ancora non si sa niente. Credevo che fosse più difficile fare l'esperto di mercato di Sky.
  15. Una squadra come la Juve non inizia una stagione di campionato e coppe con un allenatore in scadenza. Perciò o Allegri se ne va quest'anno o viene rinnovato per altri due almeno.
  16. todienomore

    Cagliari - Juventus 2-2, commenti post partita

    Nonostante ciò, andremo sicuramente in Champions grazie ai risultati delle squadre italiane in Europa. Chi si augura che le altre italiane vadano male nelle coppe dovrebbe ricordare il proverbio "Quando la marea cala, scendono tutte le barche".
  17. Gasperini ha detto alla proprietà "O io o Gomez" per uno scontro dopo una partita, e in quel momento il Papu era uno dei tre giocatori più importanti dell'Atalanta. Forse il più importante, visto che Ilicic era un grandissimo talento ma un po' discontinuo. La società ha scelto Gasperini. Secondo voi, alla Juve gli permetterebbero di dire "O io o Vlahovic"? E sceglierebbero lui?
  18. Io non darei troppo peso a quello che un calciatore appena sostituito dice ai compagni in panchina. Che siano giuste o sbagliate, sono cose che si dicono all'interno della squadra. Quando le dirà in conferenza stampa davanti ai microfoni allora ci penserò. Io trovo intollerabile che un allenatore che voglia parlare col suo vice o col quarto uomo debba coprirsi la bocca per non fare leggere il labiale alle cento telecamere che subito lo inquadrano. Sono parole che si dicono sul campo, e devono restare fra chi è sul campo.
  19. In realtà il prezzo lo fa chi compra, non chi vende.
  20. Io darei per scontato che un giocatore professionista lautamente pagato abbia voglia di impegnarsi per dare il massimo, poi mi rendo conto che magari non è vero per tutti. Però i calciatori sono persone, che hanno personalità diverse così come hanno doti fisiche e tecniche diverse. Un allenatore martellante come Conte può dare una mentalità vincente (la chiamo così per brevità) anche a giocatori che magari sono ottimi professionisti, ma che per carattere esitano un po' sul mettere la gamba anche in quel contrasto che sembra perso, nello sputare sangue in quell'ultima corsa che sembra inutile.
  21. Non la insegna a chi ce l'ha già. Ma può farla venire a chi non ce l'ha. Vedi Conte, per esempio.
  22. todienomore

    Record dei 102 punti salvo

    In quel campionato prendemmo il largo sulla Roma con 8 punti di distacco alla 18esima giornata (il 6 gennaio); loro si avvicinarono a -6 alla 21esima (il 26 gennaio) e restarono con questo distacco fino alla 26esima (2 marzo) quando pareggiarono con l'Inter mentre noi battemmo il Milan salendo a +8. Da quel momento il distacco restò sempre fra +8 e +11, tranne le ultime tre giornate quando loro cedettero di schianto e le persero tutte. Ad aprile, mentre si avvicinava la semifinale col Benfica, fummo sempre a +8: io credo che fosse un vantaggio che avremmo potuto gestire, per arrivare alla finale di Europa League in casa. E' un record che fa piacere, e sarà difficile da battere; ma se anche ci fossero riusciti i prescritti quest'anno non ci avrei perso il sonno. Molto peggio se avessero vinto la Champions l'anno scorso.
  23. Nessuno dei due è un De Bruyne, ma credo che siano giocatori con buone qualità, che potrebbero benissimo stare alla Juventus se bene impiegti. Da noi ha giocato più che dignitosamente gente come Lemina, Lichtsteiner, Pessotto, Padoin, Sturaro, Bonini... non grandi campioni, ma giocatori efficaci ed utili. Ho citato vari giocatori dell'era Allegri per sottolineare che non sono un suo hater, semplicemente credo che non ci sia ormai più l'Allegri col quale su tanti campi Lichsteiner dominò la fascia destra. Certo: se guardiamo a quest'anno, chiedersi se sia migliore Locatelli o Rabiot è come chiedersi se sia meglio un dito nell'occhio o un calcio negli zebedei.
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