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Aspettando-Zavarov-1988

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  1. 23 ore fa, loropo ha scritto:

    Negli anni ‘80 tifavo sinceramente per le italiane in coppa. Era talmente bello il mercoledì pieno di partite che non volevo uscisse mai nessuna. Già al liceo (primi anni 90) iniziavano le scaramucce tra tifosi si squadre rivali. Poi da fine anni ‘90 con l’esposizione mediatica molto maggiore e poi con i sociali è esploso tutto. 

    Anche io ho vissuto la tua stessa parabola. Ho "mollato" milanesi e Napoli all'inizio degli anni '90. Ho continuato a tifare per la Roma in Europa fino al 1996 più o meno.

    Dopo di allora ho tifato solo la Juve e gufato tutte le italiane.

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  2. 43 minuti fa, Cabrini52 ha scritto:

    l'importante è che l'abbia annullato, ma il fuorigioco era passivo se ben ricordo

    Io non ricordavo e sono andato a rivedere tutta l'azione. Non c'era nessun giocatore in fuorigioco passivo, tutti i giocatori dell'Argentinos sono dietro la linea della palla e dei difensori fin dall'inizio dell'azione. Il giocatore più avanzato, sul finire dell'azione, è quello che segnerà. Questo è il fotogramma esatto (per quel che permette la mia precisione) del momento del passaggio.

     

    Riguardandolo ho tirato un sospiro di sollievo perché il calciatore argentino che passa la palla avrebbe avuto a mio avviso lo spazio per tirare sul secondo palo. Non semplicissimo ma neanche impossibile 😅. L'11 era Carlos Ereros, fortunatamente uno dei giocatori meno "nobili" in campo. Un Borghi probabilmente sarebbe rientrato sul destro e, sfruttando il giocatore della Juve in contrasto palesemente sbilanciato (credo Favero), avrebbe potuto piazzarla sul secondo palo di interno.

     

     


  3. 16 ore fa, Aulla Bianconera ha scritto:

    Esatto. Ecco perché anche il gol di Turone era da annullare 

    Sapevo che all'epoca di Turone in linea era fuorigioco, non ricordavo quando la regola fu cambiata. Anche se in realtà ormai è assodato, almeno per il mondo non-antijuventino, che Turone fosse oltre Prandelli. In ogni caso, il fatto che all'epoca in linea era fuorigioco elimina ogni possibile dubbio su quel no-goal. Almeno per chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale (i romanisti sono esclusi quindi 😁). Ma non andiamo OT.


  4. Il 9/12/2023 Alle 10:12, Cabrini52 ha scritto:

    ad essere sinceri, perchè noi non siamo nè perdazzurri nè napolisti, l'arbitro ha applicato lo stesso metro di giudizio sul fuorigioco passivo per tutta la partita, tant'è che fortunatamente annullò un goal agli argentini sul risultato di 1-0 per loro (e saremmo andati sul 2-0 col rischio concreto di vedersi involare la Coppa)

    Il goal annullato all'Argentinos Juniors non lo fu per fuorigioco passivo. Era in fuorigioco il giocatore che segnò.

     

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    Possiamo discutere se fosse fuorigioco. A me pare di si e, con i miei mezzi rudimentali, ho provato a tirare la linea e mi pare oltre 😂

    Ricordiamoci, in ogni caso, le regole dell'epoca: in linea era fuorigioco se non sbaglio.


  5. 4 ore fa, Freak✌️Brothers ha scritto:

    E pure Claudio Borghi,giocatore che fu motivo di frizione tra Berlusconi,che stravedeva per lui,e Arrigo Sacchi che non lo volle mai in squadra.

    Aveva anche Batista, pilastro del centrocampo argentino ai mondiali 1982, 1986 e 1990. Olguìn, campione del mondo nel 1978. E credo che si potrebbe continuare. Squadrone insomma. D'altra parte all'epoca ancora le squadre sudamericane erano estremamente competitive, anzi nelle finali di coppa intercontinentale erano loro le favorite. Se non sbaglio la Juve ruppe una striscia di 8 o 9 vittorie consecutive delle sudamericane. Fummo i primi europei a vincere la coppa intercontinentale a Tokio, con la nuova formula in partita secca. E dire che in quegli anni 4 volte la finale l'aveva giocata il Liverpool, mica pizza e fichi...

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  6. 30 minuti fa, Antonio79 ha scritto:

    Il VAR con l'inda è inutile. Si va di sentimento popolare. L. Martinez si aggancia con un nostro difensore e col VAR confermano il rigore. Thuram che colpisce Turati e gli danno rigore. Zakaria che viene affondato sulla linea dell'area di rigore ma il VAR conferma il calcio di punizione. Per non parlare degli almeno due rigori negati nella famosa partita per cui amano ricordare solo per il secondo mancato giallo al Pjanic. 

     

    Oggettivamente è la verità: un eventuale errore che favorisca l'inter avrebbe un peso nullo sul futuro dell'arbitro o dei suoi assistenti.

    Un errore a favore della Juve sarebbe associato per sempre come una macchia di ignominia ai loro nomi e, inoltre, nell'immediato comporterebbe sospensione e perdita di importanti remunerazioni.

    Voi che fareste, anche se foste neutrali, al posto loro? E' il sistema dei mass media, in cui includo il sentimento popolare che lo forma e ne è formato, marcio: se non cambia quello c'è poco da fare.


  7. Ho avuto modo di conoscere casualmente Ranieri qualche anno fa durante la (sfortunata) finale di Coppa Italia Napoli - Juventus. Ebbi la fortuna che si sedette accanto a me. Un vero signore, di un'educazione unica. Non c'è altro modo per descriverlo.

     

    Gli auguro di fare uno splendido campionato. Ma non me ne voglia: dal prossimo turno.

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  8. Mah... comunque l'Italia stava 1-0 con la Corea e ha preso il goal su una paperona della difesa nel finale. Abbiamo pensato solo a difenderci.

    Per me abbiamo perso quel mondiale perché Trapattoni ormai era bollito. Poi che la Corea sia stata clamorosamente aiutata dagli arbitri è un altro discorso. Soprattutto nella partita successiva con la Spagna comunque.

     

    In ogni caso già all'epoca l'eliminazione mi fece godere da matti: il clima in Italia contro la Juve era già rovente da anni.

    5 ore fa, Small Anchovy ha scritto:

    Su dai ragazzi... Figc e quello che vi pare ma quel Mondiale fu una porcata epocale firmata Blatter .ghgh 

    Purtroppo non riuscì a fare lo stesso 4 anni dopo. Questo è il mio unico rammarico.

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  9. 2 ore fa, Forrest Bondurant ha scritto:

    Su Rossi c’è unanimità nel dire che si sia trattati di un errore giudiziario, Peruzzi fece una sciocchezza a 20 anni. È un po’ diverso da uno che ha giocato per mesi su siti gestiti da gentaglia, con la Juve già coinvolta in scandali (e che certo non avrebbe avuto bisogno di altra melma) e che infine ha coinvolto anche suoi compagni facendosi prestare soldi per pagarsi i buffi, rischiando di far avere anche a loro una squalifica per omessa denuncia. Poi, per carità, come dicevi tu sono opinioni.

    Abbi pazienza, ma Peruzzi si dopò per migliorare le sue prestazioni, non certo così, per passarsi il tempo. Il suo intento era avere un vantaggio illecito e, di conseguenza, alterare illecitamente il risultato delle partite in cui giocava. Peruzzi (che io ho adorato) imbrogliò, senza se e senza ma. Fagioli, avrà frequentato gentaccia, ma non ha mai tentato di alterare il risultato di nessuna partita.

     

    Lo avrebbe potuto fare se avesse continuato? Beh, si. Ma questo per Peruzzi è una certezza, non un'eventualità. Peruzzi lo fece solo una volta? Beh, l'unica certezza è che quella fu la volta in cui fu beccato. E prima? E dopo se non l'avessero scoperto? E se Peruzzi era giustificato dai suoi vent'anni, non capisco come invece la stessa cosa non si possa dire di Fagioli che fece la prima scommessa esattamente alla stessa età (sempre supponendo che quella volta che Peruzzi fu beccato sia stata la prima, quando poi negli anni emerse quello che succedeva ai laboratori antidoping).

     

     Insomma, condanna pure Fagioli. Ma ripeto, non si può condannare Fagioli e salvare Peruzzi, la cosa non sta in piedi, e questa non è un'opinione. Perché salvi Peruzzi solo per quello che fece dopo quella squalifica. E questa è un'occasione che non vuoi offrire a Fagioli.

     

    Infine, non so quanti anni hai, ma che Rossi fosse innocente fu accettato unanimemente solo dopo i mondiali 1982 e sappiamo tutti perché. Prima non mi pare. Guarda caso a posteriori vengono considerati innocenti oggi i calciatori che poi si riscattarono sul campo. Gli altri erano e sono a tutt'oggi considerati colpevoli. 

     

    Inoltre, Rossi, in ogni caso, era innocente dall'accusa di aver venduto una partita, non dal resto, e ciò per sua confessione: questo perché lui stesso ha raccontato che era stato avvicinato, tramite un suo compagno di squadra, dal famoso fruttivendolo che gli offrì del denaro per pareggiare. Lui gli disse si e andò via velocemente: Pablito ha raccontato che gli disse si per levarselo dai piedi, non perché intendeva aderire e poi giocò al meglio delle sue possibilità (nonostante la partita incriminata sia finita effettivamente pari). Sia come sia, sapeva che la partita era venduta e non denunciò. Questa è la sua confessione, non una mia invenzione. Sportivamente era colpevole.

     

    Poi io non sono un censore e capisco che non sia così semplice denunciare i compagni e la propria squadra. Non capisco invece te, che sei così ferreo nei confronti di Fagioli, come fai a soprassedere su questa (da lui ammessa) irregolarità di Rossi. Soprattutto considerando che la tua motivazione è che se Fagioli avesse continuato avrebbe potuto prima o poi essere influenzato da ciò che faceva fuori dal campo. E Rossi che sapeva che i suoi compagni si vendevano le partite non ne era indirettamente influenzato?

     

    Ripeto, condanna Fagioli. Ma allora non puoi salvare Peruzzi e Rossi. A meno che non dici semplicemente che Rossi e Peruzzi erano grandi calciatori e quindi valeva la pena salvarli, Fagioli no. Però allora non ne facciamo una questione di "essere uomini seri" o morale. Altrimenti siamo come i napoletani che è stato giusto non squalificare Maradona perché ci avrebbe privato di un grande campione, quando l'unico motivo è che condannare Maradona significherebbe condannare le vittorie del Napoli di quel periodo.

     

    PS: peraltro ho citato Peruzzi e Rossi come i più celebri fra i calciatori cui la Juve ha voluto concedere una seconda possibilità. Ma potrei citare anche Lionello Manfredonia, che con noi vinse intercontinentale e scudetto e fu il motorino del centrocampo juventino del 1986, e ha ammesso la sua colpevolezza.


  10. 1 ora fa, Forrest Bondurant ha scritto:

    Casi e persone completamente diversi. Peruzzi e Rossi si sono trovati in delle situazioni o casualmente o addirittura ingiustamente. È molto diverso rispetto ad uno che giocava perché voleva farlo. Lo stesso Pogba ha fatto tutto lui, il suo caso di doping è completamente l’opposto rispetto a Peruzzi.

    Peruzzi all'epoca si giustificò dicendo che aveva preso ingenuamente un dietetico durante un pranzo a casa della madre.

    Anni dopo, a carriera terminata, ammise invece di essersi dopato e di avere fatto una sciocchezza. Per la cronaca aveva 21 anni. Più di Fagioli quando iniziò a scommettere.

     

    Per quanto riguarda Rossi, lui si è sempre dichiarato innocente. Si può scegliere se credergli o meno (e personalmente gli credo): in ogni caso ammise di essere stato avvicinato per truccare una partita e solo questa in realtà sarebbe una violazione del regolamento che comporta una squalifica, a maggior ragione se, come per Fagioli, ritieni che queste situazioni possano influire anche solo inconsciamente: esattamente come scommettere senza puntare sulla propria squadra e quindi senza falsare nessuna partita.  Inoltre francamente dubito che oggi qualcuno sosterrebbe la sua innocenza senza il mondiale del 1982 che lo (ri)fece amare da tutti: io ricordo bene (e lo ricordava con gratitudine anche lui) cosa si diceva quando Boniperti lo acquistò durante la squalifica e Bearzot lo convocò ai mondiali.

     

    Per me puoi anche ritenere che Fagioli non meriti fiducia, ognuno ha le sue opinioni. Ma allora non puoi difendere nel contempo i casi di  Rossi e Peruzzi. Perché Rossi e Peruzzi si riscattarono solo a posteriori, opportunità che invece non offri a Fagioli.


  11. 1 ora fa, Forrest Bondurant ha scritto:

    Non lo ha fatto per ora. Tu ti fidi di uno che faceva il grande professionista, ci faceva dare avvertimenti dal suo procuratore se non avesse ricevuto garanzie sul suo impiego e di nascosto giocava migliaia di euro su siti illegali gestiti da gentaglia? La Juve è sempre iperattenzionata e non può permettersi gente come Fagioli, è ora di tornare ad avere gente seria in squadra.

    Seria come Angelo Peruzzi e Paolo Rossi. Il giocatore ha sbagliato e pagherà. Per me a quel punto torna uno come gli altri.


  12. Mah... raramente ho conosciuto rosiconi come fiorentini e, aggiungerei, romanisti.

    Facendo finta che Commisso sia una persona seria, non capisco come un imprenditore possa fare queste considerazioni: anche accettando che la Juve abbia investito male, dove sarebbe il problema? ha sempre pagato di tasca sua, non ha mai chiesto né ottenuto deroghe.

     

    Le plusvalenze rappresentavano una cifra esigua del bilancio. Capisco che questo è l'unico modo in cui Commisso possa attirare la tifoseria fiorentina dalla sua parte. Ma, boh... mi sembrano dei cani affamati che rosicano un osso. Non so se mi sono spiegato.


  13. Il 2/11/2023 Alle 10:31, Forrest Bondurant ha scritto:

    Fagioli anche. Pensa solo se uno di quei personaggi loschi che frequentava gli avesse imposto, per rientrare dei debiti, di truccare partite della Juve.

    Ma che ragionamento è? Non lo ha fatto, non è che uno può scontare una punizione per un'azione che potenzialmente avrebbe potuto essere indotto a compiere se qualcun altro lo avesse chiesto.


  14. 21 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

    Che bisogno avete di rompere le scatole anche quando si gioca un partita ad una sola metà campo, con tante occasioni e una squadra aggressiva.... che sia con tre dietro con quattro, con due.... non è il modulo di per se che è offensivo o difensivo... si tratta di come si interpreta, di quali sono le caratteristiche dei giocatori  e degli avversari.... 

    Non rispondo ai maleducati. Soprattutto quando non capiscono nulla di quel che si è scritto. Adieu.


  15. 23 ore fa, -Anton10- ha scritto:

    Ed abbiamo fatto 30 tiri

    Me cojoni

    Atteggiamento, atteggiamento: giocavi contro una delle squadre più scarse di serie A. Che bisogno avevi di mettere 3 centrali e cambiare un attaccante per un attaccante?

    Poi la vinci contro queste capre.... o quasi, visto che c'è  voluto il mischione.


  16. La goduria per il risultato finale non può cambiare il giudizio su questa partita. Se schieri una formazione per ottenere lo 0-0, poi è normale che finisca (quasi) 0-0.

    Questa è una squadra che avrebbe bisogno di idee, di uno scossone e di coraggio. Esce un attaccante e entra un attaccante, con una partita in casa che devi vincere. Per tenere 3 centrali con loro che non attaccavano mai.

     

    Ma poi, che fai uscire Kean in palla per tenere un Vlaovic che non ne beccava una? Vuoi la punta centrale? Allora metti Milik e Chiesa e levi Vlaovic e Rugani e giochi col tridente.

     

    Yildiz al minuto 86, giusto per poi poter dire che il ragazzo ancora non è pronto. E Milik (che ero sicuro la risolveva lui, perché si vedeva che ci mancava un attaccante centrale) a aspettare 3 ore per entrare. Ma quando se ne va?


  17. 3 ore fa, BaroneBirra87 ha scritto:

    Diciamo che Ibra probabilmente non sarebbe stato uno che avrebbe fatto tutta la carriera a Torino; comunque era con noi solo da due anni, un maggiore senso di appartenenza in quella situazione avrebbero dovuto averlo personaggi come Thuram o il peggiore di tutti, Zambrotta

    Non metterei Thuram e Zambrotta sullo stesso piano comunque. Entrambi esecrabili, ma in modo diverso.

     

    Zambrotta fu veramente vergognoso. A Thuram posso rinfacciare l'uso di un'espressione veramente di poca classe (la juve chi?) ma comunque quando arrivò da noi aveva già vinto il mondiale, era famoso e strapagato.

     

    Zambrotta quando fu preso non era nessuno, un giovane promettente ma nessuno poteva pensare che sarebbe migliorato così tanto: infatti fu preso come ala destra ma alla fine si impose come difensore di fascia. Doveva un po' di riconoscenza a chi lo aveva voluto e cresciuto e lo aveva valorizzato.

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