Aspettando-Zavarov-1988

Esiste una bellissima intervista dell'Avv. Agnelli in cui, fra le altre cose, esprime un'opinione su Boniek su richiesta del giornalista. Lo fa a modo suo, con una efficacissima metafora. Agnelli ricorda che, per resistere all'attacco nazista, sia la Norvegia che la Polonia, le quali non disponevano di armi efficaci come i panzer tedeschi, dispiegarono la cavalleria. Ma, ricorda l'Avv. Agnelli, i polacchi a differenza dei norvegesi erano convinti di resistere e alla fine vincere. Al di là del discorso su Boniek, questo significa che quando scendi in guerra devi essere sicuro di avere i mezzi per vincerla. Altrimenti, ad essere benevoli, sei un ingenuo. Dunque, sicuramente tutto nasce dal pasticcio Superlega. Ma quando ti imbarchi in un progetto del genere, che sfida equilibri consolidatissimi da decenni, che va ad intaccare interessi economici stratosferici, e che prelude al superamento una delle più importanti organizzazioni sportive del mondo, devi essere sicuro di essere inattaccabile sotto ogni punto di vista. Fatta questa premessa: Nessuno ha mai detto che le plusvalenze siano illegali. Quindi questa notizia non aggiunge nulla di nuovo. Ciò che si è messo in discussione sono le plusvalenze a specchio fittizie. Tuttavia la giustizia sportiva si è sempre dichiarata incompetente rispetto alla rilevazione di plusvalenze a specchio. Nel caso della Juve il problema sono le intercettazioni in cui, in presenza di plusvalenze a specchio, ci si metteva d'accordo prima sull'ammontare della plusvalenza e poi sui giocatori da scambiare. Di fronte a questa circostanza, la dichiarazione che si trattava di una soggettiva valutazione del valore del giocatore, dichiarazione di fronte alla quale il giudice sportivo aveva sempre dovuto affermare la propria incompetenza, è stata ritenuta falsa. Ed è difficile dargli torto. Chiaramente se non ci fosse stato il problema della Superlega tutto questo si sarebbe tradotto in un'ammenda a stagione conclusa. Forse anche meno. Come è sempre avvenuto in passato. Dunque è chiaro che la Juve ha subito un'ingiustizia, non sto negando questo. Ma tirare in ballo che la Lega riconosca le plusvalenze per difendere la Juve mi pare francamente una pratica molto poco efficace e mi sembra solo propaganda. Detto questo, la società ci ha messo una pietra sopra. Sono vecchio e non ho voglia di avvelenarmi gli ultimi anni della mia vita per un campionato in cui comunque eravamo fuori dalla lotta scudetto a Ottobre e in cui in ogni caso, senza la penalizzazione e i turbamenti che ha portato, al massimo arrivavamo secondi. Preferisco guardare al futuro. So che quanto scrivo a molti non piacerà. Gradirei non essere insultato per la mia opinione, chiedo solo questo.

Non posso che auguragli il meglio possibile. Fra l'altro, a pelle, mi è sembrato un ragazzo simpatico. E' vero che la maglia bianconera mi rende tutti più simpatici!!!

Eh già...

Mi spiace molto. Juventino vero, persona simpatica, e compagno di tante domeniche di quello che sembra un altro sport.

Ripeto che io non li conosco e quindi è una considerazione di carattere generale. Però non ne farei discorsi di autostima. A certi livelli, quando sei in campo, ti rendi conto se è o non è cosa tua. Nel mio piccolo mi è capitato di giocare a buoni livelli a livello giovanile. E mi è capitato di giocare contro gente che avrebbe fatto il professionista a livelli alti. E si vedeva. In campo te ne accorgi che hanno qualcosa in più quando li affronti. Non parlo di tecnica, che si può affinare, o potenza fisica. Ma proprio la capacità di giocare "veloce", cioè fare delle giocate a una velocità che tu non avrai mai. Mi capita di frequentare un calciatore del passato molto importante. Il figlio gioca in squadra con i miei figli in un'ottima squadra a livello giovanile. Eppure, il padre sa che suo figlio non potrà giocare ad alti livelli. Lo sa. Comunque, si rischia di andare OT, anzi forse sono andato OT 😅

Non li conosco, lo ammetto. Però forse si sono resi conto che quello è il loro livello. Ti faccio l'esempio del figlio di un mio amico che giocò nelle giovanili del Bologna, selezionato da Giancarlo Marocchi, e ciò che mi ha raccontato. Proveniva da una famiglia di calciatori: suo nonno e il cugino hanno giocato in serie A. Arrivato a Bologna dopo 3 mesi si rese conto che non avrebbe mai potuto giocare in serie A. Avrebbe potuto fare il calciatore professionista, perchè nelle squadre professioniste ti fanno in qualche modo "uscire" allenandoti per quelle che sono le tue caratteristiche, però non a grandi livelli. Magari è questo il caso.

Rappresenta un criterio di valutazione, nell'ambito degli investimenti finanziari, delle società che si basa sul modo in cui la loro attività / organizzazione / gestione impatta 3 ambiti: ambiente (Environment), società (Social) inteso come impatto sociale, gestione dell'azienda stessa (Governance). Insomma, a noi tifosi frega zero.

L'emblema dell'assoluta mancanza di programmazione e di strategie.

Intanto grazie per il voi, riconoscere la superiorità altrui è importante. In secondo luogo che Allegri non abbia mai puntato sui giovani è un dato di fatto (peraltro ammesso sostanzialmente anche da lui). Quindi buttarla in caciara con considerazioni generiche del tipo "volete che giochino i pulcini" è offensivo (per te stesso) e può essere al massimo un, pessimo, esercizio dialettico. Oltre che un criterio per darmi un'ulteriore occasione di godere del sito mettendo in ignore un altro utente con cui è inutile discutere.

Auguri ovunque tu sia. Ricordo un suo intervento in diretta a una trasmissione sportiva per rassicurare sulla sua salute. Un incredibile coraggio. Un grande rimpianto. Ciao campione. E magari se ti capita, abbraccia per noi anche il tuo amico e capitano Vialli.

Comunque tutti i giocatori top di oggi hanno avuto 19 anni... mi pare la storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Forse il problema è la Juve, non i giovani.

Ammetto di non conoscerlo. Comunque ha 19 anni ed è risultato, da quel che ho capito, il miglior giocatore dell'Europeo di categoria. Probabilmente da altre parti avrebbe già fatto il suo debutto. Poco male, quando Allegri se ne andrà avrà 21 anni e tutto il tempo del mondo. Sperando che nel frattempo non sia stato ceduto o abbia chiesto di andarsene perché voleva iniziare a sentire almeno l'odore del campo. Il problema è che sembra che questo sia stato dovuto più all'enorme serie di infortuni e al mercato basato su giocatori bolliti e rotti che abbiamo fatto piuttosto che a un'attenta pianificazione. Comunque, si vedrà.

L'anno scorso si è fatto male con la Cremonese poco prima della sfida di ritorno con il Siviglia. Il comunicato della società parlava di una lesione di basso grado del retto femorale della coscia sinistra. Lo stesso comunicato parlava di recupero stimato di 20 giorni. Che alla Juve diventano 2/3 mesi?

Boh, speriamo... già liberarci di quei 100 e passa mln sarebbe una gran cosa.

Eh si, mi hai sbloccato un ricordo. Devo dire peraltro che anche il modo in cui si sono rovinati la carriera è molto simile: entrambi non si sono fidati del giudizio dei medici della propria squadra e hanno preferito un luminare straniero. Peraltro mi pare che in entrambi i casi fosse un connazionale. Forse i calciatori dovrebbero capire che, almeno a questi livelli, le società hanno interesse a tutelare il proprio investimento e quindi i medici interni e i loro consulenti consigliano ciò che è bene per la loro carriera.

Tu dici che ce lo pagano pure?

Boh, che ti devo dire... per me davanti a un giudice del lavoro non sarebbe così chiaro... Il fatto che fosse infortunato prima di arrivare alla Juve non significa nulla perché ha fatto le visite mediche nelle modalità stabilite dalla Juve. Se la sua condizione fisica non è emersa dalle visite condotte da medici professionisti dello sport, perchè mai il giocatore avrebbe dovuto essere consapevole di non essere più in grado di giocare? Peraltro, una società può anche decidere di prendere un giocatore infortunato ritenendo che l'infortunio non ne pregiudichi l'utilizzo per un periodo di tempo inaccettabile. Quante volte abbiamo visto giocatori passare da una società ad un'altra durante un periodo di infortunio? Ripeto, per me non c'è alcuna base giuridica cui la Juve si possa appellare. Il giocatore non è un medico, si fanno le visite proprio perchè non può essere il giocatore a dichiarare le sue condizioni fisiche. Il torto e la responsabilità sta tutto sulla superficialità della Juve. La questione morale, ossia un milionario che per dignità potrebbe anche decidere di ridursi l'ingaggio, è tutta un'altra storia. Ma di casi simili nella storia ne ricordo solo 3: Tommasi, Redondo e Mandzukic. Per il resto, puoi star certo che i calciatori stanno tutti dalla parte di Pogba, ossia dalla parte del rispetto delle condizioni stabilite nel contratto e dalla rinuncia ad alcunché.

E quale sarebbe la base giuridica per l'annullamento? Quando la Juve lo ha preso lui ha fatto e superato le visite mediche nelle modalità stabilite dalla Juve stessa. Dunque, ufficialmente, era un giocatore di cui la Juve ha avuto la possibilità di verificare le condizioni fisiche e le ha ritenute idonee. Poi che discrepanze e divisioni dovrebbe portare nello spogliatoio il fatto che ci sia un giocatore infortunato che la Juve continua a pagare regolarmente e senza creargli problemi? Io, fossi un dipendente di una squadra che agisce in questo modo, mi sentirei tutelato.

Comunque vedresti anche me sempre in piscina o a bordo piscina durante le ferie... ma io mica dico che mi sto allenando 😅

Può essere che abbia confuso Pressing con Controcampo, sono passati tanti anni. Comunque, per rispondere alla tua prima domanda, quello che ho riportato è un esempio di come si sono comportate le TV nei confronti della Juve nel corso degli anni, creando loro il sentimento popolare. un sentimento popolare che ha origini lontane, come l'episodio che cito. Quello che ho riportato è un esempio di cui ho conoscenza diretta. Ma negli anni il tipo di trasmissioni imbastite da Sky e DAZN le abbiamo viste tutte. Non mi stupirebbe se episodi simili si fossero verificati anche lì.

Un mio collega lavorava a pressing, quando a condurla era Piccinini. Faceva parte della ditta estera che si occupava dell'arricchimento delle immagini in diretta tramite contenuti digitali. Mi ha raccontato che una Domenica era stata fiacca di eventi. Per trovare un argomento su cui focalizzarsi uno degli autori invitò a ricercare un qualche episodio dubbio della partita della Juve e basare la puntata su quello. Chiamasi sentimento popolare, e nessuno ne è immune: FIGC, DAZN, Sky, Mediaset, RAI e chi più ne ha più ne metta. Per me la protesta era fin dall'inizio ed è chiarissimamente anche contro Sky e DAZN e mi duole sentire che qualcuno non lo ha capito. Poi ognuno con i soldi suoi faccia ciò che vuole.

Sinceramente si doveva arrivare meglio a questo anniversario. Non tanto e non solo come risultati, il campo va accettato sempre, ma con un po' più di dignità.

Poi un allenatore della Juve che quasi quasi si vanta di essere arrivato TERZO sul campo è veramente un obbrobrio.

Abbiamo solo il campionato (voglio proprio vedere chi schiererà in Conference League, sempre che vi parteciperemo). E' una rosa molto simile a quella dell'anno scorso con Weah al posto di Cuadrado e senza quei bolliti di Di Maria e Paredes ma con alcuni giovano come Fagioli (mille volte meglio di Paredes) che all'epoca non considerava per nulla. Eppure adesso l'obiettivo è entrare in Champions, mentre l'anno scorso era lo scudetto. Poi ancora questa storia di "non sappiamo quando Pogba rientra": è veramente ridicola questa situazione. Il mio medico di base riesce a fare diagnosi migliori per telefono. Forse sarebbe il caso di dire la verità e ammettere che lo staff medico della Juve non doveva dare il suo benestare all'acquisto dopo le visite mediche dello scorso anno (oppure avevano sollevato perplessità e qualcuno ha voluto comunque fare l'operazione?). Tanto è il segreto di pulcinella e in Europa nessuno lo prenderebbe mai. E in Arabia, se vuole andarci, lo prendono pure rotto se glielo diamo gratis. Comunque, alla fine, la sintesi è sempre la stessa: faremo una partenza ad handicap che nelle prime 5 / 8 giornate ci farà uscire definitivamente dalla lotta scudetto arrancando nella seconda metà della classifica. Poi piccola rimonta per farci navigare per tutta la stagione fra la terza e la quarta posizione. Il tutto condito da partite oscene. Poi quando inizieremo a vincere 1-0 quando saremo fuori da tutto, ci sarà qualcuno, in primis "l'allenatore", che verrà a masturbarsi con "non eravamo scarsi prima, non siamo dei geni adesso che vinciamo" e "questo è il calcio, siamo stati sfortunati prima ma sto ritrovando la squadra e adesso dobbiamo dare continuità".

In pratica la Fiorentina ci sta dicendo "fra un anno te lo rispedisco". A parte le battute, speriamo faccia una buona stagione e qualche club possa interessarsi a lui.