HappybyHawk

Credo, francamente, che almeno gli ottavi fossero un obiettivo. Ancora di più se, poi, negli abbinamenti hai preso il Psv.

Ci spero, ovviamente. Tifo Juventus non le mie idee.

A me è proprio questa "convinzione" che spaventa. Solo che io la chiamerei testardaggine. E questo vale sia per il direttore sportivo che, soprattutto, per quello che siede in panchina. Secondo me un "progetto" non perde di coerenza se a fianco di 7/8 giovani di reali belle speranze ( ed io di giocatori giovani da Juventus vincente esclusi quelli che hai citato + forse Conceicao ne vedo ben pochi) metti 4/5 giocatori forti, vincenti, che danno personalità a tutto il gruppo. E non perde di coerenza se, quando un tuo centrale si rompe per tutta la stagione ad ottobre, ti fai trovare il 2 gennaio già con una soluzione credibile per mettere riparo ad un evento sfortunato. Perchè una cosa è la coerenza e la convinzione nel perseguire una strada, altro il fanatismo. E perchè, non dimenticatevelo mai, siamo la Juve. E la Juve ha l'obiettivo di vincere, non di fare esperimenti.

Ci sono modi e modi per raggiungere l'obiettivo, soprattutto per una squadra in costruzione che ha bisogno di certezze. Ci sono partite in Champions che danno grande autostima ad un gruppo e questo può ripercuotersi positivamente anche sul campionato. Quindi non è vero che conta solo non essere eliminati, soprattutto per gruppi che hanno bisogno di essere costruiti. Siamo stati travolti ed umiliati da uno Stoccarda che si è fatto devastare quasi da tutte le squadre. Abbiamo giocato alla camomilla una partita a Bruges che avremmo dovuto giocare col sangue agli occhi perchè potenzialmente decisiva per un passaggio diretto. Per carità di patria non mi soffermo sulla partita in casa col Benfica che in ogni caso, per i motivi di cui sopra, era diventata ininfluente. Mi citerai Lipsia e City ma il Lipsia è una squadra che ha fatto meno punti del Bologna e il City lo abbiamo incontrato in un periodo in cui ha perso praticamente con tutti. Il Real cui fai riferimento poteva permettersi una sconfitta anche con lo Sheriff in quanto squadra che ha già delle certezze derivanti da precedenti vittorie che non venivano scalfite da una sconfitta subita per superficialità. Le nostre sconfitte o le nostre prestazioni non convincenti in Champions, invece, hanno inciso sull'autostima dei nostri giocatori che hanno poca esperienza.

Ci vuole coraggio anche solo a chiamarlo progetto. Questo abominio può essere ritenuto un "progetto" solo da antijuventini o da juventini narcisisti innamorati più delle loro idee e della loro voglia di stupire che della squadra che tifano (questi ultimi purtroppo pullulano anche su questo forum) Quello che si vede in campo e fuori dal campo è indegno di essere anche solo collegato ai nostri amati colori.

Ammesso e non concesso che sia un giocatore di livello, un giocatore che a 27 anni risulti così debole psicologicamente non è adatto a indossare la maglia di una società in cui le pressioni e le critiche sono all'ordine del giorno. Anche non capire questo significa comprendere poco di calcio a mio avviso.

Solo per aver portato questa sottospecie di centrocampista a quelle cifre, quando in rosa avevi già un problema simile da gestire (Arthur), Giuntoli dovrebbe essere cacciato

"Ma quest’anno stanno lavorando per vincere l’anno prossimo" Potrei essere d'accordo con questo assioma - perchè tale è al momento - - se dall'inizio dell'anno vedessi dei miglioramenti - se avessimo imparato a vincere non dico 6 partite consecutive ma almeno 3 (obiettivo che credo possa essere minimo anche per una squadra in costruzione o no?) - se vedessi un allenatore capace di cambiare le partite in corsa o almeno non peggiorare l'assetto tattico della squadra con sostituzioni imbarazzanti - se vedessi una squadra capace di imparare dai propri errori - se iniziassi a vedere, a febbraio, almeno una intelaiatura di squadra per il prossimo anno senza continui cambi di ruoli e posizioni - se vedessi, pur in assenza di risultati altisonanti, una squadra che mette intensità, che non gioca alla camomilla partite importanti come quella col Bruges, se vedessi carattere, amor proprio, se vedessi almeno un atteggiamento incoraggiante Al momento niente di tutto questo è stato visto. Un percorso virtuoso richiede tempo, ma il trend di questa squadra è avvilente, tecnicamente, tatticamente e caratterialmente. Pur nell'ambito di un doveroso cambiamento che la scorsa stagione richiedeva, la mia sensazione è che si sia sbagliata gran parte del mercato (almeno come qualità - prezzo) e soprattutto l'allenatore. Capita di sbagliare una scelta, come a me è capitato di sbagliare delle selezioni nel contesto lavorativo. Quando me ne sono accorto, non mi sono trincerato dietro alla parola "progetto". Ho fatto mea culpa e ho deciso, pagandone le conseguenze ma cercando di sbagliare meno per la volta successiva. Detto questo, io sono juventino. Tifo Juve e spero di sbagliarmi e che abbia ragione tu, questo è fuori dubbio.

Storicamente si, ma in relazione a questo articolo non vedo sfortuna ma solo insipienza di squadra e allenatore. Ti dico di più, per l'approccio molle avuto in 90 minuti col bruges, meriteremmo proprio una di queste corazzate.

Ragazzi però anche voi smettete di andare appresso a quest'altra cretinata dei capitani che si è inventato quell'inadeguato in panchina. Sono tutte armi di distrazioni di massa, innovazioni farlocche ed idiote, stupidate che in una Juve SERIA manco esisterebbero. E i giornalisti che gli vanno pure appresso invece di chiedere delle questioni serie.

Allenatore totalmente inadeguato al contesto. Squadra grigia, anemica. Talebano e presuntuoso. Una lagna anche sotto l'aspetto comunicativo. Anche per questo, gode di buona stampa nell'ambiente tradizionalmente antijuventino.

Il problema di molti di voi, a mio avviso, è continuare a decontestualizzare singole situazioni e singole partite dal contesto. E' vero che il Milan non ci ha creato pericoli, ma il fatto di aver perso contro una squadra che non ci ha creato pericoli è un'aggravante. Se Locatelli procura un rigore sciagurato - tanto per citarti - è perchè forse non c'è la concentrazione che una squadra come la Juve dovrebbe avere per 90 minuti. Significa che siamo leggeri. Se non chiudiamo una partita, obiettivamente in controllo fino al rigore, è un grave demerito di cui squadre di spessore non si macchiano mai. Di chi è la responsabilità di ciò? Sicuramente in parte di giocatori che non hanno mai vinto nulla (escluso pochi) nella loro carriera calcistica. Ma molta parte della responsabilità non può non essere della guida tecnica della fu Juventus.

Ha una componente di casualità, non c'è dubbio. Ma se dall'inizio dell'anno non hai vinto più di due partite consecutive e ti chiami Juve, se hai vinto 3 partite in casa su 10, se hai pareggiato 11 partite su 18 partite, se lo Stoccarda in casa tua ha fatto strame della tua squadra, faccio fatica a parlare di casualità ma di un problema robusto. Negli ultimi due mesi, in campionato, hai vinto una sola partita contro una squadra praticamente in disarmo con cui, sul suo campo, ha vinto persino il Cagliari. Per il resto ci ha devastato persino il "maestro" Giampaolo e stava sbancando lo Stadium il "maestro" Di Francesco col Venezia. Faccio davvero fatica a seguire chi di fronte a ciò parla di casualità.

È un'aggravante

E anche a livello di comunicazione, aspetto non banale per un allenatore, è un disastro totale: grigio, noioso, piatto.