Caesar Juventinus erat

Mah, la questione del presunto calendario complesso e degli europei e dei preliminari mi sembra francamente una scusa. L’Italia ha zero speranze di arrivare in semifinale, a scanso di sorprese clamorose: dovrebbe farcela agevolmente con Belgio e Islanda mentre, chiaramente, ha zero speranze contro Olanda o Svezia nei quarti (l’incrocio è quello) e la partita si gioca il 22 luglio, un mese prima dei preliminari che si giocano il 18 agosto, contro peraltro delle squadre assolutamente inconsistenti, come abbiamo visto l’anno scorso. Non la farei lunga

Mah, vediamo, francamente non mi convince molto

Scusa ma non ho capito. Quindi il percorso iniziale sarà identico a quello dello scorso anno, con i preliminari dei preliminari dei preliminari, anche se ora siamo molto più in alto nel ranking? Mi sembra strano. Dobbiamo cominciare con quelli che abbiamo battuto 12-0? Che senso ha?

Nel primo post della pagina precedente c’è scritto che il 22 maggio era in stampelle. Poiché oggi è appena il 4 giugno, penso che ancora non possa correre. Immagino sia per questo

Non sono le convocazioni per l’Europeo eh! Sono le convocazioni per la seconda fase del raduno

Ho capito grazie. Criteri assolutamente ridicoli

Non so quali siano i criteri di scelta, li votano le giocatrici stesse? O i giornalisti?

Ecco, questa maglia del portiere è veramente da film dell’orrore.

Buona modificazione, tenendo a mente che le squadre competitive, nel calcio femminile, sono appunto 4 o 5. Si cerca, quindi, di far giocare di più le migliori tra loro, riducendo le squadre partecipanti. Quello che voleva fare la Super League, appunto

Torneo veramente assurdo, un errore indicibile giocarlo, nel bel mezzo della stagione, rischiando che le atlete si infortunino, per nulla, ovviamente. Il progresso del calcio femminile deve passare anche dall’abolizione di queste scelte assurde, che infatti le altre nazioni evitano accuratamente

Una bella fortuna che sia capitato proprio appena dopo le partite di Champions League e durante la pausa

Non è la “vera” Roma, quindi giocare in trasferta non sarà alcun problema