La Vecchietta di Ceferin

Molto stimolante come discussione. Tuttavia per capire a fondo il perchè basta leggere quella storiella della Merkel che ho riportato sopra. In Occidente all'alba della caduta del muro di Berlino ci siamo convinti che la Storia fosse finita. All'inizio del 2000 si parlava di un'Europa che si estendeva dal Portogallo a Vladivostock. La Russia era ospite in organismi europei. L'integrazione russo/europea era più d una illusione ed era coltivata e favorita specie dalla Germania. Cos'è successo? Perchè questa illusione è tramontata? Perchè questa illusione "euroasiatica" si è arenata? Ecco io non ho una risposta predefinita. Ma proprio nel 2002, nel pieno della luna di miele "euroasiatica", un filosofo come Emanuele Severino scrisse questo: "Dal 1989 ho sempre sostenuto che, nonostante la crisi profonda dovuta al crollo dell'Unione Sovietica, la Russia, ma propriamente, l'apparato scientifico-tecnologico sotteso all'Unione Sovietica e alla Russia-Csi, sarebbe riuscito a sopravvivere sino al momento in cui avrebbe potuto attivare e sfruttare le enormi risorse naturali della Russia e delle altre repubbliche ex sovietiche della Csi (Comunità stati indipendenti, l'organizzazione delle ex repubbliche sovietiche nata nel 1991). Dunque sia pure continuando in forma diversa, il bipolarismo - cioè la competizione tra Usa ed ex-Urss - non è mai venuto meno. E il motivo è che non è mai venuta meno la capacità dell'arsenale nucleare russo di competere con quello americano. Non si è capito cioè che la fine del socialismo reale non era la fine di quell'apparato tecnologico che all'Est avrebbe dovuto salvaguardare il socialismo marxista, ma che, per salvare la propria capacità competitiva rispetto all'Occidente, ha finito col togliere di mezzo l'intralcio costituito appunto dal marxismo".

C'è un bellissimo articolo di un analista geopolitico dell'anno scorso, nei primi diorni dell'invasione, che parlava di Merkel e Putin. Adesso non ricordo benissimo tutti i temi che analizzava ma la cosa che mi è rimasta impressa è più o meno questa affermazione "Mentre tutti noi in occidente ci affannavamo a decretare la fine della Storia ed il principio che dove passano gli affari non passano gli eserciti, Putin smentiva tutte le illusioni degli ultimi 30 anni. Si racconta che la Merkel rimproverava a Putin di essere rimasto con la testa rivolta all'indietro in un epoca dove le conquiste territoriale contavano più degli affari ma a forza di affannarci a declamare la fine della Storia noi occidentali siamo rimasti fuori dalla Storia". Sono riuscito a trovarlo ... 4. Quando nel marzo 2014 Putin scippò con «piccolo atto di teppismo» (Vitalij Tret’jakov) la Crimea all’Ucraina, Angela Merkel osservò costernata come il collega russo vivesse nel XIX secolo. Sottotesto: hai la testa affondata nel passato, crudo mondo di guerre, mentre io sono qui a godermi la pacificata Europa del dopo-storia. D’accordo, geografia e storia non sono il forte dell’ex cancelliera, visto che davanti a una scolaresca le è capitato di scambiare Mosca per Berlino 5. E che l’Ottocento non è classificabile fra i secoli più guerreschi, comunque nulla rispetto al Novecento. Però il mantra del Putin fuori dal mondo lanciato da Merkel, virale nelle cancellerie europee, conferma che il tempo è soggettivo. Il guaio è che fischiando il fuoritempo a Putin siamo finiti tutti in fuorigioco.

Eh beh la dimostrazione di quanto sia vero che l'autonomia di uno stato dipende dal suo arsenale te la da propria l'Ucraina che è stata spogliata nel 1994 del suo arsenale di deterrenza nucleare ed è stata invasa da chi doveva garantire la sua integrità territoriale. La Storia dice questo al di là del tuo raccapriccio.

Esatto. Tra l'altro con la prospettiva di continuare domani nella stessa direzione perchè l'obiettivo palese era la cosidetta Novorossiya ovvero tutto il territorio che va dal Donbass e fino alla Transnistria. Il regime putiniano continuerà ad operare in quella direzione perchè quello è l'obiettivo che è stato anche ideologicamente postulato Del resto che sia così basta ascoltare i talk show russi con personaggi che attaccano l'occidente nella sua stessa idea di democrazia (tranne poi mandarci i figli nei college e comprarsi ville in giro sul Mediterraneo): Putin ha dichiarato guerra all'Occidente da almeno 15 anni.

Non solo. Pur sapendo che la proposta è irricevibile (è nota da più di un mese) la mettono sul tavolo come giustamente dici in maniera da "accreditarsi" come mediatori di pace ma anche per mettere in difficoltà l'altra parte e poter propagandare "Sono loro a non volere la pace". Una proposta che non contenga una seria condanna dell'aggressione da un lato e una proposta di pace con ritiro della Russia dall'altro NON è una proposta di pace ma una proposta di resa dell'Ucraina.

No, non si tratta di quello. Il piano di pace cinese è noto da quasi un mese. Quello del cessate il fuoco è uno dei punti che è stato GIA' rifiutato dagli ucraini perchè appare ovvio a chiunque che la cristallizzazione del conflitto allo stato in cui è senza che la Cina parli chiaramente di ritiro di truppe russe da quei territori sarebbe una concessione all'aggressore. Le dichiarazioni americane di Kirby credo siano state male interpretate (la solita traduzione pedestre italiana che agita il mediocre pollaio nostrano) anche perchè il giorno prima Blinken si era augurato che la Cina si relazionasse con Kiev prima di fare qualsiasi dichiarazione in merito. Per parte loro, poi, i cinesi hanno altri problemi che sono le sanzioni internazionali alla Russia: ai cinesi, a dispetto del loro comunismo, interessa il business. Del resto Xi ha parlato ieri ed è stato molto chiaro proprio su questo punto. Piuttosto c'è stato un episodio assai grave in Centrafrica con l'eccidio di 9 operai cinesi nel quale hanno responsabilità, pare, le truppe della Wagner. Se confermata la cosa diventerebbe assai incresciosa e, del resto, Russia e Cina sono più competitors che alleati e l'alleanza sull'Ucraina è tattica ma non strategica.

Riporto anche la lettera di Dmitri Muratov, giornalista russo e Premio Nobel, che è solo una delle tante testimonianze di cosa sia il regime di Putin e del perchè abbia scatenato questa aggressione all'Ucraina. E' incredibile che ho nelle 5 o 6 pagine precedenti si parli del Donbass come causa della guerra e forse solo un utente pare avere una pallida conoscenza di Strelkov, figura determinante della destabilizzazione e notissim o ai russi ma pressocchè sconosciuto agli occidentali che parlano di Donbass.

Non ero mai entrato in Off Topic e neanche in questa discussione. Devo dire che ci trovo più o meno quelle suddivisioni che si notano anche sui social con una buona metà di italiani che per ragioni varie mette sullo stesso piano aggressori ed aggrediti ed, anzi, capovolgendo i termini delle responsabilità. Come ho detto sopra ognuno è libero di informarsi dove vuole. Nel mio piccolo proverò a portare qui qualche voce sicuramente diversa da quella del pollaio italico mainstream o non mainstream che sia, dove molti sono abituati ad informarsi. Qualcuno ha parlato di Rojzman. E' una buona testimonianza. Per chi volesse ascoltarlo con i sottotitoli in inglese ve ne posto un'intervista.

L'altro ieri leggevo "Bambino di origini italiane tra i deportati in Russia". Poi leggo la Storia ed è un bambino di una ucraina sposata con un italiano e che è volontariamente fuggita in Russia. Lo scrivevo anche qui sopra: l'informazione italiana è pessima e va dove tira il vento e noi juventini ne sappiamo qualcosa. Questo, però, non può essere una giustificazione per accreditare come credibili fonti per il solo fatto che vadano contro il "mainstream". Io dico che occorre leggere tanto e per chi ha la fortuna di viaggiare di immergersi nei luoghi che si visitano per respirarne l'aria. Su questa vicenda specifica io leggo spesso Meduza e Novya Gazeta in inglese. Penso che noi occidentali non abbiamo le conoscenze e gli strumenti in grado di interpretare una vicenda estremamente complessa (ancorchè la responsabilità di ciò che accade sia palesemente dovuta al regime di Putin).

Per capire il punto di vista dei polacchi bisognerebbe avere la Storia dei polacchi: 45 anni sotto l'URSS non è stato uno scherzo. Tra l'altro quella Polonia che nel 1939 fu una preda divisa in due da nazisti e sovietici con lo scellerato patto Molotov - Von Ribbentrop. Va ricordato di come molti polacchi trovarono la morte a Katyn per mano degli ufficiali di Stalin.

Hai ragione sulla mediocrità dell'informazione italiana che comunque resta abbondandemente più credibile di quella russa. In ogni caso, volendo informarsi, la fonte migliore sono coloro che rischiano di beccarsi o si beccano qualche pallottola in faccia, magari il giorno del compleanno di Putin, per raccontare chi è davvero Putin. Quelli che da dentro la Russia raccontano cos'è "La Russia di Putin" sono i primi ad aver capito quanto mediocre fosse quella informazione, specialmente italiana, che per lunghi anni ha strizzato l'occhio ad un Putin di cui già si conoscevano i crimini. Quindi, si hai ragione, l'informazione italiana è ridicola. Ma lo è perchè un'informazione seria avrebbe dovuto accorgersi prima di chi era Putin. Quanto all'incriminazione da parte della CPI, si tratta di procuratori indipendenti che hanno aperto procedimenti anche contro gli USA, e che ne apriranno anche contro l'Ucraina come sempre hanno fatto dove hanno indagato magistrati come Carla Del Ponte che si sono sempre messi dalla parte delle vere vittime dei conflitti.

Leggo di gente che "approfondisce" la conoscenza del conflitto leggendo Giorgio Bianchi. Ognuno è libero di bere alla fonte che vuole. Io preferisco quelle voci che per dire le cose che han detto, ovvero la Verità, giacciono due metri sotto terra come Boris Nemtsov trucidato su un ponte di Mosca qualche settimana dopo che ci ero passato anche io durante un viaggio di lavoro a Mosca. Era Febbraio 2015 e da diversi mesi Nemtsov accusava Putin di aver infiltrato truppe nel Donbass. https://www.internazionale.it/video/2015/03/02/l-ultima-intervista-a-boris-nemtsov-poche-ore-prima-di-essere-assassinato Dedicato a tutti quelli che "L'Ucraina ha aggredito i filorussi del Donbass".

due minuti dopo segnò ancora Quagliarella ... molti dei torti a nostro sfavore vengono dimenticati perchè vincevamo comunque ...

L'ammonizione a Gatti è una roba figlia dell'inadeguatezza di Chiffi che si fa condizionare dalla pressione dei mentecatti nerazzurri.

Manco avessimo perso. Abbiamo vinto. E se l'ha presa di mano godo pure di più

Era l'anno dopo la B con Zalayeta al Napoli e Reja sulla panchina. Arbitrava Bergonzi. Due rigori più fasulli di una banconota da 15 euro uno su Lavezzi e l'altro su Zalayeta.

si ma la mentalità del braccino corto poteva costarci cara in due o tre occasioni

Difesa da riproporre Domenica con Gatti che porta tanta fisicità. Un pò sulle gambe Kostic e Locatelli.

Fa il passaggio a Gatti Per il resto stasera in copertura meglio che in costruzione.

Eh beh ... che vincemmo poi in quel di Bilbao ...

Comunque ho azzeccato i 10/11 della formazione

Secondo me facciamo così Daffara; Riccio, Poli, Hujsen; Savona, Sersanti, Bonetti, Besaggio; Yildiz; Cudrig, Cerri Palumbo anche assente? Infortunato? Turicchia per me attualmente è il migliore dei 4,

non ci sarà mai ... vedi io che cerco di mantenere un distacco dall'emotività con cui si aspettano carte degli avvocati, vengo talvolta sopraffatto e mi chiedo "Ma perchè rimanere in un sistema del genere che ti odia visceralmente e a prescindere da tutto"? Io vorrei che la Juventus andasse via. Volete i vostri scudettini, qualificanzioncine in CL e bla bla bla ... prego prendetevele e dominate sul fallimento prossimo venturo del calcio italiano ... il mio godimento sarebbe quello ... vederli affondare mentre la Juventus gioca in SL ed in un altro campionato ...

Beh certo a tutti i livelli. Si lamenterà chi non entra in CL, chi non entra il EL, chi non entra in Conference, chi retrocede ... ognuno avrà motivo di lamentarsi. Come dissi in origine la soluzione ideale sarebbe "autosopprimerci" per la Serie A e portare il marchio Juventus in MLS e via da questo paese di M ....

Sicuramente vai controcorrente perchè, a voler essere gentili, è alquanto azzardato dire che una violazione della Costituzione sia "una specie di arrampicamento sugli specchi". Per il resto concordo che, come nel 2006 per i contatti con i designatori, anche oggi a fronte di comportamenti tenuti da tutti (plusvalenze a go go per aggiustare i bilanci) e addirittura incoraggiati dalle istituzioni (rivalutazioni boom dei marchi per identici motivi) si rileva un due pesi e due misure tanto più nauseabondo quanto più c'è la consapevolezza di chi faceva molto peggio e per iscriversi ai campionati. Che questo adagiarsi ad un contesto sia una colpa della vecchia dirigenza non lo so. Concordo solo che con l'acquisto di Ronaldo si era presa una direzione che io non condividevo e non condivido.