The Tasmanian Devil

Lo dico ora: Allegri rinnoverà durante questa stagione allungando il suo contratto di 2 anni.

Ma cosa voi che ne sappiano gli attuali proprietari/dirigenti? Se gli facessi 3 domande sulla storia della Juve ne sbaglierebbero quattro. Peccato qualcuno li abbia avvisati su Linus, sarebbe stato un conduttore perfetto per questa proprietà.

Ma basta, non va bene nemmeno come riserva perché ha la mentalità di chi si accontenta di stare a scaldare la panchina. Anche le riserve in un gruppo sportivo vincente devono avere l’ambizione e la voglia di diventare titolari.

Eroi, non chiamiamoli tifosi, sono eroi. Chi oggigiorno con questa proprietà, dopo anni di distruzione della squadra, dopo anni di scelte programmatiche demenziali, dopo anni di scelte politiche prese contro i propri colori, dopo anni ad allontanare i tifosi che seguivano la Juve ovunque ha ancora la passione/i soldi/ la voglia di sborsare centinaia di euro e spendere ore del proprio tempo per andare ancora allo stadio non è un tifoso, è un eroe. E merita di fare quello che vuole, pure farsi le proprie feci in mano, come una scimmia, e lanciarla verso il terreno di gioco.

Per fortuna abbiamo una proprietà forte, potente, rispettata ed innamorata dei nostri colori, pronta a difenderci nelle sedi opportune. Sono sicuro che presto il responsabile degli arbitri sarà ospite ad un speciale televisivo dove in diretta si scuserà per questa evidente disparità di trattamento. E farà anche in modo che…. scusate ho appena visto dalla finestra di casa una nave spaziale, continuo dopo questo racconto di fantascienza…

Il Var sta al calcio reale, come guardare un porno fatto da altri sta a fare sesso vero in prima persona. È roba da guardoni, non ha nessun contatto con la realtà: un tizio davanti ad un monitor giudica al rallentatore qualcosa che accade a km di distanza però è a discrezione sua se intervenire o meno perché l’errore che deve rilevare da parte dell’arbitro in campo deve essere chiaro ed evidente. Così si può decidere di tornare indietro di 40 secondi per valutare un presunto fallo o ignorare completamente un rigore solare come Lautaro che da terra afferra per la gamba Toloi. La tecnologia va usata per vedere se una palla è entrata o no in porta, per fuorigioco evidenti, per scambio di persona e per falli gravi a gioco lontano. Per tutto il resto vince il campo, il reale.

Avendo la proprietà più disinteressata al mondo al risultato sportivo, chi potrebbe far casino?

Avendo disdetto non ho visto la partita e nemmeno sintesi/azioni… Sono indeciso se andarmi a vedere qualche filmato perché da quanto ho letto si sono viste robe mirabolanti…

Con tutto il rispetto per il giocatore e l’uomo e con la minima stima per chi si sfoga su internet perché lo trovo boh… direi insignificante, da poveretti, Alex Sandro non ha certo subito un infortunio che gli causa indicibile dolore nella vita di tutti i giorni. Per intenderci non è un legamento, una frattura o di peggio. Sta benissimo e può fare praticamente tutto tranne che essere idoneo a fornire prestazioni sportive calcistiche da professionista. Bon, tutto qui. A me sto uomo fa tristezza perché potenzialmente aveva tutto, fisico e tecnica, per essere dominante nel suo ruolo. Invece probabilmente gli sono mancati carattere, motivazioni e testa per diventare un giocatore di livello assoluto. Rimane uno che ha fatto una bella carriera, con 3 stagioni notevoli anni fa’ e poi una discesa sempre più marcata. Ha però guadagnato un sacco di soldi anche grazie all’ennesimo rinnovo scellerato di una dirigenza incapace. Rimane sempre la sensazione di tristezza quando lo vedo, ha anche uno sguardo che mi ricorda quello delle mucche che guardano il treno passare… che poi è lo stesso di Sylvester Stallone nei suoi film, ma su Sly non ho niente da obiettare 😄

Essersi finalmente liberati definitivamente di questo pagliaccio, si tradurrà in 8/10 punti in più in campionato. Non avere più sto falso nello spogliatoio sarà un beneficio per tutti gli altri, allenatore, staff, giocatori. Che vada a far danni a Berlino.

Se ci mettevano due o tre astronavi potevano catalogare il racconto di Danilo come fantascienza. E come fantascienza, può anche aver un senso.

Bonucci è l'omuncolo che è, non lo scopriamo certo oggi. Ma che nel momento della rescissione con tanto di buonuscita, la società non si sia tutelata con una manleva da qualunque tipo di causa risarcitoria, è una roba dilettantesca. L'ennesima. Ma solo io ne ho le palle piene che la Juve sia gestita da totali incapaci/disinteressati? Oppure sono in malafede, cosa che non ho problemi ad ammettere di aver pensato, nel momento che Paratici gli ha fatto quel rinnovo scellerato. Guardacaso ora gli attuali dirigenti stanno chiudendo tutti i rapporti con gli assistiti dell'agente di Bonucci... restando però degli incapaci SE non si sono tutelati adeguatamente.

A pensare agli ingaggi e a valutare la qualità di cui disponiamo, sembra di essere nel multiverso della follia. Una delle Juve più scarse di sempre.

Tutto il peggio che posso pensare sul Bonucci personaggio l’ho già scritto mille volte, lo detesto da anni, è un pessimo esempio e un finto capo popolo falso più di Giuda. Trovo dilettantesco e non voglio crederci che al momento di aver chiuso il rapporto con tanto di buona uscita la società Juventus non si sia tutelata con una manleva che sollevava la Juve da ogni futura richiesta economica e dove il pagliaccio rinunciava ad ogni eventuale azione legale risarcitoria. Sono sempre più schifato dall’attuale Juve, in che mani siamo, chi avevamo come capitano (da me mai riconosciuto come tale, una vergogna, l’ennesima a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni).

Sono uno di quelli che “tifa” per la vendita perché Exor e chi la controlla oltre ad interessarsi poco ha portato a scelte gestionali scellerate, sotto tutti gli aspetti e da tutti i punti di vista. A me interessa prima di tutto che una nuova eventuale proprietà ricostruisca il rapporto con la propria tifoseria e che lo stadio ritorni ad essere un posto in cui divertirsi e tifare, non un muto triste catino. Che il tifoso sia centrale, non solo un pollo da spennare che quasi da fastidio. Il resto, scegliendo gente competente si sistema. La Juve attuale dal punto di vista sportivo è poca cosa, dal punto di vista mediatico è indifesa dalla proprietà e vittima sacrificale (attaccata per anni pure dai media di Famiglia…), dal punto di vista politico/calcistico inesistente, dal punto di vista commerciale in affanno. Tutte le azioni intraprese nell’ultimo anno possono essere propedeutiche ad una cessione. Staremo a vedere.

Ma no che non è colpa della società se un giocatore impazzisce e si dopa per conto suo (anche se trovo molto singolare che un milionario si rovini volutamente la carriera con il testosterone). La società ha mille altre colpe gestionali, non certo questa.

Cioè se Raiola fosse vivo non avrebbe parlato subito? Un medico svedese disse anni fa che sospettava di Ibra, lo fece ritrattare in tempo zero. Poi se Pogba avesse assunto volutamente testosterone, va beh, si merita di dire addio al calcio professionistico. E pazienza, spiace abbia buttato nel * tutto il suo talento, ma personalmente non provo empatia per personaggi del genere.

Ok, per quanto riprendere Pogba sia stata un’operazione folle, fatta da una dirigenza folle e la sua successiva gestione sia stata ancora più folle (la non operazione, gli stregoni e pagliacciate simili), una volta che però ci sei in mezzo tuteli il tuo asset. Per prima cosa convochi/contatti/ alzi di peso lui e la sua procuratrice e senti cosa hanno da dire. Cadere dalle nuvole, con tutti sti milioni non è un’opzione accettabile. A meno di non essere totalmente inadeguati al ruolo, oppure a fregarsene. Per me la proprietà attuale della Juve è entrambe queste cose: inadeguata e se ne frega bellamente.

Non avrei fatto un comunicato ma una conferenza stampa congiunta con il giocatore e/o il suo procuratore. Detto questo, un giocatore 30 enne, che ha guadagnato in carriera 100+ milioni tra ingaggi e sponsor, con un contratto da 7/8+ milioni annui, non si rovina la carriera con il testosterone consapevolmente. Fosse stato vivo Raiola avrebbe già fatto una dichiarazione di questo tipo. La Pimenta cosa aspetta?

"Atalanta BC comunica che il proprio tesserato Josè Luis Palomino richiederà le controanalisi del campione B e la documentazione analitica dei campioni prelevati. Si ritiene doveroso, vista la delicatezza della vicenda, di comune accordo con il calciatore ed i legali, di invitare al massimo rispetto della privacy della Famiglia Palomino che in questi giorni si sente particolarmente affranta da una vicenda che la sta profondamente segnando non solo dal lato professionale, ma anche umano. Rimane forte, alla luce degli accertamenti in corso, il fermo convincimento che si possa dimostrare l’estraneità del calciatore alla vicenda" E niente, a me chi gestisce la Juve, da tutti i punti di vista (sportivo, economico, politico, mediatico, organizzativo) fa pietà. Non so se è incapacità o menefreghismo, probabilmente visti i risultati, entrambe le cose.

Tutte le azioni intraprese dalla proprietà da un anno a sta parte, fanno pensare ad una bonifica dei conti e a una successiva vendita.

Le repliche alle 2 di notte del tenente Colombo fanno più ascolti. E poi mi devo sentire le baggianate sul valore dei diritti tv sparate dalla Lega. Bene così, avanti tutta.

Per quel poco che ho seguito la Juve dello scorso anno, uno, se non il più positivo insieme a Rabiot, Danilo e Fagioli. Non mi spiego 180 minuti in panca se non con il fatto che fosse evidentemente sul mercato. Personalmente per me in questo schema di fatto un 3-5-2 molto coperto, lui dovrebbe essere il titolare.

Ti saluto anche io, così, come marcavi. E direttamente dalla Treccani: (Bonucciata) s. f. (scherz.) Nelle cronache sportive, errore di gioco, comportamento, dichiarazione pubblica tipici del calciatore Leonardo Bonucci. ♦ 4,5 Bonucci - Le «Bonucciate» erano scomparse sotto la gestione Conte. Ne basta una per rovinare la serata, con un misto di superficialità e presunzione. (Corriere della sera.it, 3 ottobre 2013, p. 56) • Calmo e riflessivo, consapevole di essere a un passaggio cruciale, sta attento a non commettere "bonucciate". Compensatore dell'irruenza di Chiellini, si focalizza su Benzema e dà uno sguardo ai lati. Prestazione non scintillante, ma importante, perché votata al bene comune. (Gazzetta dello sport.it, 14 maggio 2015, Calcio) • La maledizione dei cinque anni. Sembra proprio una maledizione, quella di Bonucci e la difesa a quattro. Un po’ come nell’ anno 2010, in cui il giocatore approda a una Juventus ancora acerba, allora guidata da Del Neri. In quell’occasione, il mister dei bianconeri si ostinava a far giocare il giocatore azzurro come centrale, all’interno però di una difesa a quattro. Risultato? Il numero 19, allora ventiduenne di grandissimo talento, sembra essere tornato sulla terra, cominciando a commettere errori tecnici clamorosi, che gli valgono il neologismo di “bonucciate”. (Michael Della Bella, Famiglia Cristiana.it, 12 settembre 2017, Articolo) • Leonardo Bonucci non ha superpoteri. Nei suoi primi anni di Juve fu più volte protagonista di clamorosi errori – tanto frequenti da meritare un appellativo, le cosiddette “bonucciate” – che lo resero oggetto di scherno da parte dei tifosi (anche juventini). Fenomenologicamente, le bonucciate presentano caratteristiche costanti. Si tratta di errori compiuti per tracotanza: il nostro che da ultimo uomo tenta di superare l’attaccante avversario o azzarda una verticalizzazione rischiosa, perde palla e offre una ghiotta occasione da gol alla squadra rivale; le bonucciate includono talvolta anche scivoloni sul piano della comunicazione. Alla sua prima conferenza stampa da giocatore del Milan, Bonucci si mostrò spavaldo dicendo che avrebbe ‘spostato gli equilibri’ e riportato i rossoneri ai vertici del calcio italiano ed europeo. Le cose sono andate diversamente e Leo è stato bersagliato di critiche (e di memes memorabili) sui social. (Jacopo Bernardini, L'inkiesta.it, 4 agosto 2018, Cultura) • Bonucci 6 - Con una bonucciata lancia Arnautovic e poi rischia con una deviazione. Si riscatta facendo partire l’azione che spacca la partita. (Paolo Tomaselli, Corriere della sera.it, 27 giugno 2021, Calcio Europei). Derivato dal nome proprio (Leonardo) Bonucci con l’aggiunta del suffisso -ata1. Addio, spero stavolta, per sempre.

Da come si sta divertendo in questi giorni, non aveva un motivo serio. Probabilmente non aveva la “testa” giusta per parteciparvi, nonostante in patria sia un eroe.