todienomore

Certo che con la formazione di ChatGPT il filtro a centrocampo è una garanzia.

Non dubito. Però l'articolo diceva che la formazione e i cambi vengono decisi dai ragazzi in campo.

A me sembra un'idea interessante. Vedo solo una controindicazione educativa: c'è sempre in squadra il ragazzino leader, che si impone sugli altri. Ce l'abbiamo avuto tutti a scuola, in cortile, in campeggio, all'oratorio. Non necessariamente si impone con cattiveria, però lo fa e subito si forma attorno a lui la corte dei seguaci che lo appoggia ciecamente. Si rischia che ragazzini meno esuberanti vengano messi da parte. L'allenatore adulto può frenare, riequilibrare, dare spazio a tutti, anche rimproverare se serve. Se sono un 12enne e mi cambiano nel primo tempo, un conto è se me lo fa l'allenatore, un altro se me lo fa il compagno appoggiato dai suoi tre amiconi.

Se si riferisce solo a quelli della sua epoca, l'elenco dei più forti tecnicamente non è sbagliato. Poi la tecnica non basta, nel calcio ci sono tanti aspetti. Paolo Rossi tecnicamente era modesto, eppure... Haaland, buona parte dei suoi gol sono palloni semplicemente spinti in rete, eppure è disumano come sia sempre al posto giusto nel momento giusto.

Non la farei troppo lunga: le immagini non sono chiarissime e Rabiot può avere toccato oppure no (per me ha toccato). Si tratta di quelle decisioni sul filo che arbitri diversi prendono diversamente. Stavolta è andata bene per noi, altre volte no. Poi diventerà l'ennesimo gol di Turone/gol di Muntari, pazienza.

Goduria immensa per la vittoria. Goduria moderata per l'espulsione di Paredes e prossima squalifica, non vorrei che ci fosse qualche clausola legata alle presenze che poi dobbiamo tenercelo. Sotto sotto, qualche perplessità su Chiesa e Vlahovic. Ma almeno oggi, champagne!

Calvo sa benissimo che quando la marea cala scendono tutte le barche. Il giorno che ci sarà la SuperLega e noi ci saremo dentro e saremo solo in quella, potremo spernacchiare Napoli, Milan, Inter, eccetera e augurargli ufficialmente fallimenti a catena. Fino ad allora è anche nostro interesse che la serie A vada bene come campionato e le italiane vadano il più possibile avanti nelle Coppe. Se gli altri presidenti non lo capiscono e si augurano il fallimento della Juve, peggio per loro. Anzi, in realtà lo capiscono benissimo solo che per paura dei loro tifosi non lo dicono. (poi c'è qualcuno che lo dice senza problemi: ad esempio quando ribaltammo l'Atletico in Champions De Laurentiis si complimentò pubblicamente). A me va benissimo una dirigenza che difenda la società; non mi interessa invece particolarmente avere la versione bianconera di Nicola Berti.

Scusate, forse ho sbagliato a digitare l'indirizzo: questo è Vecchia Signora? Quel forum dove Gatti era sommerso dai commenti "si impegna ma è una pippa", "giocatore non da Juve", "giocatore da serie B al massimo ", eccetera?

Dai, non facciamone una questione di Stato: sono le solite manovre che ormai fanno tutti gli agenti di un giocatore molto giovane non appena comincia ad attirare l'attenzione. Il tutto aggravato dalla peste dei social. Il ragazzo starà con noi ancora un po' e si capirà meglio quanto valga. Capisco che il Benfica possa essere interessato, visto che campa sui giovani presi a 10 e venduti a 50, e in fondo non è nemmeno male come palestra per farsi le ossa. Ma non credo che squadroni europei siano davvero interessati.

In vita mia non ho mai fischiato né la squadra né un giocatore, ho sempre incitato e applaudito. Quindi figuriamoci se non sono d'accordo a sostenere Vlahovic. Detto questo, bisogna anche dirsi con franchezza che non stiamo parlando dei Pulcini, dove incoraggi di cuore anche il bambino meno bravo. Stiamo parlando di adulti, professionisti della serie A, cioè del massimo livello calcistico italiano, pagati svariati milioni. Pertanto va bene il sostegno, ma è principalmente compito loro darsi da fare per arrivare ai risultati adeguati al ruolo, alla fama, allo stipendio.

Ho forti dubbi che dopo 17 anni si riaprano i giochi per quei due scudetti.

Dai ragazzi, non scherziamo: i -15 sono stati una porcata, ma hanno falsato la corsa Champions non lo scudetto. Il Napoli ha 22 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte; noi, anche supponendo che non ci fosse stato il furto con la Salernitana, vincendo con la Samp avremmo 17 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Quanto alla psicologia, Napoleone diceva che Dio sta dalla parte dell'esercito che ha più cannoni; così potremmo dire che il fattore psicologico sta dalla parte della squadra più forte. Quest'anno il più forte è il Napoli. Punto.

Se un giocatore non ha i mezzi tecnici per giocare in un certo modo, o cerca lui di migliorare tecnicamente con allenamenti mirati, o la squadra cambia gioco per sfruttare i suoi punti di forza, oppure ci si saluta e amen.

Sì continua affannosamente a rincorrere le entrate dei diritti TV invece di sistemare i costi, ormai assurdi e fuori controllo. Certo che se ti affidi al Qatar, che di soldi ne ha da buttare, la sistemazione dei bilanci è l'ultimo dei pensieri. Speriamo che si schiantino tutti, così forse rinsaviscono.

Non so. Certo le assenze erano pesanti, ma abbiamo anche fatto pena contro squadre per battere le quali non servivano Pogba, Chiesa e Di Maria.

Io sono molto scettico che per la Superlega ci sarebbero veramente tutti quei soldi che diceva Agnelli. Il picco del mercato del calcio europeo è già stato raggiunto e si potrà solo scendere, per vari motivi: calo demografico, minore interesse delle nuove generazioni. La stessa cosa vale per la Cina, per quanto se ne dica. La lamentela che un grosso club non possa rischiare di restare fuori dalle coppe a vantaggio di un piccolo club che un anno fa il botto mi fa ammattire. Non per "i sogni dei bambini", che sono retorica, ma per il funzionamento del libero mercato: si chiama rischio d'impresa e lo affrontano migliaia di aziende ogni anno. Perché la Juventus deve essere garantita dal rischio che i suoi dirigenti sbaglino il mercato e l'allenatore sbagli formazione e invece il divanificio Braganzoni può andare a gambe all'aria se Braganzoni senior sceglie il fornitore sbagliato e Braganzoni junior non capisce che la pelle non va più di moda?

Capisco la polemica, ma non esageriamo. Si può criticare il mondiale in Qatar per tanti aspetti, calcistici ed extracalcistici. Ma in campo è stato un mondiale vero.

Riassumendo: la giustizia sportiva non deve perdere tempo con questa seccatura delle garanzie per gli imputati.

Ci sono a mio parere ,molti fattori: 1) il calo demografico puro e semplice. Fra metà anni '60 e metà anni '70 (e quindi giovani nel periodo d'oro del calcio italiano) nascevano 900.000 bambini l'anno. Nei primi anni 2000, quindi giovani oggi, ne nascevano circa 530.000. 2) la scomparsa di luoghi dove si cominciava a giocare a calcio da bambini e ci si appassionava: il cortile, la strada, l'oratorio. 3) la scomparsa del tempo per giocare liberamente. In Italia il 42% delle elementari fa il tempo pieno, quindi i ragazzi arrivano a casa dopo le quattro e mezza: da ottobre a marzo-aprile significa che non usciranno più. 4) l'enorme espansione di alternative al gioco in cortile che si possono vivere comodamente a casa. Cellulari, playstation, PC, eccetera. Inutile dilungarsi. 5) i giovani hanno meno interesse per uno sport in cui stai a guardare per 90 minuti cosa succede in campo. Non è solo il calcio e non è solo da noi: negli USA il baseball è in declino irreversibile, alla NBA sono molto preoccupati per il calo di interesse fra i giovani; per quanto riguarda il football americano, i bambini fra i 6 e i 12 anni che lo praticano sono calati del 30% fra il 2008 e il 2020, e nelle università del 10%. Tra il 2011 e il 2020 l'audience TV del Superbowl è calata del 25%. A mio parere il calcio come l'abbiamo conosciuto è destinato a diventare marginale da noi. Non a breve, ma senza dubbio. Ai piani alti lo sanno: le tournee e le Supercoppe a Pechino o Riad, la stessa Superlega hanno proprio lo scopo di cercare mercati ancora vergini.

Sarà anche qui ad allenarsi per la Copa America, però mi sembra che stia giocando alla grande, fino a che gli regge il fisico, e che il suo contributo alla Juventus FC lo stia dando.

Probabilmente la SL prima o poi si farà, ma non credo che Toni Kroos (33 anni) riuscirà a giocarci.

Più giornate passano e meno probabile diventa che i -15 vengano riconsiderati. Vi immaginate che a due giornate dalla fine torniamo secondi e sbattiamo fuori dalla Champions una romana o una milanese? O addirittura che il Napoli cali drasticamente, riesca a fatica a controllare l'Inter e poi togliendo i -15 diventiamo primi? Sotto il Vesuvio ci vorrebbe l'esercito per le strade.

Lotito può starci sulle scatole finché vogliamo, ma come presidente ha la vista lunga. Ha capito subito che la penalizzazione mostruosa della Juve è una botta alla serie A e quindi anche a tutti gli altri, e ha cercato di spillare soldi a Sky finché ancora si poteva. Il governo l'ha stoppato per motivi extra-calcio, e alla prossima asta dei diritti possiamo stare sicuri che le squadre potranno scordarsi i soldi presi finora. In sé non è un male: un po' di fallimenti avvicineranno il ritorno alla serie A a 16 squadre che è l'unico modo per tornare a un campionato competititvo, di maggior valore sportivo e televisivo.

Rescindere. Mai più prendere un giocatore che nei tre anni precedenti ha saltato 70 partite. Lo dico senza astio, come semplice constatazione.

Nella giustizia ordinaria dichiarazioni come queste del magistrato su una delle parti in causa di un procedimento da lui seguito porterebbero immediatamente all'annullamento del processo.