RogerMilla

Non voglio addentrarmi in dettagli tecnici legati al calcolo delle probabilità, ma il concetto di base è che quest'anno sono stati sovvertiti pronostici sulla Juve che la davano agevolmente vincitrice, più e più volte. I bookmakers aggiornano le quote anche sulla base di questo andamento a singhiozzo, ma guardandola dal punto di vista puramente sportivo non c'è nessun avversario che ci lascia tranquilli, la squadra di quest'anno sembra potenzialmente capace di pareggiare o perdere con chiunque.

Lo spero vivamente, perché le prossime partite sono determinanti per capire "chi siamo". Però le quote di Empoli (X a 3,60) Cagliari (X a 4,20), Parma (X a 4,75), Lecce (X a 3,40), Bologna (X a 3,30), Venezia (X a 4,75) non è che fossero tanto più basse

Io però tifo per vittorie, emozioni e trofei, non per plusvalenze, ricavi e bilanci risanati. Poi so perfettamente che il circolo virtuoso si innesca se ci sono i soldi, ma noi siamo davvero in una buca perché tutti i ricavi e gli aumenti di capitale li abbiamo spesi malissimo. Purtroppo noi tifosi ci stiamo lentamente trasformando in ragionieri ed esperti in bilancio perché la sopravvivenza tra i top club è legata al raggiungimento di obiettivi sportivi ma anche economici. Vorrei tornare ai tempi passati in cui si viveva tutto più "di pancia" senza conoscere il costo a bilancio di Tizio o l'ammortamento annuo di Caio...

I nostri tempi di recupero sono amplificati di un fattore_J rispetto alla media. Davvero un guaio considerando che con il poco tempo che ha avuto a disposizione Veiga ha tenuto in mano le chiavi della difesa.

Vero, ma per avere il pedigree di "grande squadra europea" sono situazioni che bisogna saper gestire. Secondo me eravamo grandi in Europa solo fino all'era Lippi, già con Capello che aveva a disposizione una vera corazzata, abbiamo raccolto per 2 anni figure barbine

Si esatto. In tutti gli altri casi abbiamo subito rimonte anche piuttosto brucianti e siamo arrivati ai supplementari con le mutande sgommate. Quello che accomuna queste sconfitte, anche se capitate nell'arco di molti anni e con squadre completamente diverse, è la sensazione di presentarci ai supplementari come vittime sacrificali.

Se esiste ancora una società e una squadra che si ritiene degna di chiamarsi Juventus va preso atto che la stagione in corso è un fallimento. Guardandoci indietro negli ultimi 5 anni abbiamo cambiato tutto (dirigenti, preparatori, allenatori, calciatori) senza di fatto migliorare (anzi...) gioco. Confesso che anch'io dopo l'Allegri bis ho sperato in un cambiamento e l'idea di vedere TM sulla nostra panchina mi stuzzicava, in realtà il trend rimane davvero deludente e quelle che potevano suonare come spiegazioni convincenti sembrano sempre di più delle scuse da bambini, questa della febbre di Koopmeiners poi sembra davvero una presa per il c***.

Carosello e accademia finale, che umiliazione

Il palo l'ha preso Nico

Giusto così, mi dispiace per Gatti che è l'unico che difenderei stasera. Ps: Yildiz sta giocando??

Avessimo dei centrocampisti/mezzale che si inseriscono (Koop e McKennie ce l'hanno senz'altro nelle corde, ma schierati davanti alla difesa hanno praticamente solo compiti di copertura, o al massimo spingono centralmente), con Conceiçao che porta via 1/2 uomini ci sarebbero gli spazi per le imbeccate. Questo però dovrebbe spiegarglielo Motta. Sogno degli scambi Conceiçao-Koopmeiners come facevano Pepe-Marchisio nella prima juve contiana.

Ci sono davvero tantissimi motivi per cui comprarlo sarebbe un errore, molti li trovo già elencati qui...

Potrebbero usare il mondiale per club per sperimentare soluzioni alternative come il tempo effettivo. Se non ricordo male in qualche torneo estivo (trofeo Berlusconi?) avevano provato gli shoot out (terribili) invece dei rigori

Il mondo purtroppo è cambiato, al netto del destino giudiziario del city, oggi è una delle società con più chance di vincere trofei nazionali e internazionali. Noi possiamo puntare al massimo alla coppa Italia e agli ottavi di Champions, se gli altri hanno la giornata storta. Penso che a volte l'amore per i nostri colori ci porti a sopravvalutare il nostro blasone, specie in calciatori che se va bene manco si ricordano del nostro ciclo vincente...

Già, purtroppo se parli dei quarti con l'Arsenal del 2006 ricordo bene quella partita perché ero allo stadio, uno 0-2 da ribaltare ed una prestazione sconcertante con 0-0 finale, con una squadra davvero fortissima e completa in ogni reparto.