Dastan85

Io ho spiegato PERCHÉ non sono d'accordo. I motivi per cui ritengo deleterio continuare con questo Allenatore. Non ridurlo ad un mio "vezzo" personale. Al Mister gli auguro il meglio. Lontano da qui però. Quanto ai tifosi e alla loro pazienza.. Ci viene detto in continuazione (anche qui dentro) che non contiamo nulla. Ed è vero, non contiamo nulla. La pazienza, eventualmente, è ad appannaggio solo della prossima Dirigenza. E della proprietà. Non parlerei però di pazienza. Ma di CORAGGIO. E di FANTASIA. Che l'ultima Dirigenza non ha certamente avuto.

Condivido in pieno. Ed è paradossale (e anche comico) che il mantra del "contano solo i risultati e non il gioco" che ha imperversato per anni, ADESSO lo si "adatti", lo si "modifichi". Per tentare di giustificare l'ingiustificabile..

Chiaramente non sono d'accordo. Sulla distribuzione delle "colpe" concorrono, in parti almeno simili, la Dirigenza e il Mister. Gli errori degli uni e dell'altro sono evidenti. Nei loro rispettivi campi di competenza. Per quanto possa valere, massima pazienza da parte mia. A patto che si inizi un progetto sportivo nuovo e serio. Al passo coi tempi. Senza più vivacchiare.

Eppure, secondo me, l'aspetto del gioco è DIRIMENTE. Per cercare, quantomeno, di spiegare la situazione. E trovare poi una soluzione. Conta molto, ma, converrai con me, che il rischio di fondare una stagione su 2 giocatori come Pogba e Di Maria, che non era impossibile prevedere potessero avesse dei problemi, era altissimo. È stato un azzardo. Un azzardo VOLUTO. Inutile adesso cadere dal pero. Le "colpe", o i "motivi", dell'attuale situazione le imputo anche alla Dirigenza che ha condotto il mercato. Oltre che al Mister..

Ho letto anch'io.. Ma basterebbe semplicemente leggere i risultati. Che sono terrificanti. Oltre al gioco proposto.

Spero che i "dubbi" siano definitivamente fugati..

Ma come potremmo esserci a livello di obiettivi?! Per una squadra come la nostra? Con le montagne di soldi pagate, gli ingaggi faraonici, i giocatori (tutti Nazionali) alcuni vincitori di competizioni importanti. E ciò per quanto riguarda i "risultati". Quanto al resto..ma stiamo costruendo qualcosa? Ne dubito fortemente. Nel mandato di Allegri c'era, fra le altre cose, l'obiettivo "accessorio" (diciamo così) di "creare valore". È stato raggiunto? Ci siamo vicini? Oppure dobbiamo pregare che i nostri giocatori più forti (Chiesa e Vlahovic) non si stanchino di essere continuamente mortificati e decidano di guardare ad altri lidi per loro più consoni (come De Ligt)? Io non pretendo certo di vincere tutti gli anni. Ci mancherebbe altro. Dopo poi una stagione di successi come quella degli ultimi 10 anni che non ha praticamente eguali nella storia dello sport. Ma così stiamo solo perdendo tempo. E anche soldi, già che ci siamo. Procrastinando ancora di più il cambiamento. Con un gioco triste, superato. Che, soprattutto, è INEFFICACE.

La terrificante campagna Champions condotta, non è uno "scivolone". È un disastro sportivo bello e buono. Anche perché ci viene detto di continuo che non siamo in una florida situazione economica. Nessuno gli chiedeva di vincere la Champions. Ci mancherebbe.. Ma di non perdere 5 partite su 6, una persino col Maccabi (!), quello ce lo si aspetta.

Mi limito a leggere e a commentare quello che hai scritto. E ciò che scrivi - quando dai libero sfogo ai polpastrelli - è in contraddizione logica con quel bel principio che hai enunciato nel post precedente. Dato che il suo rispetto cambia a seconda dei soggetti che si preferiscono

Ma come fai a scrivere certe cose? I giocatori più forti che abbiamo sono "uno sbaglio gigante".. Ma salutiamo piuttosto chi li depotenzia!

Ma va?! Qualcuno lo aveva detto.. Non che fosse impossibile accorgersene. Un gioco triste, antico e superato. Che mortifica i giocatori migliori. E, soprattutto, non porta risultati.

Spero che tutti noi, nella denegata ipotesi di uno "scontro" tra Allegri e Chiesa/Vlahovic, NON si abbia il minimo dubbio su chi salvare. Figuriamoci se possiamo perdere il giocatore fondamentale della squadra perché viene mortificato da un sistema di gioco che lo vede terzino (!). E il cui obiettivo principale e anche principio ispiratore è "prima non prenderle"..

In un Club normale non potrebbe succedere tutto ciò. Il Mister sarebbe stato salutato molto prima. Approfitta di un "vuoto di potere" che lo rende intoccabile. Lo stesso "vuoto" che ne ha permesso il ritorno e che adesso lo elegge demiurgo dell'area tecnica. Io lo spero vivamente che qualcuno si stia arrabbiando. Sarebbe un segnale di vita. E di buon senso pure.

Ma forse forse che Milik non è questo fenomeno che alcuni assicuravano?! Più "funzionale" di Vlahovic?! Non sarà anche (e soprattutto) che nel nostro gioco in cui obiettivo della punta non è segnare, ma "difendere il pallone", qualunque giocatore si inserisca è destinato a immalinconirsi e calare di rendimento?

Certamente. Per me lo è senz'altro. Mi auguro sia scontato anche per la nuova Dirigenza!

Hai ragione. Ma per fare ciò che ti auspichi (e che condivido) dobbiamo assolutamente salutare il Gattopardo in panchina.. È la conditio sine qua non!

Sono d'accordo. Infatti, non c'è niente di male ad ammirare una squadra (qualunque essa sia) che sta facendo così bene. Anzi, sarebbe intelligente prendere spunto..togliendoci quest'aria di superiorità che non ha riscontro nell'attualità.

Beh, mi pare che la pensiamo in modo troppo diverso. Buona giornata anche a te.

Esatto. E stride ancor di più se pensiamo all'assunto che contano SOLO i risultati. Oltre al fatto che non si costruisce nulla.

Ieri siamo stati ASFALTATI. Ma non è quello il punto. Io registro questo.. Da quando è tornato abbiamo inanellato alcune prestazioni storicamente vergognose. E i RISULTATI, che mi era stato spiegato sono l'unica cosa che conta, sono stati insufficienti, come minimo. Tutto ciò a fronte di una spesa faraonica nel suo ingaggio e nel monte stipendi della rosa (di cui è, col suo contratto, al primo posto..). Quest'anno è iniziato sulla falsariga dello scorso. Con un filotto (diciamo così) non di vittorie, ma di cocenti delusioni. "Fiore all'occhiello" la cavalcata Champions con 5 sconfitte su 6. Una persino col Maccabi.. Poi un altro tipo di filotto, con 8 vittorie (e relativi "cleen sheet) molte delle quali all'ultimo minuto. Grazie ai giovani. A quei giovani che, una volta tornati i gregari titolari, si sono riaccomodati in panchina. Ieri una sconfitta, un'umiliazione. Davvero PESANTE. Checché ne dicano alcuni, secondo cui perdere 5-1 o 1-0 è la stessa cosa. Ma anche "rivelatrice"..della volatilità di certe convinzioni, di una certa mentalità che omaggia il Giurassico (o giù di lì), ma intanto il Mondo è andato avanti. Se queste sono le premesse, dubito riusciremo a fare 91 punti.. Spero solo (e lo ripeto ancora una volta) che riusciremo a trattenere Vlaovic e Chiesa. In attesa di un futuro migliore.

Confido che non si arriverà a tanto. Tra Chiesa/Vlahovic e Allegri voglio sperare che nessuno di noi (e in quel che resta della Dirigenza) possa avere dei dubbi.

Anzi, lo hanno già nominato "nuovo Ferguson" e "Gran Visir dell'area tecnica"! Com'è che dice sempre Alessandro Barbero? "La Storia non ha leggi..anzi, una sì. Non si deve invadere la Russia!"

Ti sembrano vittorie che cementano qualcosa? In che modo si costruisce? Molte le abbiamo sculate al 90esimo o sbaglio? In che modo tiferei contro la mia squadra? Io sostengo che continuando così non si va da nessuna parte. E la partita di ieri ne è la dimostrazione. Altra dimostrazione sarebbe la campagna Champions..che pare dimenticata. Appunto!

Se "colpa" ti pare una parola troppo brutta, possiamo parlare di "motivi". Motivi della sconfitta. Che, se ho capito bene, tu addebiti solo (o quasi) alla prestazione di Bremer. Mi chiedo ancora come sia possibile vincere dei duelli individuali se metti il tuo giocatore migliore (e non solo lui) fuori ruolo. All'interno di un sistema che più difensivo e rinunciatario di così è difficile immaginarlo..

Vittorie fini a se stesse. Alcune davvero fortunose. Ma non è tanto quello. È la sensazione di costruire sempre sulle sabbie mobili. E, ripeto, di penalizzare i giocatori che potrebbero davvero farci svoltare.