La Vecchietta di Ceferin

Siete emotivi. Le dichiarazioni di Gravina sono quelle di un uomo sull'orlo della disperazione. Qualche giorno fa ha detto che il calcio italiano è a rischio default. Lui alla presidenza FIGC ci è arrivato grazie alle serie minori le quali lasceranno sul terreno morti e fallimenti dall'interruzione dei flussi dei diritti TV. Non so di preciso cosa si potesse aspettare, ovvero che i tifosi della Juventus insieme alla Juventus se la prendessero in quel posto ritornando ad abbonarsi e a foraggiare questo sistema mafioso. Evidentemente ha sbagliato i conti ed i buoi sono scappati dalla stalla ed adesso è in cerca delle corna ... buona sfortuna Gravina.

Secondo me Gravina, quando parlava di un pericolo fallimento del Calcio a Santa Maria CV qualche giorno fa prima che uscisse la sentenza del TAR, si riferiva a quello che sta facendo la Juventus con la FIGC destinata ad essere rivoltata (già dal CONI?) come un calzino.

Gravina sta mostrando le unghie ed i denti perchè è nell'angolo ... un angolo destinato a franare sotto i suoi piedi con i fallimenti a catena nelle serie minori ... sarà un cataclisma ...

eh infatti ... è una cosa che ho sollevato io all'alba di questi ragionamenti sulle plusvalenze ... il "drogaggio" dei bilanci è attività che è stata promossa ed incoraggiata istituzionalmente e di cui la Juventus (per quanto riguarda i marchi), tra le poche, non ha usufruito. Ergo, così come per Calciopoli quando comportamenti incoraggiati dalle istituzioni stesse sono stati addebitati solo a noi, questo è il bis dove un sistema si comporta alla stessa maniera ma nel momento di trovare un capro espiatorio allo schifo creato e promosso dalla FIGC stessa si indica solo la Juventus che diventa parafulmine di tutto. Questo è il motivo per cui tutto il calcio italiano deve fallire e le dichiarazioni odierne di Gravina fanno letteralmente vomitare.

Gli dovrebbero chiedere se ritiene giusto aver rovinato l'esistenza di un innocente senza pagarne minimamente le conseguenze ...

Rinaudo? Quello che ha perseguitato Padovano? Bell'esempio di magistrato.

Comunque ... due partite su due Barrenechea dall'inizio e due 4-2 ...

Togliete i paragoni con Pirlo che fanno solo male al ragazzo. Quello (per caratteristiche a meno del tiro da lontano) con Modric ci può stare. Sarà un tassello importante del nostro futuro con Miretti e Rovella. Abbiamo un centrocampo di giovani già pronto: Fagioli, Rovella, Miretti.

sono un gatto nero ... porto una jella ... mentre lo scrivevo me lo dicevo di non farlo ... esco ...

un pareggio sarebbe comunque ottimo .. in crociamo le dita

Vedete di passare una Domenica tranquilla senza avvitarvi in allucinanti considerazioni sul nulla de relato minuto per minuto. I fatti sono semplici. La difesa della Juventus ha messo nell'angolo la FIGC e adesso le può fare le pulci grazie alle pronunce di TAR e Consiglio di Stato. Abbiate fiducia.

Figurati. Rimane la completa assenza di logica nel fare qualcosa del genere visti i profili di responsabilità (per la FIGC) che ne emergerebbero.

Ma la Covisoc è FIGC

Anche a me pare una cosa buttata là dal CdS. Comunque, se si scatenasse una guerra della FIGC sull'autonomia della giustizia sportiva, ad uscirne con le ossa rotta sarebbero loro perchè qui si parla di violazione della Costituzione.

Si farebbero male ancor di più. Ma si capisce che se salta la "pregiudiziale sportiva" salta la "giustizia sportiva".

Ho preso una topica e pensavo fosse 11 Marzo

Molto Molto Interessante il pezzo di Cataldo Intrieri su Linkiesta, Ve lo riporto pezzo per pezzo.

Cito anche un altro passaggio (sul viscido Torsello) del pezzo di Cataldo Intrieri "Ancora qualche giorno fa, il presidente della Corte di appello della Figc Mario Luigi Torsello in una lectio magistralis spiegava agli adoratori del giustizialismo sportivo che il diritto regolante le competizioni è una sorta di regolamento da bocciofila, un accordo tra privati che come al circolo Aniene decidono le proprie regole di accesso (ad esempio estromettere le donne per un secolo) e i punti da assegnare al Burraco sociale. In base a ciò, il magistrato ha osservato che in tema di sport «la giustizia sostanziale» prevale su quella ordinaria che si basa sul giusto processo, il complesso di regole e di garanzie che ogni tribunale di uno Stato di diritto applica a tutela dei diritti del cittadino inquisito. Sono questi dei lussi (dei gargarismi, direbbe Travaglio) che l’ordinamento sportivo non può concedersi, almeno secondo l’autorevole giurista, perché prevalgono esigenze di velocità e di certezza sportiva (intanto, la Juventus da un paio di mesi gioca senza sapere se debba preoccuparsi di salvarsi o di accedere alla Champions League). Ebbene, qualcuno dovrebbe avere la bontà di spiegare che da un po’ di tempo non è più così e non per un capriccio di moda, ma perché lo hanno scritto le corti supreme regolatrici del diritto, quello ordinario come la Corte Europea di giustizia, la Corte Costituzionale, il Consiglio di Stato ma anche – udite udite – lo stesso giudice supremo sportivo, ovvero il Collegio di garanzia del Coni, come scrive nella sentenza di oggi il Tar."

Ricollegandomi a quanto già scritto mi pare che il buon Cataldo Intrieri dica cose simili con ovviamente molta più professionalità. https://www.linkiesta.it/2023/03/sentenza-tar-juventus/ Ne estraggo la parte per me più significativa "Non sappiamo quanto sarà utile il documento, ma poco importa: qui non è più in ballo il singolo problema della Juventus ma l’intero sistema giudiziario dello sport. Se le federazioni sono enti con finalità di pubblico interesse, se la giustizia sportiva “scorre parallela” a quella ordinaria, se il giudice ordinario e il giudice supremo dello sport citano nelle loro sentenze l’articolo 111 della Costituzione, col corollario di giusto processo e diritto di difesa ad armi pari con l’accusa, allora non è possibile salvare indagini e sentenze che violano questi principi. Per intenderci, come è possibile che resistano sentenze basate su mozziconi di intercettazioni, prove acquisite senza contraddittorio, accuse cambiate in corsa con violazione del principio di legalità."

Szczesny; Danilo, Bremer, Sandro; De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. Perin; Rugani, Bonucci, Gatti; Cuadrado, Miretti, Paredes, Pogba; Chiesa, Kean.

La Juve si è messa il "Preservativo Paratici&Cherubini". A proposito ... stasera e per tutta la Champions si tifa Tottenham ...

Per la serie "Ci siamo solo messi il preservativo Cherubini"

La stanno pigramente leggendo oggi in tutti i suoi risvolti e cominciano a trarne le conseguenze. Io lo dico da ieri che non è solo una questione di "cartuscella" negata. Dentro questa sentenza ci sono altri fatti evidenti che creano un precedente molto pernicioso per la giustizia sportiva. 1) Il TAR si pronuncia su un ricorso (che sia di Cherubini e Paratici e non della Juve poco importa) che esce dal recinto sportivo prima della fine del percorso della giustizia sportiva. Attenzione, sottolineo il "si pronuncia". Non è neanche importante l'esito (avrebbe potuto dire che la FIGC a ragione tiene la carta secretata) ma è il fatto che si pronuncia senza rispedire al mittente il ricorso per inammissibilità. Ergo, il TAR è competente e "guarda" ciò che fa la giustizia sportiva. 2) Oltre a pronunciarsi IN CORSO DI PROCESSO SPORTIVO, il TAR lo ha fatto censurando la giustizia sportiva e stigmatizzandone le carenze in materia di "Giusto Processo". Questo significa che, IN CORSO DI PROCESSO SPORTIVO, da ora in poi, qualora la parte ritenga che siano lesi i diritti di difesa, in qualsiasi momento e con qualsiasi pretesto valido chi è sotto processo potrà adire il TAR. Ergo o la giustizia sportiva tutela seriamente i diritti di difesa o si va al TAR che ordina di far rispettare il diritto di difesa. Tutto ciò anche IN CORSO DI PROCESSO SPORTIVO. In buona sostanza, se ne può concludere che questa sentenza è un COMMISSARIAMENTO DI FATTO della giustizia sportiva (rigorosamente in minuscolo).

I confini dello Sport ... ok ok

Sintesi perfetta. Condannati per un NON illecito sulla base di un abuso ...