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giusardegna

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  1. tanti auguri anche a te e famiglia,un abbraccio @@

  2. https://www.facebook.com/photo.php?v=645080232199165 Intervenuto alla conferenza “Leaders in Football” a Londra, il presidente della Juventus indica la via per rilanciare il calcio italiano Andrea Agnelli ha rivolto un appello al sistema calcistico italiano perché agisca unito e al passo coi tempi, per evitare di rimanere indietro rispetto alla concorrenza europea su scala globale. Il presidente della Juventus, intervenendo questo pomeriggio a Londra alla conferenza “Leaders in Football”, ha discusso insieme al presidente del Galatasaray, Ünal Aysal, delle questioni e delle sfide cruciali che chi occupa una posizione di responsabilità deve affrontare in un mercato sempre più globalizzato. Agnelli, che di recente, in una letteraindirizzata agli azionisti del club, si è espresso a favore di una riforma radicale, ha preso la parola ribadendo il suo convincimento che la Serie A deve seguire l'esempio di altre nazioni se vuole avere qualche possibilità di recuperare l'appeal mediatico che agli inizi degli anni '90 godeva su scala mondiale. Parlando allo Stamford Bridge, ha dichiarato: «Dobbiamo rilanciare l'intero sistema, perchè siamo ancora bloccati in una terra di nessuno. Passiamo gran parte del tempo a discutere su come spendere i soldi, e non su come il calcio italiano dovrebbe svilupparsi a livello internazionale. Il calcio è seguito da metà del paese ed ha perciò la possibilità di fungere da guida nella situazione politica italiana. A questo andrebbe applicato senso di responsabilità, di prospettiva e disciplina». «Se guardiamo a quello che la Serie A rappresentava 10, 15 anni fa - ha proseguito Agnelli - vediamo che era il campionato in cui i calciatori internazionali sognavano di giocare. Quando studiavo in Inghilterra, qui le partite della Serie A venivano trasmesse e dovunque si andasse si incontrava gente che ne parlava. Del resto, era un'altra epoca, le cose sono cambiate. La Premier League di quei tempi non è quella che è oggi. Altrove, il calcio tedesco è venuto crescendo negli ultimi 10 anni. C'era un progetto tecnico, hanno lavorato insieme con la federazione ed hanno organizzato il Campionato del Mondo. La Spagna ha due dei marchi di maggior successo al mondo. La Francia può contare su investimenti esteri. Se dovessi giudicare dal punto di vista di un calciatore, la Serie A non è più il traguardo finale, ma una destinazione di passaggio. Se ricevessimo un'offerta strepitosa per qualcuno come Pogba, saremmo in grado di trattenerlo? Non lo so. Guardate il Milan, hanno dovuto lasciare partire Ibrahimovic e Thiago Silva. Sì, si può essere un club attraente, ma si deve anche disporre della forza economica per competere». Secondo Agnelli, per crescere economicamente e incoraggiare investimenti esteri è essenziale modernizzare gli stadi del proprio paese, un aspetto che la Juventus ha curato, raccogliendone i frutti dopo l'inaugurazione di un nuovo stadio all'avanguardia con una capacità di 41.000 posti a sedere: «Lo stadio è dove si svolge lo spettacolo e fa la differenza al botteghino. Avere un bel campo da gioco pieno in ogni ordini di posti permette di promuovere il proprio prodotto ad un pubblico globale. Il nostro stadio di prima, il Delle Alpi, poteva contenere 68.000 persone, ma in fondo era una cattedrale nel deserto. Era un ambiente freddo e inospitale per assistere ad una partita di calcio e le presenze medie erano molto basse rispetto alla sua capacità. Il nuovo campo da gioco, lo Juventus Stadium, ha 41.000 posti a sedere ed è praticamente sempre tutto esaurito. Lo stadio precedente generava entrate per 13 milioni, ora quella cifra ammonta a 40 milioni. Qui allo Stamford Bridge si incassa tra 80 e 90 milioni, e questo è il target che ho in mente quando penso allo Juventus Stadium. Dovremmo essere in grado di raddoppiare le entrate generate dallo stadio. L'attuale situazione economica e il fatto che la concorrenza applica prezzi molto bassi non ci facilitano le cose». Agnelli ha poi sottolineato come i club italiani devano lavorare insieme se vogliono crescere, citando come esempio la European Club Association, di cui è rappresentante, come un modo efficace di rappresentare gli interessi dei club attraverso un’idea comune e un dialogo produttivo con le principali istituzioni ed organi calcistici: «Non si tratta di un one-man show, ma di un sistema collettivo. I venti club dovrebbero avere una strategia comune, perché insieme siamo più forti. L’esempio migliore è quello dell’ECA. Quello che è stato in grado di fare in cinque anni è straordinario, ha creato una forte intesa e dialogato costruttivamente con la UEFA e con la FIFA. E’ inoltre una fortuna avere come presidente Karl-Heinz Rumenigge, uno che ha giocato a calcio e che è ora a capo di uno dei club più importanti del mondo». La conclusione è dedicata al Fair Play Finanziario: «È certamente un principio nobile. Tutti sarebbero d’accordo nel dire che un club non può spendere risorse che non ha. Io sono a favore del Fair Play Finanziario, è l’unico provvedimento ragionevole per impedire ai club di spendere oltre le proprie possibilità, ma deve essere efficace. Chi spiegherà alle emittenti che alcune squadre sono state escluse dai principali tornei? È così che verrà mantenuto il prestigio delle competizioni?». Juventus.com
  3. eh ma trovano anche tanto terreno fertile .....
  4. grazie Stefano,buon ferragosto anche a voi

  5. li leggerò con molto piacere ;)

    1. 29 MAGGIO 1985

      29 MAGGIO 1985

      Grazie ! Buona Notte ! Stefano!

    2. 29 MAGGIO 1985

      29 MAGGIO 1985

      Grazie per aver letto !Ciao!Stefano!

  6. Alle 16:00 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Fernando Llorente come giocatore della Juventus:
  7. [hide] DOWNLOAD INTERVISTA INTEGRALE [/hide] Il calciomercato è alle porte, Beppe Marotta scalda i motori e traccia le linee guida di quelle che saranno le mosse della Juventus nell'estate che ci apprestiamo a vivere. Il dg bianconero, in una lunga intervista concessa a 'Il Secolo XIX', confessa il sogno in vista della prossima stagione: "La Champions è quello che vogliamo tutti, il presidente, l’allenatore, la società. A me toccherà ritoccare la rosa, ascoltando le indicazioni dell’allenatore". Marotta indica gli obiettivi prioritari: "Lavoriamo per avere una squadra sempre più competitiva, come quella che ci ha permesso, grazie allo straordinario lavoro di Conte, di tornare a vincere e di farlo per due anni di seguito. È stato un cammino trionfale, un’impresa nell’impresa. Mi piacerebbe aggiungere alla rosa attuale quattro campioni". Quindi rassicura i tifosi della Vecchia Signora: "La Juventus è storicamente una società compratrice, non venditrice. È chiaro che un occhio al bilancio va tenuto, ma i giocatori più rappresentativi verranno confermati. Vidal e Marchisio ovviamente sono tra questi". Il dirigente bianconero stila poi l'identikit dei quattro campioni da portare a Vinovo: "Chi arriverà dovrà avere valori umani, e assicurare il giustro equilibrio relativamente ai costi di cartellino e ingaggio". Marotta chiude ogni possibile polemica con Conte, e assicura: "Con Antonio la sintonia è perfetta. Ma davvero non ci sono problemi, se è per questo c’è già stato un incontro anche tra me e Antonio. Qualcuno vorrebbe far intendere che ci sono visioni contrapposte, ma non è così". E ribadisce: "Conte allenerà la Juventus anche il prossimo anno, ci sono tutte le condizioni, lo ha detto anche il presidente, inutile cercare di strumentalizzare le singole parole". Marotta chiude ad Ibra, e ricorda: "Agnelli è stato chiaro, non tornerà. La lite con Leonardo? Preferisco non entrare nelle faccende di altri club". Mentre glissa sul capitolo Higuain: "E' un ottimo giocatore, non dico nulla di nuovo. Ma credo serva prima sapere quali scelte verranno fatte per la panchina del Real". Gustoso il retroscena svelato sul fronte Jovetic: "Anche lui è un grande giocatore, ma non c’è nessuna trattativa. Se un giocatore ci viene proposto dall’agente non significa che ci sia una trattativa... ". La chiosa è dedicata alle operazioni in divenire tra la Juventus e le due società genovesi: "Per Immobile speravamo in un impiego più continuo, nelle prossime settimane incontreremo Preziosi e valuteremo il da farsi. Per Poli avevamo quasi chiuso a gennaio, il discorso potrebbe riaprirsi. Obiang e Zaza? Giocatori interessanti, ma ho il massimo rispetto per la Samp. Si vedrà". goal.com
  8. mamma mia però,finiamola di dire basta interviste,cosa ha detto di strano? Conte resta,Marchisio ,Vidal incedibili,l'agente di Jojo veda di non tirare la corda ,non vi va bene mai nulla?
  9. auguuuuuuuuuuuuuuri @@

    1. ilMATTOdiCHEB

      ilMATTOdiCHEB

      grazie cara Giusy @@

  10. tanti auguri ;)

    1. gvnzz90BIANCONERO

      gvnzz90BIANCONERO

      grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee !!!!!!!!!!!!!

      Che onore ricevere gli auguri di un coordinatore.

      Grazie ancora.

       

      Fino alla fine forza Juventus !!!!!!

  11. auguroni caro,a te e famiglia e speriamo calcisticamente parlando di far scoppiare ancora tanto fegati .ghgh

  12. auguroni carissimo a te e famiglia @@

  13. grazie @@ auguri anche a te e ai tuoi,Buon Natale ;)

  14. ha fumato quanto me tutto bellissimo ieri,continuiamo il nostro sogno ragazzi
  15. io ce l'avevo con chi dice che si poteva fare a meno di comprare Isla per prendere una punta,vecchie discussioni con i soliti utenti,a me ciò che hai detto è ben chiaro,ad alcuni no
  16. ora non per puntualizzare sempre(mi rivolgo ad alcuni,chi ha orecchie per intendere intenda .cit)ha detto che l'ha VOLUTO FORTEMENTE Conte grazie Davide per il video
  17. vedi al contrario di questi cabarettisti quando il risultato è cosi netto secondo me parlare di moviola è ridicolo io ho trovato anche esagerata l'espulsione del loro allenatore,a cosa serviva a quel punto?
  18. son contenta solo per quel ragazzo che era in porta che si siano fermati mi ha fatto tenerezza
  19. a sky parlavano anche di rigore su Giovinco ma non si rendono conto di rendersi ridicoli da soli,rigore decisivo? vabbè
  20. tanti auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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