Aho

Rovella ha buone basi ma e' acerbo ancora, forse fa bene ad andare alla Lazio.

Abbiamo un gioco timido, non attacchiamo nemmeno gli spazi, eppure la Francia non sembra granche' finora.

Aggiungi anche, che lo spettacolo offerto dal calcio italiano, fa abbastanza schifo.

Le eccezioni sono tali perche' sono poche.

L'hai detta bene, e' una foglia di fico.

Vabbe' dai, in certe nazioni sono sempre le stesse squadre a qualificarsi per la Champions, noi per primi siamo stati buttati fuori solo per ragioni extra calcistiche. Anche nella Superlega, una tantum, potevano entrarci squadre che in genere non fanno parte dell'elite calcistica europea. E poi quella della Superlega era una impostazione iniziale, che nel tempo sarebbe stata perfezionata.

Non sono eccezioni, ci sono altre esclusioni che non ho riportato. Per quanto riguarda il calcio e lo sport in generale, in questo principio non se ne parla mai, neanche per dirimere dubbi interpretativi, proprio perche' non e' stato pensato per loro. Per lo sport servirebbe un principio ad hoc.

E perche'? Nella Superlega erano state coinvolte tutte societa' con un mare di soldi, almeno tra le 12 fisse, nessuna avrebbe potuto dire "quest'anno non ne ho abbastanza per fare la squadra". A ben vedere, la Champions di oggi e' una Superlega mascherata, dove le favorite sono le squadre sempre delle stesse nazioni. Quello che cambiava, e' che con la Superlega si giocava un maggior numero di partite tra i top team.

Un piccolo esempio dell'ias 38: AMBITO DI APPLICAZIONE 2 Il presente Principio deve essere applicato per la contabilizzazione di attività immateriali, eccetto che per: Non mi pare che lo ias 38 si applichi ovunque. Io vedo che tutti i principi di cui si e' parlato finora relativi al caso Juve, ias 38, ias 45, quando applicati allo sport, hanno sempre lasciato tanti dubbi. Ora, sono passati mesi, non ricordo nel dettaglio cosa si disse dell'ias 45, ma anche allora certe interpretazioni sembravano tirate per i capelli. Detto questo, tutto cio' mi interessa poco; considerato che l’accusa di “emissione di fatture per operazioni inesistenti” con riguardo alle «operazioni foriere di plusvalenze fittizie» non c'e' piu', tutti i discorsi sulla colpevolezza della Juve mi paiono campati per aria.

Ho letto qualcosa di quel principio e, non solo non si parla di sport, ma non si parla di qualunque bene immateriale, perche' alcuni ne sono esclusi esplicitamente. A me non sembra che quando hanno scritto quel principio, abbiano tenuto conto dello sport. Per quanto riguarda la prudenza, tu metti a bilancio il giocatore per il valore dell'ammortamento, perche' non c'e' modo di valutarlo per un valore superiore, per esempio, passando da 35 a 50 solo perche' e' stato convocato in nazionale, proprio perche' la convocazione in nazionale non e' un qualcosa di duraturo, ma puo' essere una tantum, magari solo per una partita, il che non ne determinerebbe un cambio di valore definitivo. Tra l'altro alla societa' non converrebbe nemmeno, perche' dovrebbe anche pagare delle tasse in piu'. Cio' non toglie che se qualcuno ti offre un prezzo superiore, non c'e' motivo di rifiutare, anche se te lo paga con un altro bene. Tra l'altro, se io vendo Pjanic, un bene che non mi serve piu', scambiandolo con un altro di valore superiore, che mi comporta un esborso di soli 10 milioni cash, ci faccio un affare. Se io volessi rivendere in blocco tutta la societa' Juve, potrei dire all'acquirente, ecco vedi ora ho un bene che vale 70 milioni e mi devi dare di piu'; detto terra terra.

I principi a cui spesso si fa riferimento, per quanto riguarda i beni immateriali, non parlano mai di beni legati allo sport ma di altro; lo sport andrebbe regolamentato per conto proprio e io sono perplesso che beni immateriali come la ricerca scientifica o quella delle risorse naturali, possano essere trattati allo stesso modo di quelli sportivi. Quei principi sono stati pensati per altre categorie, per lo sport vengono solo adattati e, infatti, ogni volta si applicano tra dubbi e difficolta'. La prova monetaria a cui fa riferimento, in quel caso e' sostituita proprio dal bene col quale e' stato sostituito Arthur, cioe' Pjanic, senza nessuna perdita per il Barca. Si puo' anche valutare che la societa' abbia aumentato il valore del bene in proprio possesso, proprio perche' e' stato sostituito con un altro bene, il quale puo' essere ulteriormente valorizzato, che non e' una cosa tanto negativa.

Inattuabile, secondo me. Il punto e' che se il Barca avesse venduto Arthur ad un'altra squadra, in teoria, avrebbe chiesto anche a quest'ultima un compenso di 70 milioni, lo stesso chiesto alla Juve. Non si vede perche' contrattare a cifre diverse a seconda delle squadre coinvolte, con conseguente diverso valore iscritto a bilancio.

Lo faranno "a testa alta".

Ci ridanno i 10 punti?

E perche'? Per il contratto di un anno non c'e' bisogno dei procuratori, quello che una squadra dovrebbe dare a questi ultimi, lo potrebbe dare direttamente ai giocatori. E per quanto riguarda gli infortuni, potrebbero anche farsi un'assicurazione.

Abolissero i cartellini dei giocatori e imponessero la durata del contratto di un anno. Ogni fine stagione il giocatore sara' libero di cambiare squadra e giocare con chi vuole, senza che le squadre paghino nulla per il trasferimento. Forse abbatterebbero anche il costo dei procuratori.

Di quale sicurezza parli? La Siria e' in guerra da anni e la Russia si trova li', non per garantirle appoggio, ma per sfruttare a proprio vantaggio il porto di Tartus.

Non abbiamo neanche visto la schiacciante vittoria della Russia.

Mah... Dazn, che lo fa di mestiere, ha fatto schifo per un sacco di tempo nello streaming; in Serie A pensano di fare tutto bene e subito? Sembrano piu' stupidi di quanto pensiamo.

Ovviamente non c'e' la possibilita' di comprare la singola partita come si fa in Serie B con Onefootball, vero?

Raccolgono quello che hanno seminato...

Ha stabilito la gazzetta che si tratta di farsa... Che lo fanno a fare il processo...

E c'e' chi ancora non vuole disdire....

Io, Chiara e lo Scuro fece epoca, con Lotti grande giocatore professionista. Anche Nuti era bravo come giocatore.

La Figc, invece, se ne guarda bene dal difenderci.