todienomore

Comincio ormai a temere che il vero Chiesa non sia più tornato dall'infortunio.

Ho guardato questo sito, ma trovo le stesse informazioni che hanno pubblicato tutti i giornali. Non trovo traccia delle informazioni che mi piacerebbe avere: quali sono le squadre partecipanti? dove mettiamo nel calendario le date per gli incontri della SL? cosa dicono ufficialmente le leghe e le federazioni dei paesi delle squadre?

Allora ti sarò grato di indicarmi dove posso trovare l'elenco delle partecipanti alla SL. Lo dico con sincera curiosità, non per sfida. Elenco serio intendo, non fuffa gazzettara o dichiarazioni del tipo "Abbiamo contattato 50 squadre, 20 ci stanno". E se per caso mi puoi anche indicare le risposte ufficiali delle rispettive leghe e federazioni, sarò lieto di imparare.

La realtà dei fatti è che al momento della Superlega non si sa niente di concreto. Non si sa chi partecipa, non si sa chi ci mette i soldi e quanti, non si sa che rapporti ci saranno con le leghe e le federazioni nazionali, non si sa dove piazzare le partite nel calendario. La superlega è un progetto sbagliato, ma non per la vecchietta di Ceferin o i sogni dei bambini, quelle sono sciocchezze. E' sbagliato perché invece di affrontare seriamente il problema dei costi con un accordo globale, invece di ridimensionare i procuratori, cerca solo di avere più soldi. Se la Superlega cominciasse domani, quanto ci metterebbe la mamma di Rabiot a dire che per il rinnovo vuole 14 milioni invece di 7? "Tanto i soldi adesso li avete, no?". Quanto ci metterà il Sassuolo, o chi per esso, a dire che per il prossimo Locatelli vuole 60 milioni invece di 30? "Tanto i soldi adesso li avete, no?". Basta guardare gli arabi per capire cosa succederà. La Superlega è sbagliata perché se ne frega dei tifosi e pensa solo ai clienti, illudendosi che un miliardo di cinesi, di indiani, di americani tirerà fuori soldi a palate per vedere in continuazione Real-Barca, Juve-Bayern, Inter-Chelsea (perché ovviamente se parte la SL ci saranno Inter e Milan, o credete che le TV non vorrebbero le squadre della città più ricca d'Italia solo perchè siamo ancora offesi per Calciopoli?). Ma nel calcio come nella vita le cose sono prezione perché sono rare, e perché c'è chi è in grado di apprezzare il loro valore grazie alla tradizione, altra cosa che conta moltissimo nel calcio. A un cinese la parola Heysel non dice niente: cosa volete che gli freghi di Juve-Liverpool? A un indiano che non ha mai visto Del Piero, cosa volete che dica l'esultanza di Yildiz? E' solo una linguaccia, magari crede che il turco sia un fan dei Rolling Stones. Se poi credete che la Superlega ci libererà dei VAR molto sospetti, beh avrei degli arbitraggi di Real e Barca in Champions da farvi vedere. La realtà è che il calcio è in declino per motivi strutturali, come sono in declino tutti gli sport di squadra in Occidente. Come praticanti, come bambini che si avvicinano allo sport e ne sono il futuro è in declino il football della NFL, è in declino la NBA, è moribondo il baseball USA. Non sarà la pezza unicamente commerciale della Superlega a salvarlo.

Secondo me è un errore dire a una squadra che l'allenatore cambierà con tanto anticipo. Proprio perché i giocatori sono professionisti, devono pensare alla loro carriera e in questa l'allenatore è fondamentale: ti fa giocare tanto o poco, in un ruolo che ti valorizza o meno. Se sai che l'attuale va via, ci pensi a cosa è meglio per te. Se Allegri va via, lo fa al termine di questa stagione. Se resta, a mio parere prolungherà di almeno un altro anno.

Adesso è ancora presto per giudicare, ma De Rossi sta facendo bene. Se continuasse così e portasse la Roma in Europa, perché dovrebbero cambiarlo? Una bandiera storica del club fra l'altro.

Posto che De Laurentiis continua la grande tradizione della comicità napoletana, chi se frega di che squadra tifa Giuntoli. Nel calcio professionistico ci sono professionisti, non tifosi. Dirigenti, allenatori, calciatori... tifano tutti per la squadra che gli paga lo stipendio al momento. Come è giusto che sia.

Evidentemente sta per arrivare qualche cetriolone giudiziario o finanziario.

Carissimo, sempre grazie per i tuoi contributi e per la sterminata memoria storica sulla Juventus. Vorrei solo dissentire su Ibrahimovic, che non considero un ingrato o un traditore; Ibra non ha mai giocato nella Juve, nell'Inter, nel Milan, eccetera: ha sempre giocato nella squadra "Ibrahimovic + altri dieci". Inutile chiedergli fedeltà alla maglia, perché lui è sempre stato fedele all'unica maglia che riconoscesse: sé stesso.

Parafrasando il grande Boskov "SuperLega è quando squadre in campo". Prima di allora sono tutte ipotesi.

Per noi la sconfitta è dannosa solo se puntiamo segretamente allo scudetto. Se puntiamo al quarto posto, possiamo perdere senza problemi, la Roma quinta è a 18 punti. Per loro la sconfitta sarebbe assai più pericolosa perché metterebbe molta pressione. Il pareggio andrebbe bene a tutti, secondo me Allegri proverà a vincere senza dannarsi, se dopo un'ora stiamo pareggiando tireranno tutti i remi in barca.

Certo, non bisogna esagerare. Ma qualche battuta ci può stare ogni tanto. L'unico rischio che vedo è che se davvero ci danno un rigore contro e Tek non para, poi gli sfottò di quelli saranno a valanga.

Mi divertirebbe leggere i commenti su Interfans a questa geniale stoccatina.

Ci mancherebbe altro. Sta a vedere che adesso decide un giudice quali giocatori deve schierare una squadra di calcio.

Certo, può essere. Il problema è che al momento i cordoni della borsa li tiene John Elkann che ha dimostrato chiaramente che della Juve gli frega giusto come investimento, e che inoltre non ama follemente il cugino. Perché Agnelli torni come presidente serve, come hai detto, un investitore straniero che rilevi le quote. Però uno bello grosso, che se serve sappia anche mostrare le zanne a Ceferin dietro le quinte. Perché ragazzi, noi tifiamo, ci appassioniamo, soffriamo, esultiamo, ma ai piani alti contano i soldi. Chi controlla i soldi fa ballare la scimmia.

Supponiamo che Yildiz mantenga le promesse e davvero esploda come top player europeo nei prossimi tre/quattro anni. A quel punto, o saremo tornati fra le prime 6-7 società d'Europa o arriveranno offerte che né la società né il giocatore potranno rifiutare. E lasciamo perdere cose del tipo "Elkann i soldi li ha, se vuole". Non siamo più ai tempi di Agnelli, Berlusconi, Moratti dove il proprietario tirava fuori i soldi come gli pareva. Adesso le società vanno gestite professionalmente, se Stellantis mette dei milioni nella Juve deve giustificarlo ai soci e agli azionisti, gran parte dei quali se ne fregano altamente del calcio e vogliono solo essere sicuri di non buttare i soldi.

SMS prende 20 milioni l'anno: per quale motivo dovrebbe tornare in Italia a prenderne 7-8? Perché ha nostalgia dei duelli a centrocampo con Pulisic e Calhanoglu?

Mettendomi nei panni della Juventus, non sarei stato felicissimo che due giocatori che valevano decine milioni, grandi campioni, essenziali per la squadra, rischiassero un infortunio giocando per strada con degli sconosciuti. Però l'episodio è molto bello, ed è soprattutto meravigliosa la frase di Davids: "Non ti ricordi dove vivevi e cosa facevi prima". Frase che contiene una lezione eterna di umanità, di dignità, di gratitudine per il destino, di rispetto per chi invece è rimasto a giocare per strada.

Io non escludo che quest'anno un verde cetriolo prenda la strada per Appiano Gentile. La pressione psicologica è tutta su di loro. Noi non abbiamo niente da perdere, la Juve è in buona parte ancora in costruzione; loro secondo me hanno la sensazione che la doppia stella o arriva quest'anno o si farà aspettare ancora un bel po'.

E' vero. Per quanto Inzaghi possa stare sugli zebedei, di solito prepara le partite molto bene. Anche la finale di Champions gliel'aveva incartata al grande Guardiola e se i suoi giocatori non si fossero parati a vicenda, la coppa poteva benissimo prendere la via di Milano.

Cacchio! Che ricordi anni '80 mi hai risvegliato...

Per la prima io preferirò sempre delle vere strisce, però capisco che con questa si evidenziano i loghi e che lo sponsor che sgancia un bel po' di soldi ha i suoi diritti. Molto bella ed elegante la terza. La seconda non mi piace, come in generale non mi piacciono le maglie simil-flourescenti, tranne che addosso al portiere. Poi vediamo se sarà confermata.

Credo agli arbitri inadeguati o impreparati, non in giornata, o anche intimoriti. Non credo agli ordini del Palazzo "quest'anno seconda stella all'Inter, mi raccomando". E sono certo che se chiedi a un tifoso interista, milanista, napoletano, romano, eccetera ti fa un elenco infinito di errori arbitrali a favore nostro.

Se cerchiamo dei titolari, difficile trovarne a gennaio e poi si rischierebbe davvero di rompere gli equilibri. Se vogliamo pararci il fondoschiena contro gli infortuni, che comunque quest'anno mi sembrano di meno, allora interverrei sul centrocampo.

Contro la Premier non puoi combattere, a meno che punti fortissimo sul ragazzo con proposte pesanti. Però ci devi credere davvero. Come diceva non ricordo chi: "È facile essere un bambino prodigio, il difficile è essere un adulto prodigio".