PlatinieZibi

Sopravvalutato e con limiti tecnici tali che nemmeno l'allenamento più feroce potrà mai migliorare.

Abbiamo incassato un gol da polli da un'avversaria mediocre che si è chiusa molto con il catenaccio. Fatichiamo terribilmente contro le squadre chiuse specie partendo dal basso. Possesso palla sterile: facciamo troppi tocchi inutili, passaggini laterali o all'indietro che spezzano il ritmo della manovra e ci fanno arretrare anziché trovare le giuste giocate in profondità. Troppi errori tecnici che a questi livelli non ti fanno progredire. A parte Chico nessuno salta l'uomo e segnamo solo su rigore. Cabal impresentabile. C'e tanto da lavorare.

1950 e 1954 Boniperti

C'erano una volta questi due ... https://youtu.be/qkPzDdiRAsM?si=XIF1iZcfgt8m4O2m

A casa mia in Trentino un detto dice: il padre fa, il figlio mantiene, il nipote disfa.

Nell'universo Exor la Juve rappresenta un elemento atipico, unica realtà nazionale e in rosso. Con l'assemblea degli azionisti a gennaio il nuovo cda sarà formato sicuramente da legali e e liquidatori. L'imperativo sarà: VENDERE.

Lui nella sua vita ha detto tutto e il contrario di tutto. Come un vecchio che vive solo di ricordi ha ripercorso tutti i se e i ma ... La sua voglia di Juve è nata quando era già finita la stagione d'oro di Napoli. Di una cosa sono sicuro: l'Avvocato gli ha sempre manifestato la massima stima, prima e dopo.

Difensore duro ma lontano dalle pazzie di un Materazzi o di un Bruno. Non credo sia mai stato espulso anche per il fatto che nel calcio di tanti anni fa c'erano meno cascatori e simulatori e quindi gli arbitri lasciavano giocare applicando alle volte delle regole del vantaggio quasi al limite. Un calcio impostato sulla rigida marcatura a uomo di due o più giocatori nel quale Gentile ha incarnato il prototipo del difensore arcigno ma per nulla sgraziato tecnicamente. Fa parte delle Juventus che tra il decennio 1974-1984 hanno rappresentato il meglio in fatto di dedizione alla maglia di club e nazionale. Una generazione di fenomeni. Tanti auguri a questo Hombre Vertical, mai servo e tantomeno avvezzo al compromesso politicamente corretto.

Al di là di certi proclami da primo posto mi basterebbe perdere con onore giocando un po' meglio rispetto che all'andata.

Giorgio, Gianluigi: siete stati colonne importanti. Avete il mio rispetto. Ma a sentirvi parlare ancora mi viene in mente Weah: 'l'e tuto en magna-magna' ...

Hai colto nel segno! Sono guai seri se l'avversario ci pressa alto. Lo hanno capito anche il Crotone e La Spezia. Il dogma allegriano di far partire la manovra con la melina centrali-laterali era già ridicola allora ed è talmente entrata nella testa dei giocatori da divenire imprescindibile per gli allenatori successivi.

Aggiungo Morata. In fatto di impegno, gol e assist sta tenendo a galla la barca. Può fare reparto da solo o la spalla ideale di Ronaldo. Quando riceve la palla sa come difenderla, tiene la posizione e a testa alta trova la giocata giusta. Questa è la grande novità positiva di quest'anno. Un VERO centravanti. Il tuttosinistro invece trattiene la sfera per 2 tempi di gioco cercando il fallo che alle volte non viene e così facendo fa muovere più compagni alla volta inutilmente.

Cito la predica del Mister: "... deve scattare nella testa che appena si perde la palla ci dev'essere una ri-aggressione immediata ...". Memorabile come razzolava il suo predecessore ...

Dybala non lo vedo più juventino con la testa. Troppo occupato a pensare al rinnovo o ad altre prospettive milionarie. Con la Dinamo era un pesce fuor d'acqua. Molto più motivato e determinante Morata.