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Aspettando-Zavarov-1988

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Tutti i contenuti di Aspettando-Zavarov-1988

  1. Aspettando-Zavarov-1988

    8 Dicembre 1985, la Juventus vince la sua prima Coppa Intercontinentale

    Aveva anche Batista, pilastro del centrocampo argentino ai mondiali 1982, 1986 e 1990. Olguìn, campione del mondo nel 1978. E credo che si potrebbe continuare. Squadrone insomma. D'altra parte all'epoca ancora le squadre sudamericane erano estremamente competitive, anzi nelle finali di coppa intercontinentale erano loro le favorite. Se non sbaglio la Juve ruppe una striscia di 8 o 9 vittorie consecutive delle sudamericane. Fummo i primi europei a vincere la coppa intercontinentale a Tokio, con la nuova formula in partita secca. E dire che in quegli anni 4 volte la finale l'aveva giocata il Liverpool, mica pizza e fichi...
  2. Aspettando-Zavarov-1988

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-inter

    Oggettivamente è la verità: un eventuale errore che favorisca l'inter avrebbe un peso nullo sul futuro dell'arbitro o dei suoi assistenti. Un errore a favore della Juve sarebbe associato per sempre come una macchia di ignominia ai loro nomi e, inoltre, nell'immediato comporterebbe sospensione e perdita di importanti remunerazioni. Voi che fareste, anche se foste neutrali, al posto loro? E' il sistema dei mass media, in cui includo il sentimento popolare che lo forma e ne è formato, marcio: se non cambia quello c'è poco da fare.
  3. Aspettando-Zavarov-1988

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Cagliari

    Ho avuto modo di conoscere casualmente Ranieri qualche anno fa durante la (sfortunata) finale di Coppa Italia Napoli - Juventus. Ebbi la fortuna che si sedette accanto a me. Un vero signore, di un'educazione unica. Non c'è altro modo per descriverlo. Gli auguro di fare uno splendido campionato. Ma non me ne voglia: dal prossimo turno.
  4. Abbi pazienza, ma Peruzzi si dopò per migliorare le sue prestazioni, non certo così, per passarsi il tempo. Il suo intento era avere un vantaggio illecito e, di conseguenza, alterare illecitamente il risultato delle partite in cui giocava. Peruzzi (che io ho adorato) imbrogliò, senza se e senza ma. Fagioli, avrà frequentato gentaccia, ma non ha mai tentato di alterare il risultato di nessuna partita. Lo avrebbe potuto fare se avesse continuato? Beh, si. Ma questo per Peruzzi è una certezza, non un'eventualità. Peruzzi lo fece solo una volta? Beh, l'unica certezza è che quella fu la volta in cui fu beccato. E prima? E dopo se non l'avessero scoperto? E se Peruzzi era giustificato dai suoi vent'anni, non capisco come invece la stessa cosa non si possa dire di Fagioli che fece la prima scommessa esattamente alla stessa età (sempre supponendo che quella volta che Peruzzi fu beccato sia stata la prima, quando poi negli anni emerse quello che succedeva ai laboratori antidoping). Insomma, condanna pure Fagioli. Ma ripeto, non si può condannare Fagioli e salvare Peruzzi, la cosa non sta in piedi, e questa non è un'opinione. Perché salvi Peruzzi solo per quello che fece dopo quella squalifica. E questa è un'occasione che non vuoi offrire a Fagioli. Infine, non so quanti anni hai, ma che Rossi fosse innocente fu accettato unanimemente solo dopo i mondiali 1982 e sappiamo tutti perché. Prima non mi pare. Guarda caso a posteriori vengono considerati innocenti oggi i calciatori che poi si riscattarono sul campo. Gli altri erano e sono a tutt'oggi considerati colpevoli. Inoltre, Rossi, in ogni caso, era innocente dall'accusa di aver venduto una partita, non dal resto, e ciò per sua confessione: questo perché lui stesso ha raccontato che era stato avvicinato, tramite un suo compagno di squadra, dal famoso fruttivendolo che gli offrì del denaro per pareggiare. Lui gli disse si e andò via velocemente: Pablito ha raccontato che gli disse si per levarselo dai piedi, non perché intendeva aderire e poi giocò al meglio delle sue possibilità (nonostante la partita incriminata sia finita effettivamente pari). Sia come sia, sapeva che la partita era venduta e non denunciò. Questa è la sua confessione, non una mia invenzione. Sportivamente era colpevole. Poi io non sono un censore e capisco che non sia così semplice denunciare i compagni e la propria squadra. Non capisco invece te, che sei così ferreo nei confronti di Fagioli, come fai a soprassedere su questa (da lui ammessa) irregolarità di Rossi. Soprattutto considerando che la tua motivazione è che se Fagioli avesse continuato avrebbe potuto prima o poi essere influenzato da ciò che faceva fuori dal campo. E Rossi che sapeva che i suoi compagni si vendevano le partite non ne era indirettamente influenzato? Ripeto, condanna Fagioli. Ma allora non puoi salvare Peruzzi e Rossi. A meno che non dici semplicemente che Rossi e Peruzzi erano grandi calciatori e quindi valeva la pena salvarli, Fagioli no. Però allora non ne facciamo una questione di "essere uomini seri" o morale. Altrimenti siamo come i napoletani che è stato giusto non squalificare Maradona perché ci avrebbe privato di un grande campione, quando l'unico motivo è che condannare Maradona significherebbe condannare le vittorie del Napoli di quel periodo. PS: peraltro ho citato Peruzzi e Rossi come i più celebri fra i calciatori cui la Juve ha voluto concedere una seconda possibilità. Ma potrei citare anche Lionello Manfredonia, che con noi vinse intercontinentale e scudetto e fu il motorino del centrocampo juventino del 1986, e ha ammesso la sua colpevolezza.
  5. Peruzzi all'epoca si giustificò dicendo che aveva preso ingenuamente un dietetico durante un pranzo a casa della madre. Anni dopo, a carriera terminata, ammise invece di essersi dopato e di avere fatto una sciocchezza. Per la cronaca aveva 21 anni. Più di Fagioli quando iniziò a scommettere. Per quanto riguarda Rossi, lui si è sempre dichiarato innocente. Si può scegliere se credergli o meno (e personalmente gli credo): in ogni caso ammise di essere stato avvicinato per truccare una partita e solo questa in realtà sarebbe una violazione del regolamento che comporta una squalifica, a maggior ragione se, come per Fagioli, ritieni che queste situazioni possano influire anche solo inconsciamente: esattamente come scommettere senza puntare sulla propria squadra e quindi senza falsare nessuna partita. Inoltre francamente dubito che oggi qualcuno sosterrebbe la sua innocenza senza il mondiale del 1982 che lo (ri)fece amare da tutti: io ricordo bene (e lo ricordava con gratitudine anche lui) cosa si diceva quando Boniperti lo acquistò durante la squalifica e Bearzot lo convocò ai mondiali. Per me puoi anche ritenere che Fagioli non meriti fiducia, ognuno ha le sue opinioni. Ma allora non puoi difendere nel contempo i casi di Rossi e Peruzzi. Perché Rossi e Peruzzi si riscattarono solo a posteriori, opportunità che invece non offri a Fagioli.
  6. Seria come Angelo Peruzzi e Paolo Rossi. Il giocatore ha sbagliato e pagherà. Per me a quel punto torna uno come gli altri.
  7. Aspettando-Zavarov-1988

    La Fiorentina va all'attacco: «La Juventus non sostiene il sistema, lo falsa»

    Mah... raramente ho conosciuto rosiconi come fiorentini e, aggiungerei, romanisti. Facendo finta che Commisso sia una persona seria, non capisco come un imprenditore possa fare queste considerazioni: anche accettando che la Juve abbia investito male, dove sarebbe il problema? ha sempre pagato di tasca sua, non ha mai chiesto né ottenuto deroghe. Le plusvalenze rappresentavano una cifra esigua del bilancio. Capisco che questo è l'unico modo in cui Commisso possa attirare la tifoseria fiorentina dalla sua parte. Ma, boh... mi sembrano dei cani affamati che rosicano un osso. Non so se mi sono spiegato.
  8. Ma che ragionamento è? Non lo ha fatto, non è che uno può scontare una punizione per un'azione che potenzialmente avrebbe potuto essere indotto a compiere se qualcun altro lo avesse chiesto.
  9. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Verona 1-0, commenti post partita

    Non rispondo ai maleducati. Soprattutto quando non capiscono nulla di quel che si è scritto. Adieu.
  10. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Verona 1-0, commenti post partita

    Atteggiamento, atteggiamento: giocavi contro una delle squadre più scarse di serie A. Che bisogno avevi di mettere 3 centrali e cambiare un attaccante per un attaccante? Poi la vinci contro queste capre.... o quasi, visto che c'è voluto il mischione.
  11. Mi autocensuro va... che è meglio. E non ce l'ho con kean che stava facendo una bella partita.
  12. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Verona 1-0, commenti post partita

    Si sono svegliati un po' tardi quelli di sky dopo anni di fango.
  13. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Verona 1-0, commenti post partita

    La FIGC "moraleggiante" di questi ultimi tempo a sto' merdino lo dovrebbe squalificare per questa simulazione
  14. Aspettando-Zavarov-1988

    Juventus - Verona 1-0, commenti post partita

    La goduria per il risultato finale non può cambiare il giudizio su questa partita. Se schieri una formazione per ottenere lo 0-0, poi è normale che finisca (quasi) 0-0. Questa è una squadra che avrebbe bisogno di idee, di uno scossone e di coraggio. Esce un attaccante e entra un attaccante, con una partita in casa che devi vincere. Per tenere 3 centrali con loro che non attaccavano mai. Ma poi, che fai uscire Kean in palla per tenere un Vlaovic che non ne beccava una? Vuoi la punta centrale? Allora metti Milik e Chiesa e levi Vlaovic e Rugani e giochi col tridente. Yildiz al minuto 86, giusto per poi poter dire che il ragazzo ancora non è pronto. E Milik (che ero sicuro la risolveva lui, perché si vedeva che ci mancava un attaccante centrale) a aspettare 3 ore per entrare. Ma quando se ne va?
  15. Non metterei Thuram e Zambrotta sullo stesso piano comunque. Entrambi esecrabili, ma in modo diverso. Zambrotta fu veramente vergognoso. A Thuram posso rinfacciare l'uso di un'espressione veramente di poca classe (la juve chi?) ma comunque quando arrivò da noi aveva già vinto il mondiale, era famoso e strapagato. Zambrotta quando fu preso non era nessuno, un giovane promettente ma nessuno poteva pensare che sarebbe migliorato così tanto: infatti fu preso come ala destra ma alla fine si impose come difensore di fascia. Doveva un po' di riconoscenza a chi lo aveva voluto e cresciuto e lo aveva valorizzato.
  16. Infatti all'Inter fu assolutamente decisivo per la vittoria di 3 scudetti (soprattutto per quanto riguarda i due del 2008 e 2009), eppure non lo hanno mai amato. Non aveva il carattere piangina tipico degli interisti, per cui loro subiscono sempre torti poverini. Lui era uno di quelli che voleva vincere dimostrando di essere il più forte, non quello che si appellava alla sorte se non vinceva. Stessa sorte capitata a Vieri, che tenne in piedi l'Inter in quegli anni, eppure non fu mai amato, essendo un altro che non si piangeva addosso.
  17. Oddio, da quelli dell'Inter non molto. Credo che sia una medaglia al merito comunque. P.S.: penso che nella seconda foto lo aveva eretto per la goduria di mandarli dove meritano.
  18. Beh, all'epoca ricordo che c'era anche Salvini che passeggiava mano nella mano con la sua ganza (figlia di un pregiudicato peraltro) o Boris Johnson che faceva i party in Inghilterra. Per non parlare della moda dei ricconi milanesi di affittarsi tutte le stanze di un hotel per poter fare i party nella sala ristoranti. Direi di lasciar perdere il periodo del covid e limitarsi ai fatti pallonari della quotidianità. E Diego "difendo Napoli frequentando i camorristi" Maradona e Lautaro "Cascarinos" Martinez non li batte nessuno quanto a sporcizia morale.
  19. A proposito di decerebrati... E ce ne sarebbero altri e sempre ce ne sono stati, come Maradona ai festini della camorra in compagnia di criminali pluri-condannati per dire il caso più eclatante. La Juve ha semplicemente chiarito, come era giusto fare, la correttezza del suo comportamento.
  20. Ah ok, allora il comportamento di questo Zalewski (chi è?) è ben più grave di quanto emerso fino ad adesso per gli altri 3. Secondo me, eh.
  21. E quali sarebbero le cose a cui dovrebbero rispondere a mezzo stampa? alle polemiche sui rigori di Tancredi Palmeri e altra gente insignificante? E invece dovrebbero tacere su una vicenda legale che coinvolge un proprio tesserato o portare a una lunga squalifica sportiva senza chiarire qual è stato il comportamento della società quando ne era venuta a conoscenza?
  22. Io francamente non sto seguendo molto la vicenda. Sinceramente se nessuno si è venduto qualche partita, e mi pare che sia questo il caso, non mi pare una cosa sportivamente grave. Poi se è vietato dalle regole, le regole bisogna rispettarle e quindi sarà corretto applicare una sanzione. Sebbene questo dovrebbe valere non solo quando sono coinvolti dei giocatori, ma anche quando la cosa riguarda le società e ricordiamo tutti i vari benefici goduti da alcune società in tema di passaporti falsi e dilazione dei debiti. Detto questo, la cosa che trovo più scioccante è questo gioco al massacro messo in piedi da un soggetto come Fabrizio Corona: ora vi dico altri due nomi, ore ne dico altri tre, ecc. ecc.. Se si tratta di un'indagine, come ha ottenuto questi nomi? Corrompendo un pubblico ufficiale? Mi pare un reato ben più grave di un giocatore che gioca su una piattaforma illegale. Che illegale potrebbe significare che non essendo autorizzate presso il MEF eventuali vincite devono essere dichiarate in quanto non tassate alla fonte. Per dire, in Italia bet365.it è legale, * o bet365.uk (se esiste) no, pur facendo riferimento allo stesso gruppo.
  23. De Laurentiis indagato a Roma per falso in bilancio nell’acquisto di Osimhen. I pm della Procura di Roma hanno iscritto nel registro degli indagati il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis nell'indagine per l'accusa di falso in bilancio. Il procedimento è legato alle presunte plusvalenze fittizie sull'acquisto di Victor Osimhen dal Lille nel 2020. L'iscrizione di De Laurentiis a Roma è un atto dovuto dopo l'invio degli atti da parte dei pm partenopei. A giugno del 2022, su mandato dei pm partenopei, la Guardia di Finanza aveva sequestrato le carte relative all'acquisto del nigeriano con perquisizioni svolte a Castel Volturno, Roma e Francia. Osimhen è stato acquistato dal Napoli nell’estate del 2020 per oltre 71 milioni di euro, 50 dei quali pagati cash ai francesi del Lille. Una trattativa che ha generato quasi 20 milioni di plusvalenze sulle quali la Guardia di Finanza indaga da oltre un anno. Sotto la lente degli investigatori c’è la valutazione, 21 milioni e 250 mila euro, attribuita a quattro calciatori del Napoli ceduti al Lille come parziale contropartira tecnica: il portiere Orestis Karnezis e i giovani – che all’epoca giocavano con la Primavera - Claudio Manzi, Luigi Liguori e Ciro Palmieri. A differenza di Karnezis nessuno dei tre giovani giovani ha mai giocato nel Lille. Da qui i sospetti sulla plusvalenza, esaminati anche dalla giustizia sportiva che ha escluso illeciti da parte del Napoli. Apro la discussione perchè non ho capito come mai la giustizia sportiva abbia già archiviato se ancora quella ordinaria deve esprimersi. Qualcuno può chiarire?
  24. Ma dov'è sta' scrisciata? E tutti d'accordo sono....
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