fab4gatto

Credo che a noi non sua mai capitato. Bisogna smettere di offendere l’intelligenza delle persone. Buon viaggio nella mia lista ignore. Oggi ho compiuto 65 anni. In questa data ho visto scudetti vinti meritatamente da Lazio e Verona Non ho più tempo da perdere a fare cose che non mi va più di fare, ne’ a stare a sentire/ leggere fregnacce di questo tipo.

Vedo che c’è molta gente che si atteggia ai giapponesi che continuavano a credere che la guerra fosse ancora in corso, invece era finita da tempo. Beati loro

Quando ti trovi in queste condizioni non ci sono tante alternative. Tieni l’allenatore e cambi totalmente l’organico , svendendo quelli che hai e comprando obbligatoriamente uno dei primi cinque ai mondo nei vari ruoli , quindi un bagno di sangue economico. Oppure spedisci l’allenatore e speri che con quello nuovo qualcuno dimostri di non essere così scarso come sembra. Dite voi cosa sia meglio fare. Quindici punti in quindici gare. Pareggio interno con l’ultima in classifica, retrocessa matematicamente, nel recupero, in casa, nella gara che doveva suggellare l’ingresso in Champions. C’è l’abbiamo fatta come quelli che atrraversano il deserto e ci arrivano strisciando, nelle barzellette. Ma ormai questa Juventus non e’ più neanche una barzelletta.Dimenticavo: per giovedì non ci resta che sperare nella statistica: prima o poi dovrà capitare anche a noi di passare in vantaggio e prima o poi riusciremo a terminare una gara senza subire gol. Questo e’ ciò che ci resta.

Lazio e Napoli sono società di città con un milione di abitanti. Non possono essere in un momento di grazia. L’Atalanta si sgonfierà inevitabilmente, prima o poi.

Votano contro perché sanno benissimo che la loro grandeur è effimera. Prima di loro Chievo, Udinese, Sampdoria ed altre hanno avuto periodi di “alti”. Ma inevitabilmente poi arriveranno i “bassi”. Ed allora occorre essere previdenti. La A a 20 squadre porta quattrini dai diritti televisivi, e non solo, a società che finalmente possono sfidare le grandi in competizioni ufficiali. Altrimenti avrebbero dovuto attendere la coppa Italia a gironi, come negli anni 70. Riguardo agli interessi di chi fa le coppe: meglio un campionato a 10-12 squadre. Anzi: meglio una sorta di SL di serie A. Due Milanesi, Due Romane, Due Torinesi, Due Genovesi, Napoli, Fiorentina, Bologna ed una che sale dalla B. Una retrocessione e via andare.

A Leverkusen stava vincendo il Qarabag, che dal 91’ al 95’ ha preso due Schick ed è passato dalla qualificazione ai supplementari, all’eliminazione. Certo sarebbe stato meglio uno 0-1 od un pari a Roma. Tant’è. Non possiamo sperare sempre nelle disgrazie altrui. La Roma si considera già fuori, ma anche la Juventus aveva perso 0-3 col Real….. Comunque se la Roma esce e l’Atalanta va in finale settimana prossima a Bergamo la Roma vince perché gli orobici punteranno al double di coppa.

Uno conta le gare, l’altro i punti che mancano.

Proverò a spiegare quello che avrei fatto io se fossi stato un dirigente della Juventus. Venendo da una stagione in cui senza penalizzazione ed un clamoroso errore del Var la squadra sarebbe stata seconda, avrei rinnovato la fiducia al tecnico senza porre pressioni riguardo obiettivi troppo onerosi ( 4^ posto = qualificazione Champions) . In fondo c’erano le premesse per una stagione se non migliore, sulla falsariga di quella scorsa , dal momento che si recuperava ipoteticamente il presunto miglior giocatore della rosa ( Pogba) e che il centroavanti titolare aveva risolto i problemi di pubalgia. E se fossi sempre quel dirigente della Juventus oggi mi farei certamente delle domande, perché di fatto il presunto miglior giocatore della rosa che manca non c’era neppure la stagione scorsa. Credo la perdita di Fagioli non sia una giustificazione plausibile ad un girone di ritorno come quello che va a concludersi, perché un lavoro di anni dovrebbe quanto meno dare risultati sulla capacità di soffrire, di fare gruppo, di lottare insieme per qualcosa di più di 2 vittorie in quindici gare e 14 punti in 14 partite. Perché i casi sono due: o i giocatori sono ammutinati, e quindi li si spedisce via in gran parte insieme a quello che ha causato l’ammutinamento, o qualcuno non riesce a trasmettere quello che è lo spirito Juventus: il non mollare mai, sapere di dover giocare contro tutti e tutto, sapere che gli avversari si allenano tutti i giorni quanto e forse più di te per trovarti e farti un mazzo cosi. Quindi la soluzione non può essere che una. Poi è possibile che la medicina sia peggio del male, ma pensare oggi di proseguire per un’altra stagione con queste premesse significa non amare la Juventus. E, mi spiace dirlo, questo vale anche per i tifosi che fanno la conta di quanti punti mancano per raggiungere un obiettivo che un tempo sarebbe stato considerato un clamoroso fallimento. Perché il quarto/quinto posto raggiunto sulle ginocchia , a 25 punti dai neo campioni, dopo che a febbraio ci si era issati in testa al campionato e si avevano più di 20 punti di vantaggio su quelli che oggi ci stanno col fiato sul collo, non onora in alcun modo la stagione ne’ dei componenti della rosa, ne’ di chi la gestisce in campo.

Peccato. Vincendo avremmo risolto il problema, fatto turnover domenica prossima per cercare di vincere la Coppetta Italia il 15 maggio. Invece così massimo impegno coi campani retrocessi e finale di coppa a rischio. E la settimana prossima i bergamaschi sapranno se dovranno disputare due finali, una delle quali li ammetterebbe direttamente in Champion’s , quindi con la possibilità di fare loro turnover contro la Roma. Quasi tombola.

Gli unici soddisfatti sono gli juventini di Roma, che hanno visto la quasi eliminazione dei capitolini ed una non sconfitta dei nostri. 14 partite, 14 punti. Le partecipanti sono 19 oltre a noi. Ne mancano tre. Quindi o siamo una compagine da lotta per la retrocessione, ed allora un monumento alla guida tecnica, o non lo siamo, ed allora….. Ribadisco quanto scritto in altre discussioni: lo scorso anno nel ritorno i prescritti 11 vittorie consecutive a fine stagione e poi il campionato che si va a concludere. Noi, invece….. meditate, gente, meditate.

Se sei nato il 5 maggio sei un predestinato.

Scusate , vado OT. Tutti quelli qui dentro che criticano le prestazioni dei nostri giocatori in base a quelli che sono i loro emolumenti e li tacciano di broccaggine sono certi di essere invece irreprensibili per quanto riguarda i propri, di stipendi?

Ribadisco. Ci meritiamo il Traspedini di turno. Siete gli stessi che Patatino non segnava mai nei big match perché i gol si pesano. Dove saremmo senza i gol di Vlahovic al Frosinone, al Verona, alla Salernitana e via discorrendo ? E se in questa stagione avessimo avuto Patatino, che almeno alk’Empoli, all’Udinese, al Milan faceva gol, dove saremmo ? Siete/siamo una tifoseria tossica.

Comunque sia ci meritiamo quello che avverrà: via Chiesa e Vlahovic, sostituiti dai Simoni e Traspedini di turno. Dimenticavo: via anche Bremer. D’altronde siamo una tifoseria che ha schifato tutti, negli ultimi 5 anni, per cui….

No. Dobbiamo cambiare tutta La Rosa: in porta i due dell’Udinese; sulle fasce quelli dell’Empoli; i centrali del Lecce; in mezzo al campo quelli del Monza, del Genoa e del Torino; davanti quelli della Fiorentina e del Verona. Con questa rosa di fenomeni il Vate avrebbe fatto il triplete.

Si. Per limitare le scorrerie di Leao, che evidentemente temeva molto, gli ha messo di fronte Weah , che ha gamba, e Cambiaso , che ha polmoni, a raddoppiare. Poi le scelte sobno state consequenziali, sempre nell’ottica di non rischiare nulla.

Conferma nel senso che rinnovano?

Ringraziamo la buona sorte di aver trovato il Milan in queste condizioni altrimenti non si sarebbe mossa la classifica. Intanto l’ultima spiaggia è sempre la partita successiva. Peccato che di ultima spiaggia in ultima spiaggia rischiamo di essere affogati e non essercene accorti.

Credo, ma non sono sicuro, nel 1962. Però con due punti per la vittoria.

Senza dubbio la Pro Vercelli.

Vero, però a me sembra che con la palla tra i piedi la tocchi sempre una volta di troppo prima di liberarsene. Invece secondo me stasera un filino meglio del solito Kostic.

Possiamo confidare nella legge dei grandi numeri. Se riusciamo a terminare il girone di ritorno senza vittorie lontano da Torino, allora potremmo avere una speranziella.

Tutto è bene quel che finisce bene. Garantita la Supercoppa italiana. Per tutto il resto speriamo in Mastercard.

Invece se le cose dovessero andare in un certo modo le vittorie di Sheriff, Ferencvaros e Torino potrebbero essere gli unici pronostici sensati.....

Abbiamo preso un brodino….