Realisticamente dopo quanto successo mercoledì era impensabile si sottoponesse a panchine e conferenze stampa. Era altresì impensabile che passasse tutto in cavalleria: sarebbe stato un grande segno di debolezza da parte della società, a tal punto da far dubitare il futuro allenatore. Cambiare poi era giusto ed inevitabile, il girone di ritorno è stato semplicemente osceno.
Dispiace moltissimo per una fine così infelice, ma altrettanto realisticamente hanno colto la palla al balzo per evitare di pagare l'intero stipendio. Se non si sono mai amati, non vedo perché si sarebbero dovuti amare dinanzi ai soldi.
Ora però Allegri non c'è più, e ha finito di fare da parafulmine per qualsiasi cosa accada in questa società. Che finisca il commissariamento, e che si inizi a operare con criterio e raziocinio, esattamente al contrario di quello che si è fatto negli ultimi cinque (si cinque, non tre) anni.
Ora non c'è più Allegri con cui prendersela.