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    Primavera

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    Juventus

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  1. A mente fredda, il mio commento alla stagione fin qui è un "meh" Non è tutto da buttare perché un'idea di gioco e di collettivo l'abbiamo e probabilmente, senza quella ondata di infortuni di ogni genere che ci ha costretto ripetutamente a scelte obbligate, avremmo anche qualche (pochi) punti in più in classifica. Gli scontri diretti li giochiamo finalmente alla pari (tranne il secondo tempo di napoli) e non alla "si salvi chi può" degli anni passati. Qui però finiscono i lati positivi perché, purtroppo, ci sono altri elementi sui quali sembra che non facciamo progressi. Innanzitutto qualche giocatore, che è stato pagato a peso d'oro e non si sta dimostrando all'altezza dell'investimento. Colpa di Giuntoli? i direttori sportivi da tastiera non hanno dubbi, io mi limito a osservare che ha dovuto fare numerose operazioni di mercato e facendo equilibrismo tra prestiti ed entrate/uscite (anche sotto forma di tagli agli ingaggi) perché il nostro bilancio è sotto osservazione UEFA: di quelli ceduti, non mi pare che nessuno stia incantando tranne forse Huijsen che però mi risultava volesse andare via perché si era montato un po' la testa. Di quelli arrivati, qualcuno sta ripagando bene lo sforzo, qualcuno sembra aver iniziato a capire dove si trova soltanto adesso e qualcun altro decisamente no... ma il lavoro di un direttore sportivo credo vada giudicato su un arco temporale ben più lungo di una stagione. Quanto a Motta, indubbiamente ci sono degli aspetti in cui al momento non convince e lo dico con rammarico. La lettura della partita e dei cambi a volte è discutibile (ma questo è un tratto di diversi allenatori, anche più esperti), l'ossessione per il modulo e per certi giocatori sta raggiungendo la soglia dell'ostinazione illogica. Quando la squadra mostra di andare in difficoltà mentalmente, lui non sembra reagire o riuscire a dare una scossa, e questo è un altro aspetto non buono.... perché finisce che la partita si trascina sui binari della disfatta senza che lui riesca a cambiarne il decorso. Questo è un aspetto che preoccupa. L'uscita di scena dalla CL, contro una squadra che si sapeva l'avrebbe buttata sul dinamismo, ha lasciato diverse perplessità per come è stata gestita proprio quando si percepiva che ci stesse sfuggendo di mano. Ma, al netto di queste considerazioni, se raggiungerà il quarto posto e un rendimento dignitoso in coppa italia credo che avrà il secondo anno di contratto rispettato e forse è giusto così, altrimenti finiamo per essere una di quelle squadre che cambia 4 allenatori in 2 stagioni e non costruisce nulla con nessuno dei 4...
  2. Non esistono vittorie senza i meriti dell'allenatore, come non esistono periodi negativi senza alcuna responsabilità dell'allenatore. McKennie il "tuttofare" sicuramente gli serviva più avanti per far giocare Koop dove ha giocato (ovvero dove dovrebbe sempre giocare IMHO), kelly non era disponibile e Cambiaso non aveva i 90min.... detto che comunque nel primo tempo sbagliavamo anche di squadra oltre che soffrire sul singolo. Thuram lo ha tolto perché aveva i crampi (l'ha detto Motta)... ma la verità è che qui c'è chi deve dare addosso per partito preso, altrimenti non può più usare gli epiteti vari con tanto di maiuscolo. Mi dispiace per loro, deve essere frustrante sperare che le cose vadano più male possibile alla squadra che uno dice di tifare, solo per avere prove dei propri convincimenti da sbandierare. Io invece penso che ci sia ancora un bel lavoro da fare, ma siamo sulla strada giusta. Per la prima volta, credo, ho anche visto un koopmeiners più nel gioco e in fiducia... spero che sia solo l'inizio. PS: a chi scrive cose come "godiamo nonostante l'allenatore" contro l'inter, consiglio di rivedersi il derby d'italia di un annetto fa, quando Inzaghi a fine partita ci prese anche per il chiulo dicendo che Sommer si era riposato...
  3. o magari la squadra giovane la impone il club? che deve sopravvivere con le plusvalenze da ora in poi ed è molto più facile valorizzare e poi intascare con i giovani. Magari eh... Io non difendo Motta a spada tratta e indubitabilmente gli manca un po' più di esperienza nel gestire certe situazioni... ma leggo certi post pieni di certezze, ovviamente tutte funzionali a dipingere il mister come una specie di despota incapace, che fa epurazioni sulla base delle simpatie, presuntuoso e pure capriccioso
  4. vieilledame

    Como - Juventus 1-2, commenti post partita

    qui ormai lo sport è sparare a zero su giuntoli e allenatore, ma non tutti gli acquisti stanno deludendo. Kolo Muani in prestito chi lo ha scelto? si spera anche con qualche chance di farlo diventare un riscatto a giugno Douglas luiz mi sembra più in crescita, oggi è entrato con piglio e ha gestito bene anche palloni scottanti Thuram non è certo un flop Veiga mi sembra stia emergendo bene Kelly troppo presto per giudicare L'acquisto sanguinoso, forse persino inspiegabile, per ora è l'olandese.
  5. Sono piuttosto sicuro che ci sia più di qualcuno pronto a tifare Como, e se anche lì non andasse così male c'è sempre la possibilità che sperino nell'inter in quella dopo... Ed è perfettamente inutile aspettarsi che cambino idea a prescindere dall'andamento delle prossime partite, perché l'odio verso l'allenatore (e/o direttore) supera qualsiasi altra considerazione. Lo si capisce già dalle parole utilizzate. Io ho visto una squadra molto (troppo) insicura nel primo quarto d'ora, sicuramente insicurezza anche figlia delle recenti sconfitte. Solo squadre esperte e di alto profilo reggono la pressione della mancanza di risultati senza battere ciglio (e anche lì non è sempre così, basta vedere il City che anche oggi ha preso 5 pere...o il Real che perde ieri dall' Espanyol). Poi ci siamo abbastanza ripresi ma davanti sprechiamo sempre troppo, per mancanza di intesa sull'ultimo passaggio o perché esce fuori un tiro che è un passaggio telefonato al portiere avversario. E poi la difesa: purtroppo l'uscita anche di kalulu e l'indisponibilità di Cambiaso (ma sta caviglia è distorta con interessamento dei legamenti o cosa?!??) non semplificano certo le cose. Ci troviamo elementi nuovi che devono integrarsi e dovranno farlo in fretta, se non vogliamo prendere imbarcate. Oggi qualche rischio di troppo lo abbiamo corso, non c'è dubbio. Spero che la prossima e poi il turno di CL ci possano restituire un po' più di consapevolezza dei propri mezzi. Dal punto di vista del gioco dobbiamo certamente fare dei miglioramenti ma non mi pare affatto che siamo allo sbando.
  6. vieilledame

    Juventus - Milan 2-0, commenti post partita

    Senza farsi prendere da immotivati entusiasmi, direi una prestazione molto molto buona, con voglia e intensità per quasi tutta la partita. Avremmo potuto segnare anche prima, se koop non avesse tirato addosso. Ps: per i soliti disfattisti che "non abbiamo uno straccio di gioco", ribadisco di riguardare come usciamo dal pressing forte dell'avversario senza buttare avanti palloni a caso, grazie proprio ai movimenti e alle distanze giuste e a un chiaro lavoro in allenamento. Differenza abissale rispetto agli ultimi anni. I nostri problemi arrivano quando dobbiamo finalizzare tutta la mole di possesso palla che creiamo, sprechiamo ancora troppe situazioni.
  7. Io credo che almeno una parte dei tifosi se ne renda perfettamente conto, e abbia già fatto un bel bagno di sano realismo. Non sono più i tempi della juve di Zidane e Del Piero e la serie A tutta non è più la stessa, basta guardare quali sono i movimenti di mercato più importanti e a quali condizioni. La juventus può tornare ad essere protagonista anche sul mercato in futuro, ma di sicuro non lo farà nei prossimi 2-3 anni e quasi certamente non con questa proprietà, senza altre iniezioni di capitali esterni. Siamo impegnati a rientrare in parametri di bilancio più sostenibili e a rispettare il settlement agreement con la UEFA che scade entro il 2027... ovviamente questo non fa felice nessun tifoso, ma la realtà dei fatti è questa. Il vero obbiettivo del nostro sdegno dovrebbe essere mr Ceferin, che parla di calcio del popolo e poi tiene in piedi un sistema che genera sperequazioni, in cui pochi club possono cannibalizzare senza battere ciglio le squadre contro cui competono, con proposte semplicemente insostenibili da chiunque non abbia risorse illimitate. Basta guardare la profondità della rosa del Chelsea, per provare imbarazzo. Quindi no, non me la prenderò con giuntoli se davvero arriveranno quei soldi di cui si parla, pur rendendomi conto che, con questo approccio, il rischio di trovarsi un consistente downgrade (di prestazioni e ambizioni) è più che concreto.
  8. sono d'accordo, soprattutto nel secondo tempo siamo arrivati anche al tiro in più occasioni, ma con telefonate a milinkovic. Secondo me c'è un mix di problemi grossomodo riassumibili in: 1) il giropalla resta troppo compassato. Manca ancora la capacità di cambiare ritmo e qualcuno in grado di far fare questo. E qui vengo al punto due 2) Koopmeiners pare ancora un pesce fuor d'acqua, vaga per il campo coprendo mille zolle ma senza incidere in nessuna. D'accordo che i suoi movimenti aiutano allo smarcamento di qualche compagno ma è tutto troppo poco. Probabilmente è stato voluto fortemente da Thiago Motta, che ora lo difende a oltranza... ma prima o poi o gli assegna un compito diverso (a questo punto con un diverso modulo?) oppure affonderanno entrambi nel tritacarne, e la juve con loro. Possiamo rimanere con un Douglas Luiz come stasera (che non mi è dispiaciuto, in verità) ma non possiamo rimanere con un koop così perché poi finisce che in mezzo non combiniamo niente, forse potremmo persino alzare proprio il brasiliano (che per inciso nel Villa aveva mostrato anche buone doti di tiro) e abbassare koop... ma l'esigenza di fare dei cambiamenti mi pare evidente, perchè stiamo ripetendo sempre lo stesso tipo di partite da troppo tempo. 3) come si è potuto pensare di iniziare una stagione con 3 competizioni contemporanee (e la quarta in arrivo alla fine) avendo DUE attaccanti di ruolo di cui uno notoriamente pieno di magagne fisiche, per me resta un mistero. Perché ok che il bilancio doveva dimagrire, però ora ne paghiamo in pieno le conseguenze proprio in partite come queste. 4) la gestione dei nervi di thiago motta deve migliorare, anche quando è sotto pressione o ha ragione a protestare. Assenze e squalifiche dell'allenatore possono costare punti 5) la pareggite ovviamente toglie certezze e facciamo errori che a inizio stagione non facevamo. La continua lista di assenze non aiuta. Qui deve essere bravo l'allenatore a tenere la squadra sul pezzo e isolarla dalle polemiche esterne che, inevitabilmente, montano. Se non altro la buona sorte ci sta tenendo a galla visto che anche le competitors non guadagnano terreno. Però urgono contromisure e soprattutto risultati per acquisire fiducia, perché se c'è un detto sacrosanto nel calcio ed è che vincere aiuta a vincere.
  9. "un momentino che controllo l'agendina..."
  10. vieilledame

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Il problema del milan era soprattutto extra campo per noti fatti peraltro resi pubblici dallo stesso allenatore e dallo staff (una cosa inaudita), una situazione che si trascinava da mesi. Cosa può aver mai cambiato Conceiçao in meno di una settimana di allenamenti? poco o nulla, ma ha sicuramente rimesso a posto l'aspetto mentale. Non mi risulta che noi abbiamo un problema del genere con l'allenatore... Poi ormai basta sparare contro Motta che va sempre bene, il thread è uno sfogatoio (non mi riferisco a te 😗) leggendo il quale apprendo che siamo anni luce lontani dalla CL ormai persa (a -3 con una partita in meno NdR), Motta è diventato "quel soggetto" incapace, quindi ormai vale tutto. Penso anche che, se dovessimo mettere in fila qualche vittoria, questa quota di sedicenti tifosi masticherebbe amaro peggio degli interisti. Pensa un po' come siamo ridotti...
  11. vieilledame

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    premesso che non penso che falliremo la qualificazione CL per alcune ragioni: 1. le competitors per il quarto (e forse quinto) posto di tanto in tanto prendono sbandate ben peggiori delle nostre e credo che perderanno altri punti andando avanti. 2. negli scontri diretti non ce la siamo cavata per niente male, rischiando seriamente solo contro l'inter (ma mostrando carattere per raddrizzarla). Anche la suddetta semifinale contro il milan, fino al rigore nessuno avrebbe scommesso un euro sul ribaltone del milan, certo che se poi manca la tenuta mentale tutto si complica... 3. ho ancora fiducia che il girone di ritorno sarà nettamente migliore di quello di andata, la squadra non è spaesata, non vedo affatto una situazione disastrosa per come stiamo in campo, per la condizione atletica, per come usciamo quasi sempre bene dal pressing avversario (denotando certamente un lavoro che fino all'anno scorso era un nostro tallone d'achille ma che non viene affatto riconosciuto all'allenatore attuale) e in generale per cosa facciamo quando il pallone è nostro. Abbiamo dei difetti evidenti, non c'è dubbio, ma con qualche accorgimento e possibilmente l'arrivo di un attaccante di riserva con caratteristiche differenti, potremmo almeno parzialmente riuscire a correggerli. Poi posso sbagliare e allora ci ritroveremo in un fallimento certificato, ma suppongo che una dirigenza accorta abbia messo in conto anche questa possibilità, quando ha *scommesso* su un allenatore nuovo che sposasse un progetto giovani anziché uno di esperienza, che inevitabilmente avrebbe stilato una lista della spesa con più certezze e meno scommesse. In compenso, ho sempre apprezzato un punto fermo di qualsiasi dirigenza seria del passato e del presente: non si cambia allenatore a stagione in corso, mandando a rotoli un progetto (e annessi investimenti in giocatori, perché ogni allenatore ha le sue idee), a meno che la squadra sia completamente scollegata dall'allenatore, chiari segnali di spaccature insanabili nello spogliatoio e chiara incapacità dell'allenatore di risanare queste scollature. Non mi pare che siamo in questa situazione Oltretutto, cambiando a stagione in corso, ci sono ottime possibilità di andare solo a peggiorare le cose e la storia della serie A è piena di esempi. La Roma rientra a pieno titolo nella casistica dei problemi extra-campo che poi si riflettevano inevitabilmente sul campo, ma nn mi augurerei mai di diventare una squadra che cambia due allenatori di fila in stagione, secondo gli umori dell'ambiente e dei tifosi. Il Milan è ancora tutto da verificare, ma anche in quel caso i problemi di Fonseca nascevano prima di tutto da troppe turbolenze e battibecchi fuori dal rettangolo di gioco e da una dirigenza rossonera che desta più di qualche perplessità...
  12. vieilledame

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Non ho bisogno di imparare storielline a memoria, se fai così tenti di sminuire l'intelligenza dei tuoi interlocutori e questo non fa onore ai tuoi ragionamenti. Ti tolgo il dubbio: ragiono di testa mia, da semplice appassionato di calcio e non ascolto Adani, così sgombriamo il campo anche da qualche altro stereotipo. Non mi sento di avere le verità in tasca, anche perché in italia ci sono già milioni di allenatori che pontificano, che prima erano milioni di virologi ecc. ecc.... mi hai capito dove voglio andare a parare. Sul secondo anno di Allegri, al quale certamente non era imputabile l'esito del campionato ( certamente falsato), era imputabile (imho) la peggiore uscita dalla champions league praticamente senza essersela giocata (3pt su 18), visto che accadde quando ancora non c'erano nemmeno i sentori di quello che poi sarebbe accaduto. Sono sicuro che te la ricordi perché ci ha marchiato tutti a fuoco dall'imbarazzo, anche se non l'hai menzionata. Non ho bisogno di consultare transfermarkt: ho un'idea piuttosto precisa di quanto fossero cambiate le rose. Nella seconda stagione, mi pare anche che questo accadde per venire incontro alle sue esigenze e in totale controtendenza con la politica dei giovani che il club si era dato. Quindi se Allegri aveva giustificazioni nel dover amalgamare tre rose rimaneggiate per 3 anni, non dovrebbe averle anche un allenatore meno esperto di lui e che si trova a lavorare su una rosa costruita sui suoi desiderata (si suppone) ma rivoluzionata per più della metà e falciata dagli infortuni per un'altra metà? E' giusto crocifiggerlo a metà stagione? Non credo. Comunque non ho tirato in ballo io Allegri, anzi ho specificato che i paragoni col passato (nel bene o nel male) non sollevano Thiago Motta dalle responsabilità del suo ruolo e quindi dal dover trovare soluzioni. Ad esempio, ho l'impressione che si stia impiccando su un modulo senza tentare nuove strade e, di conseguenza, su qualche ruolo non congeniale (koopmeiners soprattutto). Aspetto di vedere se la sua persistenza è dovuta a tasselli che si devono ancora incastrare e cose che lui vede negli allenamenti e noi no oppure se è un capriccio da allenatore inesperto e presuntuoso... nel qual caso, a fine stagione, non risparmierò le mie considerazioni critiche. Io non mi immedesimo nei nostri allenatori e non ne sposo la causa quindi non sono "Mottiano", ma mi rendo conto che se si è fatto un progetto pluriennale con delle idee (finanziarie e sportive) in testa, non si può mandare carte all'aria tutto perché dopo mezza stagione ci sono delle difficoltà, che peraltro non hanno (per ora) compromesso i veri obiettivi stagionali. saluti
  13. vieilledame

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Io rispondevo a una specifica affermazione sul gioco "nettamente peggiorato" I soldi spesi non rendono automaticamente migliore il gioco (altrimenti il Man UTD vincerebbe la premier quasi tutti gli anni) e ci vuole l'amalgama e certamente è responsabilità dell'allenatore crearla. Lo diceva l' ex allenatore che "il calcio è un gioco di conoscenza", e non c'è dubbio che avesse ragione. Per fare un esempio, anche Inzaghi, subentrato a Conte, ha vinto lo scudetto al terzo anno e questo avendo avuto a disposizione un "instant team" (la squadra più esperta/vecchia di serie A, progettata per vincere subito). Questo per dire che avviare un nuovo ciclo ed essere subito competitivi non è come schioccare le dita, i problemi possono essere dietro l'angolo. Se poi hai una sequenza di infortuni come quella vista fin qui, anche peggio. Detto e ribadito che Thiago Motta ha voluto la bicicletta e deve saper pedalare, io non assolvo le responsabilità di nessuno, giocatori e allenatore... però riconosco che ha delle attenuanti e che occorre almeno aspettare una stagione intera per tirare qualche considerazione.
  14. vieilledame

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Non scredito nessuno, terzo posto e vittoria della Coppa italia al TERZO anno del suo mandato. Che non mi pare un dettaglio trascurabile, visto che lo stiamo confrontando con uno che, oltre ad essere largamente meno esperto e per questo anche largamente meno pagato, è (quasi) alla metà esatta della sua prima stagione. O no? Per inciso: io non avrei disdegnato anche il ritorno di Conte, ma ho forti dubbi che sarebbe tornato allo stesso stipendio di Motta e accettando alcuni compromessi del tipo avere uno solo attaccante di ruolo in rosa per metà stagione.
  15. vieilledame

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    forse qualcuno non ricorda bene come giocavamo e le difficoltà enormi anche solo ad avvicinarsi all'area avversaria o le ripartenze fatte praticamente in solitaria, col resto della squadra che non accompagnava mai. Abbiamo chiuso la scorsa stagione a 54 gol realizzati, 22 meno del milan e 36 meno della vincitrice, 8° attacco di serie A a pari merito col... bologna. No, lo dico giusto perché qualcuno magari ha la tendenza a enfatizzare ricordi in base alle proprie simpatie/antipatie, questo senza voler negare le oggettive difficoltà che stiamo incontrando anche quest'anno.
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