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Dastan85

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  1. Personalmente non ho mai creduto al Tar. Era un'ipotesi irrealistica. Contraria ai desideri e al modus operandi della nostra proprietà. Ma liquidare il tutto come se "non ci fosse alternativa" e, tutto sommato, "meglio metterci una pietra sopra".. Beh, mi sembra troppo persino per noi.
  2. Di Maria, più che la "capra aspiratoria" era il presunto campione (leggi: vecchia gloria) individuato, con la solita astuzia, da Dirigenza e Allenatore per guidare l'attacco (diciamo così) di questa squadra. Il tutto a 35 anni e dopo un corteggiamento osceno. Chissà perché non ha funzionato..
  3. Quoto assolutamente. Dopo 9 anni di dominio, ci sta un fisiologico periodo di magra. Di ricostruzione. Ma che si sbagliassero tutte le scelte importanti, che si arrivasse a perdere la dignità in questo modo..beh, penso non se lo aspettasse proprio nessuno!
  4. Gli attribuisci dei pensieri, un fine.."nobili" (diciamo così) che, probabilmente, non gli sono passati nemmeno dall'anticamera del cervello. Lui protegge se stesso e il suo operato. Basta. E, intendiamoci, è del tutto legittimo e fa bene a farlo. Tutto il resto, mi dispiace, fa parte della retorica melliflua del "Faro" o del "Parafulmine". Che non ha nessun contatto con la realtà. O meglio, è una spiegazione di essa appiccicata "ex post" per giustificare l'ingiustificabile. Proprio questa stagione SMENTISCE alcuni slogan da lui creati. E che ora, non vincendo più, gli si sono rivoltati contro. E Vi obbliga (Voi strenui difensori..e lo dico senza nessun tono polemico) a degli equilibrismi incredibili. Sempre più difficili. In ogni caso e da qui in avanti basterà ricordare questa frase: "..se volevo vincere andavo da un'altra parte".. Ad imperitura memoria e anche un po' vergogna, diciamoci la verità.
  5. Questa è bella.. È il primo a criticare i giocatori (meglio se giovani). Ma, soprattutto, sposta l'attenzione su di sé per dire quanto è stato "bravo" e per proteggere il proprio "lavoro" (con rispetto parlando).. Non lo fa certo per il motivo che dici tu
  6. Speriamo che i 2 corteggiatori delusi (Florentino e Beppe), nonostante il 2 di picche, tornino alla carica questa estate per il nostro Faro incompreso..
  7. È necessario invece parlarne. Proprio per evitare, ad esempio, che ricapitino di nuovo. Alcune situazioni, pertinenti, sono ancora in bilico. E peraltro quale momento migliore del "fine stagione" per fare un bilancio?! Alcune cose però ce le siamo proprio cercate. Andare su Di Maria e Pogba, impostare la stagione su di loro..è stato da "temerari" (diciamo così). Rinnovare o far scattare il rinnovo a giocatori palesemente alla frutta pure. Ci sono poi da recuperare giocatori fondamentali come Chiesa e Vlahovic, attualmente annichiliti.. Mai pensato. Al di là dei motivi sopra espressi, considero il suo allontanamento la "conditio sine qua non" per cominciare finalmente a ricostruire. Ci vorrà un po' perché le macerie lasciate, a tutti i livelli, sono molte e profonde. Ma è un passo non più procrastinabile.
  8. Eddai su.. Queste 2 stagioni sono state terrificanti. Sotto molteplici profili. I risultati, in caduta libera (o inesistenti). Il gioco, passivo, superficiale. Alcuni giocatori ritenuti fondamentali e per i quali la Proprietà ha investito una fortuna sono regrediti. Mortificati all'interno di una "tattica" (si fa per dire..) che li stritola. E che li abbandona a loro stessi. E infine, la comunicazione..l'eloquio con cui si esprime il Mister. Senza contenuti, furbo. Ieri ha detto che "se volevo vincere andava altrove (sic)".. Questo è il paesaggio. Sportivamente drammatico. Indi per cui, qualsiasi cosa di diverso risulterà benedetta. Come minimo.
  9. Dastan85

    Juventus - Milan 0-1, commenti post partita

    Spero che Florentino non abbia perso quella "cotta"
  10. "Ci difenderemo, con rispetto."". Già da questo incipit (contenente una "inutile" precisazione) si era capito l'andazzo.
  11. Non si vuole accettare, da parte di 3-4 utenti terrorizzati dall'idea di un esonero, che le cose cambino. Che, in altre parole, il percorso personale di uno sportivo (Mister o giocatore che sia) possa declinare. Eppure è piena la storia di giocatori/allenatori che da un giorno all'altro smettono di essere competitivi. È quanto di più "fisiologico" esista a questo Mondo. Siccome ciò che conta è il PRINCIPIO DI REALTÀ (e il suo rispetto) l'unica cosa che da fare è prendere atto che l'attuale Mister non è più adeguato. Più in generale, al calcio moderno, che è andato avanti, a livello di idee e di comunicazione. Nella fattispecie, alla nostra situazione sportiva, che richiederebbe e richiede un Mister in grado di lavorare con i giovani e di dare un gioco offensivo. Senza, viceversa, mortificare quei giocatori col suo "gioco" essenziale. Così, potremo finalmente iniziare il processo di ricostruzione. Che è da 2 anni che procrastiniamo. Con i bei risultati che ben conosciamo.
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